4° Torneo Internazionale Città di Biella – Under 16: L’Italia rimane a bocca asciutta
Il polacco Dawid Taczala (tds 3) e la russa Oksana Selekhmeteva (tds 1) sono i vincitori della quarta edizione del Torneo Internazionale Under 16 Città di Biella, Trofeo Lauretana, Memorial Renzo Bramanta.
A cadere sotto i colpi precisi e potenti del quindicenne di Poznan è stato Nicola Cigno, superato con un doppio 6-4. «E’ stata una settimana fantastica – dice Cigna dal campo centrale del Tennis Biella -. Contro il polacco mi sono mancate un po’ di energie, soprattutto mentali, ma il torneo al Tennis Biella lo ricorderò a lungo». L’inizio della partita faceva presagire in qualche cosa di più per il piemontese, subito avanti 3-0. Pian piano però Taczala (tds numero 3 e 37 nel ranking europeo) recupera e sullo scambio lungo e spinto, finisce sempre con il portarsi a casa il 15. Il talento polacco infila cinque giochi consecutivi e poi chiude con autorità in battuta. Nemmeno qualche acciacco alla spalla lo fermeranno nel secondo set, dove recupera da 0-2, per chiudere 6-4. Dopo dieci anni un giocatore polacco può esultare sul campo centrale di via Liguria. Due lustri orsono era stata Agnieszka Radwanska a vincere il 100mila dollari organizzato al Tennis Biella. Sabato è stata la volta di Taczala, per cui si può ipotizzare un roseo futuro.
Una russa regina
La numero uno europea Under 14 ha sconfitto la pugliese Eleonora Alvisi con il punteggio di 6-4, 7-6 (7). «Sono molto contenta per come ho giocato durante tutta la settimana – racconta la giocatrice di Mosca -. Una vittoria in un torneo di Grado 1 è una bella cosa e ringrazio tutto lo staff del circolo Tennis Biella per la splendida ospitalità».
Pronti via e le due rivali tengono la battuta, anche se la moscovita deve subito annullare una palla break. Dal terzo gioco e per sei turni consecutivi, le due atlete non riusciranno più a tenere il servizio: la pugliese alterna pregevoli accelerazioni di diritto ad alcuni errori gratuiti, frutto della giovane età (classe ’03). Il back della russa, giocato a due mani, è molto insidioso e non sempre l’azzurrina riesce a piegarsi a sufficienza per contrastare il colpo dell’avversaria. In ogni turno Alvisi ha una o più palle per tenere il servizio, ma non le sfrutta. Così sul 4 pari Selekhmeteva torna ad incamerare il game e Alvisi finisce fuori palla, tanto da chiudere il set con due errori gratuiti è un doppio fallo.
L’italiana, che da un anno si allena nel centro tecnico federale di Foligno, non si arrende nemmeno quando l’ennesimo break la vede sotto 2-0. Alvisi reagisce e ritrova subito la parità: ora le due tenniste riescono con maggiore facilità a tenere la battuta e così la sfida si decide al tie-break, dove la pugliese ha un set post, annullato con grande autorità dalla russa, che lascia partire un vincente lungo linea e al secondo match point chiude la contesa.
Risultato FINALE maschile
Taczala D. (Pol, 3) b. Cigna N. (Ita) b. 6-4, 6-4
Risultato FINALE femminile
Selekhmeteva O. (Rus, 1) b. Alvisi E. (Ita) 6-4, 7-6 (7)
Tabellone di doppio – FINALE maschile
Serafini M./Vincent Ruggeri S. (4) b. Lorens M./Taczala D. (1) 7-6 (4), 7-6 (5)
Tabellone di doppio – FINALE femminile
Ondrejcekova K./Selekhmeteva O. (1) b. Plakk C./Sarioglan Z. (4) 7-5, 6-7 (3) 10-8
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2 commenti
Cigna è bravissimo, sicuramente ottimo giocatore rimasto un pó nell’ombra a differenza di tanti altri che invece cavalcano questi palcoscenici da più anni. Ricordiamo comunque che è un 2001 di iniziò anno ed è già bello tosto fisicamente alto e sviluppato. Ha un margine su altri che al momento pesa. Lo stesso Taczala che è del 2002 è più di 190
Cm ed è così da almeno 2 anni. Su questa struttura ha basato molto della sua crescita precoce ma adesso il margine si sta riducendo sempre più e arrivano anche gli altri (bravi) con lo sviluppo più ritardato
Cigna è partito dalle quali ❗ Bravissimo.1 titolo 2 in finale, non male direi. A bocca asciutta non proprio.