Squalificato per doping il 34 enne Alexandre Nicolau
Alexandre Nicolau, tennista francese di trentaquattro anni, ha ricevuto dalla Agenzia Francese Antidoping una sospensione di un anno per consumo di cannabis. La ITF ha espresso ieri il proprio supporto alla sentenza, considerando che i criteri alla base della stessa fossero in conformità con le norme emanate dalla WADA.
Nicolau non si era mai distinto nel circuito professionistico e l’unico incontro da lui disputato risale all’edizione 2010 del Futures di Poitiers.
Nonostante ciò, la ITF e tutte le autorità competenti hanno ovviamente potuto applicare la giustizia e recapitare così la sanzione. La stessa ITF ha manifestato il proprio appoggio nella giornata di ieri, per mezzo di un comunicato in cui si certificava il rispetto delle regole WADA da parte della Agenzia Francese.
“Il Programma Anti-Doping del Tennis si applica a tutti i partecipanti a tornei del Grande Slam e ad eventi coordinati da ITF, ATP e WTA. I giocatori sono sottoposti ad esami per la ricerca di sostanze proibite dalla WADA (…), e sanzioni sono applicate secondo i requisiti del Codice Anti-Doping”, si legge nel comunicato, dove si apprende inoltre che Nicolau non abbia appunto superato un test per via dell’assunzione di Cannabinoidi. Attualmente, il giocatore è senza ranking ATP.
Nicolau è stato finalista, nei tornei coordinati dall’ITF, in quel di Chagny (2016, 2015) e Chalon (2015).
Edoardo Gamacchio
TAG: Alexandre Nicolau, Doping
Ma non è consentito l’uso terapeutico della cannabis?
Solite farse della Wada.. e mi fermo qui….
(!)
@ Marco Rossi (#1907797)
Lascia stare Aristotele per favore, e leggi bene l’ articolo.
@ Marco Rossi (#1907797)
in realtà non ha proprio torto http://www.lejsl.com/sport-local/2017/07/26/alexandre-nicolau-positif-au-cannabis
è stato finalista di quei tornei nazionali che si sono disputati a Chagny e a Chalon autorizzati da ITF, ATP e WTA, nonostante non diano punti internazionali (per cui nel profilo ITF non li vedi) ma solo utili ai fini della classifica nazionale.
Raffaele
Specchietto per le allodole.
“Nicolau non si era mai distinto nel circuito professionistico e l’unico incontro da lui disputato risale all’edizione 2010 del Futures di Poitiers”… “Nicolau è stato finalista, nei tornei coordinati dall’ITF, in quel di Chagny (2016, 2015) e Chalon (2015)”.
Gamacchio, perdonami, ma a Logica Aristotelica stai messo proprio male… Oppure ‘stai male’ in Italiano? O in tutte e due?
Comunque, sto giro ti perdono se dovessi bannarmi…
Queste squalifiche sono il sintomo di quanto lavori male la WADA.
Ancora aspettiamo i campioni di Schwazer dalla Germania. Verrà consegnato il flacone A, già aperto, mentre viene rifiutato l’invio del flacone B, sigillato e quindi non manipolato.
Un vero dramma dell'(in)giustizia internazionale, sempre sotto l’egidia di questo ente truffaldino di nome WADA.
E allora che la Wada, vada a…
Chissà perchè le agenzie antidoping catturano sempre e solo pesci piccoli piccoli…
Non si rendono conto che la cannabis non migliora le prestazioni sportive.
certamente, come il fatto che in Italia i ladri da supermercato vengono beccati inquantità testimonia che nessun politico o industriale sia corrotto o corruttore…o no?
Ma sono postergati gli anni di squalifica o ha perso i contatti col tarapìa tapiòco?
Concordo:)
tre anni di squalifica per l’abbigliamento
Ridicoliiiii
ma non si rendono conto di quanto sia ridicolo squalificare questi peones?
Se sono andati ad esaminare perfino costui, vuol dire che l’agenzia antidoping francese fa decine di migliaia di test all’anno.
E se a seguito di così tante ed accurate analisi l’unico beccato è questo, vuol dire che nel tennis (ma forse anche in altri sport) in pratica il doping non esiste.
O no?
Sempre a toccare i pesci piccoli … Gasquet, invece, perdonato!
Premio “la carta costa” di oggi