Bolelli out al secondo turno del Roland Garros. Passa Thiem in tre set
Sconfitta in tre set per Simone Bolelli al secondo turno del Roland Garros (€ 33.500.000, terra).
Il tennista italiano è stato superato dall’austriaco Dominic Thiem, 23 anni, Nr. 7 del mondo, con il punteggio di 7-5 6-1 6-3 in due ore e 24 minuti di gioco.
Troppo forte Thiem per Simone. L’azzurro ha lottato, illudendo a inizio match di riuscire a giocare partita pari ma ha dovuto cedere alla lunga. Il cammino parigino di Bolelli è comunque da applaudire, tra qualificazioni, primo turno e la lotta di oggi.
Di seguito il dettaglio del match.
Primo set: parte bene Simone.
Il break al secondo gioco si rivela però tanto meritato quanto illusorio. Thiem risale da 15-40 ma nulla può sulla terza palla a favore di Bolelli che brekka ai vantaggi.
L’austriaco si riassesta e, a poco a poco, inizia a imporre il suo gioco.
A facilitarne il compito si aggiunge l’azzurro che, nel quinto gioco avanti 30-0, commette quattro gratuiti consecutivi e regala il controbreak all’avversario.
Una gran prima di Thiem sancisce il 3-3 dopo 23 minuti di gioco.
Simone fatica sempre più al servizio con il passare dei minuti. Si salva nel nono game, dove annulla ben tre palle break e porta a casa un game lottatissimo ma nulla può nell’undicesimo gioco.
Un diritto in corridoio dell’italiano vale il break a zero per l’austriaco.
Thiem al servizio per chiudere il parziale non si fa pregare. Sfrutta un diritto lungo in recupero di Bolelli e chiude 7-5 in 49 minuti di gioco.
Secondo set: l’inerzia è tutta dalla parte del giovane austriaco che, minuto dopo minuto, spinge sempre di più.
Bolelli appare spesso al gancio, perdendo subito il turno di servizio.
I primi giochi sono lottati con molte occasioni da entrambe le parti. Simone fallisce una palla del controbreak nel secondo gioco mentre nel gioco successivo l’italiano deve ricorrere agli straordinari per annullare tre palle break all’avversario.
A forza di spingere, l’austriaco passa. Il quinto game è un altro game lottatissimo, composto da 14 punti e da cinque palle break per Thiem. Bolelli è bravo sulle prime quattro ma sulla quinta cede. Una sua palla corta affossata in rete vale il secondo break austriaco del parziale.
Il set non ha ormai più niente da dire e si conclude due giochi dopo. L’italiano annulla i primi due set point grazie a due prime vincenti ma sulla terza palla a disposizione dell’avversario sbaglia ancora. E sbaglia nella stessa maniera: altra palla corta tentata, altra palla in rete.
E’ 6-1 Thiem in 40 minuti di gioco.
Terzo set: parziale emozionante, la stanchezza inizia a farsi sentire e gli errori fioccano.
Simone deve annullare due palle break già nel secondo game per rimanere in corsa ma il vero miracolo avviene nel sesto gioco dove l’azzurro cancella ben otto palle break a Thiem.
L’austriaco, dal canto suo, è spesso sicuro nei propri turni di battuta, dovendo annullare solo una palla break all’italiano nel quinto gioco e si concentra maggiormente nello strappare il servizio all’azzurro.
E il piano di Thiem trova compimento nell’ottavo gioco: straordinario rovescio lungolinea e l’austriaco si porta al servizio per chiudere l’incontro.
E non sbaglia. Alla prima palla match a disposizione Thiem chiude con un ace.
E’ 6-3 per l’austriaco in 54 minuti di gioco.
La partita punto per punto
Davide Sala
TAG: Bolellli, Roland Garros, Roland Garros 2017, Simone Bolelli
Bravo Simo, continua cosi
Bravo Bole, dai che siamo sulla strada giusta per rientrare nei 100. non sappiamo quando, ma Thiem sarà un prossimo vincitore di questo torneo, quindi ci sta perderci.
Per essere il primo match contro un grande giocatore dopo tanto tempo c’è da accontentarsi, bravo Bolelli, e concordo con chi lo invita a evitare i changeller, ha bisogno di confrontarsi ad alti livelli. Del resto le quali degli atp sono alla sua portata.
I commenti mediocri che si leggono non fanno altro che confermare l’atteggiamento distruttivo italiano.
Meno male che ci sono utenti capaci di commentare con buon senso considerando a 360 gradi tutta la situazione , ovvero che Simone è rientrato dopo un lungo stop ed un intervento delicato che lo hanno costretto a non competere per un anno. Persone con buon senso sanno apprezzare il RG di Simone e sanno valorizzare la sua tenacia nel rientrare nel circuito dopo due lunghi stop per interventi chirurgici. Fenomeno da tastiera che criticate solo malamente, fate un bel passo indietro.
Grande Simone, tanto di cappello per non avere mai e poi mai mollato anche quando è stato tanto difficile.
Bravo, avanti così!
@ robibini (#1860428)
Facciamo 20 va…
Ho visto parte del 3°set: un Simone molle, arrendevole, poco incisivo. L’altro è forte ma se gli offri il fianco ti distrugge…Un buon Bolelli avrebbe venduto cara la pelle e avrebbe esercitato molta più pressione col diritto da fondo….
Fino al 3-0 quasi 4-0 gran partita con Thiem impotente. Poi a seguito di qualche scelta tattica discutibile (insistenza eccessiva con il dritto ad uscire invece di cambiare repentinamente con l’incrociato anomalo di chiusura che è il suo vero winner, passante ingenuamente incrociato invece che lungolinea))Bolelli si è lentamente sbriciolato anche come tenuta fisico-atletica e Thiem è entrato in gioco prima sfruttando un flusso di unforced sventurati di Simone e poi salendo in cattedra da tennista in gran forma e sulla cresta dell’onda. Non mi ha comunque impressionato questo top ten Austriaco che bazzicava i nostri challengers ed anzi dovrebbe essere uno sprone a migliorarsi per i nostri giovani. Ma ci vuole soprattutto la sua testa ed un allenatore simile a suo padre!
Tutto vero Thiem e’ fortissimo e Bolelli non poteva farci niente ma
partite cosi’ come aveva iniziato nel primo set le perde sempre non e’ una novità.
Se avesse avuto piu’ grinta oltre ai vari problemi fisici sarebbe nei primi 10 a vita.
Bel torneo comunque,soprattutto il match con Mahut perfetto. Oggi poteva racimolare 5-6 games in più ma poco importa.Ripartite da qui e rimanere a questo livello senza ributtarsi nei challenger,se non in alcune occasioni.Ora deve giocare solo a livello ATP.
Non gli si poteva chiedere di battere un top 10 sulla superficie preferita.
Complimenti a Bolelli per il comunque buon Roland Garros disputato
Secondo me Thiem, come da scommessa tra amici,sarà il vincente del Roland Garros….non lo poteva impensierire il pur bravo Simone
Bolelli ha vinto 3 match nelle quali e battuto Mahut , e’ stato molto bravo, non gli si poteva chiedere di battere Thiem che fa parte di un altro pianeta rispetto al bolognese, oggi chiunque mastica tennis sapeva che sarebbe finita cosi’.
Bravo lo stesso chicco!!
L’austriaco fisicamente fa paura.. è l’unico che può tenere Nadal credetemi.. anche più di nole, andy o Fabio.
Per fare l’ulteriore step e vincere qui deve essere continuo x 4-5 ore, il tennis x battere i migliori c’è tutto
Purtroppo è andata come doveva andare. Troppo forte l’austriaco per l’italiano (bono 😀 )
Purtroppo questa partita era difficilissima…buon torneo giocato da Simone e ora deve ritrovare continuità nei challenger per risalire la classifica 😉
cmq l’idea è di un giocatore ritrovato…..applausi!!!!!
Tutto normale.
Non poteva essere altrimenti