ATP Umago: Paolo Lorenzi viene sconfitto in finale. Rublev conquista il suo primo titolo ATP
Andrey Rublev si aggiudica da lucky loser il torneo ATP 250 di Umago (e482.060, terra).
Il tennista russo, classe 1997 e n.74 del mondo, batte il nostro Paolo Lorenzi con il punteggio finale di 6-4 6-2 dopo 1 ora e 16 minuti di gioco.
Per Andrey Rublev è il primo titolo ATP conquistato in carriera e vinto da lucky loser. Non accadeva dal 2009 che un lucky loser conquistasse un torneo ATP. Paolo Lorenzi, invece, manca l’occasione di vincere il suo secondo titolo ATP, dopo quello vinto lo scorso anno a Kitzbuhel.
Primo Set: Il primo break della finale arrivava nel terzo gioco ed era effettuato dal giovane russo Rublev, il quale a 15, complice qualche errore dell’italiano, realizzava il break e conduceva per 2-1 e servizio a disposizione.
Nel quinto gioco il tennista russo realizzava il secondo break del set a 30, dopo aver vinto un clamoroso punto e si issava sul 4-1. Nel game successivo Paolo riusciva a recuperare uno dei due break, cambiando totalmente strategia di gioco e dopo aver tenuto la battuta si riportava sotto sul 3-4.
Sul 5-4 Rublev andava a servire per il set. Sotto 0-30 il tennista di Mosca riusciva a recuperare e alla prima palla set chiudeva con un dritto vincente, aggiudicandosi per 6-4 la prima partita.
Secondo Set: Dopo tanto equilibrio e con turni di battuta tenuti senza difficoltà da entrambi, nel quinto gioco, sul punteggio di 2-2, il tennista russo realizzava il break alla terza occasione con un passante di rovescio e si portava sul 3-2 e servizio.
Nel settimo game, Lorenzi avanti 40-0 ma sotto 2-4, commetteva due doppi falli di fila, così Andrey rientrava nel game e realizzava il secondo break del set che lo portavano sul 5-2 e possibilità di servire per il match.
Occasione che il russo non falliva tenendo a 30 il servizio, dopo un rovescio affossato in rete dall’azzurro, conquistando per 6-2 la seconda partita e il titolo di Umago.
La partita punto per punto
A. Rublev – P. Lorenzi
01:16:22
2 Aces 2
0 Double Faults 4
63% 1st Serve % 65%
27/35 (77%) 1st Serve Points Won 23/35 (66%)
11/21 (52%) 2nd Serve Points Won 7/19 (37%)
0/1 (0%) Break Points Saved 3/7 (43%)
9 Service Games Played 9
12/35 (34%) 1st Return Points Won 8/35 (23%)
12/19 (63%) 2nd Return Points Won 10/21 (48%)
4/7 (57%) Break Points Won 1/1 (100%)
9 Return Games Played 9
38/56 (68%) Total Service Points Won 30/54 (56%)
24/54 (44%) Total Return Points Won 18/56 (32%)
62/110 (56%) Total Points Won 48/110 (44%)
74 Ranking 34
19 Age 35
Moscow, Russia Birthplace Rome, Italy
Moscow, Russia Residence Siena, Italy
6’2″ (187 cm) Height 6’0″ (182 cm)
150 lbs (68 kg) Weight 169 lbs (76 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
2014 Turned Pro 2003
5/6 Year to Date Win/Loss 16/21
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 1
$661,023 Career Prize Money $3,477,097
Luigi Calvo
TAG: Andrey Rublev, ATP Umag, ATP Umag 2017, Paolo Lorenzi
@ fabio (#1905285)
E’migliorato sotto l’aspetto tecnico, certo è che la tattica e la tenuta fisica sono il suo forte, ed è indubbio che tecnicamente ci sian tanti prima di lui (detto questo, sempre FORZA PAOLINO 😎 )
esatto però in questa pagina troppi ragionano da tifosi,Paolo merita rispetto per quanto raggiunto con la costanza,ma tecnicamente è molto inferiore a questi giocatori
Come ampiamenmte previsto,non aveva chanchès il buon Paolo ,Rublev è di un’altra categoria
@ Elio (#1904901)
Non li conosco in effetti (forse anche perché un po’ “anzianotti”), o quanto meno non me ne ricordavo; ma credo di essere in buona compagnia. Devo forse vergognarmene? In ogni caso qui si sta già dipingendo il ’97 Rublev come un prossimo top-10 nel giro di pochi mesi (e chissà quindi nei prossimi anni!), non si parla certo di una possibile carriera alla Clavet (che peraltro supererà di gran lunga, secondo me). Ma al di là di questo, perché questa mania di accendere polemiche dove non ce ne sono? Schema tipico: A: “oggi fa molto caldo”; B: “ma per fortuna meno di ieri”; A: “nessuno ha detto che fa più caldo di ieri!!”; B: ” 🙄 🙄 🙄 “.
@ Fabiofogna (#1905139)
Non ho capito perchè dai valutazioni negative a tutti quelli che non la pensano come te, e poi che tristezza, ti voti da solo, fai pena.
La realtà è che il russo ha meritato, Paolino mi sembrava non proprio a posto fisicamente, mi è sembrato meno tonico del solito e che caricasse poco il servizio, con la gamba fasciata, forse fosse stato più fresco avrebbe potuto portarla al terzo.
@ Gianfranco (#1905103)
ERANO 2!
Sì sapeva che il potenziale era diverso. Però avere 3 semifinalisti su 4 e nn vincere il torneo credo non ci ricapiterà più. Giannessi può aspirare alla top 50. Bravo.
@ marvar (#1904903)
Io ci speravo. La prestazione di Lorenzi mi ha un pochino deluso. In effetti Lorenzi nel primo set era comunque riuscito a metterlo a tratti in difficoltà e a farlo innervosire. Mi aspettavo un secondo set molto più lottato… Sciagurati i due doppi falli consecutivi, c’era ancora partita.
Colgo l’occasione per fa notare, sicuramente anche altri utenti lo avranno visto, che il televideo RAI per oltre una giornata ha dato vincente Goffin su Dodig…
Non è nuova la televisione di stato per quanto concerne il tennis a simili errori grossolani.
La verità è che se Rublev a 20 anni è n.47 e Lorenzi ci è arrivato a 32 anni vorrà dire pur qualcosa.
Rublev il tennis ce l’ha, la testa lo scopriremo, perchè fina ad ora sembrava un po’ un bimbetto viziato sbruffoncello.
ma quale fortunato questo gioca come un pazzo,lo dissi ad utente qui anni fa che lui adorava safiullin e glielo dicevo il più forte è rublev anche se ci aveva perso al bonfiglio,questo è un altro potenziale fuoriclasse ma bisogna vedere la testa,adesso è troppo presto
Eh… ricordo anche quella 😀
Una curiosità: sei serio o trolli?
Troppa differenza tra rublev e lorenzi..Si sapeva che non ci sarebbe stata partita…..
@ Miiiiiiii (#1904852)
Nessuno he detto questo.Pero’ Gunthardt e Scanlon erano bravini.Scanlon è stato n°9 ATP, Gunthardt 22, e n°3 nel Doppio, Clavet n°18. Non erano dei brocchi, ma se non li conosci… 💡 😆
Nella pagina del Live… tale ‘Caesar’.
Ma che avrebbe fatto anche un Lorenzi in forma, ammesso che non lo fosse? La palla di Rublev pesa il doppio della sua, c’è poco da fare. A proposito di Rublev mi sbilancio, per sarà presto tra i primissimi al mondo.
Io invece lo ricordo arrivare da super star l’anno scorso al ch nostrano, e perdere miseramente al 1T con l’inesploso Galovic. Dopo che mi ero speso a parlarne come di un fenomeno next gen coi miei amici . Colpo di fulmine sventato.
@ Elio (#1904817)
Beh, non pare quindi sia un evento che garantisce automaticamente un futuro da top player 🙂
I semifinalisti erano 2 e comunque un rublev così in spolvero era il favorito,la
Finale anticipata è stata rublev-Fognini
@ devis (#1904824)
per la precisione i semifinalisti erano due, Fognini ha perso ai quarti.. Comunque non mi sembra cosi una tragedia: il russo è in forma e Lorenzi ha fatto ciò che poteva
Povera Italia. Anche con 3 semifinalisti su 4 siamo riusciti a non vincere questo Atp 250.
Ecco i vincitori da LL di un torneo ATP (fonte Wiki Francese):
En simple
Dans l’ère open, huit ou neuf joueurs ont remporté le tournoi qu’ils avaient intégré en tant que lucky loser.
Chez les hommes, si huit joueurs sont parfois indiqués, seuls sept sont formellement nommés :
Heinz Günthardt en 1978 à Springfield
Bill Scanlon en 1978 à Maui2
Francisco Clavet en 1990 à Hilversum
Christian Miniussi en 1991 à São Paulo
Serhiy Stakhovsky à Zagreb en 2008
Rajeev Ram à Newport en 2009
Andrey Rublev à Umag en 2017
Sur le circuit féminin, seule une joueuse a réalisé cette performance : Andrea Jaeger à Las Vegas en 1980.
En double (non exhaustif)
Chez les hommes c’est en 2014 qu’une équipe de lucky loser remporte pour la 1re fois un tournoi. Étrangement 6 mois plus tard, ce fait se reproduit :
Le Néerlandais Jesse Huta Galung et le Français Stéphane Robert remportent Barcelone en 2014.
Le Français Pierre-Hugues Herbert et le Polonais Michał Przysiężny remportent Tokyo en 2014.
Ma dove lo hai letto che hanno scritto pallettaro ❓ ❓ ❓
@ Palmeria (#1904630)
A me è successo nel maggio di due anni fa : primo turno delle quali di Roma contro un Pablo Carreno – Busta prima testa di serie. Vittoria e colpo di fulmine!
Rublev troppo in palla per un Lorenzi molto probabilmente non al 100% della condizione fisica.
Rubliof “fortunato e… pallettaro”. Non si finisce mai di imparare leggendo i commenti social.
Considera che Zverev è un russo, dominio russo
Però che bravo questo Rublev 🙂
contro questo Rublev ci voleva Paolo in forma, purtroppo era stanco e lo si è capito quando ha perso il servizio da 40 a 0 con 2 doppi falli. Peccato, comunque Lorenzi è stato esemplare anche in questo torneo
Pensavo o forse speravo che Rublev si emozionasse per la prima finale ATP…niente da fare…
Mi ripeto,a breve avremo almeno tre russi tra i primi dieci + Zverev top tre
@ mauro (#1904645)
Io penso che oggi Paolo non aveva la forza di giocare tanti scambi lunghi
Sempre lodevole Paolo per l’impegno che ci mette ma la strategia questa volta completamente errata di non accettare lo scambio e rallentare alzando palle improbabili.Balasz ha battuto Rublev con palle lunghe e cariche di effetto che tenevano il russo lontano dal campo e lo costringevano all’errore,peccato.
Rublev molto bravo e fortunato, Paolo ha fatto questo torneo alla grande ottenendo scalpi di livello.L’occasione da mangiarsi le mani non è questa ma quella di Quito.Il timore comunque di finire a 0 atp come nel 2015 un po ce l’ho, ma bisogna rimanere positivi.
Rublev ha giocato benissimo tutta la settimana e la partita vinta con Fognini gli ha dato ancora più fiducia nei propri mezzi…Paolo oggi non era al massimo purtroppo ed ecco il risultato.
Dispiace molto per Paolo, per me leggermente infortunato e davvero cotto.
Un Febbraio di 2 anni fa studiavo fino a tardi, ed in una pausa accesi il pc per vedere un challenger americano..
ecco lì mi innamorai tennisticamente di Rublev, giocava contro Ram credo!
Per 15-20 minuti sciorinó un tennis strabiliante dal suo corpicino così esile, poi ovviamente dopo il primo set crolló e perse la partita, però li vidi il tennis!
Bravo il russo. E anche un po fortunato.
Ora viene il difficile, deve dimostrare che questo torneo non è stato solo un fuoco di paglia