Walter Trusendi a caccia di rivincite
Tornato dopo un periodo durissimo, anche con problemi di salute, Walter Trusendi punta a giocare un grande torneo al Trofeo UBI Banca. Ha tenuto a bada Nicolò Turchetti e spera di arrivare in fondo. Marco Miceli resiste per oltre tre ore a Jaroslav Pospisil, ma cede. Super programma per martedì, mentre mercoledì ci sarà il Players Party a bordo piscina.
Lo avevano lasciato solo, ma lui ha trovato la forza di ripartire. Walter Trusendi è tra i giocatori più accreditati al Trofeo UBI Banca – Memorial Mauro Capponi di Bergamo (15.000$, terra battuta). Testa di serie numero 3, ha 32 anni ma è convinto che nel tennis che conta ci sia spazio anche per lui. Frasi che sembrano esagerate, se a pronunciarle è un giocatore mai oltre il numero 299 ATP. Ma il massese è convinto di avere qualità importanti. Il 2015 è stato un anno durissimo: la Tennis Integrity Unit lo ha squalificato sei mesi per un illecito definibile come ingenuità: semplicemente, aveva ceduto il suo posto nel tabellone di un Challenger al francese Elie Rousset. In cambio, gli chiese il prize money del primo turno, poche centinaia di euro. Niente di cattivo, solo una piccola ingenuità, pagata cara. Nel periodo di sospensione, “Truso” ha avuto modo di fare una visita importante e ha scoperto di avere un melanoma alla schiena. In quel periodo nessuno lo ha cercato, nessuno si è interessato a lui. “Anche i giocatori con cui mi sento più spesso – ha raccontato – per questo, ho pensato di ritirarmi”. Invece ha giocato un ottimo 2016, scalando circa 500 posizioni, e quest’anno sta portando avanti il suo progetto, consapevole che non è facile, soprattutto senza grandi possibilità economiche. Oggi è numero 363 ATP, non distante dal best ranking, e nel 2017 ha colto due semifinali e quattro quarti di finale nel circuito ITF. Un discreto bottino, ma Walter vuole di più. E allora a Bergamo ha raccolto un buon successo contro Nicolò Turchetti, pericoloso perché già rodato dalle qualificazioni. In particolare, è stato bravo a evitare guai nel secondo set, vinto al tie-break. E’ finita 6-1 7-6 e negli ottavi se la vedrà con il vincente di Augusto Virgili-Galovic. Tra gli altri match, si segnala la buona prestazione del 18enne Marco Miceli. Omaggiato di una wild card, numero 1535 ATP, ha dato battaglia contro il (super)esperto Jaroslav Pospisil, emerso con il punteggio di 6-7 7-5 6-2 in una partita durata oltre tre ore. Un buon segnale per un ragazzo che può dare linfa al nostro movimento. In apertura di giornata, il derby sudamericano tra Franco Agamenone e Marcelo Zormann Da Silva è andato all’argentino in tre set. In serata hanno esordito Filippo Mora e Marco Bortolotti, mentre martedì sarà il turno dei big: davvero un maxi-programma, con ben 11 incontri di singolare a completare il primo turno, poiché il torneo terminerà sabato. Si parte alle 11 e c’è davvero tanto da vedere: Marcora-Celebic, Adelchi Virgili-Bega e l’esordio del favorito Andrea Collarini sono il piatto forte di un torneo che piace, e molto, ai giocatori. Mercoledì 14, inoltre, è previsto un Players Party degno di un torneo del circuito maggiore. L’appuntamento è previsto alle 20, a bordo piscina. Sarà un frizzante apericena con giocatori, sponsor e i tanti amici del Tennis Club Città dei Mille, circolo in grande crescita e sempre più punto di riferimento per il movimento tennistico lombardo e di tutto il nord Italia.
TAG: Circuito Future, Walter Trusendi
4 commenti
Fa benissimo a non arrendersi mai, senza farsi cmq illusioni.
Trusendi ha ottenuto discreti risultati a livello future..ma se non sbaglio in quasi 15 anni di carriera è entrato 3 volte nei quarti challenger…nel 2008 l’unico suo risultato importante con una finale…ma dopo tale exploit ha ottenuto solo 2quarti di finale nel 2012.
Non so se sia ancora in tempo,probabilmente no…ma il ragazzo fa benissimo a continuare a crederci e ad inseguire il suo sogno.
Forza!
Ho avuto l’occasione di incontrare Walter in alcuni tornei challenger e futures, lo ritengo un bravissimo e umile ragazzo e atleta. Qui non c’entra nulla il vittimismo, gli auguro veramente di centrare qualche bel risultato e di togliersi qualche bella soddisfazione, a mio avviso se lo merita!
Peccato per Miceli che nel secondo set ha servito sul 5-3, ma lì è uscita fuori l’esperienza del ceco e per il giovane azzurro non c’è stato più nulla da fare
Sinceramente, non so cosa dire.
Nel momento di maggior fulgore è al pelo entrato nei 300. Poi ha avuto problemi, ma come li hanno tanti, la Knapp ad esempio presumo ne abbia avuti di più, ma non mi sembra abbia addotto abbandoni e tradimenti, pur essendo nel rispettivo ambito un livello ben superiore al Truso.
Mi da un po l’impressione di vittimismo, ma tanto penso che verrò censurato e quindi non importa