ITF Junior: semifinale per Elisabetta Cocciaretto. Luca Nardi e Lisa Pigato vincono nell’under 16. La situazione aggiornata per Wimbledon
Il torneo più importante della settimana a livello Junior si è disputato in Germania a Berlino, un grado 1. La più brava tra i nostri portacolori è stata Elisabetta Cocciaretto (2001) che è arrivata sino in semifinale, sconfitta dall’ucraina Anna Laguza. Primo turno per Lisa Piccinetti (2000), Federica Rossi (2001) e Martina Biagianti (2001). Le ultime due hanno superato le qualificazioni.
Nello stesso torneo, nel maschile, il più bravo è stato Giulio Zeppieri (2001) capace di arrivare fino ai quarti di finale. Ottavi di finale per Guido Marson (1999), secondo turno per Davide Tortora (2000), Gabriele Bosio (2000) e primo turno per Nicolò Inserra (1999), gli ultimi tre provenienti dalle qualificazioni. Non ha superato le qualificazioni Jannik Sinner (2001).
Per il resto sporadiche presenze italiane al G4 in Danimarca dove Edoardo Graziani (2000) è arrivato ai quarti di finale e al G4 in Tunisia dove Giuseppe La Vela (2000) si è fermato agli ottavi di finale.
Per quanto riguarda Wimbledon Junior, poche variazioni nelle iscrizioni e poche possibilità per gli italiani di aggiungersi a seguito di rinunce. La situazione comunque è la seguente. Nel femminile nessuna azzurra è attualmente nel main draw e l’unica che dovrebbe riuscire ad entrare è Tatiana Pieri, attualmente prima delle escluse dal main draw e quindi numero 1 delle quali. Lisa Piccinetti, seconda italiana in classifica, è fuori di 22 posizioni dalle quali. Ancora più indietro e con pochissime speranze di rientrare in gioco Elisabetta Cocciaretto (-28) e Monica Cappelletti (-31).
Tra i ragazzi nessun italiano nel main draw. Nelle qualificazioni sono entrati Francesco Forti, attualmente al numero 14 della lista delle quali e Mattia Frinzi al numero 19. Gli altri italiani, Federico Iannacone e Guido Marson, sembrano troppo lontani, attualmente fuori di 34 e 39 posti dall’ultima posizione utile per entrare nelle qualificazioni.
Ottime notizie anche dall’under 16, dove i nostri giovanissimi Luca Nardi (2003) e Lisa Pigato (2003) hanno vinto il torneo internazionale di Crema, un categoria 2 del circuito Tennis Europe.
Paolo Angella
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I nostri campioncini soffrono purtroppo il passaggio di età dall’essere adolescenti al diventere adulti, in quel periodo succede di tutto, innamoramenti, l’ambiente ti monta la testa, non si capisce che la preparazione atletica fatta più che bene diventa di importanza estrema, troppo spesso si pensa di prendere le scorciatoie chiamate CREATINA ed integratori similari, la federazione potrebbe usare le sue risorse prendendo esperti di livello altissimo, già noti a livello internazionale, e metterli al servizio delle giovani promesse.
Capisco che c’è un lavoro grande e difficoltoso da fare però è l’unica strada per avere concrete speranze di trovare degni eredi dei campioni del passato.
@Roberto Hai ragione, in tutte le discipline sportive abbiamo assistito a campioncini d’ogni genere non mantenere le promesse e deluderci.
Ma sarà che la situazione del tennis italiano ci spinge a voler finalmente una speranza per non ricordare sempre il 1976, sarà che Luca Nardi è veramente qualcosa di speciale……mantengo la calma ma forse non troppo. Non ti dico come A.Zverev, ma se non si innamora…………………….:)
Secondo voi dovrebbero iniziare a fare sul serio con i tornei u18 Nardi e Pigato o è ancora presto per loro?
@ Citro1960 (#1881058)
La frase “ancora poco e i nostri problemi sono finiti” perdonami ma mi fa paura.
E se nn dovesse diventare un top player come doveva essere quinzi, cosa facciamo lo crocifiggiamo?
X me meno parliamo di musetti e nardi meglio è.
Chissà il canada come ha affrontato queste aspettative con aliassime (che a 14 anni faceva semi challenger, nn under 16) o shapovalov, che a 18 fa match pari con un top ten.
Calma e gesso
Troppo generico, fai pure i nomi…la mancanza dei nomi è quello che permette ai favoritismi di dilagare. A questo livello solo chi segue da vicino le competizioni può conoscere i ragazzi.
E xk non hanno vinto il les petits as?
Il problema di entrambi qualcuno li conosce
Questo rispecchia l effettivo valore della Fit
Ti assicuro che ce ne sono altri forti e talentuosi tanto quanto e (praticamente) snobbati. Non faccio nomi ma prevalgono logiche di bottega……..
Luca Nardi è un prospetto assoluto, compie 14 anni in agosto ma gioca già e vince con under 16 e 18. È già formato fisicamente, famiglia sana alle spalle. Ancora poco tempo e i nostri problemi sono finiti. Basta vederlo in campo, se ne accorgerebbe anche un cieco, anche se in effetti, in Federazione, non è che brillino…..
sia nardi che musetti sono gran talenti, ho visto fare a musetti colpi incredibili, di giocatori più forti di nardi dal 2001 in su non se ne vedono (al di la delle classifiche di categorie, spesso gonfiate semplicemente dal diverso numero di incontri)
Vedremo come loro affronteranno il vero “mostro” per il tennis italiano, il periodo che ca dai 17 ai 20 anni, che per noi è assolutamente distruttivo.
Cocciaretto che sottolineerei…da lunedi sarà top 100 e numero 2 d’italia under 18…ragazza che è stata ferma un anno per problemi fisici…
E se crescono non lo devono certamente alla fit@ Sottile (#1880995)
Situazione disarmante dei nostri giovani sulla quale la FIT dovrebbe riflettere: praticamente nessun giovane azzurro presente nel MD di Wimbledon 🙁 Speriamo che Nardi e Pgato crescano in fretta….