E’ uscito il libro di Maria Sharapova. Si parla molto di Serena Williams
Nella giornata di ieri è stato presentato nuovo libro di Maria Sharapova “Inarrestabile: la mia vita finora”.
La parte più succosa è sicuramente quella riguardante Serena Williams, vista per la prima volta dal vivo a 12 anni quando la tennista americana andò nell’accademia di Nick Bollettieri, dove Sharapova si allenava, per una sessione di allenamento aperta al pubblico con la sorella Venus.
La prima volta che ha visto Serena da spettatrice: “Non mi metterei mai nella situazione di sembrare una loro tifosa. Preferirei piuttosto stare al buio in un foro di nodo per i prossimi 20 anni della mia vita. L’immagine delle sorelle Williams è un’icona, loro sono una forza”.
Wimbledon 2002 e la Sharapova non si alzò per salutarla: “Volevo alzarmi ma il mio corpo non me lo permetteva. Ero bloccata su quella sedia con un singolo pensiero: ‘Ti prenderò”.
L’incontro a Miami nel 2014: “Finalmente gioco con lei. L’avevo ‘inseguita’ per anni. Prima di tutto, la sua presenza fisica è molto più forte e grande di quello che si percepisce guardandola in televisione.
Ha delle braccia e gambe grosse ed è così intimidatoria e forte. E alta, molto alta. La sua presenza, fiducia, personalità, tutto. A Miami sembrava molto più grande di me.
Da lì a poco avrei compiuto 17 anni. Lei era una donna cresciuta, esperta, la migliore giocatrice al mondo. E anche ora, può farmi sembrare una ragazzina”.
La vittoria a Wimbledon 2004: “Piangeva e piangeva. Me ne andai il prima possibile, ma lei sapeva che ero lì.
Le persone si chiedono spesso perchè abbia avuto così tanti problemi a battere Serena, lei mi ha posseduta per dieci anni. Il mio bilancio contro di lei è di 2-19. Il motivo? Si parla della forza di Serena, del suo servizio e della sua fiducia, di quanto il suo gioco particolare si adatti al mio, e sicuramente questo è tutto vero.
Ma per me, la vera risposta era lì, in quello spogliatoio, dove io mi stavo cambiando e lei stava piangendo. Penso Serena mi abbia odiato per essere stata la ragazza magra ad averla battuta, contro ogni pronostico, a Wimbledon. Serena e io dovremmo essere amiche; amiamo la stessa cosa, abbiamo la stessa passione.
Solo poche altre persone nel mondo sanno cosa noi sappiamo, cosa significa perdere o vincere, la paura e la rabbia. Ma non siamo per niente amiche. Per certi versi penso che ci siamo guidate una con l’altra. Forse questo è meglio che essere amiche.
Ma chi lo sa? Un giorno, quando tutto questo apparterrà al passato, forse saremo amiche. O no. Non si può mai dire”.
TAG: Maria Sharapova, Serena Williams
Parlando della sua di carriera però, nè di Williams e nè di nessun altra
Già nelle librerie anche in italiano?
@ andy (#1951415)
Finalmente un giudizio equilibrato e pertinente che ammette come il libro tratti di tutti gli aspetti della vita e della carriera di Maria. Bravo !!! Complimenti per quello che hai scritto e per come lo hai scritto. Ribadisco il mio messaggio di ieri sera, il libro va letto prima di essere giudicato.
@ Tiziano 57 (#1951433)
In aggiunta anche la Pennetta pubblicò un libro nel 2011 – ben prima dei successi di IW e Us Open.
In queste parole di Masha si percepisce la grande personalità di entrambe e anche la loro difficoltà ad accettare le sconfitte. Una sconfitta per loro può essere un trauma e diverse volte lo è stato. Devono primeggiare e non possono farne a meno!
Nadal e Federer sono sempre riusciti a rispettarsi, a volte anche a essere quasi amici. Masha pensa che forse impareranno a farlo a carriera finita!
@ Oops (#1951347)
Sbagliato??? Non credo proprio, se hai tempo e voglia puoi andare in internet e leggerti le recensioni del libro su svariati siti e se non e’ un’ autobiografia un libro che parla della propria vita che altro sarebbe? Sono a conoscenza dell’ altro volume che tu citi e questo rende ancor piu` interessante la vicenda. Quello che volevo rimarcare
nel mio primo messaggio e’ che ci sono state decine di critiche verso
Sharapova perche’ ha pubblicato un libro mentre svolge ancora la carriera agonistica, mentre sembra che nessuno sapesse che pure Serena
ha fatto la medesima cosa circa 8 anni fa. Mi aspettavo qualche replica stupita da parte dei fans di Serena , ma finora tutto tace naturalmente; l’ unica replica o comunque precisazione e’ stata la tua.
In conclusione per tutti quelli che hanno ritenuto inopportuno il libro di Maria, dico : non usiamo due pesi e due misure, quello che ha fatto l’ una ha fatto anche l’ altra.
Io sto leggendo il libro e Maria ammette di essere letteralmente dominata (owned) sul campo da tennis da parte di Serena. Non si tratta di gelosia, se mai di quasi un “complesso” di inferiorità che Masha ha sviluppato nei confronti della statunitense. Le critiche sul presunto razzismo sono francamente ridicole: Maria descrive Serena come una donna imponente vista dagli occhi di una 17enne alla prima sua finale slam. Chi le darebbe torto? E’ ovvio che Serena è tirata in ballo spesso, nel bene e nel male è stata l’avversaria che ha influenzato più di tutte la sua carriera tennistica.
Questo inoltre è da contestualizzare e legare con i lunghi capitoli emozionanti sul suo vissuto: dell’arrivo negli USA sola con il padre ai vari rifiuti ricevuti ecc…
Non sarà ai livelli di Open di Agassi ma è comunque, onestamente, un libro scritto bene e molto interessante.
Per chi ama il gossip tennistico: Dimitrov e Sharapova sono ancora ottimi amici.
@ Tiziano 57 (#1951331)
Sbagliato, la autobiografia di Serena si intitola “My Life:Queen of the Court”
@ Carl (#1951301)
La signora SERENA WILLIAMS ha scritto una sua autobiografia , titolo
ON THE LINE . Che caso e` ? Tutti scrivono, giudicano, criticano ma nessuno si informa.
La “bellezza” di Serena è nel conto in banca, quella di Maria è “anche” nel conto in banca.
Comunque questi libri sono per i fans più appassionati, che vogliono tutto della loro beniamina, personalmente li considero come i libri di alcuni politici arrivati alla notorietà da poco, esempio eclatante il libro di Renzi, non lo leggerei nemmeno sotto tortura, quindi non leggo nemmeno il libro di Masha.
Ma tra le giocatrici ancora in attività, quante hanno già scritto un libro autobiografico?
A me viene in mente, oltre a Sharapova, solo Errani.
Ma cosa hanno mai in comune le due?
Oddio, a ben pensarci….
Scusate ma di chi doveva parlare Maria nel suo libro se non della williams? E’ come se mcenroe non parlasse di Borg, navratiliva di evert, ecc.
sempre Serena! Maria sarà anche più bella, ma Serena ispira…
A rosiconaaaa 😆
Bah sinceramente non capisco che bisogno ci fosse di scrivere un libro,oramai sappiamo pure quanti capelli ha ….
Di sicuro Serena non ha mai digerito quella scomfitta e ci ha sempre messo l’anima per battere Maria…in realtà Serena è superiore a Maria in tutto,c’è solo da prendere atto di questo. Credo che il libro lo leggerò per capirci di più 😉
Solo per questi passaggi sarebbe un libro evitabile, mi sa che al contrario venderà tanto, e mi dispiace 😀
Leggero il libro ..Maria è troppo affascinante..per non conoscerla meglio..la Serenona è una fuoriclasse..come poche ma mi trasmette poco..Maria invece..
Che tocca fare per vendere un libretto,sputi un po di cattiverie sull’ambiente tennis,meglio se poi si chiamano Williams,è più roboante,così il vecchio principio che ci si appaga del male altrui farà il resto.Ma poi avesse bisogno di soldi!Dovrebbero proibire di scrivere autobiografie quando si è giovani e in attività,vedi Nadal,Errani ecc….
Attenzione! Non solo perchè è bella e magra, ma anche perchè l’ha sentita singhiozzare nello spogliatoio dopo la sconfitta a Wimbledon nel 2004! Da allora Serena la odia e la massacra in campo senza alcuna pietà. Tecnica e tattica c’entrano ben poco con quell’h2h impietoso…è prevalentemente una questione di odio. Ahahahahahah!
Cosa vuoi che ti dica, si vede che le difese primitive della Sharapova funzionano alla grande! 😀
Martina Navratilova nella sua autobiogragfia (being myself), parla molto delle sue colleghe (più che avversarie) e naturalmente in particolar modo di Chris Evert definendola colei che incarnava gli ideali americani ai suoi occhi di adolescente ceca: la bellezza, l’eleganza, la sportività e la ricchezza. Poi l’ha incontrata e diventarono subito amiche come sono ancora oggi. Altre donne e altra classe!
credibilità 0,quindi non leggero il libro.
Certo che nelle biografie ne scrivono di stupidaggini.. Fatemi capire Serena avrebbe sempre battuto Maria perché lei è bella e magra?? 🙂
Fosse stata brutta e grassa l’avrebbe fatta vincere chissà quante volte.. 🙂
@ Luciano.N94 (#1951149)
Del resto, di professione fanno le tenniste e non le modelle.
@ Maxia (#1951126)
19 non 17. Ci sono stati altri due “massacri” che non ricordi ;P
@ Luciano.N94 (#1951070)
Solo “un po’” gelosa? A me sembra che la Sharapova abbia proprio il complesso della Williams. La cosa che mi stupisce di più è che una ragazza intelligente e orgogliosa come la russa non si renda conto che, scrivendo queste robe nella sua autobiografia, fa la figura della rosicona sfigata. Di quella che, essendo totalmente incapace di tenere testa alla Williams su un campo da tennis (dove viene umiliata e massacrata da anni), usa la sua lingua velenosa per tenere viva, quantomeno, una rivalità mediatica. E’ inutile, la Williams è proprio il tallone di Achille della Sharapova…
BEh qualsiasi biografia di uno sportivo parla anche delgli altri, io ho letto quella di McEnore e si parla molto di Borg, di Connors etc, magari non si parla nello stesso modo di Borg e di Connors, ma questo è un altro discorso
Beh riguardo il fattore bellezza non credo interessi più di tanto a Serena
E’ scritto “una parola gentile spacca le pietre” (indovinate dove)
Se Masha dopo quella finale di Wimbledon nello spogliatoio
avesse dato a Serena qualche parola di sportiva consolazione 😥 magari si sarebbe risparmiata almeno una delle 17 volte che Serena l’ha
poi castigata 🙄
E invece col suo leggendario gelo Masha si e’ fregata da sola 😆
Che cos’è il foro di nodo?
Beh, che Maria sia gelosa di Serena è fuori discussione.
Quante volte Serena l’ha stoppata sul più bello? Quanto avrebbe vinto Masha senza una simile avversaria?
Serena sarà anche invidiosa della bellezza di Maria, ma per i trionfi sportivi c’è molta più gelosia di Sharapova verso la Williams.
Ma racconta anche cosa ha fatto lei le 17 volte che la Serenona grande e grossa l’ha battuta?
Ti prego dimmi dove li posso comprare i cofanetti BioMasha + Meldo
da regalare per Natale 😆
Non dovro’ mica andare fino in Lettonia eh? 😆
ma ammettere semplicemente che è più’ forte?
Parlando diffusamente sia della sua squalifica che del rapporto con SW, cioè dei suoi maggiori scheletri nell’armadio, Maria appare tutto fuorché reticente; ma questo, in generale, non viene apprezzato
Oscar Wilde diceva che le donne “nascondono sempre quello che sono realmente”
La mia pur modesta esperienza umana conferma la massima di Wilde e sono sicuro che Maria Sharapova non faccia eccezione di conseguenza penso che la sua biografia sara’ una maschera ben costruita per nascondere la vera Maria che rimarra’ un mistero.
Anche la sconfitta di Serena di Wimbledon 2004 per me rimane un mistero
Io non lo leggerò perché non mi piace nè come persona nè come tennista. Nominare un’altra tennista che ti ha preso a bastonate (tennisticamente parlando) quasi sempre, per ben 4 volte e non con una sola frase, mi sembra insensato, visto che il libro è il tuo, mica della Williams.
Bisogna giudicare dopo aver letto il libro. Troppe volte delle sintesi giornalistiche relative solo ad un argomento si sono poi rivelate fuorvianti. A me risulta dalla lettura di siti esteri che il libro parla di tante cose . Di tennis ovviamente, dei suoi molti infortuni e naturalmente anche della squalifica .
Che è un po’ come dire che Agassi era geloso di Sampras, qualora si estrapolassero solo alcune pagine del suo (meraviglioso) libro.
Io prima di giudicare il contenuto di un libro, lo leggerei e lo leggerò.
@ Vince (#1951076)
Questi sono 4 estrapolazioni su un libro di più di 200 pagine,tutto il resto parla di lei
Sarà la mia strenna natalizia preferita.
Regalerò il cofanetto, quello con la confezione di Meldonium
ma si parla anche della Sharapova, o soltanto di Serena in questo libro?
PS: Non mi sembra uno di quei libri da non perdere, stando alle anticipazioni.
Maria mi sembra un po’ gelosa di Serena. Tutto questo nomiarla, cavolo il libro è su di te, parla di te, non è che devi metterci in mezzo tutte queste volte la Williams.