Us Open: Le wild card femminili. Maria Sharapova wild card per il tabellone principale
Gli organizzatori degli Us Open hanno annunciato le wild card per il tabellone principale e qualificazioni femminili dello Slam americano.
Inviti per il main draw a Maria Sharapova, Taylor Townsend, Kayla Day, Sofia Kenin, Ashley Kratzer e Brienne Minor.
Wild card anche per la francese Amandine Hesse grazie all’accordo tra USTA e federazione francese.
La scelta dell’ultimo invito sarà di Tennis Australia, in virtù degli storici accordi stipulati dai 3/4 di Slam (escluso Wimbledon).
Nelle qualificazioni wild card a Usue Arconada, Kelly Chen, Francesca Di Lorenzo, Victoria Duval, Ashley Lahey, Ann Li, Claire Liu, Whitney Osuigwe e Katerina Stewart.
@ vecchiogiovi (#1925252)
voli pindarici di un tifoso di una tennista… che non hanno niente a che fare con lo sport in general e con il tennis nello specifico
buona fortuna !
dire che le WC dovrebbero essere proibite per i casi di doping non è nell’attuale normativa. Se fosse nell’attuale normativa l’US Open andrebbe denunciato.
Proibire oggi le WC agli EX dopati che abbiano scontato la condanna sarebbe una ulteriore pena accessoria a condanna finita non prevista, quindi un sopruso, un prolungamento della pena inflitta.
Dire che Maria Sharapova valga oggi quanto Maria Bouzkova, l’attuale n°171, o quanto Bernarda Pera o Sofia Zhuk che seguono e precedono Masha al 147° posto, qualifica perfettamente chi lo affermi. La WC o esiste o non esiste, si chiamerebbe “carta selvaggia” ed è in mano agli organizzatori, che ne fanno l’uso che credono, nelle more delle norme scritte, non di quelle inventate. Maria ha pagato tutta la pena commissionatale, non risulta ci fossero pene aggiuntive o accessorie, ulteriori pene per quanto commesso, con le norme attuali sarebbero illegali. Si può parlare di opportunità della WC, ma è un altro discorso, completamente slegato dal giusto non giusto (che lascio, per cultura politica personale al Creatore) o dal legale o illegale, e se fosse illegale qualcuno sarebbe già andato in qualche tribunale degli Stati Uniti (non tribuna dei moralisti). Quanto all’opportuno, credo che ci sia poco da insegnare a chi organizzi l’US Open, a meno che noi, soliti italiani capaci di far tutto a parole (nei fatti guardate come siamo messi), non volessimo insegnare loro come fare per farli diventare bravi come noi…
@ Vecchiogiovi (#1925175)
la pena è giusta, non troppo piccola nè troppo severa (e comunque da accettare perchè decisa da giudici, non da tifosi pro o contro)
ma le WC dovrebbero essere proibite dopo una squalifica per doping, se non proibite a vita (che suona un pò troppo come l’ergastolo) quantomeno proibite per un tempo identico alla condanna
bypassare la punizione perchè sei trendy, appariscente o per qualsiasi altro motivo è uno sberleffo alla giustizia…
@ Vecchiogiovi (#1924996)
Giusto!Allora valutiamola per quello che vale…Che classifica ha adesso?
La punizione è la sospensione. Finita la sospensione finita la punizione, ci sono le WC (non i w.c.) e quelle sono discrezionali. Altrimenti si doveva dare una punizione più lunga. Basta moralismi, quanto fatto è legale, per la giustizia rivolgersi al Creatore. L’esempio su Rossi è ridicolo, semmai Rossi, finita la penalità può tornare a superare. Le WC sono discrezionali e ammettere che Masha non abbia scontato la pena è falso. Prendetevela con chi abbia commissionato la pena troppo piccola, ma quanto succede è perfettamente legale. Il resto, come detto, è moralismo d’accatto.
Ma siccome ci sono gli inviti, si invita chi si vuole: a casa mia invito chi voglio io, a casa tua chi vuoi tu, gli inviti sono fatti per sovvertire la ranking e sono normati nel numero. Quanto al valore della Sharapova, utilizzando la matematica dico che Masha sta al 171 posto della ranking come il Gazzettino della Portinaia sta al Fatto Quotidiano.
la vergogna per il tennis non finisce…
qualcuno mi sa spiegare perchè – se ti danno la punizione di ripartire da più indietro – poi la puoi bypassare semplicemente usando il fatto che sei una campionessa ?
allora che punizione è ? come se a valentino dessero un drive-through da scontare però nel giro di raffreddamento…
siamo seri, suvvia…
Ma tanto già si sapeva: dei quattro tornei maggiori Flushing Meadows è palesemente il più compromesso in quanto soggetto solo alle regole ed alle abitudini dello spettacolo televisivo; basti pensare al fatto che le partite decisive non vadano ad oltranza ed al fatto che sparino musica a tutto volume con contorno di di raggi di luce nell’oscurità: come al circo, ma quello della peggior specie. Anche se io speravo che gli esempi del Roland Garros e di Wimbledon un minimo facessero esitare quelle teste di dollaro, aspettarsi un comportamento più consono ai valori etici dello sport da
parte di chi organizza una simile baracconata era inutile.
A parte il fatto che non ci trovo alcunché di disdicevole a leggere “il Fatto Quotidiano” e commentarlo, adesso Sharapova vale la 148a posizione mondiale ed al momento di rilevare la classifica per decidere chi potesse disputare questo torneo valeva la 171a: vale, quindi, le qualificazioni e quelle avrebbe dovuto disputare, ringraziando il fatto che a questa classifica ci è arrivata già adesso -agosto 2017- in virtù dei risultati di tornei a cui potè partecipare solo perché invitata.
Per la precisione: i “cattivi” che hanno a suo tempo optato per l’ostracismo a Maria non stanno in USA bensi` in UK
Sharapova è americana d’adozione, si può dire piu’ “americana” che non russa, non mi sorprende questa WC.
I “cattivi” americani, che secondo qualcuno l’hanno affossata, hanno invece dimostrato un logico “affetto” verso di lei.
Zittiamo le illazioni, voltiamo pagina definitivamente, ora tocca al campo, che faccia parlare per quello che saprà (ri)fare sul campo da gioco.
Gli odiatori cercano di nascondere il loro dispetto per questo invito pronosticando una prematura uscita dal torneo di NY; in effetti sotto il profilo strettamente agonistico, piu` che tecnico, il fisico di Maria, di questi tempi, non offre alcuna garanzia e, con ogni probabilita`, andra` a finire come lor signori si augurano; ma il punto non e` questo, cio` che rode, in realta`, e` la definitiva riabilitazione sportiva che una wc ad uno Slam implica per chi la riceve, cioe`il pieno riconoscimento dello status di campionessa ad un’atleta rimasta coinvolta, suo malgrado, in una vicenda un po’ piu` “complessa” di una semplice storia di tortellini avariati
Il moralismo si fa sul Fatto Quotidiano. Se ha scontato la squalifica, deve essere valutata per quello che vale, non per quello che ha fatto. Questo si chiama stato di diritto e deriva dall’illuminismo e dalla rivoluzione liberale del 18 secolo. Il resto è moralismo.
Stranamente sarà sana.nessun dolore. Un altra pressa per il …
lei non e da campo 18…
E’ grasso che cola se supererà due turni si presenterà a flushing Meadows con mezza partita su cemento fortunata chi la incontrerà sta a pezzi Maria
Bene, c’è anche una wc italiana nel tabellone di qualificazione 🙂
Invito che mi aspettavo, sinceramente. Basta con questa ipocrisia becera, la Sharapova sarebbe entrata direttamente nel tabellone principale e Non avesse avuto svariati infortuni; RG e Wimbledon hanno deciso di non dargliela perché, in quel preciso momento, tornava da una squalifica, decisione condivisibile. In questo caso è diverso, la Sharapova torna da due infortuni, è stata numero uno e vincitrice slam,la wc la trovo giusta. Non è che deve pagare la squalifica a vita…
Dagli Usa cosa vuoi aspettarti? Tutto normale, mi sarei stupito non gliela avessero data…
Sarebbe stato meglio per Masha fare le qualificazioni, metteva partite nelle gambe, così rischia di uscire al primo turno
Ma cosa servono le classifiche se una come la Sharapova viene invitata o altre hanno il ranking protetto???
Doping sponsorizzato a livello slam! Che amarezza, che vergogna, che infamia… 😥
Sta cosa… te la sei inventata adesso? Non ha mai riccevuto una WC per Wimbledon.
Come Di Caprio, De Niro, Madonna e la Germanotta.
Embé?..tanto perderà al primo turno.
Se avessero solo una WC da assegnare e la scelta fosse tra Masha e una tipo Vika,Serena o Kvitova sarebbe anche giusto che non la dessero a lei,ma visto che di WC ce ne sono tante e che le altre opzioni non sono assolutamente al suo livello mi pare più che giusto che l’abbiano assegnata ad una che è stata numero 1 e che il torneo l’ha vinto…. Poi a me non sarebbe dispiaciuto se si fosse fatta le qualificazioni così metteva partite nelle gambe, visto che da quando è tornata si rompe ogni due giorni e se ha giocato 10 partite è troppo…. Speriamo che New York porti un po di fortuna in più….
Piu` seriamente, dopo Pechino arriva anche l’invito a NY; personalmente e` uno di quei casi in cui la condizione di europeo mi crea un qualche imbarazzo …
Ma sta di Lorenzo è italiana ?
Ma a Wimbledon non aveva detto di aver rinunciato alla wc e fare le quali? Lol
C’è sempre qualcosa che non torna nelle dichiarazioni di sharapova
Ognuno fa quello che vuole delle proprie WC, insopportabili questi commenti
Speriamo comunque che non si ritiri anche da qui 😛
Speriamo che maria onori la wild card nel migliore dei modi per lei, per il torneo, per il pubblico. Forza maria!
@ Paolo (#1924607)
Vergognosi questi commenti. Se non la danno a una pluricampionessa a chi dovrebbero darla? Basta leggere gli altri nomi..
Gli effetti del Russiagate si fanno sentire, per fine anno attesa la revoca della proibizione del mildronato
VERGOGNA SU VERGOGNA
Oramai con gli inviti a Maria ci abbiamo fatto l’abitudine, speriamo solo che non si ritiri a tabellone compilato ecco. Tra l’altro USTA dovrà riassegnare una WC per le quali perchè Arconada è prossima ad entrare nel tabellone di quali. Comunque sono d’accordo sulla scelta delle WC americane, mi sarei aspettato Ahn al posto di Townsend ma non li lamento