Marcora, il peggio è ormai alle spalle
Bella vittoria per il lombardo, che lascia quattro giochi al montenegrino Ljubomir Celebic. Top-200 ATP nel 2015, Roberto ha il tennis per tornare nelle posizioni che contano dopo l’operazione alla spalla e il lungo stop. Ottima giornata per gli azzurri: avanti anche Adelchi Virgili, Baldi, Fonio, Frigerio e Basso.
Non gli manca nulla per diventare un ottimo giocatore. Roberto Marcora, 27enne di Busto Arsizio, si è accorto un po’ tardi che poteva diventare un tennista “vero”. Un paio d’anni fa si è portato al numero 178 ATP e ha potuto annusare il tennis che conta (qualche torneo ATP, le qualificazioni degli Slam) ma ha commesso qualche errore di programmazione. Un ragazzo come lui, alto quasi due metri e con un tennis brillante, deve cercare fortuna su tutte le superfici. La batosta è arrivata l’anno scorso, quando si è fatto male alla spalla ed è stato costretto a operarsi. Una disdetta. Lo stop è stato eterno, quasi 10 mesi, ma oggi Roberto è di nuovo in forma e “affamato”. Numero 731 ATP, è in tabellone al Trofeo UBI Banca – Memorial Mauro Capponi (15.000$, terra battuta) grazie al ranking protetto, che consente ai giocatori fermi per infortunio di iscriversi ai tornei con la classifica che avevano al momento dello stop. In questi due mesi di attività, Marcora ha colto buoni risultati (quarti a Futures di Hammamet e Reggio Emilia), e soprattutto ha superato le qualificazioni al torneo ATP di Ginevra. La forma sta crescendo, settimana dopo settimana, e lo ha dimostrato superando con un doppio 6-2 il montenegrino Ljubomir Celebic, accreditato della sesta di serie e lombardo d’adozione, visto che si allena presso il Tennis Mongodi di Cividino. Negli ottavi avrà un match affascinante contro il brasiliano Orlando Luz, reduce dalla finale a Padova e vincitore di una bella battaglia contro il combattivo Jacopo Stefanini. La vittoria di Marcora arriva in una giornata molto positiva per i colori italiani. In attesa dell’impegno di Andrea Vavassori sono ben sette gli azzurri che hanno centrato il pass per il secondo turno, ai quali si aggiungono Trusendi e Bortolotti (che lunedì aveva ultimato il suo impegno a notte fonda). Da segnalare l’ottimo successo di Giovanni Fonio contro l’esperto brasiliano Fernando Romboli (n.7 del draw). Fonio si è imposto 7-6 6-4, mostrando un livello eccellente, così come Filippo Baldi. L’ex stellina azzurra ha lasciato un game al qualificato Gregorio Lulli e si propone tra i favoriti del torneo: al secondo round, in un baby-derby azzurro, se la vedrà proprio con Fonio. Esordio con vittoria anche per il campione in carica Adelchi Virgili. L’elegante fiorentino ha superato con un netto 6-1 6-3 Alessandro Bega. Al di là del ranking, il risultato non sorprende: Bega non ama troppo la terra battuta, mentre Virgili ha un gran feeling con il rosso del Tennis Club Città dei Mille. Passano anche Andrea Basso e Lorenzo Frigerio, giocatori molto competitivi nel mondo Futures. Il torneo che parla sempre più italiano, considerando anche la presenza di Viktor Galovic, croato che però risiede in Italia sin da bambino. Viktor ha superato agevolmente Augusto Virgili (fratello minore di Adelchi) e sarà il prossimo avversario di Trusendi. Mercoledì si giocheranno tutti gli ottavi di finale, in una giornata che si chiuderà con l’atteso Players Party, con apericena presso la bella piscina del “Città dei Mille”. Al termine degli ottavi, avremo le idee più chiare sul weekend: dopo Gianluca Naso e Adelchi Virgili, l’Italia festeggerà un terzo vincitore a Bergamo?
TAG: Circuito Future, Roberto Marcora
2 commenti
Forza Robi, bisogna vincere un paio di futures e poi ripartire con i challenger
questa notizia di marcora mi rende felice si sta sicuramente riprendendo dopo un periodo molto nero a seguito dell’operazione daiiiiii Roberto