Peter Polansky e gli autografi di Roger Federer
A dispetto della sconfitta all’esordio, Peter Polansky può dire di essere uscito dal Masters1000 di Montréal a testa più che alta. Dopo essere stato sconfitto da Roger Federer, il ventinovenne canadese si è rivolto allo stesso campione svizzero affinché quest’ultimo autografasse per lui tre palline utilizzate durante l’incontro appena disputato.
“Il fatto che ci sia questo tipo di rispetto tra due avversari è fantastico”, ha commentato Federer. “Ho firmato quelle tre palline che lui aveva preso. Mi ha detto che erano per tre amici. Gli avevano chiesto se potesse portare loro un souvenir”, ha raccontato l’ex-numero uno del mondo.
Polansky (numero 116 del mondo), che aveva ricevuto una wild card per partecipare al torneo, non ha mai superato il secondo turno del Masters1000 che si gioca nel suo paese.
Edoardo Gamacchio
TAG: Curiosità, Peter Polansky, Roger Federer
2 commenti
Vero
Il mondo cambia ad una velocità impressionante: fino a una ventina di anni fa l’autografo avrebbe dovuto essere rilasciato da Polanski a Federer, dato che era un regista cinematografico in auge.