Arriva la Laver Cup: ecco perché è affascinante…
Da venerdì 22 fino a domenica 24 settembre si terrà nella O2 Arena di Praga la prima edizione della Rod Laver Cup, una manifestazione che si annuncia come un evento mai visto prima e che potrà contare su nomi di assoluto richiamo.
L’evento avrà cadenza annuale (saltando l’anno delle Olimpiadi estive) e sulla falsariga della Ryder Cup golfistica (che però si gioca ogni due anni) si proporrà come appuntamento imperdibile e che rilancerà la sfida senza tempo fra Europa e Resto del mondo. Ci saranno i più forti, di oggi e di ieri: Rod Laver ha fatto la storia del nostro amato tennis e anche grazie al suo appeal in questa prima edizione non mancherà quasi nessuno, a partire da due capitani come Björn Borg e John McEnroe, rispettivamente per Europa e Resto del mondo, che sono due veri e propri assi nella manica della nascente manifestazione, pronti a far rivivere, questa volta dalle panchine, una delle rivalità più spettacolari e pure del tennis dell’era Open.
Roger Federer e Rafa Nadal guideranno una squadra che potrà contare anche su Alexander Zverev, Marin Cilic, Dominic Thiem e Tomas Berdych, mentre agli ordini di SuperMac ci sarà un poker di americani tutto potenza come Sam Querrey, John Isner, Jack Sock e Francis Tiafoe più i baby Kyrgios e Shapovalov. Con questi nomi in tabellone lo spettacolo è assicurato ma anche l’evento sembra promettere bene grazie a regolamenti che non hanno apportato modifiche troppo sperimentali ma che sembrano rispettare il lignaggio dei giocatori in gara. Ogni riferimento alle prossime ATP NextGen Finals non è puramente casuale.
Tre giorni di gara, con 3 singolari e un doppio ogni giorno, più un eventuale doppio in caso di parità: già gli organizzatori si sfregano le mani all’idea di un doppio Nadal/Federer con il dovuto spazio che sarà comunque concesso a tutti, con la Laver Cup che punta a diventare un evento fisso nel calendario internazionale da giocare sempre due settimane dopo la fine degli Us Open, alternando la sede fra mete europee e mete del resto del continente.
Le sensazioni della vigilia fanno pensare a qualcosa di diverso dalla IPTL, avvicinandoci per certi versi alla Hopman Cup o perché no, alla compianta Grand Slam Cup. Leggendo i forum sul web c’è fermento e attesa al riguardo: si sprecano i paragoni più disparati, con accostamenti che strappano più di un sorriso. C’è chi calcisticamente parlando ha tirato in ballo Maradona e Pelé contro Crujiff e Platini, o arrivando ai giorni nostri un bel duello fra Cristiano Ronaldo-Zlatan Ibrahimovic e Messi-Neymar. Qualcosa di certo però già c’è e non si necessita troppa fantasia: in campo alla Rod Laver Cup ci sarà un concentrato di talento mai visto prima in un evento di tale natura. Che abbia quindi inizio lo spettacolo.
Alessandro Orecchio
TAG: Laver Cup, Rod Laver Cup, Rod Laver Cup 2017
A una certa età ti accorci pure…
Leggo di 200 (duecento) paesi collegati, capisco che ci sia gente che preferisce guardarsi napolitano o berrettini, ma uno sport che voglia rendersi visibile ed acquisire potenziali fruitori (divanisti o praticanti) deve mettere in campo le sue migliori risorse anche in modi diversi da quelli tradizionali.
qualsiasi manifestazione, specie in una disciplina molto legata alle tradizioni quale il tennis, ha bisogno di tempo per diventare una consuetudine ma non vedo sinceramente i motivi per una bocciatura aprioristica.
Da guardare con la giusta curiosità senza caricarla di aspettative esagerate ma neppure da meritarsi l’appellativo di pagliacciata.
@ zedarioz (#1956459)
L’agonismo è implicito nella partita.
Alle origini si gioca l’uno contro l’altro solo per vedere chi è più bravo, e l’agonismo è scontato.
Poi ci si mettono sopra gli orpelli dei punti, dei colori nazionali, e chi più ne ha più ne metta, ma quando due campioni combattono l’uno contro l’altro solo per stabilire chi è il migliore, abbiamo riportato lo sport alla sua quintessenza.
Nel mio immaginario il titolo di Campione del Mondo (no numero 1) viene assegnato in una sfida diretta senza alcun premio che non il titolo stesso.
Per questo tengo sospeso ogni giudizio su questo format, dipende tutto dallo spirito con cui scendono in campo.
Il concetto non è male. Se si guarda al golf che è sport professionistico ancor più seguito a livello mondiale (non in Italia chiaramente) la Ryder Cup con Europa vs US è l’evento più importante e prestigioso del calendario (biennale) ed è considerato di enorme prestigio parteciparvi per qualunque giocatore e e i match play fra i più forti al mondo fanno parte della storia e della leggenda di quello sport (il nostro Molinari ha acquisito notorietà mondiale per aver fronteggiato Tiger Woods in una vittoria insperata dell’Europa di qualche anno fa!). Purtroppo la Coppa Davis nel tempo ha perso prestigio e interesse per un discorso di tempistica, affollamento del calendario, soldi e punteggi. C’è spazio secondo me per creare un evento concentrato in pochi giorni con i migliori al mondo e farlo diventare un appuntamento diverso e prestigioso. Il parterre di questa prima è affascinante .. molto farà l’impegno e l’agonismo dei giocatori. Lo si valuterà poi nel tempo.
@ Carl (#1956278)
Hai fatto proprio il giusto paragone e ti sei contraddetto non accorgendoti. Il tennis è uno sport. Lo sport è agonismo.
Del Potro e Murray giocavano per la propria nazione in un evento che esiste dall’inizio della storia di questo sport.
Questi giocano un’esibizione del cui risultato non interessa a nessuno, in primis a loro stessi.
Non è questione di ATP, è questione di sport. Le esibizioni sono solo un battage pubblicitario per i protagonisti.
E’ come dire che le partite che organizzavano a Milano con la Pennetta e la Schiavone contro le Williams fossero state avvincenti.
Il fermento e attesa per un’esibizione li vede solo l’autore dell’articolo. Avrei voluto vedere Nadal e Federer giocarsi il primo posto mondiale nella semifinale US OPEN. Li avremmo visto il tennis.
Questo è un clinic.
Proprio le sfide mitiche Borg-McEnroe perché sono diventate leggendarie? Perché si sfidavano con in palio Wimbledon, non per soldi o per attirare sponsor e incassare.
E’ solo un clinic, come quando vengono i campioni NBA a fare propaganda alla loro lega. Uno spot.
@ Giuliano da Viareggio (#1956415)
Grazie Giuliano 😉
@ The Shap One (#1956425)
Tranquillo @TheShapeOne, la baracca è al sicuro!
Come l’idraulico o il commesso che fanno il loro mestiere. Né più né mano. A volte se vanno dalla, o parlano con la cliente gnocca fanno volentieri ciò per cui sono pagati. A volte – la stragrande maggioranza delle volte – lo fanno per arrivare a fine mese. Come il 99×100 delle persone che conosco (forse sono stato un po’ stretto con la percentuale). Come Orecchio, che deve per forza inventarsi un certo numero di articoli per mandare avanti la baracca.
Grande Orecchio, io ti ammiro e, se anche a volte non sono in accordo a quanto scrivi sono più che certo che svolgi il tuo lavoro con passione perchè credi in ciò che scrivi, continua così!
Per quanto riguarda questa manifestazione penso anch’io che sia un grosso business sia per i giocatori che per gli organizzatori….però….quanto mi piacerebbe assistervi dal vivo, se supertennis la trasmetterà penso che la seguirò a prescindere.
No, c’è chi si lamenterà del calendario troppo fitto che pertanto non gli consente di giocare a Roma, ma non subito, ci deve pensare almeno 3 o 4 mesi, poi dirà che è dispiaciutissimo di non esserci, che ha un tormento interiore dentro che non sa come esternare, che Roma è la città più bella del mondo e che lui ha sempre sognato di vincere quel prestigioso torneo e che comunque anche raggiungere la finale in passato gli ha procurato un’emozione fantastica, però adesso si deve preparare per Halle in cui si sente, come dire, a casa. Ma prima una bella sbarbatina col Gillette, il mio Rolex dice che il tempo per le chiacchiere è finito, adesso vado a chiacchierare col mio amico Nadal, sono molto contento che abbia vinto gli US Open, che emozione giocare assieme a lui nel format!
No, vabbè, adoro!!!!!
Io preferisco vedere un punto da prestigiatore in una lotta all’ultimo sangue, non mi interessa il punto da prestigiatore fine a se stesso giocato solo perché bisogna giocare un punto da prestigiatore e poi vedere i quattro giocatori del doppio intenti a fare comunella fra loro, a ridersela assieme come se fosse una partita fra scapoli e ammogliati del dopolavoro quando fra parentesi non si sopportano neanche.
Le squadre mi sembrano molto squilibrate. Il duo Federer-Nadal dovrà perdere qualche partita per rendere la sfida in equilibrio….Certo una esibizione in questo periodo dell’anno mi lascia perplesso, non credo assisteremo a match ricchi di pathos. Spero poi non si lamentino che il calendario è troppo fitto. Forse qualcuno è in fermento, ma non io…..
hai nominato 2 ottimi match, per i quali pagherei. Non esistono solo i top player. A me sta Laver Cup proprio non piace come tutte le esibizioni.
@ luigi (#1956232)
Ciao ragazzi, sono Alessandro l’autore del pezzo. Mi preme dirvi che tutti i miei articoli esprimono le mie idee e vivono sull’onda del coinvolgimento emotivo. Liberi di crederci o meno, di definirmi mestierante o quel che sia, sono critiche di cui far sempre tesoro. Ma alla base di tutto c’è la pura passione per il nostro tennis. Saluti e buon livetennis!
È un’esibizione in cui i protagonisti cercheranno di dare spettacolo tenendo conto dei lauti guadagni, ma spirito agonistico ne vedo ben poco. Poi ci sono quelli che preferiscono una lotta all’ultimo sangue fra due protagonisti e invece quelli che preferiscono vedere qualche punto da prestigiatore.
Tutti quelli che criticano la Laver Cup vadano pure a gustarsi i tornei di Metz e di San Pietroburgo, se preferiscono. Lì c’è da vedere un bel quarto di finale Dzumhur-Broady e magari un imperdibile Basilashvili-Istomin. Contenti loro…
Cit: La Laver Cup è una ca … ta pazzesca! Bravo! Bravo! Trecentocinquanta minuti di applausi …
La foto è molto indicativa.
Fa capire come l’altezza media nel tennis sia aumentata
I due vecchi campioni sembrano veramente due nanetti!!!
Non condivido del tutto lo scetticismo.
Sembra che siamo tutti condizionati dai punti e dal ranking, che sono però solo invenzioni dell’ATP e della WTA, il tennis, come la rosa di Eco, preesiste a questi schemi.
Il tennis è fatto prima di tutto di incontri, poi di tornei.
Queste cose sono connaturate nello sport stesso.
Dare importanza solo ai punti ed alle classifiche significa appiattirsi sui valori commerciali dei due tour.
Per me una partita come Del Potro – Murray nella Davis dell’anno scorso vale enormemente e resta nella memoria, il fatto che non abbia dato punti è irrilevante sul piano sportivo.
Quello che conta è che siano partite vere, come lo sono quelle di Davis e delle Olimpiadi, e non insipide e squallide esibizioni.
Il successo o meno di questa manifestazione dipende solo ed esclusivamente dai protagonsti, e dallo spirito con cui giocheranno.
E dal mio punto di vista il superamento delle regolette interne di ATP e WTA è auspicabilissimo, questi tour privati hanno assunto un potere esagerato che però, specie nel caso della WTA, sta già scricchiolando.
Quoto
Boh, a me lascia perplesso….Nessun valore ai fini Atp, nessun vero impegno agonistico, solo una discesa in campo a mostrare il proprio repertorio stilistico….diciamo che hanno trovato una fonte ( o più fonti ) di denaro e ci si sono buttati coinvolgendo tennisti di un certo calibro. Secondo me evento che difficilmente sarà ripetuto.
Se devo dirla tutta io la penso come loro :
https://m.youtube.com/watch?v=JCNO_ZAHfR8.
😉 😉
Unica cosa affascinante : MONEY (for Players) ❗ 💡 🙄
Vorrei sapere dove ha trovato l’autore “fermento e attesa” nei forum. 😀 Io qua ho visto quasi solo critiche (condivisibili) e generale disinteresse. È un’esibizione, può essere divertente e comunque un doppio Federer-Nadal è una curiosità, ma non mi sembra giusto farla passare per un grande evento sportivo agonistico.
Al di la’ del tennis di qualità garantito dall’altissimo livello dei partecipanti,personalmente l’interesse per la manifestazione in sé è nullo, che vinca una rappresentativa o l’altra non mi interessa proprio: fondamentalmente la considero una kermesse.
comunque l unico che sta bene con quegli abiti è roger. potrebbe giocare anche cosi’…
Ma per favore e ridicola questa competizione e ridicoli sono i tennisti come federer e nadal che dicono che hanno infortuni e stanno stanchi per la stagione troppo lunga e poi federer dice che e un esibizione e non porta via tante energie giocando ma poi rivela che saranno partite vere.ma dai e davvero insensato.tanti questi giocatori hanno saltato la coppa Davis per giocare questo torneo fasullo.per prendere milioni di euro.se non interviene l atp per e la fine del tennis.saltano la coppa Davis per giocare laver cup.iptl mubadal abu Dhabi ecc.pagliacci
Altra fesseria di squadra.
Non sanno piu’cosa inventarsi.
Aboliamo i sport di squadra nel tennis.
Leggendo i nomi ti accorgi ancor di più quanto il tennis si sia concentrato in Europa. E mancano Djokovic e Murray. Se la competizione venisse presa sul serio, ne dubito, vedremmo un disequilibrio enorme. E all’orizzonte Usa non si vedono cambiamenti.
Il tennis é e resta uno sport individuale…neanche la Davis funziona
Secondo me iniziano poi dicono squadre squilibrate ok federer vai con loro
@ borg (#1956219)
l’ho notato anch’io e mi ha fatto impressione e credo che Laver fosse ancora più piccolo
@ Bibi (#1956223)
sono d’accordo con te. Secondo me Orecchio è un “mestierante”, nel senso che scrive articoli perché deve farlo per mestiere. Diverse volte che l’ho letto ho avuto questa sensazione di scarso coinvolgimento emozionale in ciò che scrive.
ma c’è anche barbara d’urso a presentare?
concordo al 100%. Un esibizione imbarazzante in un calendario già sovraffollato. Con lo stramiliardario Federer che in Davis rifiuta convocazioni (perchè deve programmare stagione ATP) ma che poi gioca sta roba per incassare milioni…(qui non deve programmare stagione ATP ma solo conto in banca…)
e aggiungo: volete pagare per vedere esibizioni tennistiche? Andate a vedere Bahrami che dal punto di vista di capacità tecniche e funamboliche mangia in testa a tutti i fenomeni attuali…
Una volta al massimo qualche tiro di coca… Oggi i ragazzi crescono con latti supervitaminici e bistecche anabolizzate. Per non parlare del resto. Anche questo rientra nella voce progresso.
Non ci trovo assolutamente nulla di affascinante, é una esibizione con nomi di richiamo, un modo per fare soldi, tutto qui.. magari se fosse a due passi da casa andrei pure a vederla ma sapendo che il valore tennistico della manifestazione é nullo.
A leggere il titolo pensavo fosse un articolo ironico.
Posso capire che uno non scriva un pezzo contro, ma spesso mi chiedo se Orecchio creda davvero a quello che scrive: ho l’impressiobe che definirebbe interessante e imperdibile anche Roger in coda nel traffico…
Ma ci sono in ballo solo soldi, o anche punti ATP?
borg e mcnroe due nanetti…
Una Grandissima CA-VO-LA-TA ❗
Ci manca che scendano in campo il Papa in completo all white, Bono coi pantaloncini di pelle, Trump e la Merkel coi bragaldoni ascellari e poi ci sono tutti…..
Suvvia…una baracconata, han trovato i soldi che iptl evidentemente non riusciva e giustamente i tennisti ci si butta…chiamali scemi!
La definizione di “baby” riferita a Kyrgios mi sembra un po’ fuori posto. Ha 22 anni e mezzo ed è professionista dal 2013…