Circuito Challenger Challenger, Copertina

Challenger Como: I risultati della seconda giornata. Matteo Donati accede al secondo turno. Fuori gli altri azzurri (Video)

29/08/2017 17:54 117 commenti
Stefano Napolitano classe 1995
Stefano Napolitano classe 1995

Matteo Donati ha esordito positivamente nel torneo challenger di Como.
Il tennista piemontese (n. 438 Atp), in gara con una wild card, ha battuto in rimonta per 57 63 62 l’austriaco Lenny Hampel (n.371 Atp): prossimo ostacolo per lui il polacco Jerzy Janowicz (n. 110 Atp), secondo favorito del seeding.

Fuori, invece, Stefano Napolitano (n. 190 Atp) che si è arreso al portoghese Gastao Elias (n. 153 Atp) per 67(3) 63 63, Federico Gaio (n.303 Atp), ripescato come lucky loser, che ha ceduto per 76(2) 62 al francese Kenny De Schepper (n.147 del ranking mondiale), ottava testa di serie, e Gianluca Di Nicola (n.703 Atp), passato attraverso le qualificazioni, sconfitto per 61 64 dal 17enne canadese Felix Auger-Aliassime (n.227 Atp), uno dei Next Gen emergenti di questa stagione.



ITA Challenger Como | Terra | e43.000 – 1° Turno


CENTRALE – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [8] Kenny De Schepper FRA vs [LL] Federico Gaio ITA

CH Como
Kenny De Schepper [8]
7
6
Federico Gaio
6
2
Vincitore: K. DE SCHEPPER

2. Jeremy Jahn GER vs Steven Diez CAN

CH Como
Jeremy Jahn
6
6
Steven Diez
1
2
Vincitore: J. JAHN

3. [LL] Kamil Majchrzak POL vs [2] Jerzy Janowicz POL

CH Como
Kamil Majchrzak
3
4
Jerzy Janowicz [2]
6
6
Vincitore: J. JANOWICZ

4. Daniel Masur GER vs Tommy Robredo ESP (non prima ore: 15:30)

CH Como
Daniel Masur
2
2
Tommy Robredo
6
6
Vincitore: T. ROBREDO

5. [Q] Corentin Moutet FRA vs Teymuraz Gabashvili RUS

CH Como
Corentin Moutet
6
6
Teymuraz Gabashvili
2
4
Vincitore: C. MOUTET

6. [6] Guillermo Garcia-Lopez ESP vs Jaume Munar ESP (non prima ore: 18:00)

CH Como
Guillermo Garcia-Lopez [6]
0
7
3
Jaume Munar
0
6
0
Vincitore: G. GARCIA-LOPEZ per ritiro






CAMPO 1 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)
1. [SE] Elias Ymer SWE vs [4] Pedro Sousa POR

CH Como
Elias Ymer
4
0
Pedro Sousa [4]
6
6
Vincitore: P. SOUSA

2. Stefano Napolitano ITA vs Gastao Elias POR

CH Como
Stefano Napolitano
7
3
3
Gastao Elias
6
6
6
Vincitore: G. ELIAS

3. [3] Filip Krajinovic SRB vs Dmitry Popko KAZ

CH Como
Filip Krajinovic [3]
6
6
Dmitry Popko
1
1
Vincitore: F. KRAJINOVIC

4. [WC] Julian Ocleppo ITA / Andrea Vavassori ITA vs [3] Ariel Behar URU / Joe Salisbury GBR

CH Como
Julian Ocleppo / Andrea Vavassori
6
6
7
Ariel Behar / Joe Salisbury [3]
7
4
10
Vincitori: BEHAR / SALISBURY

5. Pedro Sousa POR / David Vega Hernandez ESP vs Alternate XXX / XXX (non prima ore: 22:30)

Il match deve ancora iniziare

6. [4] Johan Brunstrom SWE / Igor Zelenay SVK vs Luca Margaroli SUI / David Pel NED

CH Como
Johan Brunstrom / Igor Zelenay [4]
6
6
Luca Margaroli / David Pel
1
2
Vincitori: BRUNSTROM / ZELENAY






CAMPO 2 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)
1. Felix Auger-Aliassime CAN vs [Q] Gianluca Di Nicola ITA

CH Como
Felix Auger-Aliassime
6
6
Gianluca Di Nicola
1
4
Vincitore: F. AUGER-ALIASSIME

2. [Q] Constant Lestienne FRA vs Mathias Bourgue FRA

CH Como
Constant Lestienne
4
2
Mathias Bourgue
6
6
Vincitore: M. BOURGUE

3. [WC] Matteo Donati ITA vs [Q] Lenny Hampel AUT

CH Como
Matteo Donati
5
6
6
Lenny Hampel
7
2
3
Vincitore: M. DONATI

4. Maximilian Neuchrist AUT / Tristan-Samuel Weissborn AUT vs [2] Aliaksandr Bury BLR / Kevin Krawietz GER (non prima ore: 22:30)

CH Como
Maximilian Neuchrist / Tristan-Samuel Weissborn
1
7
6
Aliaksandr Bury / Kevin Krawietz [2]
6
6
10
Vincitori: BURY / KRAWIETZ




TAG: ,

117 commenti. Lasciane uno!

luigi (Guest) 30-08-2017 09:58

@ cataflic (#1936806)

Io ne ho parlato

117
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Figologo (Guest) 30-08-2017 02:14

Scritto da Dancas
@ Figologo (#1936607)
su questo non sono d’accordo. quanti ingressi gratuiti nel circuito principale ricevono i tennisti Francesi, Inglesi, Tedeschi, Spagnoli e Americani? Se hai un paio di possibilità ogni anno.. almeno puoi provarci. noi abbiamo così tanti giocatori e così pochi inviti che quest’anno abbiamo dovuto organizzare un torneo per distribuirle.
Ti faccio un esempio concreto: se Berrettini avesse avuto le stesse possibilità di Opelka, oggi avrebbe un’altra classifica.

Ma lo stesso valore.

Per me tutto lì è il problema.

116
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
albs (Guest) 30-08-2017 02:06

Scritto da Figologo
La pecca nel vostro ragionamento è una sola.
Voi tacitamente sostituite i challenger italiani con un equivalente numero di Atp e ciò è utopia.
Spariamo a caso e spariamo grosso e ammettiamo che da zero passassimo a tre atp250 e un atp500.
Cosa cambierebbe per la crescita tecnica degli italiani?
Nulla. I problemi di Napolitano o Gaio sono problemi di gestione tecnica che si risolvono sul campo, da gioco o di allenamento.
Gli spagnoli tanto decantati hanno la loro forza negli atp casalinghi o in un sistema federale che arruola forze in continuazione e che, partendo dai tecnici di base, crea giocatori capaci e solidi?
Voi ragionate su giocatori fatti e finiti e pieni di lacune, fisiche (Gaio, Donati) e tecniche (ma il dritto e il servizio di Volandri ve lo ricordate? Di Napolitano? E quanto si dovrebbe lavorare ADESSO sui colpi in risposta e sugli spostamenti di Berrettini?)
Voi pensate di avere tra le mani fenomeni mancati. Ma fenomeno, o ottimo giocatore, non lo sei finché non lo sei realmente.
E per esserlo devi essere seguito bene dalla federazione e dai tecnici, da quando hai sedici anni.
Il problema è tutto lì, il resto è contesto.

Ti ringrazio per l’illuminazione, diretta e anche un po’ pungente. Ti pongo allora una domanda, mi interessa il tuo parere, e quello di chiunque voglia rispondere: chi fra i nostri tennisti sarebbe comunque alla classifica attuale (parlo da Fabbiano in giù fino a, più o meno, Donati) se in Italia ci fossero molti meno Challenger? (e quindi molte meno wild card a disposizione rotante e maggiori spese per parteciparvi)
Chi sarebbe penalizzato? Chi, invece, ne guadagnerebbe? Parlo in ottica classifica (che comunque, a mio avviso, ha un punto di svolta intorno alla posizione 100 circa in termini di rapporto guadagni/posizione, con il valore del rapporto in impennata con stabilità nei 100).

115
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
albs (Guest) 30-08-2017 02:00

Scritto da lallo

Scritto da albs
Ciao a tutti, seguo sempre i commenti, educati e meno educati, giro da diversi anni i tornei challenger e qualche atp, vorrei oggi porvi una domanda, ringrazio chi mi risponderà.
Prendo spunto dalla sconfitta di Napolitano. Credo che il tennis sia uno degli sport più “possibilisti” al mondo: per vincere essere più forte è utile, ma devi essere più bravo. Questo (ammesso che sia reale eh, secondo me sì) rende possibili vittorie molto inaspettate e ugualmente sconfitte non pensabili secondo la classifica e il potenziale.
Ciò che conta di più come obiettivo di un tennista secondo me è avere una valida classifica ATP, meritocratica per assegnazione punti ma soprattutto per pianificazione tornei: proprio perché sorteggio e sfida sono largamente impronosticabili, in questo stesso torneo di Como potrebbe succedere che Balzerani prenderà punti, Napolitano no. Per entrambi, vuol dire parecchio sulla propria classifica. Bravo Balzerani, bravo chi gli ha dato la WC, può essere una prima svolta di carriera.
I nostri ragazzi più promettenti girano più o meno tutti nei challenger, spesso nostrani, alcune volte stranieri. Raccogliere tanti punti in un challenger non è facile, proprio perché devi vincere molte partite. Certo, se sei forte probabilmente le vinci, ma non basta, devi anche essere più bravo.
Berrettini ha inanellato delle ottime serie di recente, gli altri qualche valido piazzamento challenger. A memoria mia, non ricordo exploit dei nostri in tornei o qualificazioni atp di rilievo, salvo qualche (invece) exploit in qualificazioni Slam (tipo Giannessi scorso anno UsOpen). Tutti i nostri, in caso di quali Slam, ci vanno (un po’ per la garanzia di introito, un po’ perché fa parte del sogno) ma vedo pochissimi scommettere in qualificazioni atp estremamente contro pronostico. Eppure, puoi perdere anche in un 1t challenger!
La domanda che vi faccio è questa: non pensate che l’investimento italiano nell’offerta estremamente varia di tornei challenger 50000 dollari sia un’incredibile trappola per una potenzialmente validissima generazione di tennisti?
Sonego, Caruso, Giustino, Napolitano, Quinzi, Donati, Gaio, aggiungete voi tutti quelli che volete, avrebbero secondo me la stessa (incalcolabile, solo teorica e opinabile) probabilità di passare 1t in challenger o in quali atp. Solo che con il perdurare nel circuito challenger, soprattutto italiano, mantengono una classifica 300/180 che limita totalmente l’ingresso in quali atp, e anche quando giungono a posizioni 150 si rimettono comunque in gioco in challenger, perdendo i punti precedentemente guadagnati (o al massimo confermandone un po’) e condannandosi ad un limbo perenne.
Cosa ne pensate? È una mia impressione? Grazie per le risposte, buon tennis a tutti!

certo che l’assenza di tornei atp di fascia bassa (250) in Italia è devastante. Ma ormai siamo un paese alla frutta. inutile nasconderselo,

Non per niente a Manerbio il main sponsor è Dimmidisì: sai cosa produce??

😆 😆 😆

114
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
albs (Guest) 30-08-2017 01:56

Scritto da Macbeth

Scritto da albs
Ciao a tutti, seguo sempre i commenti, educati e meno educati, giro da diversi anni i tornei challenger e qualche atp, vorrei oggi porvi una domanda, ringrazio chi mi risponderà.
Prendo spunto dalla sconfitta di Napolitano. Credo che il tennis sia uno degli sport più “possibilisti” al mondo: per vincere essere più forte è utile, ma devi essere più bravo. Questo (ammesso che sia reale eh, secondo me sì) rende possibili vittorie molto inaspettate e ugualmente sconfitte non pensabili secondo la classifica e il potenziale.
Ciò che conta di più come obiettivo di un tennista secondo me è avere una valida classifica ATP, meritocratica per assegnazione punti ma soprattutto per pianificazione tornei: proprio perché sorteggio e sfida sono largamente impronosticabili, in questo stesso torneo di Como potrebbe succedere che Balzerani prenderà punti, Napolitano no. Per entrambi, vuol dire parecchio sulla propria classifica. Bravo Balzerani, bravo chi gli ha dato la WC, può essere una prima svolta di carriera.
I nostri ragazzi più promettenti girano più o meno tutti nei challenger, spesso nostrani, alcune volte stranieri. Raccogliere tanti punti in un challenger non è facile, proprio perché devi vincere molte partite. Certo, se sei forte probabilmente le vinci, ma non basta, devi anche essere più bravo.
Berrettini ha inanellato delle ottime serie di recente, gli altri qualche valido piazzamento challenger. A memoria mia, non ricordo exploit dei nostri in tornei o qualificazioni atp di rilievo, salvo qualche (invece) exploit in qualificazioni Slam (tipo Giannessi scorso anno UsOpen). Tutti i nostri, in caso di quali Slam, ci vanno (un po’ per la garanzia di introito, un po’ perché fa parte del sogno) ma vedo pochissimi scommettere in qualificazioni atp estremamente contro pronostico. Eppure, puoi perdere anche in un 1t challenger!
La domanda che vi faccio è questa: non pensate che l’investimento italiano nell’offerta estremamente varia di tornei challenger 50000 dollari sia un’incredibile trappola per una potenzialmente validissima generazione di tennisti?
Sonego, Caruso, Giustino, Napolitano, Quinzi, Donati, Gaio, aggiungete voi tutti quelli che volete, avrebbero secondo me la stessa (incalcolabile, solo teorica e opinabile) probabilità di passare 1t in challenger o in quali atp. Solo che con il perdurare nel circuito challenger, soprattutto italiano, mantengono una classifica 300/180 che limita totalmente l’ingresso in quali atp, e anche quando giungono a posizioni 150 si rimettono comunque in gioco in challenger, perdendo i punti precedentemente guadagnati (o al massimo confermandone un po’) e condannandosi ad un limbo perenne.
Cosa ne pensate? È una mia impressione? Grazie per le risposte, buon tennis a tutti!

Commetti un errore di fondo: a parte che, ragionando come fai tu e attribuendo una grossa percentuale dei risultati di un determinato giocatore esclusivamente al caso (intendendo con caso il sorteggio e il tabellone) nei challenger c’è molta più possibilità di ottenere risultati rispetto a delle quali ATP dove hai quasi sempre un 25% di possibilità di dover sconfiggere un top100 per entrare nel main draw (se non anche 2 nel caso si provi ad affrontare un torneo anche più competitivo di livello). In questo caso a livello di punti ne avresti 12 se passi le quali nei 250 (quelle più facili) mentre vincendo due partite nei challenger (dove c’è possibilità di affrontare anche il 600 ed il 300 se ti va bene) avresti almeno 15 punti con possibilità di ottenerne di più siccome il campo di partecipazione è in teoria meno competitivo rispetto a ciò che potresti trovare negli ATP. Continuando con questo ragionamento, se vinci anche il primo turno in un 250 (3 partite in generale) ottieni 32 punti contro i 29 (minimo) che otterresti vincendo 3 partite challenger: puoi notare che lo scarto è minimo anche se, potresti pensare, che gli introiti e o guadagni siano maggiori. E qui entra in gioco la seconda “pecca” del tuo ragionamento: ricordiamo che i tennisti vivono di ciò che vincono e di ciò che hanno dai propri sponsor. Secondo te, conviene provare quali ATP settimana dopo settimana con la possibilità di trovare l’exploit che ti mette a posto in termini di classifica e di soldi ma con la concreta chance di ottenere 0 con costi per le trasferte gravosi (perchè si tratta di viaggiare da nazione a nazione) oppure è preferibile restare in Italia con i challenger, spendere poco per i viaggi, giocare ogni settimana senza toglierti la possibilità di salire in classifica per essere sicuri di giocare tutti i tornei top mondiali (diciamo alla Lorenzi)? Il giocatore di tenni non può ragionare solo di punti ma ragiona soprattutto di guadagni, cosa che agli appassionati forse può sfuggire.

Grazie per la risposta, ben argomentata e competente. È vero che da come ho scritto il caso sembra dominare: non lo penso, ma ho cercato di sintetizzare il più possibile per non essere troppo prolisso, e forse alla fine è emerso questo. Sono d’accordo con quanto dici rispetto alla necessità di far quadrare il bilancio, soprattutto nelle spese di trasferte e di staff, che sotto il 200 del mondo sono a loro dire insostenibili. Rispetto alla domanda che mi poni, io penso che a 22 anni, se sei in cerca di un salto di qualità, sia meglio crescere perdendo due quali atp di fila che dover accettare di perdere un primo turno challenger contro un valido portoghese esperto di questi livelli. Ma con il conto in banca degli altri, sono bravissimo ad essere coraggioso, quindi forse mi comporterei anch’io come dici tu.

113
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Dancas (Guest) 30-08-2017 01:06

@ Figologo (#1936607)

su questo non sono d’accordo. quanti ingressi gratuiti nel circuito principale ricevono i tennisti Francesi, Inglesi, Tedeschi, Spagnoli e Americani? Se hai un paio di possibilità ogni anno.. almeno puoi provarci. noi abbiamo così tanti giocatori e così pochi inviti che quest’anno abbiamo dovuto organizzare un torneo per distribuirle.
Ti faccio un esempio concreto: se Berrettini avesse avuto le stesse possibilità di Opelka, oggi avrebbe un’altra classifica.

112
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
cataflic (Guest) 30-08-2017 01:04

Boh…vabbè gli italiani, ma nemmeno un commento su Aliassime ….mannaggia che Como è davvero troppo lontano…

111
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Alain
Dancas (Guest) 30-08-2017 00:57

Scritto da Figologo

Scritto da Serra
@ Figologo (#1936608)
D’accordissimo sul discorso dei fenomeni mancati che sembra essere in voga su questo sito.
Unica richiamo te lo faccio su Volandri : ha sempre avuto problemi alla schiena che hanno limitato il suo servizio, ma dritto e rovescio erano tanta roba. Non commettere anche tu l’errore di giocare con i sé e con i ma

Il dritto di Volandri non valeva il suo rovescio, per il mio umile punto di vista.
I problemi alla schiena hanno solo limitatamente inciso su un fondamentale che è stato costruito male.

Davvero un rovescio splendido. elegante ed efficace.

110
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Dancas (Guest) 30-08-2017 00:53

@ gido (#1936633)

Ciao Gido, guarda io ho seguito Stefano quest’anno, l’ho visto giocare almeno una decina di partite. Secondo me il suo servizio è molto meno incisivo del servizio di Berrettini e ha ampi margini di miglioramento. Senza addentrarsi in discorsi tecnici, basta guardare l’andamento delle sue partite: fa un sacco di break. ha una ottima risposta. Gli basterebbe tenere qualche servizio in più e vincerebbe molte più partite. E invece, soprattutto a inizio match perde tante battute e si trova spesso a inseguire.

109
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Figologo (Guest) 29-08-2017 23:35

Scritto da Serra
@ Figologo (#1936608)
D’accordissimo sul discorso dei fenomeni mancati che sembra essere in voga su questo sito.
Unica richiamo te lo faccio su Volandri : ha sempre avuto problemi alla schiena che hanno limitato il suo servizio, ma dritto e rovescio erano tanta roba. Non commettere anche tu l’errore di giocare con i sé e con i ma

Il dritto di Volandri non valeva il suo rovescio, per il mio umile punto di vista.

I problemi alla schiena hanno solo limitatamente inciso su un fondamentale che è stato costruito male.

108
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Stefan Navratil (Guest) 29-08-2017 23:14

@ Figologo (#1936607)

Tutto condivisibile, però anche Seppi (che probabilmente di tennis ne sa più di noi) qualche settimana fa diceva che rispetto ai suoi tempi i giovani italiani di oggi rischiano meno “accontentandosi” di challeger nostrani, ma il tennis vero che ti fa crescere è negli ATP, magari all’inizio uscendo sempre ai primi turni ma respirando aria di tennis da grandi. Poi, certo, le situazioni economiche e i costi oggi magari sono molto diverse rispetto a quelle che viveva Seppi, ma da aprile a settembre decine di challenger tutti sulla stessa superficie con quasi sempre gli stessi protagonisti non sembrano portare grandi risultati per ora.

107
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
poveri noi 29-08-2017 23:09

@ Gabriele da Firenze (#1936682)

tu hai un confirmation bias (leggiti cos’è quando hai un minuto libero intanto che controlli la percentuale al servizio di Donati) tipico di chi pensa di avere sempre ragione. i pollici in basso non significano che sei un grande pensatore fuori dal coro. significano che hai detto una gran scemenza… e gli utenti te lo stanno facendo notare

106
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Serra (Guest) 29-08-2017 22:53

A questi livelli, l’unica certezza si chiama Marco Cecchinato, il piú insultato di questo forum ( chissà perché se li gioca Fabbiano i challenger si sentono solo applausi…). Gli altri ragazzi, giovani o non, si sbattono, ci provano ma difficilmente vanno oltre i quarti di finale in questi tornei. Ergo, i loro problemi sono tecnici, non di programmazione come sostenete in molti

105
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Serra (Guest) 29-08-2017 22:45

@ Figologo (#1936608)

D’accordissimo sul discorso dei fenomeni mancati che sembra essere in voga su questo sito.
Unica richiamo te lo faccio su Volandri : ha sempre avuto problemi alla schiena che hanno limitato il suo servizio, ma dritto e rovescio erano tanta roba. Non commettere anche tu l’errore di giocare con i sé e con i ma 😉

104
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Figologo (Guest) 29-08-2017 22:39

Scritto da Aper
@ Figologo (#1936591)
Noto che è molto diffusa anche la libertà di pontificare.

Vuoi un fazzoletto?

103
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Aper (Guest) 29-08-2017 22:35

Scritto da Gabriele da Firenze
Ho fatto nuovamente il pieno di pollici verso il basso col messaggio su Donati che, nel momento in cui l’ho scritto, aveva perso il primo set e l’ennesimo servizio in apertutra di secondo parziale (ma qui per un tennista che ha questa performance c’è gente che è ‘felice per forza’). Ho quindi due record di pollici verso il basso, uno di 14 di qualche giorno fa e questo di 12. Sono sempre più fiero di essere libero (e per questo preso di mira) e fuori dal coro. Viva Berrettini!

Non è mai indicato fare asserzioni di tipo definitivo durante un incontro ma tu esprimi opinioni quasi sempre suffragate dalla momentanea realtà. Lascia parlare i grandi esperti che si “sperticano” in considerazioni “sapienti” quasi mai suffragate dalla realtà.

102
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Gabriele da Firenze
Aper (Guest) 29-08-2017 22:16

@ Figologo (#1936591)
Noto che è molto diffusa anche la libertà di pontificare.

101
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Gabriele da Firenze