Roberta Vinci saluta Francesco Cinà e lascia Palermo. L’azzurra va verso l’addio al tennis professionistico
Roberta Vinci saluta il suo storico coach Francesco Cinà e va verso l’addio al tennis professionistico.
Dichiara l’azzurra su Istangram: “Dopo tanti anni la mia avventura a Palermo finisce qui.
Ringrazio Francesco Cinà per avermi accompagnata in questo lungo percorso, il mio prepatore atletico Piero Intile per essersi preso cura di me, Susanna per la sua costante presenza, Oliviero Palma e tutto il Country Time Club Palermo per non avermi mai fatto mancare nulla e infine tutta la città di Palermo per avermi accolta e fatta sentire a casa.
Forse in questo momento sto dimenticando qualcuno ma sappiate che la presenza di ognuno al mio fianco è stata fondamentale.”
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Ho due amici che fanno i coach Cinà e Santopadre entrambi hanno il carattere, l’intelligenza e la sensibilità per creare nuovi campioni.
Madonna Michele, secondo te perchè? Ti sembrano loro quelle con il mio futuro davanti? O sarebbe la Trevisan quella che potrebbe stare in top10? Sentite, uno vi vanta la Giorgi e vi offendendete, ve la critica e vi offendete, fate veramente cadere le braccia.
A Katowice quando Cina’ fece quell’apprezzamento nei confronti della Giorgi il set e l’incontro fini’ con un 6-0 per Camila !!!
Appunto!! Concordo come al solito con te.
ROBI TRA LE 4 GRANDI D ITALIA ERA QUELLA CON MAGGIOR CLASSE PURTROPPO ANKE X LEI E GIUNTA L ORA DI SMETTERE. FORZA ROBI TI AUGURO GRANDI SUCCESSI ANKE NELLA VITA
Grazie di tutto Roberta
@ Mf (#1962573)
Perché con la Giorgi puoi pensare di portarla a raggiungere certi livelli e certi risultati. Con le altre no. Detto questo si parla del nulla perché la Giorgi non vuole essere allenata da nessuno che non sia Sergio.
Un grazie immenso a Roberta per quanto ci ha fatto vedere in questi anni e per le gioie che ha regalato ai tifosi italiani. Il suo tennis classico è purtroppo sempre più raro e la sua mancanza in tutto il circuito si sentirà. Spero avrà voglia di restare nel circuito e di essere di aiuto a tante. Resterà nella storia del tennis italiano.
Ma perché proprio la Giorgi? Ce ne sono così tante! La paolini? La Trevisan? La Brescia?
Michele il senso ce l’ha, ma non ho intenzione di continuare all’infinito controbattendo. Ognuno dice quel che vuole ed il pensiero di quell’utente è più che corretto. C’entra perchè il coach che si vorrebbe allenasse la Giorgi ha appena perso la sua giocatrice che si è ritirata.
Ma se lei ha detto che non cambierá mai allenatore, che senso ha dirlo? Per giunta quando una delle migliori italiane di tutti i tempi si sta per ritirare?
Secondo me invece è normale che quando si liberi un coach come Cinà ( che è stato vantato, più volte su quest’articolo) si pensi a chi possa ora allenare. Tra i nomi che ne escono fuori c’è quello di Camila, questa volta non vedo un insulto nei suoi confronti, anzi, voi fan sfegatati della Giorgi dovreste essere contenti che si pensi il meglio ( Cinà, ovviamente) per lei. Questa volta trovo fuori luogo il difenserla a spada tratta.
Per tutti sono parole d’addio e a me dispiacerebbe che si ritirasse, ma visti gli ultimi risultati, chissa che non sia un bene o comunque inevitabile.
Anche il mitico Cina’, nel caso le parole di Roberta fossero di commiato, mi dispiacerebbe non vederlo piu’ nei suoi bellissimi coaching al cambio di campo.
Ritengo pero’ che il Tennis sopraffino di Roberta, in mezzo a tutto questo Tennis ‘ignorante’, fatto solo di bordate, sarebbe ancora Bello se lo si potesse rimirare ancora un po’.
Ovviamente articolo*,come* scusate il correttore.
Non vedo perché con questa notizia che pressupone forse il ritiro di Roberta,si debba mettere in mezzo Camila. Si dovrebbe parlare dei meriti di Ciná,delle belle vittorie di Roberta,farle auguri per il futuro affettuosi…
Cosa centra Camila? Perché deve nominarla? Per farle fare il salto di qualitá? A me non sembra che nell’articoli si menzioni questo tema.. Ma ovviamente sono sempre io a essere Giorgiofilo…
Luciano io sto dicendo le cose dove stanno…
La notizia era nell’aria. Lo stesso Cinà lo aveva messo in preventivo. Ciò che spiace non è tanto la fine di un grande ciclo, piuttosto che non ci siano stati ricambi immediati.
Mi fa essere moderatamente ottimista per il futuro che ex-giocatrici come le sorelle Serra Zanetti, la Camerin, la Garbin stiano lavorando con grande serietà per forgiare nuovi talenti e far evolvere il sistema federale, che gradualmente sta in effetti cambiando.
Michele, Zedarioz ha solo citato un coach che potrebbe far fare il salto alla Giorgi, qui hai un po’ esagerato, dai!
Robertina è la mia preferita dopo Flavia, gran bel gioco di tocco, simpatia, veramente una gran tennista ed una grande persona. Mi duole il cuore veder che siamo veramente alla fine dei capitoli di coda. Mi mancherà molto, è stata una grande e va solo applaudita, ha fatto cose impossibili ed è stata un’icona del nostro tennis. Ora che si goda la vita e che non si preoccupi più di tanto di dover essere perfettissima a livello fisico :lol. E c’è chi dice: “A me non interessa se la Errani non torna a giocare” , non capendo che delle 4 icone del nostro tennis una si è ritirata da 2 anni, un’altra è ormai certo si ritiri, ed un’altra ancora è molto probabile lo faccia anche lei a fine anno (ma da Francesca ci si può attendere di tutto 😆 ). La Errani è l’unica di queste meravigliose 4 giocatrici che può giocare almeno altri 2 anni e se ritrova fiducia, anche a buoni livelli. Ritornando a Roby, mi mancherai tantissimo!
Se si fosse ritirata dopo s.pietroburgo non sarebbe mai entrata in top 10 (che era il suo più grande desiderio) e non sarebbe arrivato il quarto di finale degli us Open 2016..e che,spero di no,ma rischia di diventare per molti anni l’ultimo quarto di finale Slam di un italiano/a
Un po’ di malinconia per questi addii delle “nostre”, queste splendide ragazze che hanno segnato un’epoca e che ora lasceranno un vuoto, a prescindere dalla preferenze personali.
Il tennis femminile italiano è stato davvero grande grazie a loro, con risultati talvolta sorprendenti ma meritati, che sembravano quasi di routine ma non era così, visto che solo ora si inizia a capire quanto ci mancano quelle protagoniste e quei risultati.
Con tutto il rispetto per chi, in qualche modo, continuerà la tradizione del tennis femminile in Italia, sperando in qualche exploit che ci possa riportare nelle prime pagine, di tanto in tanto.
Roberta è cresciuta negli anni ritagliandosi anche una ottima carriera nel singolo, è cresciuta molto (anche e soprattutto caratterialmente)
non ha avuto paura di battagliare con le giganti e, il suo tennis classico ed elegante, è stato apprezzato da molti.
Prima o poi tutto finisce, restano le partite e le “imprese” sue e delle altre, grazie a loro il tennis in Italia ha raggiunto vette mai esplorate.
In bocca al lupo a lei, anche se farebbe ancora piacere vederla giocare per un altro po’.
Ma veramente credi questo? MAGARI!!!!!!!
Anche perchè, sappiamo bene che ci attendono anni bui e quindi il nostro massimo desiderio (parlo per i tifosi italiani di tennis) sarebbe proprio quello di continuare ad avere le 4 senatrici ancora competitive per almeno 2-4 anni in modo da attendere l’esplosione di nuove atlete (quelle che ora hanno 14-15 anni) senza disertare completamente i M.D. dei tornei WTA.
Grazie mille
Ulteriore conferma che sarebbe stato meglio ritirarsi a fine 2015 o dopo la vittoria a S. Pietroburgo, chiudendo in bellezza, lei lo sapeva come si sentiva in campo.
Un conto è la passione e il desiderio di continuare un’altro è diventare patetici nel rincorrere ad ogni costo ciò che non si è più.
Ottima giocatrice si, nel cuore degli italiani pure, ma campionessa vuol dire un’altra cosa, semmai campionessa per un giorno, questo senz’altro agli US Open.
In doppio campionessa in assoluto insieme ad Errani, questo si, ma anche questa è un’altra cosa.
Giusto così….è stata una delle migliori nel suo sport!!! Grazie Roberta!
Noooo Robertaaaa!
Ci mancherai!
La vittoria contro Serena, la più forte tennista della storia nel suo Major e lanciata alla conquista del Grande Slam, rimarrà indelebile come una delle imprese sportive più alte dello sport italiano.
Roby che sapeva e sa disegnare il campo con classe e stile come poche altre.
Personalmente mi rimarrà il rammarico di aver visto troppe poche volte all’opera il suo rovescio a tutto braccio, pur ammirando deliziato il più grande back di sempre, secondo solo a quello della Navratilova e davanti a quello della Mandlikova: 3 talenti purissimi e cristallini.
Un’artista del tennis!
Buona decisione. Con un nuovo coach e un cambio radicale di impostazione tecnico-tattica potra’ rientrare nelle top50 e giocare altri due anni a livelli discreti, prima dell’effettivo ritiro.
muchas gracias Roberta por tantas alegrías, una carrera ejemplar, se te va a extrañar ……. un gran abrazo desde Tandil, Argentina
Ragazzi, è inutile che mi mettete il pollicione rosso 🙂
se avete visto quel coaching di Cinà, non potete fare altro che confermare quel che ho scritto…se invece non l’avete visto, non capisco proprio cosa commentate.
Tra l’altro ricordo benissimo, che uno di quelli che mi ha messo il pollicione, si arrabbiò con Cinà, proprio per quello che disse 🙂
Era a Katowice 2014. Diceva in un coaching che la Giorgi fa tre colpi e quattro cazzate… ma non era per sminuire Camila ma per incitare Roberta. Comunque è uscito dal campo che rideva, come rideva anche Roberta…
Lo penso anch’io. Penso sia per dare evidenza allo staff. Stiamo parlando di una signora del tennis.
nooo robeerta non ritirarti! vogliamo vederti ancora giocare… è troppo uno spettacolo il tuo tennis
…e comunque un grande grazie a Cinà perché se abbiamo visto grandi partite è anche merito suo
Concordo con il titolo, mi sembra più che scontato che questa dichiarazione sia un gesto di cortesia e riconoscenza verso il suo storico coach, lasciandolo libero di poter allenare, se lo vorrà, una nuova atleta che aspiri a grandi traguardi, a cui lei ormai non sente di poter più ambire.
Sarebbe ora per non rovinare il ricordo di quanto fatto di buono
Meglio tardi che mai
Dai Robyyyy non ritirarti ti prego!!! Magari un bel doppio tutto classe Vinci-Hingis sarebbe spettacolo puro!
Io non so bene che dire…effettivamente è anche grazie a Roberta Vinci se ho davvero apprezzato il tennis. Credo che non ci sia complimento più grande per uno sportivo se non confidagli di aver amato uno sport anche e soprattutto grazie alle sue partite.
Mi sarebbe piaciuto un ultimo anno diverso (e anche a lei certamente) ma credo che venenendo meno la “fame”, sia venuta meno anche la tenuta mentale e di conseguenza quella fisica…del resto mantenersi a livelli di forma eccellenti è pur sempre faticoso. Mettimoci anche un po’ di sfiducia e un pizzico di sfortuna in alcuni sorteggi e il resto è fatto.
Ovviamente ricordo come fosse ieri la finale US Open 2015 ma ancora meglio ricordo la semifinale contro Serena Williams…che emozioni quel match!!!
Grazie Roberta Vinci…mi rimarrai nel cuore!
commosso. E’ sempre triste un addio, perchè anche quando ci lamentavamo delle sue sconfitte, dei suoi errori, lo facevamo perchè volevamo vederla alzare le braccia al cielo un’altra volta. E’ quella sete di vittorie che ti fa continuare a seguirla e che ha fatto continuare lei, anche quando sempre giunto il suo tempo. Rimarrà l’italiana ad aver compiuto la nostra impresa più grande, e non sto nemmeno a dire quale. Quando si è abituati a qualcosa, come ad avere robi e la sua simpatia sul circuito, non ci si rende conto di quanto ci si tenga, ma poi al momento dell’addio si sente che ci piaceva vederla combattere, nel bene e nel male. Perchè le sconfitte rendono più dolci le vittorie inaspettate. Grazie roberta. Fai cosa ti senti dentro
Mi sembra solo un ridimensionamento degli impegni.
La stagione è finita per lei, e forse sta meditando su cosa fare l’anno prossimo.
Nel frattempo si libera dallo staff e dall’organizzazione che l’ha affiancata, in primis Cinà, verso i quali comunque sente che dovrebbe essere responsabile dei risultati, onere che evidentemente pensa di non poter più sostenere.
Ora, libera da vincoli non tanto contrattuali ma di reciproche attese, potrebbe anche decidere di continuare “alla Schiavone”, cioè senza uno staff fisso, giocando solo dove e quando le aggrada, senza nessuna “ansia di prestazione”.
Io continuo a pensare che agli AO la vedremo ancora in campo se, come estremamente probabile, potrà accedere di diritto al tabellone principale.
Comunque sia quando vorrà veramente smettere ce lo dirà chiaramente.
sicuro grazie a Roberta, forse è arrivata anche l’ora, dopo la Pennetta.. Sara purtroppo sta avendo problemi, la Schiavone per quanto tenace ha pure i suoi anni, resta solo la Giorgi tra le top 100. Quando rivedremo un tennis rosa come quello di cui tutti abbiamo goduto in questi anni passati?
Un peccato se davvero decidesse di non continuare la sua carriera come doppista. Con la compagna giusta potrebbe togliersi ancora tante soddisfazioni!
Era nell’aria e mi dispiace molto. Baciata dal talento e un po’ meno dalla convinzione in se stessa, il tennis perde una delle poche manine delicate del circuito capace di creare poesia su un campo da tennis invece che brutalizzare palle, tanto è vero che a sedici anni Martina Navratilova l’aveva vista giocare e le aveva proposto di giocare qualche doppio con lei. Sarebbe stato fantastico!
Ho ancora in mente un suo coaching, in una partita contro la Giorgi, dove non esprimeva proprio degli apprezzamenti, verso il suo tennis…diciamo così, per usare un eufemismo 🙂
Non c’è dubbio
Con lei se ne va anche il mio tennis preferito, di cui lei era rimasta ormai una delle poche interpreti ancora in attività
È una conseguenza il ritiro. Ma era scontato
@ Tennisaddicted (#1962022)
Sembra scontato sinceramente. Poi può anche essere che continuerà con un nuovo staff per giocare le qualificazioni all’inizio dell’anno, ma conoscendola ha voluto secondo noi dare un ringraziamento particolare al suo team per poi comunicare tra qualche giorno un’altra notizia.
Vedremo però è solo un intuito giornalistico….
Un abbraccio
se è cosi’……roberta grazie grazie grazie!
povero Cina’…non ha mica ucciso nessuno per meritarsi la famiglia giorgi!!!!
Ps: la Giorgi ha ripetuto più volte che non cambierá mai e poi mai allenatore, perdete solo tempo a scrivere ste robe!!
Calmati ho solo detto che la Giorgi non centra niente ma proprio niente in questo contesto! Non é che se Ciná é un allenatore bisogna dire speriamo che alleni la Giorgi? Cosa centra?!!?
Un momento per salutare una grande giocatrice, se non ti rattristisci vuol dire che non la seguivi abbastanza!
Non ho nulla da dire? Io ho detto tutto e se noti é un commento sopra a questo quotato da te…
Oltre che a non saper parlare di qualcosa inerente all’articolo, hai pure problemi di vista?
11 settembre 2015…data impossibile da scordare!!!
E adesso applaudite anche me c. …!!! frase impossibile da scordare!!!
Grazie Roberta!!!
spero che questo messaggio non abbia stancato l’utente “moralizzatore”.
Secondo me non si ritira, penso che il titolo di questo articolo sia volutamente subdolo: “Va verso l’addio al tennis professionistico”… non significa nulla! Tutti andiamo verso l’addio a qualcosa, solo che non si sa quando.
Ma ve lo ha detto lei che va verso il ritiro? Io leggo solo dell’addio con Ciná…
Piango. Semplicemente grazie Roby. Ti voglio bene
@ Pier (#1962000)
No se continua lo fa in singolo
@ Sissi (#1962007)
Infatti
Non ha detto che si ritira, anzi non lo paventa neanche …..
Ok che ormai è in parabola discendente netta, ma non ha scritto niente riguardo a un probabile ritiro!
Una delle tenniste italiane più forte di tutti i tempi e il miglior gioco di volo del circuito per anni…grazie per tutte le gioie di questi anni! Non dimenticherò mai la partita vinta contro Serena e l’ovazione dell’Arthur Ashe. Sei unica Roberta,sempre con il sorriso stampato sulle labbra,ma anche fragile in alcuni momenti perché in fondo siete umani anche voi. Ti guarderò un’ultima volta a Lussemburgo se ci sarai e ti auguro tutto il bene del mondo,te lo meriti veramente! Dopo Flavia un altro pezzo del mio “cuore tennistico” se ne va,ma per fortuna ci sono i ricordi che rimarranno per sempre indelebili nella mia mente.
Ancora GRAZIE piccola,grande Roberta.
Credo che questo ultimo anno ”basso” non vada più di tanto a macchiare una bellissima carriera tra soddisfazioni in singolare, doppio e Fed Cup. Un grazie enorme. L’11 settembre 2015 è una data che non si dimentica!
Se si voleva ritirare perché non l’ha subito detto? Forse si vuole dedicare di nuovo al doppio?
Comunque grazie Roberta per tutto quello che hai fatto per il tennis italiano!
Prima cosa: Io menziono chi voglio. E siccome la notizia è riferita a Roby ma anche a Cinà che la ha accompagnata nella sua carriera, ho citato il coach guardando oltre il ritiro di Roby.
Seconda cosa: non è un momento triste ma un momento per salutare una grande giocatrice. Le carriere finiscono, quello che conta è quello che ha fatto vedere mentre giocava. Non è il funerale di nessuno.
Terza cosa: tu invece non hai nulla da dire se non commentare il mio commento? Spiace per te.
E adesso, cosa faremo, non c’è molto in vista, di sicuro non del talento della Ns, grazie di tutto
Quanto mi mancherà, la mia tennista preferita, maschi inclusi. Il suo back mi ha fatto innamorare di questo sport. Però finché non sarà ufficiale non ci crederò.
Ma avete doti divinatorie?Dove l’avete letto che lascia il tennis?A me non sembra proprio
Ci mancherai..
Non è allenabile da altri! A proposito un saluto alla Ceca sarebbe stato: grazie per tutto quello che ha fatto per me signor Cinà! 😉
Una generazione di tenniste italiane come quella citata la rivedranno fra un secolo 🙁
E’ nell’aria da tempo, e purtroppo credo presto sarà ufficiale.
Io quella finale tra le due tenniste italiane più “belle” non credo la dimenticherò mai. Per me rimani giusto un centimetro dietro la Pennetta e la Schiavone. Immensa
😥
Robyy… Mi dispiace quando più rivedremo una che gioca come te? Con quello slice delicato e quelle volé perfette!!
Mi hai fatto appasionare al tennis femminile! Quella partita con Serena! Wow!!
Grazie di tutto,mi stanno quasi scendendo le lacrime…
Quanto ci mancherà il tuo tennis Roby e credo a tutto il circuito mancherà il tuo sorriso e il tuo talento
GRAZIE GRANDE ROBY
Spero rimarrai nel giro e spero che Cinà possa accompagnare nuovamente un/una giovane nelle vette del tennis
Anche pure in questo momento così triste dovete menzionare Camila certo che é sempre al centro dei vostri pensieri…
@ zedarioz (#1961949)
Pagherei di tasca mia per allenare la Giorgi, anche se mi sembra un po’ testarda… 🙂
chapeau e scelta giusta e ponderata
Grande Roby,
sei stata una delle 4 leggende del più brillante periodo del tennis italiano, una delle 4 più forti di sempre tra le nostre.
Non ti dimenticheremo mai.
E adesso.. goditela!
Comunque non l annuncio del ritiro ma la separazione da Cinà
G R A Z I E……D I…….T U T T O……..!!!!!!!!!!
GRAZIE ROBI
Grande tennis, persona sempre sorridente! Ci mancherai Roby
se qualcuno mi chiedesse all’improvviso chi vinse quell’US OPEN probabilmente direi lei , poi pensandoci bene bene direi Pennetta. Una grandissima!
Salutiamo una grande tennista.
Pagherei di tasca mia per far allenare la Giorgi da Cinà, che mi è sempre parso dotato di una umanità molto forte e che ha portato la Vinci, ricca di talento ma con poco fisico e un po’ insicura, a raggiungere vette altissime culminate con la semifinale degli US OPEN vinta contro Serena. E’ la chicca della sua carriera.
Buona vita.
Perdita immensa per il tennis femminile a mio avviso. Super talento.
Avremmo preferito la tua carriera la finissi in un altro modo, alla grande..ma purtroppo non si può scegliere e il fatto di sapere che questo sarebbe stato l’ultimo anno, indubbiamente, l’ha condizionata durante l’anno stesso. Ma ci porteremo le varie partitone epiche di Roberta e soprattutto il fatto di sapere che lei ha fatto parte della STORICA finale tra italiane in uno Slam…chissà se accadrà mai più.