Us Open: Pronti nelle qualificazioni per l’introduzione del coaching e orologio
Fa molto discutere l’introduzione del coaching anche nel circuito maschile: l’allenatore potrà entrare in campo a dare aiuti e consigli al proprio giocatore già dalle qualificazioni degli US Open. Cameron Norrie è uno dei tanti tennisti che si sono espressi sull’argomento: “Il tennis va verso una rivoluzione, il cui punto di partenza sono gli US Open”, ha commentato il britannico.
Oltre al coaching, su ogni campo verrà inserito anche un orologio con countdown fissato a 25 secondi fra un punto e l’altro: in questo modo, chi trasgredirà la regola potrà effettivamente accorgersi di quanto fatto direttamente in prima persona. Tra un set e l’altro, inoltre, non potranno trascorrere più di cinque minuti: chi uscirà dal campo per cambiarsi vestito o bisogni fisiologici, quindi, dovrà fare attenzione anche a questo fattore.
Dalle qualificazioni degli US Open, le persone presenti nel Players’ Box possono comunicare con il proprio giocatore in due modi: verbalmente, se lo stesso si trova dalla stessa parte del campo, e a gesti se il tennista è nell’altra metà.
Lorenzo Carini
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Spero si cominci a far rispettare sul serio la regola dei 25 secondi, così gli affetti da tic nervosi o palleggite ( Nadal e Djokovic in primis) dovranno darsi una regolata!
Se la comunicazione col coach avviene entro i 25 secondi non ci trovo nulla di scandaloso, anzi se si mettessero dei microfoni vicino ai box potrebbe essere interessante per il pubblico televisivo
Scommettiamo che Nadal non sforerà mai?
Ma fatemi capire questa regola del coaching: il coach può comunicare solo dal box (a parole o gesti) o può entrare in campo come nel circuito Wta?
E se può entrare veramente in campo quante volte nell’arco di un match?
@ Il pagante (#1924429)
…. e da confondersi
Ci sarà da divertirsi…
Scusate quando ci sarà il sorteggio delle quali?
L’orologio sarà un disastro… Per esempio da quando parte il timer? Cosa succede se il pubblico rumoreggia o se si perde tempo per qualsiasi motivo non imputabile al giicatore? Se il giocatore sbaglia il lancio di palla e il tempo scade? Il giudice di sedia deve essere fiscale? Se non lo è, come la prende l’avversario? Il tennis è uno sport nobile, il count down lo porta davvero a terra… Bah
La comunicazione “gestuale” tra coach e giocatore apre infinite e fantasiose possibilità.
Quando, e se, sarà mai estesa a tutti i livelli, attendo le “comunicazioni gestuali” di Lendl!
Giusto l’orologio, giusto il tetto dei 5 minuti (certe volte ci si perde negli spogliatoi), va bene il coaching stile WTA, non mi piace la possibilità di comunicare stile panchina di calcio, ma tanto già lo si fa.