Denis Shapovalov smentisce le questioni religiose: “Non è arrivato in tempo un visto”
Denis Shapovalov, 18 anni, ha dichiarato sabato che il suo ritiro dal torneo ATP 500 di Tokyo non aveva nulla a che fare con la giornata dello Yom Kippur.
Shapovalov, nato in Israele, è stato a Tokyo per alcuni giorni e ha dichiarato che per motivi personali rinunciava alle qualificazioni per il quale aveva ricevuto una wild card.
Si è scoperto poi dopo che Denis non ha potuto competere per la mancanza di un visto.
In Giappone infatti, i giocatori necessitano di due tipi di visti: uno per la permanenza nella città e un altro per competere … che non è arrivato in tempo.
Sembra che il piano originale fosse solo quello di andare a Tokyo per degli eventi promozionali con il suo nuovo sponsor, Yonex e poi si è deciso di rimanere li per giocare le qualificazioni ma il ritardo è stato fatale per disputare il torneo.
Un Grazie a Winter18 per la segnalazione
TAG: Denis Shapovalov
8 commenti
@ luca14 (#1962955)
😀
Per le fonti giapponesi?!
Ma no dai, li perdoniamo… 😉
Per la redazione, lunga e felice vita per il sito che gestisce onorevolmente.
La ghigliottina secondo te può bastare?
Va bene, terranno in dovuta considerazione le tue critiche..
Sì, e tu hai sempre ragione e sei il difensore dell’informazione libera e corretta. Bravo. Applausi
Quale che sia stato il motivo, non vedo cosa ci sia di male nel rinunciare a giocare un torneo prima che il torneo inizi.
La faccenda sarebbe passata probabilmente sotto silenzio se non posse per l’ipotizzato collegamento con l’affaire Sela, che costituisce un caso ben diverso che ho criticato e continuò a ritenere un comportamento poco corretto.
Quindi, redazione, le vostre fonti di Tokyo non erano così affidabili al 100% come credevate…
Un po’ quello che successe a Becuzzi per Shanghai….