Da Recanati: Luca Vanni conquista i quarti di finale “fortunatamente nel terzo ho preso un po’ terreno, ma quanto è stata dura portare a casa l’ultimo punto”
Continua l’avventura di Luca Vanni al Guzzini Challenger, la teste di serie numero uno sta ritrovando il suo gioco migliore e dopo aver vinto meritatamente nella giornata di ieri contro l’egiziano Mohamed Safwat, ha proseguito anche con il danese Frederik Nielsen, che era entrato nel tabellone principale attraverso le qualifiche, sconfiggendo al primo turno l’argentino Velotti. Vanni ha vinto il primo set per 6-2 , poi si è fatto riprendere da Nielsen nel secondo parziale 2-6, nel terzo ha ripreso le redini della partita anche se l’avversario ha venduto caro il punto del 6-2 finale. Vanni venerdì sfiderà ai quarti il tedesco Mats Moraing. Il toscano a fine match ha ricordato come Nielsen sia un avversario molto imprevedibile, che non consente di prendere grossi punti di riferimento in partita. “Sono contento – ha detto – ero partito bene e poi sono subito calato nel secondo parziale; fortunatamente nel terzo ho preso un po’ terreno, ma quanto è stata dura portare a casa l’ultimo punto. Spero di arrivare fino alla fine, il cemento è la mia superfice preferita anche se questa è un po’ più lenta. Un ringraziamento particolare vorrei rivolgerlo pubblico che mi ha sostenuto calorosamente incitandomi durante tutto il match”.
Prima della sfida serale Andrea Vavassori ha ricevuto dalle mani del presidente del circolo Adolfo Guzzini e della presidente onoraria Maria Mattutini Guzzini il premio come giovane talento del torneo, quest’anno intitolato alla memoria di Francesco Guzzini. Vavassori rappresenta infatti un esempio per le nuove generazioni: seppur giovanissimo, pur di proseguire con costanza negli studi, ha preferito saltare qualche futures e challenger per dedicarsi alla sua formazione. Ora però potrà concentrarsi maggiormente sul tennis.
Per quanto riguarda il tabellone del doppio vanno avanti i fratelli Marin e Tomislav Draganja che hanno superato meritatamente l’iberico Adrian Menendez-Maceiras ed il messicano Hans Hach Verdugo. Andrea Vavassori, uscito nel tabellone del singolo, si è rifatto in coppia con Ocleppo vincendo per 6-3, 6-4 contro il polacco Tomasz Bednarek e l’olandese David Pel. I due italiani sfideranno in semifinale il turco Altug Celikbilek e lo statunitense Jhon Lamble che hanno vinto per ritiro il match contro Gerasimov-Michnev. Si sono fermati invece ai quarti Salvatore Caruso e Walter Trusendi sconfitti da Quentin Halys e Jonathan Eysseric. il match è stato piuttosto combattuto, gli azzurri, dopo aver perso il primo parziale per 6-1, si sono rifatti nel secondo vincendo per 6-0, ma nel terzo, soltanto al tie break, hanno deposto le racchette (9-11). La coppia francese in semifinale incontrerà proprio i fratelli Draganja.
TAG: Challenger Recanati, Challenger Recanati 2017, Luca Vanni
comunque Nielsen campione di doppio a Wimbledon nel 2012…
Va bene la vittoria, ma con Moraing dovrà alzare il livello e non di poco se vuole andare avanti!
Sai … a volte lo sport non è un videogame… dove imposti tu il livello dell’avversario
Forza Luca avanti e avanti
Cemento americano a partire dalle qualificazioni di Atlanta.
Forza Lucone!
Forza Lucone!
Safwat e Nielsen su cemento vanno battuti in 2 set rapidi.
Paradossalmente è stata molto più complicata contro Sawfat che contro Nielsen che alla fine si vedeva che nn aveva più… benissimo così cmq… ora niente cali di concentrazione che si può arrivare fino in fondo… dopo Recanati si sa la programmazione di Lucone?
Assolutamente d’accordo. Un po’ (non come nel recentissimo passato, please…) di braccino sul traguardo può succedere, ma quello che conta è la reazione sullo 0-2.
Ehh Lucone gli è venuto un po’ il braccino..cmq.è andato tutto bene,certo che nel terzo set è stato bravo a reagire sotto 2 game e servizio Nielsen..bravo Lucone Vanni