Federica Sacco vince i Campionati Italiani Femminili Under 16. Le impressioni “a caldo” della 15enne napoletana e del suo coach Lino Sorrentino
Un ultimo raggio di sole, prima di lasciare spazio alla pioggia, ha illuminato questa domenica mattina il Tennis Club Petrarca di Napoli dove si sono svolti i Campionati Italiani Femminili under 16. Federica Sacco, napoletana del 2002, si è aggiudicata il titolo superando in finale Alice Amendola con il punteggio di 6/2 6/4. Ieri era stato assegnato il titolo di doppio con la vittoria per 6/0 6/0 sempre di Federica Sacco in coppia con Matilde Mariani opposte a Alice Amendola e Alessia Tagliente. Raggiungiamo al telefono Federica poco dopo la conclusione della finale.
Allora Fede, dopo il bronzo con l’Italia agli Europei nella Summer Cup, ti ritrovo campionessa italiana under 16. Come hai vissuto il torneo e questa vittoria?
Giocare questo torneo a Napoli, al Tennis Club Petrarca, è stata una sensazione particolare, molto bella. Devo riconoscere però che competere nella mia città mi ha dato un po di tensione e lo si e visto soprattutto in semifinale con la Girelli. Da sempre i Campionati Italiani mi stimolano per cui sono stracontenta per questi 2 titoli vinti. Complimenti alla mia amica Matilde Mariani per lo splendido doppio di ieri, sto molto bene con lei in campo e fuori.
Raccontaci della finale:
Alice è una giocatrice completa, solida mentalmente e forte in tutti i colpi; forse anche lei ha sentito l’emozione della finale che comunque e stata una bella partita. Ho provato a darle sempre pressione ed oggi il servizio ed il diritto mi hanno particolarmente aiutata.
Come procede la tua maturazione tennistica
In questo 2017 sto comprendendo bene bene su cosa dovrò lavorare ma mi sento molto convinta dei miei mezzi.
Devo ancora migliorare nella tenuta mentale in alcuni momenti, anche se sono felice di come sono riuscita ad uscire da alcune difficolta in qualche turno precedente ed in finale.
Ora i Mondiali a Budapest con la Cocciaretto che abbiamo sentito ieri:
Andare ai mondiali mi gasa. Con Elisabetta e Federica (Federica Rossi nda) ormai siamo affiatate e quindi spero di dare il mio contributo, se giocherò qualche incontro.
Coach e mentore di Federica Sacco, il Maestro Lino Sorrentino, ormai una conoscenza abituale per livetennis.
Lino, una bella doppietta, singolare e doppio per la tua allieva. Sei soddisfatto e sei anche tu campione italiano?
Caro Antonio io non sono niente anzi quando ci vedremo ti racconterò un aneddoto accaduto durante il torneo, quando ho detto che sono l’autista di Federica… Soddisfatto di lei? Lo sarei stato anche se avesse perso. I Campionati italiani sono un torneo come un altro. Certo quando vince sono più contento. Soprattutto se vince giocando partite di livello come con la Dessolis, la Girelli e la Amendola. Sono tutte migliorate e, soprattutto, hanno voglia di misurarsi senza esclusione di colpi. In doppio con Matilde Mariani sono state perfette mi sono proprio divertito a vederle giocare: ormai sono una coppia solida e difficile da battere. Sono amiche anche fuori dal campo e tu sai quanto sia importante nel doppio. Matilde è stata ospite della famiglia Sacco nella settimana precedente i campionati. Ormai parla napoletano. Sono talmente in linea Fede e Mati che dopo la semifinale giocata malissimo contro la Amendola, Matilde era proprio sotto un treno. Io ed il Maestro Caneschi le abbiamo lasciate fare: sono state 30 minuti nello spogliatoio, non sappiamo cosa si siano dette, fatto sta che in campo per la finale di doppio la Amendola e la Tagliente non hanno toccato palla, punteggio 6/0 6/0. Sono uscite dagli spogliatoi aggressivissime.
Tu sei un uomo molto concreto e un coach che non semina illusioni. Dove può arrivare Federica?
Non so dove può arrivare, le variabili in gioco sono tante ma una cosa e certa: parafrasando il titolo di una vostra intervista, ci stiamo divertendo un SACCO e qualunque cosa succeda siamo contenti! Se la prendi con lo spirito giusto, è divertente star li a misurarsi con tutti. Bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco alzando sempre il livello ma occorre comunque raggiungerlo un livello. Quando lo hai raggiunto lo confermi, e poi lo alzi. E’ troppo facile e soprattutto non è formativo non partecipare perché magari reputi i Campionati italiani troppo bassi di livello: prima li vinci poi, magari, dici non li faccio più, faccio altro
Programmi dopo i Mondiali di Budapest?
Abbiamo in calendario una serie di ITF junior tra ottobre e novembre. Per continuare a divertirci!
E noi con voi Lino!
Antonio de Filippo
TAG: Federica Sacco, Italiane
@ Tc mare (#1949610)
Ha sicuramente giocato per la nazionale insieme alla cocciaretto rossi e biagianti ha vinto la winter, ed ora sono in finale di fed cup junior. Quando ha deciso di scalare la classifica itf ha vinto subito 2 tornei ha fatto molto bene a prato e santa croce. Per quanto riguarda cocciaretto e rossi hanno giustamente deciso di fare uno slam visto che ne hanno il livello, mentre la biagianti era infortunata. La delai non pervenuta con le italiane non si misura anche perche vi ricordo che a livello della sacco ci sono anche la mariani e la girelli e solo la girelli puo vantare un set vinto.
Lo ribadisco perchè sembra che vincere un campionato nazionale conti qualcosa…serve soprattutto ad avere visibilità e attirare sponsor, ma se vinci Tarbes è un’altra cosa. Ad esempio di 2002 nella classifica itf ce ne sono 10 nelle prime 100, 35 nelle prime 250 e la classifica u18 è già un minimo più rappresentativa.
Comunque mi aggancio all’articolo solo per caso, la Sacco per me è brava assai.
Inutili sono questi commenti da Pallettaro
@ Jho (#1949551)
Delai dopo 3 tornei era infortunata. Mi hanno riferito che si fermava un po e poi si prepara a periodi all estero con relativi itf per puntare agli australian open. Mancavabo rossi cocciaretto biagianti delai bertoloni …
@ Sergio (#1949483)
Mah … guardando i risultati gode solo di campionati italiani il resto il nulla
Perchè la Delai non era presente ?
Mi sembra l’unica del 2002 del livello della Sacco
torneo inutile, come praticamente tutti gli under anche se con motivazione diverse.
tragicomica la decisione di farli giocare su terra, una superficie a livello internazionale in estinzione.
Bravi Fede Mati e Lino!!!
@ cataflic (#1949402)
Appunto dico e gli altri dove sono se la sacco vince un anno prima e per 5 anni di fila perdendo un solo set. Consideriamo anche che la sacco esprime gia un gioco di livello, a caserta ha battuto una rumena 600 pro in tunisia 2 99 gia tra le prime 1000 pro a 15 probabile che nella bottiglia da un litro ci entri
I campionati Italiani decretano il/la migliore di quelle 2 annate. Ci sono u14 e u16, quindi in 2 anni 4 possibili vincitori.
Se metti insieme le altre 50 nazioni, sono circa 200 vincitori di campionai nazionali che ogni 2 anni si presentano, quindi circa 100 l’anno.
Nei top 100 ci stanno solo 100 giocatori/trici e una carriera pro dura più di 10 anni confronto alla “carriera” u18 che ne dura 2/3.
Significa semplicemente che se hai una bottiglia da 1 litro e pretendi di riempirla con un secchio da 5 litri sai già che molta acqua andrà per terra.
Ad esempio di Grand Slam u18 ce ne sono 4…la cosa è già un po’ più circostanziata.
Quando si e’ piu piccoli e’ piu facile a sassuolo campionati u 13 la sacco perse in tutto 5 games fino alla finale ed in finale 63 62 alla delai. Poi crescendo ci si livella almeno con quelle piu fortine. Comunque in 5 anni ha perso solo un set con la girelli c e’ da pensare gli altri dove sono?
La Pigato vince l’under 14,in finale nettamente su Paoletti.
Visto che nessuno dice una parolina magica lo faccio io. BRAVA! Terra non terra 18 o non 18. Brava Federica. Tutto qui. Facile no?
SE NON RICORDO MALE LA SACCO E’ NATA SUL VELOCE, E CREDO CHE QUEST’ ANNO ABBIA VINTO 2 ITF SUL VELOCE
sembra una di 18 anni minimo 😮
Stiamo cercando di risolvere il problema…
Grazie per la segnalazione e scusaci per il disagio ;(
Un abbraccio
Esimia redazione, al termine di questi quindici giorni che sostanzialmente sanciscono il mio letargo autunninvernale, via da questo affascinante e crudele gioco dacché i tornei che a me interssano veramente riprenderanno coi prossimi internazionali d’Australia, vogliate gradire i soliti ma sinceri ringraziamenti per il vostro impegno nel darci puntualmente risultati, notizie, immagini e consentirci di confrontarci su un tema leggero che ci alieni dai problemi quotidiani.
Voglio però segnalarvi che collegandomi con dispositivo mobile, anche stando in casa, non si può interagire col sito, intendendo con ciò avviare un video da voi proposto od inviare un commento, senza che si intrometta una prepotente pubblicità, del tipo che promette la vincita di qualcosa ed appena si prova a chiudere scatena una rapida ed infinita concatenata apertura di pagine pubblicitarie che non si può interrompere in altro modo se non chiudendo il programma e riavviandolo.
Non è certo la prima volta che accade ma succede saltuariamente, a periodi discontinui che assomigliano molto a campagne pubblicitarie e comunque non sono certo un virus informatico: non potete fare qualcosa perché ciò, che è veramente fastidioso oltre che inutile, non accada?
Saluti da Rho
Bah sempre con sti campionati sulla terra? Anche berrettini non riesce a maturare con i challenger sulla terra…chiedetevi perché. La sacco è stessa stampa di Matteo con la differenza nel servizio.