Qualificazioni Challenger Challenger, Copertina

Challenger Manerbio: I risultati completi con il Live dettagliato del Primo Turno di Qualificazione

19/08/2017 17:00 38 commenti
Lorenzo Sonego nella foto
Lorenzo Sonego nella foto

ITA Challenger Manerbio | Terra | e43.000 – 1° Turno Quali


Campo Centrale – Ora italiana: 09:30 (ora locale: 9:30 am)
1. [2] Federico Gaio ITA vs Hugo Nys FRA

CH Manerbio
Federico Gaio [2]
6
3
6
Hugo Nys
4
6
3
Vincitore: F. GAIO

2. Gianluca Di Nicola ITA vs [WC] David Lucas Ambrozic SLO

CH Manerbio
Gianluca Di Nicola
6
6
David Lucas Ambrozic
0
0
Vincitore: G. DI NICOLA

3. Daniel Munoz de la Nava ESP vs [8] Lenny Hampel AUT

CH Manerbio
Daniel Munoz de la Nava
0
0
Lenny Hampel [8]
0
0
Vincitore: L. HAMPEL per walkover

4. [1] Miljan Zekic SRB vs Lorenzo Sonego ITA

CH Manerbio
Romain Arneodo
6
5
6
Lorenzo Sonego
3
7
7
Vincitore: L. SONEGO

5. Giorgio Ricca ITA vs David Pichler AUT

CH Manerbio
Giorgio Ricca
3
3
David Pichler
6
6
Vincitore: D. PICHLER

6. [4] Constant Lestienne FRA vs Riccardo Bonadio ITA

CH Manerbio
Constant Lestienne [4]
6
6
Riccardo Bonadio
3
4
Vincitore: C. LESTIENNE






Campo 3 – Ora italiana: 09:30 (ora locale: 9:30 am)
1. Walter Trusendi ITA vs Jonathan Mridha SWE

CH Manerbio
Walter Trusendi
6
6
6
Jonathan Mridha
7
3
1
Vincitore: W. TRUSENDI

2. Alexander Weis ITA vs [WC] Alessandro Coppini ITA

CH Manerbio
Alexander Weis
7
6
Alessandro Coppini
5
1
Vincitore: A. WEIS

3. Davide Pontoglio ITA vs [WC] Toni Simonovic CRO

CH Manerbio
Davide Pontoglio
6
6
Toni Simonovic
1
2
Vincitore: D. PONTOGLIO

4. Alex Molcan SVK vs [PR] Arthur Surreaux FRA

CH Manerbio
Alex Molcan
6
6
Arthur Surreaux
1
1
Vincitore: A. MOLCAN

5. [WC] Giuseppe Tresca ITA vs Josh Hagar USA

CH Manerbio
Giuseppe Tresca
4
6
4
Josh Hagar
6
4
6
Vincitore: J. HAGAR






Campo 2 – Ora italiana: 09:30 (ora locale: 9:30 am)
1. David Vega Hernandez ESP vs [5] Andre Ghem BRA

CH Manerbio
David Vega Hernandez
6
7
Andre Ghem [5]
1
5
Vincitore: D. VEGA HERNANDEZ

2. [3] Gianluca Mager ITA vs Martin Cuevas URU

CH Manerbio
Gianluca Mager [3]
6
6
Martin Cuevas
0
1
Vincitore: G. MAGER

3. Ilija Vucic SRB vs [6] Lucas Miedler AUT

CH Manerbio
Ilija Vucic
4
4
Lucas Miedler [6]
6
6
Vincitore: L. MIEDLER

4. Miliaan Niesten NED vs Oleksandr Bielinskyi UKR

CH Manerbio
Miliaan Niesten
6
7
Oleksandr Bielinskyi
2
6
Vincitore: M. NIESTEN

5. Maximilian Neuchrist AUT vs [7] Christian Lindell SWE

CH Manerbio
Maximilian Neuchrist
6
6
Christian Lindell [7]
1
4
Vincitore: M. NEUCHRIST


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38 commenti. Lasciane uno!

Alb (Guest) 20-08-2017 14:59

Scritto da Puffo
Sul tema della differenza di risultati tra juniores e senior, dei tennisti italiani (ma non credo riguardi solo gli italiani), proverei a buttare lì una differente analisi. A 16-18 anni il fisico di un ragazzo è ancora in evoluzione, e soprattutto per quelli più alti, e che probabilmente hanno avuto un salto di crescita tra 14 e 17 anni, sussite un problema di coordinamento e velocità. Quindi a parità di età, diciamo 17 anni, è possibile che un ragazzo di 175 – 180 cm sia avvantaggiato su uno di 190 cm. Questo vantaggio però con gli anni si rivolta.
Ho provato a fare un controllo sul sito ATP, pescando un pò a caso 4-5 tennisti italiani e non.
Khachanov: 198 cm
Coric: 185
Medvedev: 198
Rublev: 188
Sverev: 198
Quinzi: 191
Donati: 185
Pellegrino: 185
Berrettini: 193
Mi pare di vedere che in genere i tennisti italiani “next gen” siano un pò più bassi dei loro coetanei.
Attenzione! non intendo dire che solo i tennisti più alti possono raggiungere grandi risultati! ma solo dare una possibile spiegazione su una certa differenza di risultati tra juniores e seniores, legata ad un differente tempo di sviluppo motorio (e di coordinamento) tra differenti atleti.

Bella analisi

38
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Nicola (Guest) 20-08-2017 09:03

Anch’io giovedì pomeriggio a Cordenons ho visto Quinzi allenarsi con Garcia Lopez.. Mi è sembrato stesse bene, tanto che l’ho visto fare diversi recuperi e allunghi.. Poi a un certo punto si è un attimo lamentato dicendo che si sentiva tirare mi pare una coscia.. Ha comunque continuato l’allenamento e alla fine mi sembrava soddisfatto!Speriamo faccia un bel torneo a Manerbio!

37
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DiPassaggio (Guest) 20-08-2017 07:33

@ AndreaGaudenzi2 (#1928393)

Grazie! E’ sempre bello, in mezzo a tanti commenti, avere ogni tanto qualche notizia di prima mano

36
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AndreaGaudenzi2 (Guest) 19-08-2017 21:36

Su Quinzi visto a Cordenons…fisicamente sta bene…e quando gli ho chiesto come si trovava con il nuovo allenatore/centro di allenamento…mi fa ‘Mi trovo da Dio, ci voleva!e sulla salute mi ha detto che non aveva più nulla…e vedendolo non aveva nessun problema

35
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+1: Giamp68
Puffo (Guest) 19-08-2017 20:08

Sul tema della differenza di risultati tra juniores e senior, dei tennisti italiani (ma non credo riguardi solo gli italiani), proverei a buttare lì una differente analisi. A 16-18 anni il fisico di un ragazzo è ancora in evoluzione, e soprattutto per quelli più alti, e che probabilmente hanno avuto un salto di crescita tra 14 e 17 anni, sussite un problema di coordinamento e velocità. Quindi a parità di età, diciamo 17 anni, è possibile che un ragazzo di 175 – 180 cm sia avvantaggiato su uno di 190 cm. Questo vantaggio però con gli anni si rivolta.
Ho provato a fare un controllo sul sito ATP, pescando un pò a caso 4-5 tennisti italiani e non.
Khachanov: 198 cm
Coric: 185
Medvedev: 198
Rublev: 188
Sverev: 198
Quinzi: 191
Donati: 185
Pellegrino: 185
Berrettini: 193
Mi pare di vedere che in genere i tennisti italiani “next gen” siano un pò più bassi dei loro coetanei.
Attenzione! non intendo dire che solo i tennisti più alti possono raggiungere grandi risultati! ma solo dare una possibile spiegazione su una certa differenza di risultati tra juniores e seniores, legata ad un differente tempo di sviluppo motorio (e di coordinamento) tra differenti atleti.

34
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DiPassaggio (Guest) 19-08-2017 19:46

@ Stefanotrapp (#1928265)

Dici il vero ma la logica secondo me è al contrario. A tennis sono sempre stato una pippa, ma purtroppo per questioni di età ricordo i tempi di Panatta ecc. quando il tennis era popolarissimo, e persino io giocavo nel cortile. Poi ricordo che fu il primo sport a finire sulla pay TV, e sparì. Quindi è vero che la TV è un veicolo fondamentale, ma la colpa fu del tennis, che preferì il business (nel breve) alla popolarità.

33
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+1: Giamp68
NexGenItaly 19-08-2017 19:26

7 vittorie! Bene, ma quanti turni ci sono?

32
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Stefanotrapp (Guest) 19-08-2017 18:36

@ Michele Schiavoni (#1927953)

Sono abbastanza d’accordo con quello che dici, però credo che in Italia manchi proprio il culto per uno sport diverso dal calcio, basta vedere quanto tennis (togliendo supertennis) c’è in chiaro nella nostra televisione. Tutti sanno che straordinario veicolo di propaganda sia la TV, qualche tempo fa in Francia dopo due anni di roland garros oscurato lo rimisero in chiaro e vendettero circa 800.000 racchette in più rispetto all’anno precedente!! Il campione si crea anche con la quantità di praticanti

31
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mac (Guest) 19-08-2017 17:56

Scritto da mirko.dllm

Scritto da Michele Schiavoni
Stavo guardando la classifica under 18 del 2012, la settimana dopo che Quinzi vinse il Bonfiglio. I dati incredibili sono 2. Quinzi a 16 anni, un’96, era numero 2 al mondo nel bel mezzo a tutti ragazzi del ’94…..I vari Kyrgios 95, Coric 96, i russi due 96 e un 97, Edmund 95, Kokkinakis 96, Zvervev 97 Chang 96, erano tutti molto dietro e fuori dal top 10. Gli altri italiani erano Napolitano, un 95 al numero 15 e Donati un altro 95 tra i primo 30, quindi competitivi con gli stranieri prima citati. Baldi era vicino al 200 esimo posto, ma da li a poco sarebbe cresciuto molto. Poi c era anche Licciardi un 94 meno promettente, ma comunque a ridosso dei primi 50. Ora qualcuno potrà dire che la carriera Junior non conta, ma non è proprio così. Kyrgios poi è stato numero uno juniors come Quinzi. Coric idem, o al peggio numero 2. Zvervev numero uno. Edmund e Chang tra i 10 come Napolitano e Baldi e così via. Gli stranieri pero’ ora, dopo quattro-cinque anni sono tutti tra i 100 nel ranking Atp, quasi tutti tra i primi 50. Gli italiani tutti, tranne l inaspettato allora Berrettini, ora al 140 esimo posto Atp, fuori dai 200 Atp. Cio significa che il sistema italiano non funziona. Ma non funziona in maniera grave perché ci siamo giocati generazioni e generazioni di futurubili otimi giocatori, con nel mezzo chissà anche qualche possibile campione. Non vanno dimenticati infatti poi ancora prima, nel passato recente, Miccini, Trevisan e così via, tutti baby fenomeni che poi non sono arrivati neanche nei primi 200 al mondo. Sento spesso che i giovani italiani maturano tardi rispetto agli altri. È una scusa perché se si vuol entrare nei 10 bisogna acquisire una mentalità vincente e la si acquisisce da ventenni non a ventotto anni. Mediamente i giovani italiani non maturano mai da un punto di vista tennistico questa è la verità. Abbiamo buttato via gli ultimi 10 anni. Dei nati dall 88 in poi non abbiamo avuto un giocatore in grado di stare stabilmente nei primi 100 al mondo per almeno due anni di fila. È da Gaudenzi che una vera giovane promessa (è anche Gaudenzi non ha mantenuto tutte le promesse, anche per guai fisici però, oltre al solito problema tutto italiano del passaggio da juniors a pro che gli fece perdere due anni), non entra tra i primi venti al mondo, si fermò diciottesimo. Ora ABBIAMO QUESTO GRUPPO DI GIOVANI 2001-2002-2003 INTERESSANTI CON MUSETTI IL PIÙ TALENTUOSO. SAREBBE BELLISSIMO CHE LA FEDERAZIONE SÌ DOTI DI TECNICI, MAGARI STRANIERI, CAPACI DI NON DISPERDERE TUTTO IL POTENZIALE INSITO IN LORO, COME FATTO REGOLARMENTE NEGLI ULTIMI DECENNI. Altrimenti consiglio a questi giovani, se ne hanno le possibilità economiche, l estero.

Secondo me,il tuo ragionamento è condivisibile Michele Schiavoni,e,analizzando a monte il problema (che in pratica è rimasta solo l’Italia e qualche altra nazione senza tradizione,in Europa,a non produrre un top ten dal lontano 1978),io direi che uno dei grossi problemi del nostro sistema di fare e insegnare tennis,è che manca l’umiltà(dote che secondo me,non hanno nemmeno alcuni adulti che dovrebbero seguire al meglio i nostri ragazzi,magari in qualità di coach),dote che i tennisti piuttosto forti hanno spesso dimostrato,specialmente agli esordi e che ti porta davvero in alto.D’altronde,per fare un esempio,basta guardare al nostro attuale numero uno.Vi sembra una persona che tra i suoi pregi ha l’umiltà?

a fognini manca ,è vero. dietro di lui ci sono lorenzi ,fabbiano, seppi ,giannessi, cecchinato, berrettini,travaglia,vanni , caruso, giustino. trovami uno che non dofiniresti un professionista serio tra questi. vanni e travaglia, inoltre, hanno ricominciato da zero più volte in seguito a vari e gravi infortuni. la mancanza d’umiltà proprio non regge ,trovane un’altra. o ,meglio, lascia perdere. e da anni che ti si legge e continui a menarla con sta roba. non sei stanco?

30
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+1: TtAle5
AndryREAX 19-08-2017 17:13

Chiude Sonego con un dritto strettissimo dopo uno scambio da 20-25 colpi e si libera con una super esultanza. Match vinto di grinta e terzo set di livello MD Challenger.

29
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mirko.dllm (Guest) 19-08-2017 17:10

Scritto da Michele Schiavoni
Stavo guardando la classifica under 18 del 2012, la settimana dopo che Quinzi vinse il Bonfiglio. I dati incredibili sono 2. Quinzi a 16 anni, un’96, era numero 2 al mondo nel bel mezzo a tutti ragazzi del ’94…..I vari Kyrgios 95, Coric 96, i russi due 96 e un 97, Edmund 95, Kokkinakis 96, Zvervev 97 Chang 96, erano tutti molto dietro e fuori dal top 10. Gli altri italiani erano Napolitano, un 95 al numero 15 e Donati un altro 95 tra i primo 30, quindi competitivi con gli stranieri prima citati. Baldi era vicino al 200 esimo posto, ma da li a poco sarebbe cresciuto molto. Poi c era anche Licciardi un 94 meno promettente, ma comunque a ridosso dei primi 50. Ora qualcuno potrà dire che la carriera Junior non conta, ma non è proprio così. Kyrgios poi è stato numero uno juniors come Quinzi. Coric idem, o al peggio numero 2. Zvervev numero uno. Edmund e Chang tra i 10 come Napolitano e Baldi e così via. Gli stranieri pero’ ora, dopo quattro-cinque anni sono tutti tra i 100 nel ranking Atp, quasi tutti tra i primi 50. Gli italiani tutti, tranne l inaspettato allora Berrettini, ora al 140 esimo posto Atp, fuori dai 200 Atp. Cio significa che il sistema italiano non funziona. Ma non funziona in maniera grave perché ci siamo giocati generazioni e generazioni di futurubili otimi giocatori, con nel mezzo chissà anche qualche possibile campione. Non vanno dimenticati infatti poi ancora prima, nel passato recente, Miccini, Trevisan e così via, tutti baby fenomeni che poi non sono arrivati neanche nei primi 200 al mondo. Sento spesso che i giovani italiani maturano tardi rispetto agli altri. È una scusa perché se si vuol entrare nei 10 bisogna acquisire una mentalità vincente e la si acquisisce da ventenni non a ventotto anni. Mediamente i giovani italiani non maturano mai da un punto di vista tennistico questa è la verità. Abbiamo buttato via gli ultimi 10 anni. Dei nati dall 88 in poi non abbiamo avuto un giocatore in grado di stare stabilmente nei primi 100 al mondo per almeno due anni di fila. È da Gaudenzi che una vera giovane promessa (è anche Gaudenzi non ha mantenuto tutte le promesse, anche per guai fisici però, oltre al solito problema tutto italiano del passaggio da juniors a pro che gli fece perdere due anni), non entra tra i primi venti al mondo, si fermò diciottesimo. Ora ABBIAMO QUESTO GRUPPO DI GIOVANI 2001-2002-2003 INTERESSANTI CON MUSETTI IL PIÙ TALENTUOSO. SAREBBE BELLISSIMO CHE LA FEDERAZIONE SÌ DOTI DI TECNICI, MAGARI STRANIERI, CAPACI DI NON DISPERDERE TUTTO IL POTENZIALE INSITO IN LORO, COME FATTO REGOLARMENTE NEGLI ULTIMI DECENNI. Altrimenti consiglio a questi giovani, se ne hanno le possibilità economiche, l estero.

Secondo me,il tuo ragionamento è condivisibile Michele Schiavoni,e,analizzando a monte il problema (che in pratica è rimasta solo l’Italia e qualche altra nazione senza tradizione,in Europa,a non produrre un top ten dal lontano 1978),io direi che uno dei grossi problemi del nostro sistema di fare e insegnare tennis,è che manca l’umiltà(dote che secondo me,non hanno nemmeno alcuni adulti che dovrebbero seguire al meglio i nostri ragazzi,magari in qualità di coach),dote che i tennisti piuttosto forti hanno spesso dimostrato,specialmente agli esordi e che ti porta davvero in alto.D’altronde,per fare un esempio,basta guardare al nostro attuale numero uno.Vi sembra una persona che tra i suoi pregi ha l’umiltà?

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frizn1 (Guest) 19-08-2017 17:08

la maledizione della foto per un pelo non ha colpito incredibilmente anche oggi 🙄

27
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-1: asp
QUINZI e GIORGI (io ci credo) 1926 (Guest) 19-08-2017 17:07

Scritto da AndryREAX
Livello alto, grande lotta ogni punto, 6-5 Lore, serve un ultimo sforzo

alla fine ha vinto ma che sofferenza 😉

26
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AndryREAX 19-08-2017 16:49

Livello alto, grande lotta ogni punto, 6-5 Lore, serve un ultimo sforzo

25
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frizn1 (Guest) 19-08-2017 16:48

Scritto da Skater

Scritto da peter1907

Scritto da frizn1
potevano dare un buy a di nicola dato che c erano

E poi cosa si comprava?

esatto infatti si e’ comprato buy il turno hahaha non ero andato troppo distante dau lol

24
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Tifoso degli italiani (Guest) 19-08-2017 16:34

@ mac (#1928125)

Quoto tutto.

23
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AndryREAX 19-08-2017 16:20

Sonego decisamente più solido da metá del secondo set, anche se Arneodo è ampiamente nel match e fa parecchi punti spettacolari.

A vedere il match (tifando per Arneodo) c’é anche Lestienne che sta facendo il prestigiatore con delle carte.

22
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Figologo (Guest) 19-08-2017 15:47

Scritto da AndryREAX
Ad occhio era quasi meglio giocare con zekic, i giocatori come Arneodo, con ottimo ranking di doppio e senza ranking in singolo, che vengono qua a giocare le quali di singolo senza nulla da perdere e hanno un tennis vario.
Son sul campo e Sonego sta sbagliando tanto, col dritto è totalmente scomposto oggi, poi é parecchio nervoso.

a tal proposito ricordo un dolorosissimo Cecchinato – Dlouhy….

21
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mac (Guest) 19-08-2017 15:38

Scritto da Michele Schiavoni
Stavo guardando la classifica under 18 del 2012, la settimana dopo che Quinzi vinse il Bonfiglio. I dati incredibili sono 2. Quinzi a 16 anni, un’96, era numero 2 al mondo nel bel mezzo a tutti ragazzi del ’94…..I vari Kyrgios 95, Coric 96, i russi due 96 e un 97, Edmund 95, Kokkinakis 96, Zvervev 97 Chang 96, erano tutti molto dietro e fuori dal top 10. Gli altri italiani erano Napolitano, un 95 al numero 15 e Donati un altro 95 tra i primo 30, quindi competitivi con gli stranieri prima citati. Baldi era vicino al 200 esimo posto, ma da li a poco sarebbe cresciuto molto. Poi c era anche Licciardi un 94 meno promettente, ma comunque a ridosso dei primi 50. Ora qualcuno potrà dire che la carriera Junior non conta, ma non è proprio così. Kyrgios poi è stato numero uno juniors come Quinzi. Coric idem, o al peggio numero 2. Zvervev numero uno. Edmund e Chang tra i 10 come Napolitano e Baldi e così via. Gli stranieri pero’ ora, dopo quattro-cinque anni sono tutti tra i 100 nel ranking Atp, quasi tutti tra i primi 50. Gli italiani tutti, tranne l inaspettato allora Berrettini, ora al 140 esimo posto Atp, fuori dai 200 Atp. Cio significa che il sistema italiano non funziona. Ma non funziona in maniera grave perché ci siamo giocati generazioni e generazioni di futurubili otimi giocatori, con nel mezzo chissà anche qualche possibile campione. Non vanno dimenticati infatti poi ancora prima, nel passato recente, Miccini, Trevisan e così via, tutti baby fenomeni che poi non sono arrivati neanche nei primi 200 al mondo. Sento spesso che i giovani italiani maturano tardi rispetto agli altri. È una scusa perché se si vuol entrare nei 10 bisogna acquisire una mentalità vincente e la si acquisisce da ventenni non a ventotto anni. Mediamente i giovani italiani non maturano mai da un punto di vista tennistico questa è la verità. Abbiamo buttato via gli ultimi 10 anni. Dei nati dall 88 in poi non abbiamo avuto un giocatore in grado di stare stabilmente nei primi 100 al mondo per almeno due anni di fila. È da Gaudenzi che una vera giovane promessa (è anche Gaudenzi non ha mantenuto tutte le promesse, anche per guai fisici però, oltre al solito problema tutto italiano del passaggio da juniors a pro che gli fece perdere due anni), non entra tra i primi venti al mondo, si fermò diciottesimo. Ora ABBIAMO QUESTO GRUPPO DI GIOVANI 2001-2002-2003 INTERESSANTI CON MUSETTI IL PIÙ TALENTUOSO. SAREBBE BELLISSIMO CHE LA FEDERAZIONE SÌ DOTI DI TECNICI, MAGARI STRANIERI, CAPACI DI NON DISPERDERE TUTTO IL POTENZIALE INSITO IN LORO, COME FATTO REGOLARMENTE NEGLI ULTIMI DECENNI. Altrimenti consiglio a questi giovani, se ne hanno le possibilità economiche, l estero.

porti ad esempio miccini e trevisan. 2 perennemente infortunati. quinzi centrava poco con la federazione. il punto è che da junior a pro è migliorato poco. servizio poco competitivo e diritto poco incisivo. e tecnicamente non è stato formato in italia. tieni presente che i primi 100 sono spalmati in quindici annate di nascita : 6 per ogni anno. avere un top 100 non è facile . in italia ce ne sono 6. io mi accontento. se i giocatori li crea la fit…allora dico che è brava. ci manca il campione? pazienza. vorresti il top ten? ce lo abbiamo. sarebbe fognini. è colpa della fit se non riesce ad applicarsi 12 mesi l’anno? no, è colpa sua. visto che hai voglia di spulciare vatti a vedere i top five junior che hanno fallito. li trovi anche all’estero …in svizzera un paio. e non ci stressate con la storia dei “soliti italiani”. i soliti italiani sono riusciti ad eccellere nel calcio,pallavolo,nuoto ,pallanuoto e tanti altri sport e per farlo non c’è stato bisogno di andare all’estero.

20
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+1: TtAle5, mittler831
DiPassaggio (Guest) 19-08-2017 15:09

Chiedo, fuori tema: Quinzi è “ufficialmente” guarito? Qualcuno gliel’ha chiesto, a Cordenons, oppure glielo chiederà a Manerbio?
Alla fine che cosa aveva? Gomito, schiena, vesciche, mal d’amore?

19
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-1: Fabiofogna
AndryREAX 19-08-2017 15:01

Ad occhio era quasi meglio giocare con zekic, i giocatori come Arneodo, con ottimo ranking di doppio e senza ranking in singolo, che vengono qua a giocare le quali di singolo senza nulla da perdere e hanno un tennis vario.

Son sul campo e Sonego sta sbagliando tanto, col dritto è totalmente scomposto oggi, poi é parecchio nervoso.

18
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+1: adecor
El Kid di Las Vegas (Guest) 19-08-2017 14:50

@ Tifoso degli italiani (#1928039)

E ti dirò di più un Baldi che oggi fa una finale in un itf da 15.000 da juniores le menava e di brutto a tal giocatori medvedev donaldson nishioka ofner garin giocatori della sua stessa età e anche più grandi che a oggi hanno tutti carriere di gran lunga dentro i 100 nel mondo o comunque li vicino…per non parlare di quinzi che contro questi giocatori neanche entrava in campo per la differenza netta che c’era…qualche motivazione dietro c’è considerando che la % di giocatori italiani da juniores che non arrivano allo stesso livello tra i pro è molto alta

17
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Tifoso degli italiani (Guest) 19-08-2017 14:24

@ Michele Schiavoni (#1927953)

Quello che non capisco mai quando si fanno questi discorsi (un po’ triti e ritriti) è questo dipingere gli u18(e le loro famiglie) come eroi che da soli arrivano ai vertici, poi interviene la federazione e li rovina… dato che io non penso sia così e ritengo che la fit sia responsabile anche dei successi giovanili, allora mi chiedo: perché il “sistema Italia” va bene prima e non va bene dopo? Perché la federazione forma campioni giovani e non campioni professionisti? Perché gli allenatori sono bravi con gli u18 e sono scarsi con i maggiorenni…?

Io credo che di errori ne siano stati fatti tanti e si può e deve migliorare tanto, però credo anche e soprattutto che molto spesso si tratti di situazioni assolutamente soggettive e diverse tra loro e quindi le responsabilità della Fit sono relative.

Arriverà anche da noi il campione e traccerà la strada ad altri campioni…

16
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FabioRamunno (Guest) 19-08-2017 14:23

Cosa ci fa Giorgione Ricca sulla terra rossa?!

15
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Skater 19-08-2017 13:38

Scritto da peter1907

Scritto da frizn1
potevano dare un buy a di nicola dato che c erano

E poi cosa si comprava?

😆 😆 😆

14
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+1: Fede-rer
peter1907 (Guest) 19-08-2017 13:31

Scritto da frizn1
potevano dare un buy a di nicola dato che c erano

E poi cosa si comprava? 😆

13
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+1: Marcus91, Giamp68, Adalrico, ilsempreverde1, Thetis.
gisva 19-08-2017 13:16

@ Michele Schiavoni (#1927953
Gli junior promettenti che falliscono sono tanti. Anche all’estero. Gli aspetti che si possono imputare al sistema italiano sono l’eccesso di terra battuta, il fatto che un tennista possa vivere bene con i challenger senza essere obbligato al grande salto, il fatto di pensare al giocatore junior più come un obiettivo che un punto di partenza. Ma il problema è più dei simili giocatori che del sistema. Chi veramente vuole costruirsi una carriera e ne ha i mezzi, può farlo. Forse anche grazie al sistema Italia

12
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+1: Marcus91, Luciano.N94
Michele Schiavoni (Guest) 19-08-2017 13:02

Stavo guardando la classifica under 18 del 2012, la settimana dopo che Quinzi vinse il Bonfiglio. I dati incredibili sono 2. Quinzi a 16 anni, un’96, era numero 2 al mondo nel bel mezzo a tutti ragazzi del ’94…..I vari Kyrgios 95, Coric 96, i russi due 96 e un 97, Edmund 95, Kokkinakis 96, Zvervev 97 Chang 96, erano tutti molto dietro e fuori dal top 10. Gli altri italiani erano Napolitano, un 95 al numero 15 e Donati un altro 95 tra i primo 30, quindi competitivi con gli stranieri prima citati. Baldi era vicino al 200 esimo posto, ma da li a poco sarebbe cresciuto molto. Poi c era anche Licciardi un 94 meno promettente, ma comunque a ridosso dei primi 50. Ora qualcuno potrà dire che la carriera Junior non conta, ma non è proprio così. Kyrgios poi è stato numero uno juniors come Quinzi. Coric idem, o al peggio numero 2. Zvervev numero uno. Edmund e Chang tra i 10 come Napolitano e Baldi e così via. Gli stranieri pero’ ora, dopo quattro-cinque anni sono tutti tra i 100 nel ranking Atp, quasi tutti tra i primi 50. Gli italiani tutti, tranne l inaspettato allora Berrettini, ora al 140 esimo posto Atp, fuori dai 200 Atp. Cio significa che il sistema italiano non funziona. Ma non funziona in maniera grave perché ci siamo giocati generazioni e generazioni di futurubili otimi giocatori, con nel mezzo chissà anche qualche possibile campione. Non vanno dimenticati infatti poi ancora prima, nel passato recente, Miccini, Trevisan e così via, tutti baby fenomeni che poi non sono arrivati neanche nei primi 200 al mondo. Sento spesso che i giovani italiani maturano tardi rispetto agli altri. È una scusa perché se si vuol entrare nei 10 bisogna acquisire una mentalità vincente e la si acquisisce da ventenni non a ventotto anni. Mediamente i giovani italiani non maturano mai da un punto di vista tennistico questa è la verità. Abbiamo buttato via gli ultimi 10 anni. Dei nati dall 88 in poi non abbiamo avuto un giocatore in grado di stare stabilmente nei primi 100 al mondo per almeno due anni di fila. È da Gaudenzi che una vera giovane promessa (è anche Gaudenzi non ha mantenuto tutte le promesse, anche per guai fisici però, oltre al solito problema tutto italiano del passaggio da juniors a pro che gli fece perdere due anni), non entra tra i primi venti al mondo, si fermò diciottesimo. Ora ABBIAMO QUESTO GRUPPO DI GIOVANI 2001-2002-2003 INTERESSANTI CON MUSETTI IL PIÙ TALENTUOSO. SAREBBE BELLISSIMO CHE LA FEDERAZIONE SÌ DOTI DI TECNICI, MAGARI STRANIERI, CAPACI DI NON DISPERDERE TUTTO IL POTENZIALE INSITO IN LORO, COME FATTO REGOLARMENTE NEGLI ULTIMI DECENNI. Altrimenti consiglio a questi giovani, se ne hanno le possibilità economiche, l estero.

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+1: Giamp68
frizn1 (Guest) 19-08-2017 12:51

potevano dare un buy a di nicola dato che c erano 😛

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Paolo (Guest) 19-08-2017 12:46

Gli organizzatori dovrebbero spiegare questa inutile wc allo sloveno che ha preso una bicicletta da Di Nicola, invece di darla a qualche giovane italico, è sempre la stessa storia, l’avessero data ad uno meritevole ma questo sconosciuto, è incredibile

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TtAle5 19-08-2017 12:27

Scritto da nere

Scritto da Fabiofogna
Zekic si è ritirato, penso sia entrato direttamente nel MD.
Sonego gioca con Arneodo

bene cosi, a questo punto gaio (maggior difficoltà nel derby con trusendi), mager (ostacolo con miedler) e sonego (solo hampel solo sulla sua strada) possono accedere al MD, nell’ultimo quarto speriamo in bonadio che però ha lestienne, pichler e lindell sulla strada

Nel quarto di Sonego forse è più pericoloso Munoz però…speriamo bene!

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Dad (Guest) 19-08-2017 12:16

Ottimo inizio per i nostri!

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Gian50 19-08-2017 12:14

Sono d’accordo con Elio.Immaginavo o meglio speravo che Mager vincesse ma 6-0 6-1 ………troppa grazia

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nere 19-08-2017 12:07

Scritto da Fabiofogna
Zekic si è ritirato, penso sia entrato direttamente nel MD.
Sonego gioca con Arneodo

bene cosi, a questo punto gaio (maggior difficoltà nel derby con trusendi), mager (ostacolo con miedler) e sonego (solo hampel solo sulla sua strada) possono accedere al MD, nell’ultimo quarto speriamo in bonadio che però ha lestienne, pichler e lindell sulla strada

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+1: Fabiofogna
Elio 19-08-2017 11:46

Sembra non esserci partita per Mager vs Martin Cuevas. 60 21 al momento. Anche se per me era favorito, rimango un po’ sorpreso dal punteggio. Meglio cosi. Bravo Gaio ❗ 😎 Trusendi in rimonta, forza 😉

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Elio 19-08-2017 11:37

Per Sonego, si spiana la strada. Occhio lo stesso.

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Fabiofogna 19-08-2017 10:54

Zekic si è ritirato, penso sia entrato direttamente nel MD.
Sonego gioca con Arneodo

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+1: Italian_Tennis
Elio 19-08-2017 10:12

Dai Fede (Gaio) 😎

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