Alla vigilia della trasferta americana, Thomas Fabbiano si racconta…
Alla vigilia della trasferta americana, Il tennista pugliese si racconta sul suo sito ufficiale thomasfabbiano.it analizzando in special modo i tornei appena conclusi sull’erba.
Ore 11.50
“La trasferta estiva in Canada e Stati Uniti è appena cominciata. Io e il mio preparatore fisico Diego Silva siamo partiti da Roma in direzione Gatineau per il primo torneo di una lunga serie. Dopo un breve scalo a Montreal, raggiungiamo la destinazione del challenger canadese.
Negli ultimi 2 mesi e mezzo ho giocato molte partite. La trasferta in Corea ad inizio Maggio è stata molto produttiva con 2 tornei vinti sul cemento di Gimcheon e Seoul.
Con una breve parentesi al Roland Garros dove sono arrivato abbastanza cotto fisicamente perdendo al primo turno di qualificazione, ho subito cominciato a preparare la stagione sull’erba con il torneo di Nottingham.
Al primo torneo utile ho subito raggiunto una buonissima finale perdendo al terzo set dal mio amico Dudi Sela. Sin dal primo allenamento sull’erba ho avuto un ottimo feeling. Non sempre queste sensazioni coincidono con un grande risultato ma spesso ci si va vicino; anche perché c’erano da affrontare dei signori giocatori per vincere il torneo. Il giovanissimo Shapovalov al primo turno sull’erba non lo consiglierei a nessuno. Mancino e vincitore l’anno precedente di Wimbledon Junior.
Con Stakhovsky nei quarti e Groth in semifinale mi sono superato giocando alla grande e mantenendo un livello alto per tutta la partita. L’esperienza di Sela in finale è venuta fuori anche se per un set e mezzo ho gestito abbastanza tranquillamente la partita prima di avere una reazione del mio avversario per riagganciarmi nel punteggio. 46 64 64 e titolo all’israeliano Sela.
Prima di Wimbledon ho giocato il 250 di Eastbourne perdendo al secondo turno da Steve Johnson, numero 24 del mondo. Piccole disattenzioni nei momenti chiave del primo e terzo set mi hanno fatto un brutto scherzo impedendomi di alzare le braccia al cielo per una vittoria contro un top 30.
Arrivato a Wimbledon nella miglior condizione possibile, il tabellone mi ha spedito in campo con il gigante Sam Querrey, uno che sull’erba ha battuto Djokovic l’anno precedente. I primi 2 set sono stati molto intensi e giocati bene da parte mia nelle parti iniziali. Purtroppo in entrambe le fasi finali di entrambi i set ho fatto un po’ di confusione e scelte sbagliate che mi hanno mandato 2 set a 0 per il mio avversario con tanta delusione.
Non ho retto la frustrazione e il terzo set è volato via abbastanza liscio spedendomi a casa con zero set vinti, tante occasioni mancate ma moltissima esperienza acquisita.
I giorni successivi sono stati abbastanza complicati sotto il profilo emotivo; continuavo a “rosicare” per la partita persa in quel modo (5-3 io nel primo set e 5-4 io nel secondo set) , mi ritornavano continuamente in mente le immagini di alcuni punti nel pieno della notte o appena sveglio, cercavo di rivivere quei momenti e pensavo cosa avrei potuto fare per vincere quella partita.
Giornate dove avevo bisogno di recuperare fisicamente dalla trasferta inglese di 25 giorni ma che avevo un incredibile voglia di ritornare in campo.
Rientrato da Wimbledon ho fatto una mini preparazione di 1 settimana con 2 sessioni di tennis e 2 d’atletica al giorno. Ed eccomi qua, appena atterrato in Canada per cominciare questa nuova avventura.
Nei prossimi 7 tornei che giocherò ci sono in palio 5080 punti ATP in totale. Non vedo l’ora scoprire quanti di questi riuscirò a portarne a casa”
Fabs
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Quando gioca bene, il suo livello è quello lì o poco ci manca (chiedere a Djokovic e Nadal).
Il punto è quanto spesso si esprime a quei livelli? Purtroppo poche volte. Stavolta a Wimbledon è arrivato tra i primi 4!
Fabs la top50 è li, ma manca un tantino…
Thomas se fa bene in questa seconda parte di stagione potrebbe chiudere l’anno intorno alla 50esima posizione del ranking!
Grande Tommy viaggiatori porta ne a casa un migliaio di punti
Grande Fabbiene di Grottaglie…
Bravo Thomas, esempio di serietà e professionalità!!!
Col duro lavoro ha raggiunto una grande maturità tennistica e consapevolezza dei propri mezzi!!
Direi anche una programmazione intelligentissima!!!
Forza Thomas saremo dall’Italia al tuo fianco ad incitarti e tifarti ad ogni match…
Grande Tommy, il nostro miglior tennista dopo Fognini
@ Shuzo (#1898797)
Adesso querry top5 non esageriamo dai
Mi auguro che Thomas abbia smaltito tutte le “tossine” mentali, conseguenza delle occasioni mancate contro Querrey. Dopotutto ha ben poco da rimproverarsi. Querrey è arrivato in semifinale, è un giocatore che quando gioca bene, vale tranquillamente un posto tra i top ten, se non addirittura tra i top 5. Peccato che Vanni non sia andato in America con lui!
Oltre le leggi della fisica ci sono quelle dello spirito…
non sarà mai il suo punto di forza, certo. adesso è la zavorra che non gli permette di stare comodo nei 100 e puntare deciso verso i primi 50.
si può lavorare sulla velocità della racchetta, sul caricamento delle gambe, sulla precisione. non sarà mai un aceman, ma questo non significa non poter avere un servizio che regali punti facili.
Mah, non so.. secondo me più di tanto non può fare, contro le leggi della fisica non ci si va, la bassa statura, almeno al servizio, la paghi.. comunque un giocatore davvero di carattere, che avrà sempre il mio tifo
@ ilsempreverde (#1898582)
Sicuramente, ma a mio avviso il migliore attualmente è Lorenzi
Umile e simpatico direi…se si mantiene entro i top 80 anche economicamente è a posto. Da ritenere un modello per i nostri giovani
E’ bello vedere un tennista italiano maturo e consapevole, ancor piu’ bello vedere che non si nasconde dietro scuse marginali raccontando partite dove pensa che poteva fare meglio…e’ quando non si ha paura della verita’ ma la si va a scovare in lungo e in largo che si migliora…e questa ricerca la si rende anche pubblica….Complimenti Thomas
@ Pierre herme the Picasso of pastry (#1898576)
per me dentro i 60 atp per fine anno.
@ ilpallettaro (#1898593)
sul servizio enormi margini di miglioramento non credo proprio, potrà migliorarlo ma non sarà mai il suo punto di forza,e poi anche adesso non è cosi male
Bravo Thomas….resta il dubbio sui motivi per i quali questa settimana non hai preferito giocare a Newport, viste le tue prestazioni sull’erba.
thomas sta facendo il percorso giusto per salire in classifica: tanto cemento, meno terra possibile.
deve lavorare tantissimo sul servizio, che gli da troppo pochi punti facili e che ha enormi margini di miglioramento.
Sono sincero. Io ho seguito e puntato sopratutto su Steto e Berrettini sottovalutando questo piccolo grande lottatore , programmatore e molto lucido nelle analisi . È arrivato in alto e salirà ancora. Mea culpa.
vero! bella mano oltre che bel polso!
Mi piace anche l’atteggiamento,pensa
Ha un’intelligenza tattica pazzesca! Il migliore italiano in questo, senza dubbio
Bravo Thomas… vediamo se dopo FY thomas sara’ intorno a 60
Bravo Thomas, continua così. Che peccato a Wimbledon incontrare subito quello che poi é arrivato meritatamente in semifinale. Rosicavamo noi per te figuriamoci tu.
Portane a casa almeno 500 di punti e ci divertiamo!
Il primo torneo sarà fondamentale perché essendo di piu basso livello rispetto agli altri gli permetterebbe di fare punti facili, una sorta di cuscinetto se gli atp dovessero andare male
Thomas si rivela sempre simpatico,ma allo stesso tempo determinato e conscio delle sue possibilità! D’altronde in lui batte cuore pugliese e noi alla fatica siamo abituati benissimo…forza Thomas che ti prenderai un sacco di soddisfazioni 😉
Sottolinererei sopratutto la consapevolezza della negatività del pensiero a ritroso . Grande lucidità
Che simpatico Thomas! E scrive anche bene!