Andy Murray: numero 1 di passaggio?
Jimmy Connors, Björn Borg, John McEnroe, Ivan Lendl, Boris Becker, Stefan Edberg, Jim Courier, Andre Agassi, Pete Sampras, ma anche Moya, Kuerten, Kafelnikov, Rios, Rafter, Ferrero, Roddick, Hewitt, Safin, prima dell’avvento dei Fab4 Federer, Nadal, Djokovic e Murray: la lista dei numeri 1 ATP dell’era Open è tanto bella da sgranare gli occhi, campioni che sono arrivati sulla vetta del tennis, alternandosi con acerrimi rivali, provando a dettar legge con i loro colpi ben sapendo che la difficoltà del mantenersi in alto è sicuramente più ardua dello stesso arrivare in cima.
L’attuale crisi del numero 1 Andy Murray sta però facendo prendere piede a una domanda tanto complessa quanto brutale: lo scozzese è in realtà un numero 1 fake? È uno dei più scarsi in quella lista sopracitata che faceva sognare gli appassionati solo nominando i vari tennisti che ne facevano parte?
Bisogna subito dire che negli ultimi 10/15 anni siamo stati abituati davvero bene: la rivalità Federer versus Nadal è una delle più belle e sentite mai vissute nel circuito ATP, al pari (opinione personale) di Connors vs. McEnroe, con il serbo Novak Djokovic che, soprattutto nel periodo compreso fra luglio 2014 e novembre 2016, ha vestito con onore i panni del supereroe (tennistico) invincibile. Proprio nel momento più alto della sua vita sportiva, il Roland Garros del 2016, è cominciato un declino in parte inspiegabile (per il crollo verticale in cui si è verificato…) per il serbo e in quel momento, con i vari infortuni di Nadal e Federer, lo scozzese Murray è stato bravissimo ad approfittarne. La seconda parte del 2016 è stata una cavalcata pazzesca per Andy e va detto che, sebbene per soli 6 mesi, un dominio di tal fatta può essere realizzato solo da un grande campione. Gli avversari non hanno potuto nulla e il distacco da Djokovic che sembrava incolmabile lentamente si è assottigliato sempre più, fino all’inaspettato sorpasso alle Finals londinesi.
Lì probabilmente Murray ha realizzato che di più non si poteva, che il massimo era stato raggiunto e che il coniglio da cilindro oramai, era stato estratto: peccato, perché proprio fino al prossimo Roland Garros Murray avrebbe potuto mettere prezioso fieno in cascina, cercando di tamponare le probabili perdite della seconda parte della stagione.
Non si tratta di un numero 1 scarso, sicuramente meno spettacolare di Federer, meno agonista di Nadal e senza quel killer point che ha portato al successo sportivo Djokovic: lassù in cima non ci si arriva per caso, ma sicuramente se esistesse un ranking fra i vari numeri 1, Murray starebbe certamente dietro questi incredibili (co) protagonisti.
L’infortunio attuale lo ha ulteriormente messo in difficoltà sulla terra rossa: Roma e Parigi ci diranno qualcosa in più ma il vero banco di prova per il britannico sarà Wimbledon, torneo dove confermarsi campione e dove, purtroppo per lui ma per fortuna per i tifosi del bel tennis, dovrà vedersela fra gli altri con un certo Roger Federer…
Alessandro Orecchio
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Sicuramente il n. 1 più simpatico che la storia ricordi 🙄
Secondo voi chi sarà il prossimo nuovo numero uno?
Ancora con sta storia che Murray è scarso. Se avesse giocato tra il 1997 ed il 2003, sarebbe stato n.1 incontrastato. Agassi incostante, Sampras spesso acciaccato, tutti gli altri (Moya, Kafelnikov, Hewitt, Safin, Roddick, Ferrero, Kuerten) forse tutti insieme non hanno raggiunto il numero di finali slam e master 1000 (master series) ottenuti da Murray. E’ solo stato sfortunato ad avere di fronte tre leggende del tennis a lui contemporanee.
Dove sei Frank?
oggi ti saresti divertito!
Ancora con questa barzelletta il livello del tennis oggi è arrivato ad un livello elevatissimo tecnicamente,fisicamente e psicologicamente e secondo te chi lo ha portato a questo ?
Semplice Federer e Nadal in primis e poi ci si è allineato Nole,un po anche Murray ha raggiunto alti livelli ma gli altri Wawrinka compreso hanno vinto perché soprattutto Federer e Nadal non erano al meglio.
Oggi per arrivare al livello di questi bisogna essere al massimo in ognuno di questi aspetti.
E per ultimo mio caro è vero che fisicamente Nadal e Federer sono calati ma tecnicamente sono nettamente più forti del 2008,Federer oramai sfiora la perfezione non ha più colpi deboli e lo stesso Rafa oggi ha un bagaglio di soluzioni che nel 2008 era li da qualche parte ma ci sono voluti anni e perché no sconfitte dure per farle venire fuori,ed è soprattutto per questo che i due Fenomeni sono tornati a dominare oltre al calo evidente di motivazioni di Nole.
Il fatto che ci sia più alternanza al vertice è sicuramente un bene per l’interesse del tennis
@ fabrizio (#1844998)
Alto livello?
Ma sei cieco?
Quelli del 2008 lascerebbero 3 games a set massimo ai loro alter ego futuri
È la totale mancanza di qualcuno di decente che li ha fatti tornare a vincere
Di sicuro lo è diventato solo per il calo di Nole
vorrei solo ricordare che ha un vantaggio di 3500 punti sul secondo e il doppio dei punti di nadal e federer, numeri che dicono che non sarà facilissimo da scalzare a breve.
D’accordo con te c’è stato molto di peggio e non scordiamoci che si è trovato nell’era di due Fenomeni ed un grande Campione come Nole.
Wawrinka lascialo con perdere con il ritorno ad altissimi livelli dei due Fenomeni Federer e Nadal è finita la pacchia per lui
Per me rimane incredibile e sintomo di una sua mancanza di attitudine il fatto che sia crollato non appena ha raggiunto il n.1.
Solo perchè Nole ha fatto ancora peggio sta ancora lì.
Onestamente speravo che viste le circostanze Zverev avrebbe dato una accelerata per mettere fieno in cascina e trovarsi quasi pronto a fine anno e invece sta giocando male anche lui…Kyrgios non è abbastanza continuo.
Gli inseguitori ormai sono vecchi quanto i fabs e arrancano pure loro.
Mi sembra che Nadal e Wawrinka siano le uniche possibilità, a meno che Roger non faccia anche un RG stellare.
è già passato 😉
Sono d’accordo con l’articolo.
Murray è stato l’unico a farsi trovare pronto durante la crisi di Djokovic. Con Federer 35enne, Wawrinka anche lui avanti con gli anni e Nadal reduce dai suoi acciacchi, non c’era un altro contender.
Un #1 di passaggio, traghettatore nel processo di ricambio generazionale tra Federer/Nadal e la nuova generazione
Rios non ha vinto neanche uno slam…Ferrero e Roddick non sono sicuramente superiori a Murray. Moya di sicuro non completo come lui così come Kuerten..dire che c’è stato di peggio
Andy 11-mo nella race… Nole 16.
Anche Kerber, per quando brava, come numero 1 non e’ proprio dominante.
Scusate ma del br di lorenzi n 33 non se ne parla?
Se continua così dopo Wimbledon nadal numero uno
ASSOLUTAMENTE di passaggio, quasi per errore direi