Sara Errani squalificata per due mesi. Contaminazione avvenuta per aver ingerito involontariamente il farmaco. Escluso il doping volontario
Sara Errani è stata squalificata per due mesi per aver assunto involontariamente del letrozolo (nome del farmaco Femara), riconducibile a un principio attivo farmacologico inquadrabile nella classe S4 degli «stimolatori ormonali e metabolici».
Sarita ha prontamente ammesso di aver commesso la violazione delle norme antidoping e ha chiesto l’udienza dinanzi ad un Tribunale Indipendente ai sensi dell’articolo 8 del Programma per determinare le conseguenze per tale violazione.
La memoria difensiva, appoggiata della federtennis italiana, afferma che Sarita ha ingerito involontariamente un farmaco assunto dalla madre che ha sofferto di una forma di tumore.
L’azzurra avrebbe ingerito questa sostanza dopo che una pastiglia è caduta accidentalmente nei tortellini in brodo che la famiglia stava cucinando (Accidentale contaminazione del cibo consumato all’interno della casa).
Sara nella sua dichiarazione parla di contaminazione alimentare da farmaco presente nel domicilio della madre, presso cui tra l’altro il controllo è stato fatto. Si sarebbe anche sottoposta a controllo del capello, il cui risultato è incompatibile con una assunzione diretta del farmaco.
La tesi è stata creduta dall’ITF che ha squalificato la Errani per due mesi (pena minima). La squalifica è partita lo scorso 3 agosto e terminerà il prossimo 02 ottobre.
All’udienza del 19 luglio 2017, il Tribunale Indipendente ha ricevuto prove e ha ascoltato le argomentazioni giuridiche da entrambe le parti e ha poi emesso questa decisione lo scorso 3 agosto.
La Errani ha fornito un campione di urina il 16 febbraio 2017 come parte di un test fuori dalle competizioni. Questi campioni sono stati inviati al laboratorio accreditato WADA a Montreal, in Canada per l’analisi e si è trovato che contenevano del letrozolo, sostanza riconducibile a un principio attivo farmacologico inquadrabile nella classe S4 degli «stimolatori ormonali e metabolici.
Sara perderà i punti e i premi dal 16 febbraio 2017 (data della raccolta dei campioni) al 7 giugno 2017 (data della sua negatività ad un successivo test antidoping).
@ Carl (#1918243)
Perfetto commento come al solito.
Il punto 4 da te esposto lo trovo AGGHIACCIANTE per dirla alla Conte
Mi permetta la gentile redazione di criticare il titolo di questa pagina.
Non è che “la contaminazione è avvenuta per involontaria ingestione del farmaco”, questo stravolge il significato.
La cosa giusta da dire, come in sentenza, è che “l’assunzione della sostanza è avvenuta per accidentale contaminazione”
Qualche riflessione a freddo, dopo aver letto con attenzione tutti gli atti del procedimento.
Premetto che l’ipotesi della contaminazione accidentale provocata dal medicinale della madre mi sembra altamente verosimile, e siccome è stata ritenuta tale anche dal tribunale indipendente, è corretto erogare la sanzione minima possibile, cioè i due mesi. Sanzione doveva esserci perchè il fatto è accaduto ed ammesso dalla stessa Errani, minima possibile per l’assoluta mancanza di colpa.
Ciò premesso:
1 – il discorso dei tortellini e del brodo è una fesseria che si poteva evitare, ed è servita solo a ridicolizzare il caso.
La contaminazione del piano di lavoro della cucina è stata ritenuta plausibile dal tribunale, questo bastava ed è bastato.
2 – la presenza della madre all’udienza è stata importante da un punto di vista umano. Il tribunale ha riconosciuto la condizione difficile della stessa, ed ha anche ritenuto comprensibile il fatto che lei abbia taciuto alla figlia la presenza e l’uso del farmaco.
3 – l’operato del perito di parte di Errani non è stato professionalmente valido, ed ha contribuito poco all’esito, infatti il test del capello è stato fatto ma reso inammissibile dal tribunale per non averlo annunciato in anticipo, un errore che un perito non deve fare. Inoltre è stato eseguito in maniera scorretta, avendo analizzato solo i capelli della madre e di Sara, ma non degli altri componenti della famiglia, padre e fratello. Per fortuna non è stato necessario.
4 – anche l’operato del perito della WADA mi sembra altamente criticabile, visto che alla domanda relativa all’uso del letrozolo come dopante ha basato la sua risposta su quanto letto su dei blog online: roba da restare basiti, queste sono le basi “scientifiche”?
5 – ancora sulla WADA, trovo inconcepibile che per analizzare un campione prelevato in Emilia si debba inviarlo in un laboratorio a Montreal: non esistono laboratori accreditati WADA in Europa? C’è solo un laboratorio in Canadà?
6 – ancora su WADA: campione prelevato 16 febbraio, analizzato 7 marzo: visto il viaggio, è un tempo ragionevole.
A seguito dell’esito negativo, l’esame viene ripetuto il 26 aprile.
26 aprile?
Più di un mese e mezzo dopo il primo esame? Assurdo, hai un esito negativo, la ripetizione dell’esame è prioritaria, deve essere fatta al massimo in una settimana.
La cosa è rilevante, questi ritardi hanno aggravato di molto la sanzione della Errani in termini di risultati cancellati.
La comunicazione ufficiale del 2 maggio invece è con un ritardo ragionevole.
7 – per effetto di questa inefficienza un nuovo test su Errani è stato fatto solo il 7 giugno, quasi 4 mesi dopo quello incriminato: decisamente troppo.
8 – ancora WADA: la W dovrebbe stare per World, ma tutta l’organizzazione sembra troppo e solo canadese: la sede è in Canadà, apparentemente l’unico laboratorio qualificato è a Montreal, l’avvocato che ha svolto l’inchiesta che ha messo sotto accusa l’intero mondo sportivo russo è canadese. Non voglio insinuare niente, saranno anche tutti integerrimi e scrupolosi pronti a squalificare a vita l’adolescente canadese con i muscoli gonfiati artificialmente, ma non va bene, l’organizzazione DEVE essere più globale ed equilibrata.
In conclusione, sono più che convinto che la contaminazione sia stata involontaria ed accidentale, Sara è senza colpa ma, giustamente, deve pagare il minimo possibile perchè il fatto è comunque accaduto.
Fortuna che le circostanze, e, ripeto, la parola e la presenza della madre, nonostante l’imperizia e le fesserie dei periti, sono state più che sufficienti per ottenere il minimo possibile, che poteva essere ancora minore se la WADA fosse stata più efficiente.
Peccato per una macchia che comunque resterà.
@ mirko.dllm (#1917808)
Eh sì, tutti cattivi, e tutti che non aspettano altro che accanirsi contro una Ns giocatrice, le persone non aspettano che questo e non hanno altro da fare nella vita.
Magari c’è anche qualcuno, sai, può succedere, che vorrebbe un pò di correttezza, e, oso di più, GIUSTIZIA in questi casi sportivi, probabilmente è chiedere troppo
@ massimo (#1917452)
😛 😆 😎
@ radar (#1917950)
Già per il fatto che condividi l’incipit di Antonios non meriteresti risposta.
Comunque, non si possono valutare solo gli elementi contro. Il fatto che abbia assunto meno di una compressa che serve praticamente a nulla? Test capello? Tutte le varie coincidenze particolari della situazione (Sara a casa pochi giorni, mamma con il tumore…)?
Non pensi che avrebbe potuto doparsi con ben altro rispetto al Letronzolo che non fornisce vantaggi alle donne e che invece le può danneggiare gravemente?
Comunque io non voglio convincere voi a cambiare opinione. Potete assolutamente avere un’opinione differente dalla mia, ma la certezza con cui la esprimete e’ fuori dal normale.
Poi, L’importante è che non manchi il rispetto, perché se dici che Sara è una persona di una bassezza incredibile per aver usato il tumore della madre per aver nascosto il doping, non avendo mezza prova, ma basandoti solo supponendo il complotto, manchi di rispetto.
un caso un po’ fantozziano.
@ diegus (#1917874)
Siccome ti ritengo un utente perspicace e ho grande rispetto di Antonios e sottoscrivo in pieno ciò che ha scritto e il suo incipit, ti chiederei di rispondere a questo:
a te sembra normale che tutto l’ambaradan sia venuto a galla a processo e sanzione comminata? Questo non ti pone alcun interrogativo?
p.s. se Sara fosse innocente, come da storia raccontata, faccia ricorso contro una sentenza e una pena ingiusta.
Ma non credo che le convenga…
@ diegus (#1917883)
@ diegus (#1917874)
E a prescindere da tutto questo, fidati che non è di certo elegante la tua prima frase. Almeno… io non mi permetterei mai di scrivere “È un’offesa all’intelligenza non solo umana ma di primati e rettili credere a questa storia” in un sito di persone sconosciute.
@ Antonios (#1917653)
Io invece ti dico che tu sei poco intelligente ad affermare tutto questo con tanta certezza.
Come diceva qualcuno in un altro commento, il problema è che non si crede al caso fortuito a prescindere (e qui ci sono tante coincidenze particolari che rendono la difesa piuttosto credibile come ha gia’ detto qualcuno su un altro articolo)…
Vabbe’ dai…COMPLOTTO!!
P.s. D’altronde ho visto anche commenti che affermano SENZA TRASPARIRE ALCUN DUBBIO che la Errani sia una persona di bassezza incredibile per aver CERTAMENTE utilizzato il tumore della mamma per nascondere che si dopava.
A volte mi chiedo certa gente in che mondo viva. Ma credete veramente che chi pratica sport a questi livelli sua acqua e sapone? Bah.
@ Giordania (#1917523)
I casi sono molto diversi: Volandri era autorizzato a prendere il Ventolin perchè tutti sapevano che aveva l’asma e gli contestavano solo la dose eccessiva che però con una somministrazione a puff è impossibile da regolare bene. Qui si parla di un antitumorale preso dalla madre e finito nei tortellini, a me ricorda Gasquet e il bacio alla cocaina.
@ Buon Rob (#1917789)
Mamma mia quanti errori…
Ti trovi d’accordo Ins?
“…tortellini in brodo….”ecc ecc….É veramente interessante vedere come gli italiani riescano ad avere una gran fantasia nelle loro cose….. Per me andrebbe premiata per l’astuzia….
Come c’era da immaginare,tutto l’odio e la bile sono emersi in questa serie impressionante di commenti penosi,che,in primis,se ne fregano della sentenza e delle sue motivazioni,ma vanno avanti e trasudano tutto l’odio possibile ed immaginabile,a lungo represso,verso una persona che probabilmente,costoro non hanno mai incontrato in vita loro,oltre che,immagino proprio che non ci hanno scambiato nemmeno mezza parola.
tirare in ballo
Io non so che mestiere fai tu nella vita, sempre che fai un mestiere e già questo mi parrebbe arduo. Ma le probabilità che esistono che tu abbia avuto a che fare con un avvocato sono le stesse che ho io di finire la serata con Miriam Leone.
Quanto livore si è scatenato fra le anime belle oggi .. nessuno ha mai preso una multa in auto per disattenzione o comunque non volontarietà assoluta di infrangere il codice? Ogni pena è graduata in base al livello del reato e alla volontarietà .. se hanno dato a Sara il minimo assoluto di sanzione evidentemente c’erano gli estremi per credere all’involontarieta’. È una sportiva professionista e quindi anche un’assunzione involontaria deve essere sanzionata e non è comunque una sanzione da poco .. ricomincerà dagli itf perdendo i punti degli ultimi 6 mesi sprofondando ancor di più in classifica. Salita doppia per Sara nei prossimi mesi quindi. Io spero possa ritornare e risalire in classifica sul campo .. alla faccia di tutti gli scandalizzati dietrologi da tastiera che si sentono tanto superiori a tutti.
I tortellini…ahahahah non smetto di ridere
Io non ci capisco niente e quindi non giudico. Però se una persona prende un farmaco per curarsi o involontariamente come si dice adesso per la Errani allora la squalifica per me non ci dovrebbe essere. Se invece c’è la volontarieta con l’intento di migliorare prestazioni sportive allora secondo me per evitare pagliacciate si dovrebbe cominciare a radiare gli atleti imbroglioni. Certo nel dubbio eviterei di sputtanare un giorno si e l’altro pure chi ha ammesso di essersi dopata, se poi dopo pochi mesi ti cade un Anti tumorale nel brodo di tortellini allora la figura di melma diventa grande ma davvero grande
Io penso che alla fine di questa storia resterà un unico vero vincitore: il tortellino in brodo… dopo tutto questo scalpore chi non si mangerebbe una bella scodella di torellini in brodo fatti dalla mamma….???
La mamma dei cretini è sempre incinta, purtroppo.
Qualcosa mi dice ce se facciamo il test a tutti i convitati della mamma dell’Errani che hanno mangiato i tortellini quel giorno lo steroide non lo troviamo. A pensar male diceva Andreotti si fa peccato ma spesso ci si azzecca 🙁
Molto perdona chi ha molto da farsi perdonare.
Fondamentale l’appoggio della Federazione per far accettare la giustificazione alla WADA.
In pratica è assolta dall’accusa di doping, punita (correttamente) due mesi per la negligenza e disattenzione: accettata la giustificazione, la sentenza non fa un grinza, non credo che ci siano nè gli estremi nè la convenienza per un ricorso al CAS.
Temo che anche le vittorie in Fed Cup contro Taipei verranno automaticamente cancellate, e l’Italia retrocessa.
Mi lascia perplesso il fatto che dopo il test fallito il 16 febbraio non sia stata sottoposta più a nessun controllo antidoping fino al 7 giugno, ben 4 mesi.
Errani mi pare che sia inserita nel programma di controllo ITF, che prevede almeno 7 test fuori dalle competizioni, più i test nelle competizioni, in pratica qualcosa come una decina di test all’anno; come è possibile che per ben 4 mesi non abbia avuto nessuno controllo?
Nemmeno giocando al Roland Garros? Ha giocato 5 partite in uno slam, senza nessun controllo?
Sia chiaro, avesse avuto un controllo favorevole più ravvicinato avrebbe perso decisamente meno risultati. Il sospetto è che anche altri controlli intermedi siano risultati sfavorevoli, ma è un puro dubbio.
Mah io non credo nella non volontarietà. Naturalmente gli avvocati consigliano di negare sempre tutto, anche e soprattutto l’evidenza
È un’offesa all’intelligenza non solo umana ma di primati e rettili credere a questa storia. E il fatto che l’ITF abbia dato credito alla barzelletta della contaminazione con il cibo, fa pensare a pesanti interferenze della Fit. Una brutta storia in cui perdono tutti.
Intanto abbiamo appurato che Errani NON E’ romagnola, altrimenti si sarebbe parlato di cappelletti in brodo e non di tortellini.
Fosse stata marchigiana, ci si sarebbe potuti appellare al brodetto di pesce, all’anconetana, o almeno ai bombetti (lumachine di mare) in potacchio.
Viceversa, non ce la vedo coi bucatini all’amatriciana, né tanto meno con la pajata 😀
Ma io infatti mi limito ai fatti Buon Rob, come sulle sostanze (tuo post di prima mi trovava d’accordo), cioè che tutte le medicina sono in qualche modo dopanti, però nè te, nè io, nè nessun altro utente qui dentro può decidere quale medicinale sio debba vietare e quale ammetterlo. Per quello ci sono organismi apposititi e ci dobbiamo fidare di loro.
Io per sport pulito parlo di atleti che utilizzano medicinali non vietati da tali organismi
Se è andata così, e l’ITF dice che è andata così, è assurdo che gli abbiano dato due mesi… la si assolve e le si fanno tanti auguri per la mamma piuttosto. Una sentenza vergognosa
Più credibile la versione di Belén nella vicenda con Borriello… 😉
Faccio solo notare (permettetemelo) di aver previsto, stamane, tale possibilità, in assenza delle Info attuali.
D’accordo solo in parte.
Gli pseudotifosi che non capiscono cosa sia lo “sport pulito” e cosa siano chimica e legge sono colpevoli tanto quanto, se non di più, di qualsiasi Dwayne Chambers, Riccò o chi per loro.
A me questo pare lapalissiano.
Perché pensare che ci sia una netta distinzione chimica tra il dopante e il non dopante è infantile, e il crede che esistano dolo o assenza di responsabilità è irresponsabile.
Schwazer si era messo contro il sistema.
Aveva vuotato il sacco (colpa gravissima agli occhi di chi dirige le danze, si può sbagliare, ma l’omertà deve regnare sovrana e la tesi del capro espiatorio rimanere intatta: tu hai sbagliato, gli altri sono puliti), aveva scelto il dr. Donati per la sua seconda carriera (Donati non Ferrari o Fuentes o Del Moral…) il massimo del massimo a livello di integrità sportiva.
In qualche modo dovevano fargliela pagare e quale modo migliore di una seconda positività e conseguente radiazione a vita???
Così il ragazzo non aveva sbagliato solo una volta, ma riaccolto nel gregge dai buoni pastori si era nuovamente macchiato ed era di nuovo ridiventato la pecora nera………
La realtà è ben diversa da quella che vogliono fare passare e farci credere: usiamo l’intelligenza e non il pensiero assecondato e accomodante.
Povera. Io le credo.
Forza sara, coraggio!
Ribadisco, non sono per nulla d’accordo.
Il Tribunale ha analizzato le prove, anche per mezzo di periti laureati in materia e che esercitano nel campo.
Gli utenti da bar no.
E le condotte colpose (rectius, al confine con la r.o., come giustamente osservato da Figologo) le può compiere chiunque, a prescindere dall’età.
Altrimenti nessun trentenne inciamperebbe per terra.
Io credo al modello empirico e alla scienza. Se entriamo nel campo della c.d. libera opinione, io mi chiamo fuori.
Olè, che arringa aggressiva e potente 😆
Però ci tengo a precisare una cosa chi rovina lo sport è chi prende sostanze vietate e non dei tifosi che credono/sperano nello sport pulito
Ciao Figologo, insieme ad Insalatiera, ad Alain, ad AndryReax e alcuni altri sei uno degli utenti che leggo più volentieri.
Sulla linea labile che distingue in certi casi colpa e responsabilità oggettiva è verissimo, condivido, anche io quelle condotte le vedo più come r.o..
Però non sono (ancora) legislatore, anche se vorrei.
Sicuramente, fosse successo ad una Vinci o ad un Seppi i commenti sarebbero sicuramente in proporzione diversi.
È il problema dell’atteggiamento, se sei antipatica in campo, sei scorretta anche fuori, è naturale
Ahahahahah caduta x caso nel brodo dei tortellini ahahaha e le hanno pure creduto … Geniale
Se io dico che ho visto gli Asini volare nessuno mi può dare ragione ma nemmeno contraddire però .
Perchè è questa la tesi
Siccome non si sa come stanno veramente le cose , ognuno può avere la sua verità vale per me , per te e per ogni singolo utente
E grande Scott io alla tesi difensiva della Errani come inconsapevole non credo , mica dico che sia una bugiarda al cento per cento
Discuto quello che afferma dopo le sue parole da giustizia sommaria applicate a altre tenniste e sul doping vero e proprio
Anche perchè molti qua pare la valutino come una adolescente di 15 anni e non come una professionista , dato che parlano di persona inconsapevole
Qualcuno mi risponda per favore : ma schwarzer non aveva detto la stessa cosa ? Contaminazione da cibo ?? Perché non si e creduto a lui ? Giustizia barzelletta ! Due pesi due misure ridicolo !
Comunque mi fa paura chi non crede a prescindere al “caso fortuito”.
Viene quasi da sperare che siate tutti giudicati per reati dolosi in condotte colpose.
E che nessuno vi faccia mai analisi approfondite dopo le vostre partitelle della domenica mattina, perché avreste GROSSE sorprese, tanto che lì sarebbero anche giuste, nel loro contrappasso, eventuali liste di proscrizione.
Ma non c’è nemmeno colpa se il fatto è ricostruito così.
Ciao Buon Rob.
Mi occupo del tuo stesso settore, anche se non sono un professionista.
Io intendevo, ovviamente, andare oltre il concetto di colpa.
Cioè posto che non c’è dolo, mi pare evidente che non ci sia nemmeno la colpa, se il fatto è stato ricostruito nei termini de quo.
Cioè, non vedo nel fatto né imperizia, né imprudenza né mancanza di diligenza salvo non la si voglia ravvisare nel pranzare in una casa in cui ci sono farmaci.
Ma mi sembra forzato.
Mi sembra una squalifica da responsabilità oggettiva. Istituto da sempre discusso.
Estremamente discutibile se la avviciniamo alla condotta di doping.
Errani in questi termini andrebbe assolta.
Comprensione del testo.
“Non credo del tutto alla storia della Errani”=sono più propenso a credere che ci sia altro sotto, magari niente di esagerato, magari sì, non sta a me giudicarlo. Quindi quando ti approcci con un tifoso di un giocatore/giocatrice che ti sta sulle scatole non partire prevenuto, considerando che siano tutti lobotomizzati dal pensiero unico perché sono tutti/e nostri/e cocchi/e. Il giorno della sentenza della Sharapova o di Cilic non mi importava nulla della loro faccenda, piuttosto consideravo la loro squalifica una sconfitta per lo sport in generale, ma di certo non mi sono messo qui o su altri forum a godere per le loro squalifiche, a pretendere la loro messa al rogo o a difenderli a spada tratta da tutti questi giudici del webbe che fanno il palio con altri espertoni su altre faccende che si laureano presso l’università della strada o della vita. Ai tempi delle loro squalifiche ero dispiaciuto dal fatto che il circuito perdesse 2 atleti per una vicenda poco limpida, così come oggi.
Quindi, te lo spiego un’ultima volta: probabilmente la pensiamo alla stessa maniera, è il nostro spirito sportivo che risulta diametralmente opposto.
Ma è ridicola questa storia, non potevano chiedere un’udienza a Stephen King già che c’erano?
Esatto, quello fu “abuso”. Come indubbiamente era doping l’EPO, o le sacche di sangue di Riccò, o, in misura maggiore, gli estrogeni della Germania est negli anni ‘8 o il doping di stato russo sanzionato dal CIO l’anno scorso.
Sharapova o Errani mi sembrano più dei casi in cui la presunta violazione nulla attiene alla prestazione sportiva, ma ricade nella colpa generica.
Ancora diverso invece il caso Evans, dove c’è stato dolo ma in ordine a una sostanza che nulla attiene alla prestazione sportiva.
Domanda: ditemi che non c’è la possibilità che TaiPei possa appellarsi a questo fatto per chiedere di invalidare il risultato di aprile.
@ massimo (#1917452)
Giustooo adesso richiamo i ris fi Parma e non rideranno più di me
In pratica da Indian Wells al Roland Garros.
Sono 373 punti da togliere (bella sberla).
Facendo un conto “della serva”, dovrebbe scendere a 258 punti, intorno alla 210 posizione.
Però ci saranno poi da togliere ancora una quarantina di punti (non moltissimi in realtà) dei risultati dello scorso anno e attestarsi tra la 230 e la 240.
Che, su questi presupposti, è come dire che bisogna accettare il confronto con chi crede nelle scie chimiche e nella Terra piatta.
“dopo che una pastiglia è caduta accidentalmente nei tortellini in brodo che la famiglia stava cucinando”.
Dopo Cecchinato, un’altra su cui tirare la croce.
Alla Errani è stata notificata la non negatività il 18 aprile. Difficile credere che la Federazione – che ne ha curato la difesa tramite avvocati – non lo sapesse.
@ Buon Rob (#1917448)
Lo spieghi, per favore, anche a tommaso? il concetto di colpa, intendo…
Esatto, il problema principale è la diversa qualificazione giuridica, per quello facevo l’esempio della camera ipobarica, vietata ad esempio in Italia ma lecita in Gran Bretagna.
La labilità tra l’etica e la medicina in effetti è labile, quasi filosofica, ma è davvero difficile da superare.
Ogni medicina a suo modo è dopante in quanto modifica le prestazioni, bisogna capire quando si persegue la frode e quando invece si persegue la parità di prestazione. Il che è oggettivamente complicato.
A voi sembra giusto che solo perché italiana allora è sicuramente stato involontario?
Visto che c’eri potevi tirare in ballo anche il sessismo , no ?
Funziona sempre in questi casi .
Non una riga su chi scrive che tutti si dopano e che così fan tutti .
In una gara applausometrica saresti da vittoria .
Peccato che ci siano i fatti e dicono che Sharapova ha barato e la Errani ha fornito giustificazioni discutibili
Imparate a accettare il confronto anche con chi non la pensa come voi
Ma è semplice la sfoglia dei tortellini è stata impastata dove è rimasta per alcune ore la scatola delle pastiglie incriminate, quindi c’è stato un lieve trasferimento di molecole nella pasta e quindi nei tortellini che Sara ha poi mangiato inconsapevolmente. Questo spiega la presenza minima della sostanza nelle urine. Non è incredibile che sia avvenuto così.
Ora la madre sia più attenta, se deve ancora usare il farmaco; speriamo di no e che sia guarita completamente.
@ biglebowski (#1917433)
Hanno dato la wild card a Masha (una appena rientrata da una squalifica perché trovata positiva ad un controllo antidoping) e a Sara (che era stata trovata positiva 2 mesi prima) e non l’hanno data a Francesca (vecchiotta ma pulita…).
Che t’aspetti da questi personaggi???
Per “colpa”.
Anche l’involontarietà può costituire un fatto colposo.
L’imperizia, imprudenza, negligenza sta proprio nella condotta involontaria che si può definire “disattenta”.
Come un pilota di F1 che supera il limite perché con il limitatore di velocità rotto, o, più prosaicamente, come il 50% delle sanzioni al C.d.S. discusse davanti ai Giudici di Pace.
Non dico che avrebbe dovuto raccontare un’altra versione, solo che a mio avviso a livello di comunicazione avrebbe fatto meglio ad avvisare con un comunicato che c’era un processo con lei come imputata e che con tutta probabilità ci sarebbero state ripercussioni e/o squalifiche nel breve periodo, sono dell’idea che in questo caso avrebbe trovato meno colpevolisti a prescindere tra la gente. Poi sicuramente avrà concordato questa procedura coi suoi avvocati, non so che dirti.
Mai sentito parlare di sesso maschile? 😉
Tutti voi che non aspettate altro che sotterrare giocatrici alle prime difficoltà sia in campo che fuori siete orribili, rovinate il mondo del tennis e dello sport. L’Errani, come la Sharapova come qualsiasi altra tennista, prima di tutto sono donne, persone umane come tutti noi, sicuramente non come voi, belve invidiose e immature
Non sono interessato a fare il detective, nè ho elementi per valutare la sentenza.
Mi chiedo piuttosto, e credo sia importante:
La federazione italiana tennis era al corrente della “non negatività” di Sara Errani al momento della convocazione in fed cup contro Taipei?
La federazione italiana tennis era al corrente della “non negatività” di Sara Errani al momento della assegnazione della wc in occasione degli Internazionali d’Italia?
Se così fosse, pur senza aver infranto regolamenti ma sicuramente dal punto di vista etico, si sarebbero resi colpevoli di aver disatteso la tanto conclamata “tolleranza zero” e ci sarebbero serie motivazioni perché i vertici della fit si dimettano o vengano dimessi dal CONI, persino se l’atleta dovesse essere innocente.
In questi casi una sospensione cautelare dovrebbe essere la norma.
X REDAZIONE: si riesce ad aggiornare il ranking di sara togliendo i punti da febbraio?
Come è noto (nel senso che l’ho scritto più volte, ma è abbastanza ovvio che posso ricordarlo solo io) sul punto A sono pienamente d’accordo con Buon Rob.
Sul punto B devo dire che ho l’impressione che la severità nel valutare l’esenzione terapeutica non sia uguale in tutto il mondo.
Ciò detto però concordo in pieno sulla necessità che hanno gli atleti di fare ricorso a sostegni farmacologici e sulla labilità del confine tra sostegno lecito e doping, almeno a livello etico. Mentre trovo indubbio che a livello regolamentare è doping solo ciò che è espressamente vietato (che sembra una frase scontata, ma invece basta guardare le castronerie che sono state scritte su questo blog a proposito del caso Sharapova per capire che purtroppo il mondo è pieno di cervelli che funzionino a singhiozzo).
Ma se fosse la verità, perché mai dovrebbe dire un’altra cosa solo perché alcuni non la credono
dalla sentenza si evince che ha preso meno di una compressa visto che poi non vi sono tracce nelle analisi dei capelli, non vi erano tracce nei precedenti controlli e in quelli successivi.
Quindi di cosa parliamo? Uno/a si dopa con 1 compressina?
A cosa l’aiuterebbe? Ad evitare un doppio fallo?
Ha sbagliato, probabilmente neanche.
Le hanno dato 2 mesi perchè è il minimo della pena e non potevano dare ZERO perché c’era comunque un dato di un’analisi.
Ho chiamato i ris di Parma ma non sono riuscita a fare un discorso serio erano senza fiato , cmq adesso i miei pensieri sono rivolti alla scena del crimine e mi chiedo com è fatta una cucina romagnola? Sopra i fornelli cè una kappa ? E al posto del mobiletto delle spezie e del sale ci sono i farmaci? Qualcuno mi sa rispondere vorrei dormire stanotte
@ Buon Rob (#1917384)
Tutto giusto se la malattia è vera e certificata da un medico serio…..tutti i ciclisti avevano l’asma ti ricordi?
Questa vicenda mi ricorda l’episodio della figlia del conte Ugo Mascetti la quale non sapeva come poteva essere rimasta incinta… “Oh Babbooo, un lo soooo… Sparecchiavooo”. Magari anche l’Errani ha ingerito il farmaco involontariamente mentre sparecchiava. Tutto può essere nella vita.
https://m.youtube.com/watch?v=KCqEznt-W3w
@ tommaso (#1917347)
Veloce considerazione:
Hai toppato ancora una volta,visto che Sara non è dopata. Il test del capello non mente e,visti i risultati,se fosse dopata non sarebbe di certo a stento nella top100.
Ritenta,sarai più fortunato.
Se non c’è evidenza del fatto che il Letrozolo migliori le prestazioni atletiche di una tennista di sesso femminile (e sto riportando letteralmente le parole di Sara nel comunicato) qualcuno mi spiega perché lo stesso Letrozolo è considerato dalla Wada una sostanza dopante?
Ma se l’assunzione è involontaria e se l’accidentalita della assunzione è tale da escludere (mi pare evidente) ogni forma di imperizia, imprudenza o negligenza, perché è stata squalificata due mesi?
Cosa c’entra la superficialità? Io invece trovo assurdo, che qualcuno possa credere alla giustificazione dell’assunzione di questo principio attivo e quindi difendere una persona che in passato ha sempre dichiarato tolleranza zero, nei confronti di chi si dopa. O crediamo a tutti e alle loro “assurde” giustificazioni o a nessuno. Non perchè si è tifosi di Errani, a lei bisogna credere e agli altri no. Vedi casi Cilic, sharapova,gasquet, troicki e tanti altri. Lei parlava addirittura,di radiare a vita,chi si dopa. La maggiorparte dei dopati si giustificano e dichiarano la loro innocenza. Quindi questo pensiero che lei ha espresso in passato, per lei non vale, per gli altri si,anche se hanno dichiarato la loro innocenza,trovando giustificazioni “forzate”
@ ska (#1917381)
La mia sintesi era troppo lunga, ci riprovo:
La cosa importante è che la madre di Sara ora sta bene
La pena per l’assunzione di quel tipo di sostanza con quelle quantità è da 0 a due anni.
E’ stata comminata una pena di due mesi perchè la serie di prelievi precedenti e successivi NON evidenziava la presenza della sostanza.
E il farmaco era disponibile perchè in uso alla madre che ha subito due interventi per quel tipo di cancro e lasciato in cucina per non dimenticarsi di prenderlo, da cui potrebbe essere caduto nei tortellini
Test della difesa effettuati su un capello di Sara e uno della madre rilevavano la presenza del farmaco in modo costante nella madre ma ASSENTE da quello di Sara
più conciso di così non ce la fò
Quindi per te è normale che cade una capsula o pastiglia che sia di un antitumorale nel piatto e tu mangi il contenuto? Se rispondi si a te stessa ti stai prendendo in giro da sola, se una mosca si posa sul bordo non lo mangi se ci cade dentro un antitumorale si, non credi sia un bel paradosso?
@ Eman32 (#1917355)
le barzellette sono una specialità italiana….roba da settimana enigmistica!!!!!!!!
@ Francesco 83 (#1917317)
Parliamo di professionisti non è ammessa ignoranza sanno di essere controllati periodicamente . Se si tratta di assunzione involontaria come fai a parlare di tortellini ricordati che i professionisti conoscono l elenco dettagliato dei farmaci proibiti più del medico sportivo . Vorrei ricordare a tutti noi tennisti e non che la Kostner ha pagato di persona solo perchè forse a conoscenza di sostanze doppanti o no . Difficilmente intervengo ma non se ne può più il tennis è diventato un business e basta . Rispondo o non rispondo … ho risposto .
Su due cose non sono d’accordo:
a) le opinioni “libere”: anche pensare che la Terra sia piatta o credere che l’uomo non sia sbarcato sulla Luna sono “opinioni libere”, però sono obiettivamente “fesserie”;
b) le esenzioni terapeutiche permanenti: penso ad Adam Morrison, che era diabetico e quindi senza esenzioni non avrebbe mai potuto giocare ad alti livelli, o penso a tutti coloro che soffrono di asma e/o allergie. Si può giocare ad alti livelli anche malati, i farmaci esistono proprio per combattere le malattie “permanenti”.
@ diegus (#1917277)
Ci provo ?
In Sintesi:
Sarità ha ammesso di averlo assunto ma non sapeva esattamente come
Sara ha dimostrato che il farmaco era disponibile dove lei ha soggiornato appena prima dei test perchè la madre ha avuto il cancro( e pure la recidiva). (ora sta bene)
Il livello 65ng/ml è compatibile sia con una assunzione spot sia con la fine di un lungo trattamento prolungato atto a coprire l’uso di anabolizzanti.
Nessun esame precedente e nessuno successivo ha però evidenziato la presenza della stessa sostanza in nessun livello rilevabile
Quindi se non era dimostrabile una assunzione continua ed il farmaco era disponibile per una assunzione spot o casuale, il tribunale ha dovuto scegliere la penalità di livello inferiore, cioè tra 2 e 8 mesi. 0 mesi avrebbe richiesto che Sara dimostrasse che il farmaco gli fosse stato somministrato a sua insaputa, che è ovviamente impossibile. 2 mesi è stato scelto perchè non potevano dargli 0
spero di essere stato chiaro e conciso ma ne dubito
Più interessante, invece, sono i due punti seguenti:
Il perito di Sara, ha confrontato :
i livelli del farmaco in un capello della madre con quello di Sarita
La madre mostrava la presenza del farmaco a livelli costanti mentre in quello di Sara era assente. Detta prova NON è stata accettata solo perchè non presentata in tempo prima della udienza. Però i periti dell’ITF non hanno potuto far finta di non vederla. Anzi, non capivano perchè non fosse presentata prima.( la mia ipotesi è che non esista bibliografia quindi non esiste una procedura univoca )
1)I legali di Sara hanno dimostrato che il farmaco in oggetto era disponibile in casa, perchè la madre di Sara ha subito due operazioni di tumore ed il farmaco era disponibile per impedire la possibile seconda recidiva.
La madre di Sara ha testimoniato che il farmaco era in cucina dove potrebbe essere finito nei tortellini……
I legali di Sara hanno dimostrato che il farmaco si scioglie tranquillamente in acqua ( e nel ripieno dei tortellini) senza indurre odori sapori particolari ma il tribunale non ha accettato questo esperimento come prova per mancanza di metodo scientifico… ma ovviamente non ha potuto far finta di non vederlo
Vergognoso il tempo della squalifica e ridicola la giustificazione ahahahah
Maduro e Kim Suk non mangiano tortellini in brodo
L’ho pensato pure io, peccato che ormai se ne parli per queste vicende 😥
non ci credo che hanno dato questa giustificazione. Vi prego aggiornate l’articolo 😳
Più che altro è frustrante vedere che per molte persone i farmaci dopanti” sono tipo la pozione di Asterix.
La scienza si interroga da decenni su cosa sia dopante e su cosa no, c’è gente squalificata per caffeina, eppure qua c’è la convinzione che esistano i “farmaci da banco”, e i farmaci composti da sciamani con sopra una x rossa a contrassegnarne la “dopantità”, neologismo che rende l’idea.
Soprattutto l’errore è pensare che uno sportivo sia “sano” e non abbia bisogno di farmaci, la realtà è che uno sportivo professionista per restare ad alti livelli ha bisogno di farmaci, anche solo per resistere allo sforzo.
E lì si entra nel campo di cosa sia lecito e cosa non lo sia. Campo che io, giurista, lascio molto volentieri a medici, chimici e farmacisti, non invidiandoli affatto.
Probabile, ma hanno scelto la modalità peggiore a mio avviso, molto meglio ciò che fece la Sharapova all’epoca quando annunciò di essere risultata positiva a un test un mese prima della condanna; poi se lo fece per proteggersi o meno è un altro paio di maniche, io parlo proprio di trasparenza.
Avrei detto “tortellini soup” 🙂
A prescindere dalla volontarietà o meno, comunque ha sbagliato farmaco per doparsi perché quest’anno fa veramente pena
@ IceRomeo91 (#1917225)
la russa è una dotata come tutto lo sport russo non si facciano paragoni, meno male per la Errani mi sembrava davvero strano che avesse fatto una cosa del genere