Rafael Nadal e Wimbledon: “Dipende molto da come le mie ginocchia reggeranno l’impatto con la superficie”
Soltanto domencia, Rafa Nadal si laureava campione del Roland Garros per la decima volta in carriera: già da oggi, le sue attenzioni sono interamente rivolte verso Wimbledon, torneo che lo spagnolo ha vinto nel 2008 e nel 2010 ma che, negli ultimi anni, non è stato per lui associato ai ricordi più felici. E’ dal 2011, infatti, che Rafa non superi gli ottavi di finale sull’erba londinese.
Ad ogni modo, ha assicurto il diretto interessato, la condizione necessaria affinché lui possa rendere al meglio sull’erba è chiara e semplice. “Dipende molto da come le mie ginocchia reggeranno l’impatto con la superficie. Se dovessero iniziare a far male, come molte volte accade, le mie chance di vittoria a Wimbledon sarebbero molto poche…”, ha detto l’ex-numero uno del mondo.
Nadal si concederà adesso una settimana di riposo e disputerà successivamente l’ATP500 che si svolge al Queen’s Club, prima di rimettersi in viaggio per pochissimi chilometri e raggiungere l’All England Club di Wimbledon.
Edoardo Gamacchio
TAG: Rafael Nadal, Wimbledon, Wimbledon 2017
@ l Occhio di Sauron (#1870727)
Si scherza ragazzi, via…un po’ di leggerezza. Ė vero non sono una fandi Nadal,ma cito:”A Parigi ha fatto una cosa giantesca”.
Interessante questo dato tecnico.
Prima Loietto perenne 70% e Festuca perenne 30%
Ora solo Loietto inglese.
Nel primo caso manto più morbido ma rimbalzi più irregolari e schizzati. Nel secondo rimbalzi più alti e regolari.
Questo in una sintesi un po’ approssimativa.
@ gamesetmax (#1870643)
Esatto, non mi pare che al RG ci fosse lo svizzero 😛
e quando gioca ci prova sempre..
Di Rafa si può dire quello che volete ma non certo che si tira indietro
Wimbledon è cambiato, qui un link esplicativo http ://it.eurosport.com/tennis/wimbledon/2015/l-erba-di-wimbledon-come-si-fa-e-come-e-cambiata_sto4794038/story.shtml
@ makko (#1870538)
D’accordissimo sui tempi di reazione tra erba e cemento (simili), ma per le ginocchia…o ritiene di essere guarito totalmente oppure ha rischiato un po’.
Forza Federer@ cataflic (#1870434)
Almeno lui a Wimbledon ha intenzione di andarci.
è evidente che i discettanti di questo luogo abbiano giocato su tutte le superfici.
su PlayStation di sicuro!
Ora si ricorda delle ginocchia, che magari soffrono di piu a Miami o LA che non a Wimbledon.
E pure questa torna d’attualità!
Manca solo quella che a Wimbledon avrà i polpacci sgonfi e anche il libro delle cento fregnacce sarà completo!
Anche questa è tornata di moda!
Se parte gia col Libro delle cento scuse aperto…
@ Maxia (#1870536)
Figurati! La storia purtroppo ci dice il contrario…
Rimanendo a casa con la sua famiglia si poteva allenare sul duro o sulla terra: è ovvio che temendo l’effetto delle torsione tipiche della terra ha optato per il duro soprattutto perché? Parole sue, propedeutico per l’erba sopratutto per richiamare i giusti tempi di reazione necessari per affrontare una palla che viaggia più veloce…
Arriva Federer e le ginocchia fanno giacomo giacomo
Guarda che quelli che giocano su erba sembra che camminino sulle uova…non si parla di rimbalzi, si parla di equilibrio, di tenuta dei due appoggi podalici…
Però Federer si sta allenando proprio sul duro per preparare la stagione erbivora e ‘americana’. Quindi qualcosa non torna.
cominciamo a mettere le mani davanti..non si sa mai 😎
❗
Stiamo parlando di passare un turno e lui parla di chance di vittoria lol ma deve passare da Rosol! Se lo passa dopo 4 giorni l’erba diventa terra
per ALEXALEX
Condivido abbastanza ciò che hai detto sulle differenze tra le due superfici, ma vorrei anche dire che hanno molto uniformato le superfici, quindi non vi sono più la differenze che c’erano una volta.
Inoltre, penso che ci sia anche tra i due un’attitudine differente sul tipo di tennis da adottare.
Tra terra e erba ce una differenza enorme, Federer non ama la terra, Nadal l’erba, comunque se la giocheranno fino in fondo ,
ma Murray e’pericoloso su questa superficie.
P.s. chiaramente il sovraccarico è più accentuato per chi fa un gioco”difensivo” come Nadal rispetto a chi esprime un gioco”offensivo” come Federer, senza contare la già minore incidenza a vantaggio di Federer per il fatto di giocare ad ogni scambio un minor numero di colpi.
È esatto, tutto dipende dai rimbalzi più bassi e dal conseguente sovraccarico rispetto al solito sugli arti inferiori. ciò non toglie il vantaggio dell’erba (e terra) sul duro che non ti duplica la sollecitazione ad ogni passo che fai
Ho guardato le ultime 10 partecipazioni al torneo di Wimbledon di Federer, Djokovic, Nadal e Murray e ho visto un notevole equilibrio:
Federer 3 vittorie, 3 finali, 1 semifinale 2 quarti, 1 secondo turno
Djokovic 3 vittorie, 1 finale, 2 semifinali, 1 quarto, 1 ottavo, 1 terzo turno e 1 secondo turno
Nadal 2 vittorie, 3 finali, 1 quarto, 3 secondo turno, 1 primo turno
Murray 2 vittorie,1 finale, 4 semifinali, 2 quarti, 1 ottavo.
Dipende da quale problema hanno avuto alle ginocchia Rafa e Roger.
Credo che sia molto diverso a seconda se sia il crociato, il menisco o invece sia un problema ai collaterali.
Comunque Roger mi pare che accentuò l’infortunio proprio sull’erba (non ricordo se ad Halle o dove).
Quindi, come avevo previsto, Nadal a WB non credo proprio andrà per vincere.
Rafa, nel dubbio salta la stagione su erba, non rischiare!!! Vogliamo vedervi giocare, tu e Roger, il più a lungo possibile!!!!!!!! SIETE IL TOP!!!!
@ cataflic (#1870434)
Ps: in ogni caso, a livello di impatto articolare, erba e terra sono meno traumatiche del cemento perché ammortizzano maggiormente gli appoggi, al contrario del fondo duro che restituisce gli urti a caviglie e ginocchia.
Il problema e di natura tecnica e di resistenza fisica! Sull’erba la palla rimbalza bassa e schizza, quindi è fondamentale essere sempre piegati sulle ginocchia. Inoltre ci si deve muovere a passettini. Da qui le difficoltà di Nadal ad essere competitivo a Wimbledon dal 2012, l’anno in cui ha subito l’ultimo lungo stop per problemi alle ginocchia.
Federer, al contrario, non teme di piegarsi sulle ginocchia, ma di rincorrere la palla a fondo campo, che lo allontana dalla linea di fondo e gli impedisce di verticalizzare gli scambi e chiudere rapidamente i punti, per questo ha saltato la terra battuta!
non e’ questione di ginocchia….il fatto e’ che a uno non piace la terra,a l altro l erba
Eheheh…ginocchia psicologiche! Spero arrivino ancora una volta loro due in finale ma so che è altamente improbabile.
Non capisco bene come possano Nadal e Federer avere due interpretazioni così diametralmente opposte sulle sollecitazioni delle ginocchia.
Nadal ha dei dubbi sull’erba e Roger sulla terra…ma non erano le due superfici più confortevoli??