Challenger Izmir: Matteo Berrettini ai quarti di finale. Esce di scena Matteo Viola (Video)
Matteo Berretini conquista i quarti di finale nel torneo challenger di Izmir.
Il 21enne Next Gen romano (n. 127 Atp), quarta testa di serie, reduce dalla finale ad Istanbul, ha sconfitto al secondo turno il turco Cem Ilkel (n. 230 Atp).
Intanto in mattinata è uscito di scena Matteo Viola (n. 300 Atp), battuto con un doppio 64 dal francese Stephane Robert (n. 276 Atp) che sarà proprio l’avversario di Matteo nei quarti di finale.
Challenger Izmir | Cemento | e64.000
2T Robert – Viola (0-0) 2 incontro dalle ore 22:00
01:11:30
1 Aces 1
1 Double Faults 8
61% 1st Serve % 68%
28/37 (76%) 1st Serve Points Won 28/44 (64%)
13/24 (54%) 2nd Serve Points Won 8/21 (38%)
9/11 (82%) Break Points Saved 5/9 (56%)
10 Service Games Played 10
16/44 (36%) 1st Return Points Won 9/37 (24%)
13/21 (62%) 2nd Return Points Won 11/24 (46%)
4/9 (44%) Break Points Won 2/11 (18%)
10 Return Games Played 10
41/61 (67%) Total Service Points Won 36/65 (55%)
29/65 (45%) Total Return Points Won 20/61 (33%)
70/126 (56%) Total Points Won 56/126 (44%)
Robert – Viola
276. Singles ranking 300.
17. 5. 1980 Birthdate 7. 7. 1987
right Plays right
Challenger Izmir | Cemento | e64.000
2T Ilkel – Berrettini (0-0) ore 15:00
01:30:38
4 Aces 9
2 Double Faults 2
49% 1st Serve % 61%
22/33 (67%) 1st Serve Points Won 36/46 (78%)
22/35 (63%) 2nd Serve Points Won 19/30 (63%)
2/3 (67%) Break Points Saved 3/3 (100%)
10 Service Games Played 11
10/46 (22%) 1st Return Points Won 11/33 (33%)
11/30 (37%) 2nd Return Points Won 13/35 (37%)
0/3 (0%) Break Points Won 1/3 (33%)
11 Return Games Played 10
44/68 (65%) Total Service Points Won 55/76 (72%)
21/76 (28%) Total Return Points Won 24/68 (35%)
65/144 (45%) Total Points Won 79/144 (55%)
Ilkel – Berrettini
230. Singles ranking 127.
21. 8. 1995 Birthdate 12. 4. 1996
right Plays right
In caso di vittoria sfiderà ai quarti di finale
Robert Stephane
Born: 17. 5. 1980
Current/Highest rank – singles: 276. / 50.
Current/Highest rank – doubles: 357. / 99.
Sex: man
Plays: right
TAG: Challenger Izmir, Challenger Izmir 2017, Matteo Berrettini, Matteo Viola
@ Yes we can (#1955812)
Che caruccetto che sei…Berrettini e’ n.501 del mondo con ben 12 tornei giocati nell’ultima classifica di ranking uscita….se ne giocasse qualcuno in piu’,forse non farebbe invidia alle statue dello stadio dei marmi del foro italico in risposta e avrebbe una volee’ migliore di Giannessi…documentati tu,come vedi sono aggiornatissimo…
Sai quanti zeri ha nei 18 Roger Federer?
Ovviamente non voglio paragonarlo a Matteo ma un solo 0 non può essere un problema anche perché 18 risultati decisivi per la classifica non li ha nessuno a qualsiasi livello. E poi per crescere è fondamentale confrontarsi con il livello più alto anche se può costare qualcosa in termini di punti.
vero,matteo sicuramente il nostro n.1 x gli anni a venire
@ il pallettaro (#1956212)
Esagerato… giusto che ci abbia provato e abbia fatto questa esperienza.
Alla fine avere uno “0” o un “5” tra i best18 non cambia nulla, l’importante è avere punti pesanti negli altri 17…
@ Becuzzi_style (#1956162)
Un disastro giocarlo
Grazie mille ad entrambi, davvero una storia assurda di cui non sapevo nulla. E complimenti per i vostri commenti sempre interessanti, competenti e moderati
Ottimo Berretto! 🙂
Per i fan di Berrettini http://www.atpworldtour.com/en/video/introducing-matteo-berrettini-uncovered-2017
Infatti. Come puoi notare non ho dato un giudizio sui giocatori ma ho semplicemente confrontato i loro risultati.
Il prossimo anno Berettini grazie alla classifica raggiunta comincerà a giocare gli atp e potremo avere qualche dato in più circa le sue possibilità.
Io penso che possa ambire almeno ai top 30 mentre Donati difficilmente lo vedo nei top 50.
@ il pallettaro (#1956133)
Roma sta obbligatoriamente dentro….praticamente fino A Roma 2018 Berrettini potrà contare sui migliori 17 risultati + lo 0 di Roma
Mi permetto. La,palla di Berrettini e’ molto più pesante di quella di Donati. Matteo non riesce a mettere su kg in muscoli. Dal vivo vidi a Roma una sua sconfitta con Berdych che quasi si allenavana , era il 2015.
È tra gli 8 Master 1000 obbligatori per regolamento ATP, quindi resta nei 18 risultati fino alla prossima edizione del torneo.
Redazione perche’ nella live a Berrettini escono i 3 punti del future n svizzera e non lo zero di roma entrambi 2017??
Giocare male e battere il 230 che gioca in casa…ottimo!
Si certo..poi ti svegli tutto sudato
@ Lo Scriba (#1955996)
già tutto può essere risibile dipende da chi giudica.vero che berrettini era infortunato nel 2016.vero anche che donati dopo il 2015 è stato spesso infortunato,quindi?quindi le variabili nella carriera di un giocatore sono innumerevoli.il vero scoglio sarà l’approccio col livello atp.li si vede la pasta di cui sono fatti i giocatori.si vedrà.detto questo stiamo a mio avviso parlando di buoni giocatori.tutto qui
@ V.D. (#1955962)
verità assoluta e tre ace nel game finale vuol dire che aveva capito che doveva chiudere..
Contro Robert lo vedo favorito: anziché chapeau..Berrettini’!!!
Un’altra cosa che mi meraviglia è leggere di quanti sostengono che Berrettini non abbia un rovescio, e magari si beano guardando il rovescio “armonioso” di Gaio. Be a mio parere giocando sulla diagonale di rovescio oggi Gaio contro Berrettini non farebbe più di 2 punti su 10
@ V.D. (#1955962)
Verissimo. Un’altra caratteristica che ha Berrettini, e ce l’hanno solo i migliori, è quella di riuscire a vincere partite combattute anche quando non è in giornata. Nel momento topico della partita riesce a raccogliere le energie mentali per fare il salto di livello. Che il cielo ce lo mantenga in salute.
A 20 anni Berrettini era infortunato, quindi il paragone va fatto con un anno di distanza. Berrettini da novembre 2016 ha ottenuto a livello challenger una vittoria, 4 finali, una sf e 4 qf mentre Donati una finale, 2 sf e 2qf oltre al turno superato a Roma. Mi sembra un confronto impari. Berrettini da ottobre 2016 a oggi, quindi da 12 mesi, ha sempre ottenuto ottimi risultati, mentre invece Donati nel 2015 ha invece ottenuto buoni risultati da marzo a luglio, quindi solo 5 mesi. Anche in questo caso il confronto è impari.
I commenti, essendo tali, sono opinabili e su questo forum come è normale che sia, se ne leggono di risibili ogni giorno.
Quello del match point ti rende simile a D.. a Raonic! 😆
Una delle caratteristiche che rende Berrettini differente da molti suoi connazionali è che lui in finale challenger ci arriva distante da casa. Finale a Quanzhou, semifinale a Segovia, finale a Portoroz, finale a Istanbul in attesa di Smirne. Un giocatore moderno che non ha l’attitudine alla comodità che hanno sempre avuto molti suoi coetanei.
Ecco, queste sono le frasi che fanno cadere le braccia.
In questo torneo Berrettini è SE, infatti era iscritto a Metz, ma non possedendo l’ubiquità non poteva giocare domenica scorsa contemporaneamente la finale a Istanbul e le qualificazioni a Metz.
Indi per cui, che mi rappresenta la frase?
Una critica inutile e sbagliata fatta a prescindere giusto per lamentarsi?
Io rimango della mia idea: prima di scrivere bisognerebbe pensare “sto per scrivere una frase suffragata da fatti o sto scrivendo semplicemente la prima cosa senza costrutto che mi è passata per la testa?”.
Se ne guadagnerebbe in vivibilità.
@ cataflic (#1955929)
io non avrei proprio dubbi. Se passi le quali a Wimbledon poi le passi a FM e poi anche il primo turno direi che il livello ATP c’è tutto alla grande basta vedere anche che ripassate da nei Challenger…
La cosa che più mi sorprende e mi fa ben sperare di questo giovane ragazzo è che a livello challenger le partite le vince spesso in 2 set, anche se spesso son set lottati.
E’ sintomo che nei momenti importanti la testa funziona molto bene.
@ Frank1987 (#1955933)
ma io mica mi riferivo alle capacità tennistiche dei due.non l’ho mai fatto peraltro un confronto tecnico.c’è gente nei 100 molto più scarsa di berrettini per dire.e berrettini nei cento non ci è ancora entrato anche se lo farà.bensi facevo riferimento al fatto che certi commenti entusiastici sono per lo meno sproporzionati.in questo momento almeno.e soprattutto si sono già letti riguardo le capacità e la presunta carriera di altri tennisti prima di lui.il caso di donati da questo punto di vista a mio parere è emblematico.vatti a leggere i commenti di due anni fa.poi se devo dire cosa penso di berrettini per quanto ho visto finora:buon gicatore.punto.
Veramente forte questo ragazzo.
Forza Matteo
@ Lo Scriba (#1955855)
Cmq è chiaro che c’è la curiosità di vederlo giocare con top 30/40….esempio ieri vedevo Tsitsipas contro Paire..il greco ha fatto benissimo in stagione, ma ieri si notava proprio una differenza nella velocità dei colpi…il greco era sempre in balia di Paire…insomma il passaggio agli ATP non è così banale…e chiaramente non parlo di primi turni semplici…ma contro gente che sta regolarmente intorno alla 40 posizione.
Ecco esempio, mi piacerebbe vedere il Berretto contro un Kohlschraiber…per me ad oggi faticherebbe tanto…e secondo me prenderebbe una piccola lezione…d’altronde l’unico riferimento ad oggi è la partita contro Fognini, dove la pallina non la vide praticamente mai.
Tutto ciò senza alcuna polemica..nei challenger Matteo la fa da padrone…gli basta aumentare il livello 5 minuti per set per portarsi a casa il match….questo al livello superiore non basta.
Io sono fiducioso che nei prossimi anni migliori ancora, ma oggi non sono fiducioso che possa tenere il ritmo contro determinati giocatori…
Non ha senso paragonare Berrettini a Donati e Quinzi, in primis perche’ lo dicono i numeri: gli altri due non hanno mai vinto un Challenger, non hanno mai giocato con questa frequenza delle finali a questo livello (mi pare ne abbia giocata solo una Donati, persa contro Lorenzi nel momento migliore della giovane carriera di Donati) e non sono mai arrivati cosi in alto in classifica (pensate che se riesce a vincere questo Challenger e stanchezza a parte, i mezzi per farlo li avrebbe, riuscirebbe ad issarsi alla posizione numero 100 o giu di li). Ma poi, a parte questo, la qualita’ del tennis è superiore, basta essere dei semplici appassionati per accorgersene. Ha dei limiti, verissimo: penso che il rovescio ad alto livello sarebbe troppo compromettente, penso che la risposta sia deficitaria e penso anche che la mobilita’ laterale non sia proprio eccezionale. Pero’, considerando che almeno due di questi tre difetti che ho elencato sia migliorabili e considerando che pare essere un ragazzo molto umile e con una elevata etica del lavoro, si puo’ arrivare lontani. Che poi, se è arrivato alle soglie della top 100 con questi difetti, cio’ dovrebbe far riflettere molti. Per cui, è incredibile come l’invidia delle fazioni sia cosi’ forte da poter raggiungere questi livelli e creare sempre queste inutili discussioni. E’ una cosa tipicamente italica e si è visto come il prezzo da pagare sia salato.
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1955796)
comunque aveva fatto solo una considerazione tecnica, peraltro non sbagliata… non c’è bisogno di scaldarsi inutilmente
Concordo, se arriva sempre avanti nei challenger è indubbio che abbia il livello per giocarsela anche in atp di medio-bassa levatura.
Si capisce come abbia una certa solidità, ma ricordiamoci sempre che rovescio e risposta sono così così e salendo incontrerà giocatori che hanno servizio, dritto ed anche questi colpi.
Travaglia è sulla falsa riga, anche se è più fatto come giocatore, ma mi sembra l’unico ad avere sufficiente qualità per affrontare il livello atp.
Ne ha fatti due di fila nel game finale, prima che il turco tirasse fuori un paio di conigli dal fez….
Purtroppo non ho potuto seguire in diretta il match ma ora lo guardo registrato.
Comunque, Berretto è ancora una volta ai quarti di finale in un challenger e ricordo quando scrivevo poco tempo fa che l’intera “banda” (in senso positivo) delle nostre giovani promesse spesso -molto spesso- nei challenger non riusciva a passare neanche un turno…ora abbiamo Matteo che non solo passa i turni (primo, secondo, quarti etc.) ma arriva alle finali e anche le vince (San Benedetto del Tronto).
Lo so, è inutile ripeterlo, ma lo dico lo stesso: Matteo ti amiamo!
Ma ‘sto giovine fa tutti Challenger?
stefano e matteo confermano quanto anticipato tempo fa, daranno molte soddisfazioni ai colori azzurri, avanti così.
@ Lo Scriba (#1955855)
donati all’età di 20(uno in meno di quanti ne ha berrettini ora) aveva la classifica di berrettini un mese fa.che dici?secondo vai a vedere i risultati nello stesso anno di donati nei ch.quarti drummonville marzo,in aprile finale napoli. semi todi,quarti san benedetto,semi granb il tutto a luglio 2015.br 159.poi il nulla.infortuni e via dicendo.non è continuità questa?poi vai a leggere i commenti su donati in questo stesso forum in quei mesi.io l’ho fatto,copia incolla con quelli di adesso su berrettini.
ho visto il match , bruttino . era importante vincere e l’ha vinto , benissimo cosi’ . ho visto anche a tratti robert contro viola ( match orrendo ) la semi e’ fattibilissima
Quoto
Infatti Donati nel momento dell’esplosione aveva fatto un bel gruzzolo di punti ma solo a Roma! Usciti quei punti si è ritrovato a cadere abbastanza rapidamente senza aver fatto una quantità adeguata di risultati nè nei numerosi challengers (solo qualche finale sporadica in challengeroni ma poca continuità) nè negli ATP. Una esplosione che si è un pò smorzata anche per ragioni fisiche.
Devo dire la stessa cosa … i tuoi commenti sono al 99,99 % condivisibili…. e come i tuoi quelli di altri con i quali condivido pareri e opinioni anche se qualche divergenza ci puo’ stare ma in linea di massima vediamo le stesse partite :-)))