Rafael Nadal parla di diversi argomenti e sulla Catalogna: “Mi viene da piangere quando vedo che un Paese che è stato un esempio per il resto del Mondo, arriva a una situazione come quella vissuta ieri”
Rafael Nadal parla di diversi argomenti e sulla Catalogna: “Mi viene da piangere quando vedo che un Paese che è stato un esempio per il resto del Mondo, arriva a una situazione come quella vissuta ieri”.
“Difficile sceglierne uno, questo 2017 è stato speciale. In generale, l’inizio d’anno è stato molto importante per me. Ma se devo scegliere qualcosa, la stagione su terra rossa è stata molto emozionante fino al Roland Garros”.
“Non lo so se io e Garbine saremo di ispirazione per i giovani. Nel lato femminile anni fa abbiamo avuto grande campionesse, poi di meno e ora le cose sono cambiate con Garbine e Carla.
Nel tennis maschile siamo ai vertici da 25 anni e dobbiamo continuare. Avere due numeri uno oggi è qualcosa di bello, ma non è una garanzia per quello che accadrà in futuro. Dobbiamo continuare a lavorare.”
“Ogni volta che vado a un torneo, il mio obiettivo è giocare al meglio e dare tutto. Ma Pechino è un torneo difficile con tanti grandi giocatori. Sarà un primo turno difficile”.
“Ho seguito con preoccupazione le vicende in Catalogna e sono molto triste per tutto ciò che è successo domenica.
Vedere la società, non solo quella catalana, così radicalizzata mi sorprende e mi provoca dispiacere.
Mi viene da piangere quando vedo che un Paese che è stato un esempio per il resto del Mondo, arriva a una situazione come quella vissuta ieri” .
TAG: Rafael Nadal
Sentiamo cosa hai da dire al riguardo, allora, piuttosto che emettere frasi senza capo né coda. Spiegati meglio, verbo geopolitico incarnato!
W la catalogna
@ Luca Martin (#1963656)
mettere sullo stesso piano la questione spagna-catalogna con cina-taiwan o addirittura russia-ucraina (!!!) dimostra che hai le idee un po’ confuse su quello che succede nel mondo 🙂
lasciamo poi perdere roma e parigi 😆
A Parigi ci sono stato non so quante volte. Girata tantissimo fino anche a Sèvres, Ville d’Avray, Versailles, che praticamente sono un continuum di Parigi. Forse non avrò frequentato quartieri malfamati delle banlieue, ma Parigi è molto molto grande…In generale ti posso segnalare ogni zona dove sono stato e lì non ho mai trovato un marciapiedi scassato, una metropolitana fatiscente, una cacca di cane, una cartaccia. Sarò stato fortunatissimo, ma ho girato per Roma, Milano, Genova e la sporcizia e la mal manutenzione è ad ogni passo. Anche nei posti più centrali e ‘di pregio’.
Il mio messaggio era però per dire che un popolo (come quello catalano) ha diritto a pensare all’indipendenza e a contrattarla! TUTTO QUI.
Cosa c’entra il leghismo? E’ l’idea che conta!
Le olimpiadi del 92. Per questo la Spagna sarebbe l’esempio? Il tasso di povertà e di disoccupazione in Spagna hanno sempre battuto il resto d’Europa. Forse parlava di esempio di convivenza e di tolleranza di tradizioni diverse. Alla fine il terrorismo basco e la repressione di Madrid nei confronti dello stesso vanno solo avanti dalla notte dei tempi. È stata forse esempio per il resto del mondo quando Zapatero ha anticipato tutti sul riconoscimento di diritti da sempre negati alle coppie omosessuali. In quel momento forse, la Spagna illuminava gli altri, su un solo argomento, da sempre altrimenti a rincorrere. Va bene il patriottismo, ma non dimentichiamo che Rafa come la maggior parte degli atleti si sono fomati in accademie dove la realtà era sicuramente artefatta. Ideale per chi aveva un obiettivo sportivo. Immagino il suo contatto col mondo sia prevalentemente collegato a ciò che conosce tramite internet o i media tradizionali. Non perché abbia vissuto sulla su pelle contesti di povertà o particolari difficoltà nella sua vita. Certo è che ormai tutti si formano attraverso internet, nessuno si sporca le mani con ik volontariato, l’associazionismo. Quindi con la stessa libertà con cui Tani di noi stanno sui social a sparare minchiate, lui ha ik diritto di dire una cafonata come “la Spagna è sempre stata un esempio”
Dovrei mettermi a confutare ogni singola affermazione.. Ma dopo che ho letto che Parigi è una città pulitissima e tutta nuova penso che non ci sia nulla da replicare…
ancora co sta storia di roma ladrona?! abbiamo leghisti pure su livetennis! cercate di maturare e di andare oltre i vostri pregiudizi, perchè in italia il più pulito ha la rogna..
Io credo che Rafa abbia in un certo senso attaccato i catalani, dicendo che sono radicalizzati… come per dire egoisti, in un certo qual modo.
Ma a quanto pare sono l’unico ad aver dato questa interpretazione…
@ Lancillotto (#1963639)
Penso si riferisse al Secolo d’Oro…
Stagione su terra commovente 2017! Da vecchi tempi che sembravano ormai perduti!
Purtroppo non ho seguito molto la vicenda della Catalogna nei suoi minimi particolari.
Per quel che mi riguarda, se un popolo vuole l’indipendenza bisogna renderlo possibile. Vedi Rep. Ceca con la Slovacchia.
Ma quando uno Stato è particolarmente forte come nel caso della Cina con Taiwan o la Russia con l’Ucraina è veramente dura che questa autonomia permanga.
Anche io come ligure, vorrei essere indipendente da Roma. Non si capisce come mai Roma inghiotta così tanti soldi e sia con un debito mostruoso. Almeno Parigi, che inghiotte anche lei di brutto, è una città perfetta, pulitissima, tutta nuova. Roma invece, è ormai ingestibile.
Bravo Rafa, chissà che sofferenza a vedere tutta quella violenza!
Penso si riferisse ai giochi olimpici molto riusciti del 92.
Spagna esempio per il mondo? Esempio di cosa? Esempio per chi? A quale periodo storico ti riferisci? Caro Rafael dovresti essere un po’ più chiaro. Hai in mente le pitture rupestri di Altamira o la battaglia di Covadonga? Alludi al romanzo picaresco o alla politica imperialista? Parli di Velázquez o Tomàs de Torquemada? O forse il mondo deve prendere esempio da un Paese nel quale vige tuttora una monarchia parlamentare? A proposito, il primo traguardo che l’umanità dovrebbe prefiggersi è l’abolizione del concetto stesso di monarchia, e possibilmente, la rimozione del termine dal vocabolario, sempre che la pace interessi davvero a qualcuno. Detto da uno che se facesse il tuo mestiere e giocasse la finale di Wimbledon alla Elisabetta farebbe al massimo un garbato baciamano ma l’inchino se lo sogna! Tu al contrario Rafael hai festeggiato il tuo traguardo più prestigioso in compagnia di Juan Carlos, il quale, dato il suo ruolo, certamente non è esente da responsabilità nell’aver creato le condizioni per quello che è accaduto e che, tu dici, ti ha fatto venire da piangere. Bisognerebbe sempre essere coerenti o almeno esprimersi con cognizione di causa, piuttosto che cercare un facile consenso con frasette banali figlie della tipica logica de “un colpo al cerchio e uno alla botte”. In certi casi e su certi temi delicati, a me non dispiace affatto la strategia del classico “no comment”.
ha detto la cosa gisuta: questa radicalizzazione è una follia.
Spesso gli sportivi quando parlano di politica dicono assurdità, RAFA fa eccezione
Tutto condivisibile, ed alla fine anche perdonabile l’orgogliosa iperbole finale “esempio per il resto del mondo”, considerato che è troppo giovane e non ha vissuto le atrocità della guerra civile e l’oscuro periodo, per nulla esemplare, del franchismo, finito solo una quarantina di anni fa.
E lui è pure molto attaccato a Madrid… Ma la classe non è acqua… bravo rafa esempio per tutti!
Rafa persona sensibile e onesta un esempio da seguire dentro e fuori dai campi da tennis
Vamosss Rafa
Sempre il migliore Rafa
Ragazzo bravo e intelligente, mai banale. Bravo Rafa.