Novak Djokovic a Eastbourne: giusto o sbagliato?
La decisione è stata presa: il serbo Novak Djokovic giocherà il torneo di Eastbourne, a pochi giorni dal via ufficiale della nuova edizione di Wimbledon. Una scelta differente rispetto alle solite logiche che riguardano i campioni del circuito nelle immediate vigilie degli Slam, quando di solito corrono ad allenarsi e senza prendere parte ad alcun torneo. Ma prendere parte a un appuntamento non certo all’altezza del passato tennistico recente del serbo può essere una giusta scommessa per ritrovare il feeling di un tempo con la vittoria o un modo sconsiderato di sprecare energie preziose prima delle due settimane più importanti della stagione? Probabilmente, nel caso del serbo è una valutazione che si può tranquillamente posizionare nel bel mezzo dei due estremi.
Il ritmo partita: più gioca, meglio è. Al Djokovic della seconda parte del 2016 e a quello di questo 2017 manca la convinzione di essere il più forte, ancora il numero 1. Prima di questa incredibile crisi il serbo vinceva contro gli avversari non solo grazie al suo tennis ma anche sul piano psicologico. Li schiacciava, perché sapeva che sarebbe arrivato in fondo ai vari tornei cui prendeva parte e che gli altri, probabilmente, avrebbero giocato solo per un piazzamento. A Eastbourne, visto anche il panorama di competitors, potrebbe quindi alzare un nuovo trofeo al cielo, un’emozione che anche se ripetuta in passato tantissime altre volte, non stanca mai. Carburando, provando a spingere per trovare quella profondità nei colpi al momento smarrita.
Allenamento su erba: Djokovic non giocherà un’esibizione, giocherà un appuntamento ufficiale del circuito, chiamato a mantenere un livello alto di attenzione e concentrazione alla ricerca di quel killer istinct che un tempo era il suo marchio distintivo. Non sarà The Boodles, sarà un’altra storia.
Tempo in più per affinare la chimica con il nuovo coach. A Eastbourne la coppia Djokovic – Agassi avrà un’occasione in più per vedere se la loro accoppiata è…vincente. Sappiamo benissimo che le sensazioni positive di un allenamento spesso non trovano riscontro in un match ufficiale: cosa c’è di meglio allora che testarsi in un appuntamento dove la pressione non è comunque alle stelle? O in questo caso un fracasso farebbe ancora più rumore?
Per molti infatti la decisione di giocare Eastbourne non è in linea con lo status di campionissimo, di Fab4: saltati strategicamente gli ATP500 di Halle e del Queen’s, il serbo si misurerà con un palcoscenico di livello inferiore, non certo quello cui in passato ci ha abituati. Ma la grandezza di un campione e soprattutto di un uomo non sta forse nel riconoscere i propri limiti e cercare di ripartire più forte di prima se si sta affrontando un momento buio?
Alessandro Orecchio
TAG: ATP Eastbourne, ATP Eastbourne 2017, Novak Djokovic
@ Bb (#1880597)
E tu,dato che lo citi sempre,ne sembri leggermente ossessionato.
Sembra geremia di alan ford
Il libro si chiama “il punto vincente” e racconta di come un medico serbo vide Nole essere totalmente prosiugato delle proprie energie (almeno lui dice così) durante un match contro Tsonga, iniziarono così un percorso in cui si evidenziò l’intolleranza ai cereali ed al lattosio.
Nelle pagine ripete spesso “questo vale per me non per voi” e fa bene!
Ci sono già fin troppi patiti in giro e le parole di un campione potrebbero alimentare false credenze o manie del tutto ingiustificate.
@ Sottile (#1880431)
No mangia la carne.
Se non ricordo male ha a che fare con il glutine anche se nulla è mai emerso clinicamente
Spiega tutto il suo percorso in un libro uscito qualche anno fa
Nelle ultime pagine inserisce alcune delle sue ricette preferite
Ma perché qual è la sua alimentazione? È vegetariano ?
@ Kaprof (#1880356)
Certo! Lui ne ha tratto benefici, ma solo nel 2011 e fino all’ inizio del 2012…Dopodiché le sue gambe ed i suoi piedi hanno cominciato a girar di meno (anche da metà 2014 fino a metà 2016, anni in cui ha vinto moltissimo, non andavano più a mille)…Attualmente, per quello che era il suo tipo di gioco, si muove sul campo come un “vecchio”…Basta guardare i filmati su youtube!
@ Francesco (#1880319)
Interessante quel che dici
Ho sempre pensato che Djoker vincesse nonostante la sua alimentazione
lui è sempre stato convinto che sia stata la chiave del suo successo dal 2010 ma io credo che ne sia stata un freno soprattutto in uno slam in particolare
Pepe Imaz batte cassa
Ennesimo passo falso…
Probabilmente uscirà al primo o al secondo turno, e questo non farà che aumentare la sfiducia e l’ apatia che lo contraddistinguono ultimamente. Purtroppo Nole continua a far finta di non capire,…ma ci vuole un grande bagno di umiltà, voglia di ricominciare da zero con un’ alimentazione completa ed abbondante, durissimi allenamenti per ritrovare la vista, i riflessi, la velocità di piedi, la flessibilità di gambe e la potenza di braccia…
Praticamente tutto quello che uno come lui, con il suo carattere ed il suo stile di vita, non potrà mai più ritrovare.
La mia opinione personale, da suo grande tifoso, è che sarebbe molto meglio si ritirasse, piuttosto che prolungare questa agonia.
e qualche bel Challenger no?
Ma chi se ne frega tanto decide tutto il santone Imaz 😳
Saggia decisione, anche perchè il suo livello attuale è allineato a questo torneo, e quindi può sperare di vincerlo aumentando la fiducia in se stesso e ripartire a Wimbledon con maggiori possibilità.
Il rovescio della medaglia è rappresentato dal fatto che un eventuale sconfitta prematura potrebbe definitivamente annientarlo.
Per me ha avuto un comportamento quasi autolesionistico nell’ultimo anno; adesso, credo, vuole tentare di recuperare ma ci vorrà tempo e non è detto che non sia già troppo tardi.
Probabilmente non ha ancora deciso, suo malgrado, se vuole tornare il campione che era, o se vuole soltanto divertirsi. Ma uno come lui non lo può fare: le sconfitte in ogni caso bruciano, perché non può fare a meno di pensare che certi avversari, quando era n° 1, li stritolava. Comunque se vuole continuare a giocare ad altissimi livelli, deve liberarsi di certe …. zavorre.
Dopo qualche settimana in cui i migliori del circuito si sono riposati nella prima settimana per recuperare dagli sforzi del Roland Garros per poi allenarsi nella seconda settimana in questa ultima settimana tra esibizioni e tornei ufficiali, tutti i principali favoriti tornano in campo.
Nole non sono un suo ammiratore ma spero ritorni grande. ..è un grandeeeeeeee tennista
Se non si da’ una mossa difficile tornare ai vecchi tempi…..certo che se invece di allenarsi fa lo yoga ….la vedo dura !