Stefano Travaglia viene eliminato dal primo turno di Wimbledon. Passa il russo Rublev 7-5 al quinto set
Amara maratona per Stefano Travaglia al primo turno dello slam londinese di Wimbledon (erba, £ 14.840.000).
Il tennista marchigiano è stato superato dal russo Andrey Rublev, 19 anni, Nr. 95 del mondo, con il punteggio di 7-6(3) 3-6 5-7 6-1 5-7 in tre ore e 29 minuti di gioco.
Peccato! L’occasione era d’oro, il sorteggio era stato benevolo e ci si credeva. Arriva purtroppo una sconfitta, seppur lottata e persa per una manciata di punti. Resta comunque il ricordo di una campagna londinese sicuramente positiva e le ottime indicazioni tratte per il futuro.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: inizia male Stefano, brekkato ad inizio match dal russo.
Alla seconda palla break Rublev passa e inizia subito a comandare le danze.
Il match sembra essere difficoltoso per Travaglia che, nel settimo game, deve ricorrere a tutta la sua bravura per annullare un’altra palla break e portare a casa il servizio ai vantaggi.
Scampato il pericolo, l’azzurro svolta e lo fa nel momento clou del parziale.
Rublev, al servizio per chiudere il set, subisce il veemente ritorno dell’italiano che, con un break a 30, ristabilisce l’equilibrio.
Il parziale si decide quindi al tiebreak dove Travaglia domina dal primo all’ultimo punto, portandosi così a condurre.
Dopo 49 minuti di gioco è 7-6(3) per Stefano.
Secondo set: parziale molto simile al precedente, con un tennista che si lascia preferire nella prima parte del set e l’avversario che resiste ed esce alla distanza.
Grande rammarico per l’italiano che spinge forte e si procura due palle break in due turni di servizio russi. Rublev è abile ad annullarli entrambi e a mantenere il servizio ai vantaggi.
Sprecate le occasioni, Travaglia ha un blackout in un gioco e paga caro questo passaggio a vuoto. Il break a 15 di Rublev nel quarto gioco invola il russo verso la conquista del parziale.
Rublev infatti non rischia più nulla, anzi, il break gli dà fiducia anche al servizio, dove concede le briciole a Travaglia.
Il nono game chiude il parziale. Al primo set point a disposizione è 6-3 per Rublev in 36 minuti di gioco.
Terzo set: parziale molto sentito, con i due contendenti che cercano di non lasciare spazio all’avversario, consci che questo set sia molto importante.
Ne scaturisce così un parziale molto equilibrato, con i turni di servizio a farla da padrone e zero palle break in dieci turni di battuta.
La differenza finisce ancora per farla un passaggio a vuoto di Stefano. Nell’undicesimo game Travaglia va sotto 0-40, annulla bene due palle break ma è costretto a capitolare sulla terza.
Rublev non si lascia pregare e coglie l’occasione al volo. Servizio tenuto a 30 e 7-5 dopo 44 minuti di gioco alla seconda palla set disponibile.
Quarto set: il break iniziale di Rublev sembra chiudere ogni discorso ma la reazione di Travaglia è da campione.
Stefano controbrekka subito e tiene il servizio in un complicato terzo gioco, dove annulla due palle break combattendo bene.
Gli ultimi due giochi vinti mettono le ali all’italiano che, in stato di grazia, replica il break nel quarto game e si invola verso la conquista del set.
Questa non tarda ad arrivare e dista una manciata di minuti, il tempo necessario a Stefano per brekkare ancora a zero il russo e per tenere il servizio a 15 nel settimo gioco.
Al primo set point disponibile è quindi 6-1 per il marchigiano in 28 minuti di gioco.
Quinto set: Travaglia mostra ancora il meglio di sé spalle al muro.
Succede nel quarto gioco, con il russo che si porta avanti di un break, conquistato a 15 nel quarto gioco.
Nel game successivo arriva la clamorosa e immediata risposta italiana. Stefano va sotto 40-0, risale, combatte su ogni punto e porta a casa il controbreak alla prima palla a disposizione.
Dopo 27 minuti è 3-3, equilibrio assoluto.
Ogni gioco può essere quello della svolta e la tensione diventa palpabile. E’ bravo l’azzurro a non soccombere sotto i colpi di Rublev, arrivato sino al match point nel decimo gioco.
Per l’azzurro non è facile trovarsi sempre a servire per rimanere nell’incontro e, nel dodicesimo gioco, alza bandiera bianca. Rublev va avanti 0-40 e, alla seconda palla a disposizione, chiude la contesa.
E’ 7-5 per il russo in 52 minuti di gioco.
La partita punto per punto
A. Rublev – S. Travaglia
10 Aces 20
5 Doubles Faults 7
39 Winners 73
35 Unforced Errors 55
10/16 (63%) Net Points Won 12/19 (63%)
64% 1st Serves In 57%
76/107 (71%) 1st Serve Points Won 68/98 (69%)
31/61 (51%) 2nd Serve Points Won 38/74 (51%)
5/10 (50%) Break Points Saved 9/15 (60%)
104/172 (60%) 1st Return Pts Won 92/168 (55%)
36/74 (49%) 2nd Return Pts Won 30/61 (49%)
6/15 (40%) Break Points Won 5/10 (50%)
107/168 (64%) Total Service Pts Won 106/172 (62%)
66/172 (38%) Total Return Pts Won 61/168 (36%)
173/340 (51%) Total Points Won 167/340 (49%)
207 mins Duration 207 mins
95 Ranking 155
19 Age 25
Moscow, Russia Birthplace N/A
Moscow, Russia Residence N/A
6’2″ (187 cm) Height 6’1″ (185 cm)
150 lbs (68 kg) Weight 176 lbs (80 kg)
Right-Handed Plays N/A
2014 Turned Pro N/A
4/5 Year to Date Win/Loss 0/0
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$586,821 Career Prize Money $155,954
Davide Sala
TAG: Stefano Travaglia, Travaglia, Wimbledon, Wimbledon 2017
Sono sostanzialmente d’accordo con te (escludendo almeno Sela, che l’altro ieri ha battuto Fabs in finale su erba!). Rublev non era certo l’ultimo del seeding: ma per parlare di sorteggio sfortunato, avrebbero dovuto essercene 50 di più giocabili di lui, e 50 non ce n’erano proprio (opinione personale ma di cui sono assolutamente convinto!).
Per la precisione, in puro stile commentatore-tipo, Rublev sull’erba vale almeno i primi 10.
In effetti, tutti prima o poi dobbiamo morire…
Adesso fa i due challenger italici perugia e san benedetto e poi? Fosssi in lui quali a cincinnati? Dovrebbe averla la classifica..Main draaw a New york obiettivo minino!’
Il bicchiere è mezzo pieno, 20 aces, sul veloce Travaglia crescerà molto.
Rublev ha il fisico di una sottiletta e vince al quinto, ma dai!
Guarda, ci sono molti ma molti giocatori che sarebbero stati meglio di Rublev.. Ti cito, a caso, Haider Maurer, Sela, Granollers, Bellucci, Ofner ecc ecc ecc.. C’era anche di peggio ovviamente. Rublev è un cavallo pazzo. È vero che ha perso anche con giocatori di gran lunga inferiori a lui. Ma è ancora incostante in quanto giovanissimo. A volte trova la giornata in cui non ne imbocca una. Ma ha in tennis potenzialmente devastate. L’ho seguito ad Halle e l’ho trovato nettamente cresciuto.. nonostante sia molto più giovane di Travaglia ha già molta più esperienza di Steto a questi livelli. Io vedo assolutamente il bicchiere mezzo pieno.
Claudio Panatta?? quello leggerino leggerino copia sbiadita del fratellone??manco avessi parlato di Scala o di Naso, comprimari, ma gente che quando voleva tirava.
Allora era considerato tristemente, ma ha sempre un best ranking di 46…non sono in molti gli italiani con br migliore.
Pensavo che arrivando al quinto, Travaglia, in rimonta nei set e nel controbreak dal 3-1 quinto set, avrebbe vinto: Rublev (considerato testa molto calda) avrebbe ceduto, ma mi sbagliavo. Partite che di solito, se vinte, decidono la svolta nella propria carriera. Anche Rublev è maturato e quindi esploso… beati loro. Il difficile per Travaglia comincia adesso.
più della metà dei giocatori del seeding di wimbly sono NETTAMENTE più scarsi di RUBLEV su erba
Peccato non aver potuto vedere questa partita che dev’essere stata molto bella e palpitante…dispiace anche per Steto ma è un ragazzo in piena ascesa, per cui in futuro si (e ci) toglierà delle belle soddisfazioni, già dal prossimo challenger a Perugia… 🙂
Hai ragione. Infatti fino a la scorsa primavera Travaglia aveva giocato solo futures in carriera. Ha ancora almeno 7-8 anni di carriera davanti: sono fiducioso.
Grandissimo torneo di Stefano! Vincere oggi sarebbe stata la ciliegina sulla torta…ora spero che abbia capito che è competivo anche sulle superfici veloci. Forza Stefano 😉
Questa s…… me la segno.
@ becu rules (#1888598)
COME NON STRAQUOTARE IL TUO COMMENTO
Adesso nei top 10 addirittura? Tu mi sa che sei veramente poco tifoso di steto
Mai una botta di .ulo….però la fortuna va anche cercata e meritata
Grandissimo Steto!!!
Complimenti e grazie per le belle prestazioni!!!
Siamo sempre con te!!!
Tutti i vari commenti contengono delle verità. Quindi mi astengo da dire la mia. Dico solo da sostenitore sfegatato di Steto che sono incavolato nero! Ma il ragazzo c’è è pronto per entrare nei top ten. Forza alla prossima.
@ SimoneChiccoBolelli (#1888549)
Non contano niente i vincenti , abbiamo avuto tanti tennisti con grandi vincenti mi ricordo uno Claudio Panatta ma poi non hanno fatto niente di trascendentale .Conta molto il carattere e gli italiani in questo lasciano a desiderare.
Esatto…e in più ha inseguito tutto il match senza mai mollare…era indietro di un break al primo set e l’ha vinto, era indietro 2 set a 1 e l’ha portata al quinto d’autorità, era indietro di un break anche al quinto, ha annullato un match point sul 4 a 5….cosa doveva fare di più ?!?…io domenica gli avevo dato 40 pct di possibilità pensando di essere generoso ed invece se l’è giocata alla pari senza paura, alla prima volta in vita sua sull’erba (Rublev invece aveva appena fatto quarti ad Halle non dimentichiamo), dopo già l’impresa nelle quali…Steto stratosferico…e con la consapevolezza di essere giocatore per tutte le superfici
Travaglia non aveva praticamente mai messo piede su un campo in erba e ha fatto benissimo. Certo l’appetito vien mangiando e ci dispiace la sua eliminazione così al fotofinish, ma ci sta visto il presupposto di cui sopra. Rimane il fatto che, infortuni permettendo e facciamo i debiti scongiuri, un altro tennista italiano è pronto per entrare nella top 100 e a rimanerci se approccerà con la giusta mentalità e programmazione i prossimi anni.
@ SimoneChiccoBolelli (#1888549)
Giustissimo
@ Fede-rer (#1888556)
Ho i miei dubbi ma spero di sbagliare. Comunque sono tutti onesti lavoratori della rachetta quelli da te nominati.
Ma parliamo dello stesso Rublev? Quello che ha perso quest’anno – fra gli altri – da Ignatik, Gojowczyk, Van den Zanschulp (eh?), Marchenko, Millot, Whittington, Ward, Berloq, Masur, Fratangelo, Jaziri, Daniel, Schwartzmann, Cecchinato? Certo ha anche qualche bello scalpo, ma stiamo parlando di un possibile sorteggio rognoso in un challenger, non al primo turno di Wimbledon. Poi ok io ce l’ho presente su terra e non su erba, ma non mi pare un mostro di serve&volley (o anche solo serve). E ok ancora, non è che Steto sia più blasonato, ma se non se la doveva giocare con Rublev, allora con chi?
Bravo Steto, fai che questi match diventino la normalità e a fine carriera ne avrai vinti un bel po’.
Sarà che sono un pessimista cosmico,ma quello che ho subito pensato,è che questo ragazzo russo della classe 1998,mi pare,questa partita l’ha vinta magari proprio di esperienza,perchè,paradossalmente è più abituato di Travaglia ai palcoscenici importanti,nonostante il nostro tennista sia più anziano di sette anni più o meno.Anche noi avremmo dei ragazzi della classe 1998 molto promettenti,come per esempio può esserlo Caruana,ma in questo periodo non possono fare attività tennistica,perchè probabilmente impegnati negli esami di maturità,mentre un Rublev è libero di conseguire tutti i risultati che vuole,e,soprattutto,di costruirsi un bagaglio di esperienze non indifferente.Quando capiranno,tutti gli uomini che seguono i nostri tennisti,che non va per niente bene per come stanno procedendo,visto che non fanno altro che produrre tennisti nostrani,che,se gli va bene,riusciranno ad emergere in netto ritardo pur avendo il talento e le capacità di emergere decisamente prima,pagando così dazio alle partite e agli appuntamenti tennistici più importanti?
rublev è fortissimo. perdere al pelo in 5 significa che si ha il livello di gioco per questi palcoscenici.
I 73 vincenti dimostrano che l’atteggiamento é da top 100 stabile.Per Steto questo torneo é un’iniezione di fiducia che lo spronerà a lavorare con maggiore voglia per ottenere la classifica consona al suo talento.
E’ VERO è LA COSA CHE HA COLPITO DI PIU’ ANCHE ME, oltre ai 20 aces (il doppio di Rublev!),questi due elementi per me significano che tecnicamente è stato superiore al russo e che ha perso la partita solo a causa degli errori non forzati dovuti sicuramente alla minor esperienza (nonostante l’età) a questi livelli di competizione.
occasione d’oro perché un sorteggio del genere ti capita forse neanche se sei testa di serie. vedi chi ha preso stan e richard.
io vedo il bicchiere mezzo vuoto, e non tanto per quello che ha fatto (aces, winners, ecc.), ma perché non mi pare un fenomeno il russo, che ho visto giocare in più di qualche ch nostrano.
concordo in tutto e aggiungo una cosa…..con tutte le wc che ha avuto il russo è sicuramente più’ abituato a giocare ad alti livelli e a gestire certe situazioni nonostante la differenza d’eta’….certo che i russi qua a wimbledon fanno paura quest’anno……
Secondo me prossimo anno Gabbiano fara’ bene a Wibledin
Rublev ci sa giocare bene sull’erba, andate a riguardarvi Halle di quest’anno…comunque vorrei farvi notare i vincenti, 73 a 39 per Travaglia! Entro i 100 per fine anno!
Bravissimo. Un gran peccato non aver superato il turno, ma ha dimostrato di essere categoria superiore alla sua attuale classifica. Top 100 inevitabile
Ma perché mai!
Non concordo affatto con il taglio dato a questo articolo…
“OCCASIONE D’ORO” e “SORTEGGIO BENEVOLO”? Ma di cosa stiamo parlando? L’occasione d’oro al massimo era per Rublev, favorito d’obbligo del match.
Travaglia L’occasione se l’era costruita in maniera encomiabile: a 25 anni vede l’erba per la prima volta, vince tre match di quali ed impegna un futuro giocatore d’alta classifica che veniva da ottimi match ad Halle fino al quinto set.
Certo, per come è andato il match c’è grande rammarico perché a conti fatti la partita forse si sarebbe potuta portare a casa. Però forse abbiamo trovato un “erbivoro” italiano in più. Non è un’occasione sprecata: deve far capire a Travaglia che la sua dimensione può essere questa. L’anno prossimo gli auguro di avere la classifica per entrare direttamente a Wimbledon e per poter disputare gli ATP in preparazione di Wibledin stesso.
Parliamoci chiaro, tra tutti gli italiani che sì stanno avvicinando o sono entrati nei 100 (Giannessi, Gabbiano, Cecchinato…) Steto è quello più completo a livello di tennis. Ha tutti i colpi.. Deve fare un ulteriore salto di livello come consapevolezza di se stesso, puntare in alto e sperare che il fisico resti integro.
dai steto….questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo….
per il resto solo grandi complimenti, se pensiamo a dove giocavi sei mesi fa….
avanti!!!
Leggo commenti un po troppo duri ma Rublev era ostico su erba e la vittoria di Steto non era scontata. Solo applausi per lui e tanta fiducia per il futuro. Bravo Travaglione!!!
A me non frega nulla del risultato! Io guardo ai 73, SETTANTATRÉ Vincenti! Questo vuol dire che ha il gioco per vincere partite nel circuito maggiore..
@ robbie (#1888537)
Ma figurati
Peccato ma grazie mille per il tuo attaccamento a questo sport
Grandissima occasione persa davvero peccato
Però! Stefano è stato capace di tirare 20 ace. Peccato che nel momento topico abbia tremato! D’altra parte la differenza tra il buon giocatore e il campione sta anche lì!
Mi auguro che questa partita dia quella fiducia al marchigiano, necessaria per diventare un buon giocatore!
Grande ugualmente, ottimo 1° turno con un giocatore da un grande futuro (penso) e persa davvero per un niente. Rimangono ottime impressioni considerando anche il saldo positivo W/UE e i 20 aces.
Ora ripartire con fiducia che i 100 sono la tua dimensione Steto!!
occasione della vita buttata, non capitera’ piu’ purtoppo…
Grazie lo stesso!
Prima settimana sull’Erba in carriera, prime partite al quinto set e guarda che risultati.
Da premettere che Andrej su erba si esprime molto bene, peccato aver servito per secondo al quinto set.. col senno del poi la partita la poteva chiudere al secondo set quando ha avuto qualche occasione in più!
Ma che peccato