Da Biella: Il resoconto della prima giornata di qualificazione (con il programma di domani)
Prime schermaglie al circolo i Faggi di Biella dove sabato sono scattati gli incontri di qualificazione del Thindown Challenger (terra, montepremi di 106mila euro).
Si tratta del milanese Andrea Arnaboldi (che in città aveva vinto nel 2011, quando il torneo era inserito nei circuito dei Futures) il cui esordio è stato molto tranquillo, contro la wild card del circolo Edoardo Ceretti (6-0, 6-0 lo score); Roberto Marcora, bravo a superare le insidie del doppio turno, in cui ha prima eliminato l’enfant du pays Massimo Rossi (6-0, 7-6) e poi ha lottato per oltre due ore e 20 minuti per avere la meglio sull’argentino Pedro Cachin (tds 3 e 316 Atp) , superato con il punteggio di 6-3, 2-6, 6-3.
Tutto semplice anche per Gianluca Mager, a segno per 6-1, 6-2 sul russo Chekhov; mentre l’ultimo match tra Walter Trusendi e Iav Gakhov è stato sospeso per pioggia sul punteggio di 6-4, 1-1 per il russo e riprenderà domenica mattina.
Con i suoi 16 anni compiuti a marzo Gabriele Felline non pensava certo di poter esordire in un torneo internazionale di questo livello imponendosi per 6-0, 6-0. Invece ieri sul campo numero 8 del circolo I Faggi il giovane tennista che si allena a Torino con coach Gipo Arbino, un pizzico favorito dalle condizioni precarie dello statunitense Denis Semenikhin, si è imposto in meno di un’ora.
“Ho cercato di iniziare la partita senza troppe pressioni: ne avevo già avute in abbondanza qualche mese fa al Tennis Biella in occasione del torneo internazionale Under 16 – dice Gabriele -. Ero tranquillo, senza grosse aspettative, ma conscio di poter fare la mia partita. Sono stato bravo a sfruttare i suoi errori: a tratto non capivo in che condizioni fosse. Avevo l’idea di non partire già battuto e le cose sono filate lisce”.
Felline non ha avuto molto tempo per godere di questa prima e un po’ inaspettata vittoria, perché un paio d’ore più tardi è ritornato sulla stessa scena, questa volta per affrontare il belga Clement Geens, numero 432 del ranking Atp. E l’esito è stato ben diverso, o forse più in linea con le attuali capacità del talento biellese, che ha ancora bisogno di crescere sotto diversi aspetti. Il 6-1, 6-1 per Geens non lascia spazio a recriminazioni. “Da questa giornata esco comunque soddisfatto – conclude -. Ho avuto pochissime chance e non sono riuscito a sfruttarle: ci vuole esperienza, che si può acquisire solo giocando nel circuito”.
Niente da fare anche per le tre altre wild card biellesi impegnate sui campi di via Ramella Germanin. Massimo Rossi cede per 6-0, 7-6 (2) a Roberto Marcora. Ci ha messo un set il diciottenne biellese prima di scrollarsi di dosso l’inevitabile tensione dovuta all’esordio in un Challenger. Perso in 25 minuti il set d’apertura senza portare a casa nemmeno un game, la seconda frazione vede Rossi braccare immediatamente il lombardo e poi salire 3-1. Nell’ottavo gioco arriva il contro break, ma Rossi è bravo a strappare per la seconda volta la battuta al rivale, per portarsi a servire sul 5-4. “Sono entrato in campo con troppa tensione e non sentivo i colpi – racconta -. Quando mi sono sciolto il diritto ha iniziato a funzionare e sono soddisfatto per aver giocato il secondo set alla pari con un ragazzo così quotato (178 il best ranking di Marcora raggiunto nel 2015, ora è numero 840, ndr). A questi livelli, per competere, devi avere una prima di servizio diversa e io ci sto lavorando. Mi resta un pizzico di rammarico per non essere andato al terzo: è girata male, ma ho tremato troppo, soprattutto all’inizio. Alla fine il mio livello tennistico mi ha soddisfatto: adesso dovrò migliorare la battuta”.
Per rompere il ghiaccio nel suo primo Challenger internazionale Edoardo Ceretti (wild card del circolo, classe ’01) avrebbe preferito un avversario diverso da Andrea Arnaboldi, tds numero 1 delle qualificazioni e 299° giocatore nel ranking mondiale, che raggiunse due anni fa il suo top a quota 153. Il 29enne canturino non ha lasciato nemmeno un game al tennista di casa, superato con un doppio 6-0 in 40 minuti. “Nel sorteggio non sono stato proprio fortunato – dice a caldo Edoardo -. Ho ancora molto da imparare e questa lezione mi servirà per il futuro”.
Contro il numero 334 mondiale Tomislav Brkic il diciottenne biellese Sebastiano Zorzi ha raccolto tre game: 6-0, 6-3 lo score. “E’ un campo da tennis, ma un po’ di tensione e di emozione l’ho provata – spiega ‘Seba’ -. Non avevo mai giocato con dei giudici di linea, dei raccattapalle e un avversario così forte. Nel primo set potevo anche raccogliere un paio di game, scivolati via ai vantaggi e in cui la sua esperienza ha fatto subito la differenza. Sotto 2-0 nel secondo gli ho tolto finalmente la battuta e ho sentito che potevo ottenere qualche cosa di più, che era possibile. L’appoggio del pubblico è stato fantastico e mi ha aiutato. Ho cercato di variare il gioco, con un serve and volley che mi ha fruttato qualche punto. Ringrazio ancora Cosimo Napolitano per questa opportunità, che mi servirà per capire su quali aspetti lavorare in futuro. A livello tennistico questa è stata l’esperienza più bella che ho vissuto finora”.
Esperienza positiva anche per Francesco Paschetto, che dopo aver ceduto a zero il primo set con lo svedese Mikael Ymer, ha ritrovato fiducia nei suoi colpi, tanto da trascinare il rivale fino al tie-break, perso con il punteggio di 7-4.
Domenica è in programma l’ultimo turno delle qualificazioni (e la conclusione dei due match sospesi per pioggia): si parte alle 10. Da domani spazio agli incontri del main draw: Stefano Napolitano esordirà contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena, tds numero 8 e 158 Atp.
CENTRALE – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)
1. [2] Ivan Gakhov vs Walter Trusendi
2. [4] Gianluca Mager vs [6] Mikael Ymer (non prima ore: 11:00)
3. [2] Ivan Gakhov OR Walter Trusendi vs Andreas Haider-Maurer OR [7] Juan Pablo Paz
CAMPO 7 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. Andreas Haider-Maurer vs [7] Juan Pablo Paz
2. [1] Andrea Arnaboldi vs [5] Tomislav Brkic (non prima ore: 11:30)
3. Roberto Marcora vs [8] Clement Geens
TAG: Challenger Biella, Challenger Biella 2017
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