Ad Ankara primo trionfo in carriera in un torneo del circuito Future per Marco Simoni
Marco Simoni ha vinto questa mattina il torneo future di (Ankara $10.000 – terra).
Il tennista italiano, ha sconfitto in finale il locale Ergun Zorlu, classe 1985, senza ranking ATP, con il risultato di 64 62.
Per Marco, classe 1986, n.733 del mondo è il primo successo in carriera in un torneo del circuito Future. (Foto Gabriele Acquistapace)
Ankara – $10.000 – terra
primo turno
Matteo VOLANTE (ITA) (3) b. Muharrem EROGLU (TUR) 60 60
Marco SIMONI (ITA) (4) b. Jared EASTON (AUS) 61 75
Goncalo FALCAO (POR) b. Vittorio RUBINO (ITA) 6-2 6-0
Marco SATTANINO (ITA) b. Marc GINER (ESP) (7) 62 61
Marco BELLA (ITA) (8) b. Barkin YALCINKALE (TUR) 6-3 6-3
2° Turno
Matteo VOLANTE (ITA) (3) Vs Anil YUKSEL (NED) 62 61
Marco SATTANINO (ITA) b. Goncalo FALCAO (POR) 64 60
Dominic METZGER (GER) b. Marco BELLA (ITA) (8) 64 75
Marco SIMONI (ITA) (4) b. Haluk AKKOYUN (TUR) 61 76 (9)
Quarti di Finale
Matteo VOLANTE (ITA) (3) b. Marco SATTANINO (ITA) 61 60
Marco SIMONI (ITA) (4) b. Dominic METZGER (GER) 63 76 (3)
Semifinali
Ergun ZORLU (TUR) b. Matteo VOLANTE (ITA) (3) 2-6 6-3 6-4
Marco SIMONI (ITA) (4) b. Alexander SATSCHKO (GER) (2) 3-6 6-4 6-0
Finale
Marco SIMONI (ITA) (4) b. Ergun ZORLU (TUR) 64 62
TAG: Future Ankara, Simoni
Nel calcio si esulta se vinci un campionato di C, perchè l’anno prossimo farai quello di B e magari in futuro potrai anche fare quello di A.
C’è sempre la volontà di guardare in alto e migliorarsi anche nelle categorie più basse, il Livorno fino a pochi anni fa era stabilmente in serie C, poi un giorno è arrivato a battere il Milan in serie A, tanto per fare un esempio.
Certo, mica tutti possono diventare dei campioni, questo è chiaro, e tutti hanno diritto di giocare, in questi tornei si incontrano giocatori che ci giocano perchè questo è il loro livello standard ed altri, i più giovani, che invece li giocano per farsi le ossa per poi puntare più in alto, il mio parere è che quando hai 23 anni e sei intorno alla posizione 700 del ranking, è più facile che rientri nella prima categoria che nella seconda.
Che poi non ci sia niente di male a stare nella prima categoria è un altro discorso, ma basta saperlo e non crearsi delle inutili aspettative.
parole sante!
Come nel calcio esiste la Serie A, la serie B e la Serie C, anche nel tennis ci sono varie categorie di giocatori e non tutti (purtroppo) possono stare nella serie A. Nel calcio si esulta anche se vinci un campionato di serie C; idem nel tennis, si esulta per la vittoria di un giocatore che al momento rientra in una categoria di seconda fascia. Ma per quel giocatore la vittoria in un Future equivale probabilmente ad aver vinto una finale del circuito ATP. Si può essere anche campioncini in categorie più “povere” (ALMENO QUESTA è LA MIA OPINIONE). 😉
Il proplema è che molti tennisti italiani non li puoi paragonare neanche a Thierry Ascione, non solo a Becker.
Qui non stiamo parlando di volere dei campioni, dei top 10 come la Pennetta, stiamo dicendo che all’orizzonte c’è il nulla, se siamo ridotti ad esultare per un futures vinto da un ragazzo che a 23 anni sta ancora sotto ai top 700.
paragone inutile da fare…ci sono tennisti e tennisti….se dobbiamo fare tutti i paragoni del tennis italiano con becker possiamo anke evitare di parlare di tennis italiano…
non deve nemmeno entrare in discussione simoni nn entrerà mai nei 100
tra l’ altro avendolo visto giocare non penso possa assolutamente essere un giocatore da primi 1oo. in ogni caso in bocca al lupo 😉
anche nadal quando ha vinto il roland garros ne aveva 17
Bravo eh, per carità, ma quando vedo che uno a 23 anni sta oltre il 700° posto, non riesco a non pensare a Boris Becker vincitore di Wimbledon a 17 anni.
Straordinario!!!!!!!!!!!
e ora i 100……………. 😎
bravixxxximo!!!!!!!!!!
Complimenti!
bravo Marco !