Il sogno americano di Camilla Rosatello: “a New York ho vissuto un’altalena di emozioni. Esperienza che non dimenticherò mai e che mi servirà per il mio futuro”
Camilla Rosatello, 22enne piemontese, era all’esordio in un torneo del grande slam, ma è comunque stata una delle sorprese più piacevoli del tennis femminile italiano a Flushing Meadows, che si concluderanno stanotte con la finale tra Madison Keys e Sloane Stephens. “Gli US Open sono stati un’esperienza fantastica”, racconta con emozione la tennista di Saluzzo, capace di battere al primo turno di qualificazioni la n°111 del mondo Sabalenka in tre set. “Ho vissuto un’altalena di emozioni difficili da descrivere. Avrei voluto godermela di più ma, essendo la prima volta, è stato molto difficile controllare le emozioni. Sono passata da un’euforia esagerata a un’enorme tristezza. Però è stata un’esperienza che sicuramente non dimenticherò mai e che mi servirà molto per il mio futuro, perchè mi ha insegnato molto sia a livello tennistico che a livello mentale”.
Ciao Camilla. Incominciamo l’intervista con un pronostico sulla finale tra Madison Keys e Sloane Stephens. Secondo te chi si aggiudicherà gli Us Open?
Salve a tutti i lettori di livetennis. Sono due giocatrici a parer mio molto diverse. La Keys spinge molto ed è molto aggressiva e serve molto bene. La Stephens è molto solida corre tantissimo e lotta moltissimo. Sicuramente se lo meritano tutte e due, non le conosco personalmente ma tiferò Stephens perché rialzarsi da un infortunio così grave in questo modo è da campioni. Sarà sicuramente una partita molto combattuta e piena di emozioni perché è la prima finale per entrambe le tennisti.
Sei sempre stata una delle tenniste azzurre della nuova generazione più promettente. Ti è mai pesato questo ruolo?
In realtà non molto. Sono sempre stata concentrata sul lavoro e sulle cose che devo fare per migliorare. Quindi la mia attenzione è sempre stata lì, senza pensare all’esterno.
A che età hai preso per la prima volta la racchetta in mano?
La racchetta in mano l’ho presa a 4 anni e devo ringraziare mio fratello per questo. È sempre stata una figura importante nella mia vita e già da piccolina volevo imitarlo. Mio fratello non era l’unico della famiglia a giocare a tennis, anche mio papà giocava, anche se molto meno bene di mio fratello (risata, ndr). Mi ricordo che all’inizio facevo solo mezz’ora a settimana perché ero veramente piccina ma mi è piaciuto fin da subito. Il mio primo maestro è stato Marco Barbero e le prime palle le ho colpite al Tennis Club Saluzzo. Diciamo che è stato amore a prima vista!
Da qualche tempo sei seguita da Duccio Castellano ed Enrico Gramaglia. Cosa è cambiato nel tuo tennis da quando hai cambiato coach?
Sicuramente è cambiato il mio approccio al tennis. Prima ero una tennista “bum bum” un po’ a occhi chiusi e invece ora, grazie al lavoro fatto con Duccio ed Enrico, sono diventata più solida e mi piace di più costruire il punto. Abbiamo lavorato molto di più fisicamente sia in campo sia fuori grazie al mio preparatore atletico Marco Mina che insieme alle mie fisioterapiste Arianna, Fiammetta e Massimo Tosello hanno contribuito al mio sviluppo fisico ma soprattutto li voglio ringraziare molto perché grazie a loro ho avuto molti meno infortuni. Ringrazio anche il mio mental coach che mi sta aiutando veramente tanto a migliorare l’aspetto mentale. Il rapporto con tutto il mio team è ottimo. Siamo sempre sereni e tranquilli ma lavoriamo molto duro e sempre con il sorriso. Mi piace molto questo team e riesco a lavorare serenamenre tutti i giorni e questa per me è la cosa più importante.
Ad aprile hai esordito in Fed Cup. Che emozione è stata giocare per la nazionale del tuo Paese? (Racconta tutto ciò che ti passa per la mente dell’esperienza a Barletta)
Esordire in Fed Cup è stata un’emozione indescrivibile. Fin da junior poter indossare la maglia italiana e rappresentare il mio paese è stato un grande onore, ma vestirla in un’occasione come la Fed Cup è stato veramente emozionante! È una competizione veramente bella perchè si crea un’alchimia all’interno del gruppo che è quasi impossibile trovare nei tornei. Personalmente vivere in squadra così è veramente bello e mi piace un sacco. Ci tengo sempre molto a rappresentare l’Italia, infatti nel doppio, anche se a risultato acquisito, ho cercato di dare tutto e alla fine ho anche pianto per non aver portato a casa il punto. È un’esperienza che mi è servita molto e spero ancora di poter far parte di questo fantastico gruppo.
Quando non sei impegnata con gli allenamenti e i tornei, come occupi il tuo tempo? Quali sono i tuoi interessi?
Sono una ragazza abbastanza tranquilla, trascorro molto tempo con la mia famiglia e con i miei amici. La cosa che mi piace di più è andare alla stadio a vedere la Juve. Sono una gran tifosa e a quanto pare non riesco a stare lontana dallo sport. Inoltre amo ascoltare musica italiana perché mi piace cantare, anche se sono veramente stonata. Non ho un cantante preferito ma mi piacciono molto Vasco Rossi e i vecchi 883. Diciamo che ascolto molto la musica del momento ed ora il mio preferito è Ed Sheeran.
Quali sono i programmi per questo finale di stagione?
Adesso sono in America a fare una tournée. A ottobre non so ancora bene di preciso ma farò qualche torneo o in Francia o qualche wta e a novembre probabilmente farò i wta in Asia.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
I miei sogni nel cassetto principalmente sono due. Il primo è ovviamente sollevare il trofeo di Wimbledon, ma anche un altro slam come idea va bene (sorride, ndr); il secondo è vincere le Olimpiadi con la maglia azzurra.
Antonio Galizia
TAG: Camilla Rosatello, Italiane
Bella intervista ad una giocatrice che nel giro di due anni sarà stabilmente nei top100!!!
Inoltre è molto simpatica e con la testa sulle spalle.. continua così Camilla!!!
Sognare non costa nulla.
In fondo ha l’eta’ di Madison Keys.
Peccato per la partita di oggi in Canada. Sii ambiziosa, misurati con le migliori e non cercare scorciatoie. Se hai stoffa, ce la farai!
Scoppola presa….poi da interista ti dico che può succedere….;)
@ Luca96 (#1948244)
Per chi tifa, francamente, non importa niente.
forza inter
Ragazza molto simpatica e con la testa sulle spalle e poi è anche juventina,il che non guasta! Forza Camilla per i prossimi impegni 😉
Bell’intervista. Camilla ha talento e si potrà sicuramente togliere delle soddisfazioni!
Brava, ti auguro il meglio ❗ 😉 🙂