Roberta Vinci superata sul filo del traguardo da Simona Halep che vince al tiebreak del terzo parziale nel Wta di Madrid
Amara sconfitta per Roberta Vinci al secondo turno del Wta Premier Mandatory di Madrid (terra, € 5.924.318).
La tennista italiana è stata superata dalla rumena Simona Halep, 25 anni, Nr. 8 del mondo, con il punteggio di 3-6 6-2 6-7(2) in un’ora e 57 minuti di gioco.
Peccato! A tratti si è vista la miglior Vinci, in grado di mettere in grande difficoltà la forte avversaria; rimane il rammarico per la sconfitta maturata a pochi centimetri dal traguardo contro una Halep che ha avuto il merito di non mollare mai la presa. Speriamo che i progressi visti in questi due incontri di Madrid si ripetano in quel di Roma, torneo dove la Vinci è molto attesa.
Di seguito il dettaglio del match.
Primo set: partenza equilibrata.
I primi giochi sono combattuti, finiscono spesso ai vantaggi e vedono le due avversarie affrontarsi a viso aperto.
Entrambe sono brave ad annullare due palle break nei primi tre games, caratterizzati da ottimi servizi e grandi attacchi da fondo campo.
La prima a passare è Robertina, brava a brekkare nel quinto gioco grazie a un diritto lungo della rumena.
Il vantaggio è illusorio, spegne incredibilmente la Vinci e desta la Halep che sale di ritmo. La rumena controbrekka subito grazie a un rovescio sbagliato dalla pugliese e continua a spingere.
Sulle ali dell’entusiasmo opera nuovamente un break ai danni dell’azzurra nell’ottavo game, chiuso con un grande attacco di diritto lungolinea.
Al servizio per il parziale, la rumena non trema. Una risposta su seconda di servizio sparacchiata out dalla Vinci chiude la contesa.
E’ 6-3 per la Halep in 37 minuti di gioco.
Secondo set: parte bene l’italiana, brava a resettare la testa dopo il set appena perso e aggressiva sin dal primo 15.
L’incontro prosegue equilibrato sino al 2-2, poi è una sinfonia azzurra.
Roberta inizia a dipingere il campo con splendidi colpi mentre la Halep fatica sempre di più, sia nello scambio sia sulla seconda di servizio.
La svolta avviene nel sesto game: la Vinci sente odore di break e gioca bene. Si porta 0-40, si vede annullare una palla break ma concretizza la seconda.
E’ un meritato 4-2 dopo 21 minuti di gioco.
L’onda azzurra continua, Roberta è ben messa in campo e trova angoli vincenti. La Halep è al gancio e si trova sotto 0-40 anche nell’ottavo gioco. Annulla le prime due palle set grazie a un bel diritto e a una prima vincente ma nulla può sulla terza palla a disposizione di Roberta. La tennista pugliese chiude grazie a una bella risposta di diritto su seconda di servizio rumena.
E’ 6-2 per l’italiana dopo 31 minuti di gioco.
Terzo set: in risposta la Vinci è perfetta.
Non concede un attimo di tregua all’avversaria e attacca sempre. Due risposte perfette le valgono l’allungo in questo parziale. Accade nel quarto gioco dove una sventagliata di diritto sigla il 3-1 per la tarantina.
Roberta è ampiamente in controllo dell’incontro e vederla giocare è un piacere; più passano i minuti più l’italiana piazza vincenti con il diritto e mette in difficoltà l’avversaria con il rovescio.
La Halep reagisce da campionessa e dà tutta se stessa per rimanere incollata al match in attesa di piazzare la zampata. Zampata che puntualmente arriva.
Nel nono gioco, con Roberta al servizio per l’incontro, la rumena gioca al massimo e ottiene il sospirato controbreak. Dapprima cestina un’occasione con una risposta lunga, successivamente passa grazie a un bel diritto lungolinea. E’ 5-4 per Roberta.
L’esito naturale del set è ormai il tiebreak.
Il tiebreak è totalmente dominato dalla rumena che chiude al secondo match point a disposizione dopo un attacco di diritto lungo dell’azzurra.
E’ 7-6(2) per la Halep in 49 minuti di gioco.
Match Point
Defending champion @Simona_Halep secures spot in @MutuaMadridOpen Round of 16
Battles past Vinci 6-3, 2-6, 7-6(2)! pic.twitter.com/4DtpWModn7
— WTA (@WTA) 9 maggio 2017
La partita punto per punto
R. Vinci – S. Halep
01:55:20
2 Aces 4
3 Double Faults 3
63% 1st Serve % 67%
39/60 (65%) 1st Serve Points Won 40/56 (71%)
20/36 (56%) 2nd Serve Points Won 15/27 (56%)
4/7 (57%) Break Points Saved 5/9 (56%)
14 Service Games Played 15
16/56 (29%) 1st Return Points Won 21/60 (35%)
12/27 (44%) 2nd Return Points Won 16/36 (44%)
4/9 (44%) Break Points Won 3/7 (43%)
15 Return Games Played 14
59/96 (61%) Total Service Points Won 55/83 (66%)
28/83 (34%) Total Return Points Won 37/96 (39%)
87/179 (49%) Total Points Won 92/179 (51%)
34 Ranking 8
34 Age 25
Taranto, Italy Birthplace Constanta, Romania
Taranto, Italy Residence Constanta, Romania
5′ 4″ (1.63 m) Height 5′ 6″ (1.68 m)
132 lbs. (60 kg) Weight 132 lbs. (60 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro (1999) Turned Pro Pro (2006)
6/10 Year to Date Win/Loss 8/5
0 Year to Date Titles 0
10 Career Titles 14
$11,552,146 Career Prize Money $15,754,771
Davide Sala
TAG: Roberta Vinci, Vinci, WTA Madrid, WTA Madrid 2017
Sono situazioni frequenti nel femminile.
A volte le stesse top vanno in tilt e si smarriscono.
Roberta non dev’essere contenta di aver perso così, ma neanche deve sentirsi umiliata e frustrata. Può capitare.
Ha dominato per lunghi tratti la Halep su terra battuta, un lato positivo c’è eccome, il vantaggio che aveva creato era tutto merito suo, è mancato davvero poco.
Un’altra volta andrà tutto bene e fino alla fine.
Come è già capitato, d’altronde, nella sua lunga carriera.
peccato per la vinci a mio giudizio meritava di vincere,ad un tratto sembrava non lo volesse, pazienza, alla prossima
Infatti, le tattiche, la forza, c’entrano poco, Roberta dal 5-3 è stata assalita da una tensione che non le ha permesso di giocarsi le sue possibilità al meglio. Questo non significa che senza braccino avrebbe sicuramente vinto, la Halep stava sbagliando molto meno, ma non si può negare che ciò che ha determinato il risultato finale è stato il terribile braccino apparso dal 5-3, non la tattica, ne’ la forza dell’avversaria.
Però ragazzi, se non guardiamo le partite inutile commentare.
Non c’entra niente che la Halep sia più forte, stiamo parlando di questa partita.
Nel tie break (finita ora la replica su Supertennis): dei 7 punti della Halep, 6 errori gratuiti (SEI, GRATUITI) e 1 errore forzato da parte della Vinci.
Fine.
Se questo è dominare, chissà che tennis guardate… 😉
IO ho visto poco del match, però sul 4-2 ho notato che la Halep poteva già contro breakkare e la Vinci perdeva di intensità.
Nel tie break è stata dominata, quindi penso che Roberta abbia perso sì una opportunità, ma abbia vinto la giocatrice più forte.
Ho scoperto l’acqua calda? Eppure per il 99% dei giocatori è cosi, anche se spesso non viene messo in pratica
Inoltre quel tuo “basta” sminuisce il concetto, perchè per tirare SEMPRE lungo e sul lato debole dell’avversario occorre anche esserne in grado.
Geniale! Per battere la Vinci basta tirarle sempre e solo sul rovescio! Ma facci il piacere, dai.
Invece è proprio come ha spiegato sv.
Partendo dal presupposto che la Halep sa benissimo quello che deve fare con la Vinci, perché non è la prima volta che l’affronta e perché l’ha sempre inchiodata sul lato del rovescio, non lo ha scoperto certo sul finire di questa partita.
che ha detto la Vinci nel coaching era dettato dalla tensione e agitazione del momento, ma lo sapeva anche lei che le gambe non giravano più come prima e di conseguenza anche il suo rovescio ne risultava indebolito.
Simona solitamente domina sul lato sinistro con Roberta, perché non solo ha un bel rovescio, ma sopratutto perché possiede una grande reattività di gambe e velocità di piedi.
Dobbiamo considerare che in campo vanno in due, con diversi stati di forma e condizioni mentali, è chiaro che una Halep in palla batte una Vinci in palla, perché ha caratteristiche tecniche e atletiche che sviliscono il gioco di Roberta, ma non sempre è così.
Oggi Roberta ha per lunghi tratti dominato la Halep, per meriti dell’una ma anche demeriti dell’altra.
Alla Halep capita in alcune partite di essere assente sul piano mentale,dell’intensità, e della reattività, ma oggi ci sono tanti meriti di una ritrovata Vinci.
quelle che giocano pulito non fanno paura,e quella che gioca sporco che fa paura
@ LuchinoVisconti (#1838676)
Il coaching non l’ho sentito, ero senza audio, ma sembra proprio che la Vinci quando si è seduta dopo il 5-4 avesse già perso.
Noi tennisti quando le cose vanno male siamo bravissimi a inventarci alibi, anche fantasmagorici cambi di tattica ai quali non si sa come rispondere.
E’ possibile che la percentuale di giocate sulla diagonale sinistra sia aumentata, ma, scusami se insisto, nel terzo fino al 5-3 non ha creato in ogni caso alcun problema alla Vinci, e in quel game la diagonale sinistra non ha avuto alcun peso. Se metti zero prime su sei, se perdi un punto già fatto, se butti in rete un rovescio su una palla innocua al secondo colpo dello scambio, se ti giri agevolmente di diritto per prendere l’iniziativa e invece tiri una mozzarella che ti si ritorce contro, la tattica non c’entra nulla, hai solo perso la testa.
Ma anche il rovescio della Vinci ha iniziato a tremare proprio nel finale.
E non solo quello.
Detto così sembra facile come bere un bicchier d’acqua.
E poi la Halep ha aspettato giusto la fine, ha rischiato di essere travolta prima di cambiar tattica…o non è sveglia o è fortunatissima…
Non è proprio così. E’ ovvio che fin dall’inizio si giocava spesso sulla diagonale sinistra, ma erano numerosissimi anche i lungolinea e gli scambi a tutto campo, anche prolungati.
Il cambiamento di tattica è stato notato (ovviamente) dalla stessa Vinci, che ne ha parlato con Cinà durante il coaching sul 5-4, dichiarando di non saper più cosa fare.
Mi sembra un commento preconcetto.
La Halep ha usato questa tattica tutta la partita, non c’è stato nessun cambiamento in corsa. Anche perchè questa è la tattica che usano contro la Vinci quasi tutte le avversarie con un buon rovescio. Giocare sulla diagonale sinistra cercando di farle perde campo, quando, e se, ciò avviene allora lo slice diventa difensivo, quindi rimbalza più alto e non schizza e l’avversaria può provare a sfruttare l’apertura di campo in lungo linea.
Ma oggi non stava funzionando. Fino al 5-3 del terzo set Roberta era in completo controllo e per tutto il set non aveva sofferto mai al servizio. Poi al momento di chiudere è arrivato il braccino: su 6 servizi ha giocato 5 o 6 seconde, sul 15/15 ha mandato in rete un rovescio che non avrebbe sbagliato in un’altra situazione di punteggio, sul 15/30 ha perso un punto già vinto giocando un contropiede mal riuscito e sul 30/40, dopo aver tenuto lo scambio perfettamente con il rovescio, su un colpo più centrale della Halep lei si è spostata sul diritto per spingere e invece le è uscito un diritto moscio e corto che ha permesso alla rumena di prendere l’iniziativa fino al vincente.
Come si vede solo braccino, nessun cambiamento di tattica dell’avversaria.
Non ho visto la partita purtroppo ma da quanto dite sembra una grande occasione sprecata per Roberta….
Esatto! Finale al RG 🙂
E chi l’ha detto? 🙄
Ho visto la partita della Vinci e letto qualche commento sulla testa, sul braccino, ecc. ecc.
D’accordo, la testa è importantissima, specie nel tennis, ma anche…..il tennis ha la sua importanza. 😎
Visto che la Vinci oggi era in formissima con il dritto, perso per perso, la Halep ha iniziato a giocarle esclusivamente sul rovescio, e la partita si è rovesciata (notate il gioco di parole 😀 ).
Il rovescio monocorde (monotono) e a bassa velocità (essendo un back) non mette mai in seria difficoltà e basta aspettare che venga affossato in rete o il momento giusto per tirare il vincente.
In genere nessuno, pur sapendolo, gioca così insistentemente sul colpo debole avversario, ma se la Halep lo avesse fatto fin dall’inizio la Vinci avrebbe fatto ben pochi game.
Questa sarebbe la Halep che dovrebbe far paura a tutte, tranne che alla Kerber??? Accidenti le giocatrici WTA staranno già tremando… peccato per Roberta, si è distratta e ha perso…
si bella partita quanto volete ,ma sempre sconfitta è….la Vinci è ormai al Capolinea
…non me ne volete, ma di queste sconfitte onorevoli non so che farmene. Questa sconfitta brucia parecchio perché sul 5-2 e 15-30 sul servizio Halep, la partita la devi chiudere già lì. Poi, purtroppo, è emerso quel braccino che ha impedito alla Vinci di avere una carriera ancora più brillante. Vabbè, pensiamo al Foro Italico, adesso. Però sono molto deluso…
Io quando vede le sconfitte degli italiani arrivare in questo modo non ce la faccio a non arrabbiarmi. Non mi interessa il palmares o la carriera del giocatore in questione. Mi girano e basta scusate
Brava,bella partita e tutto quello che volete ma alla fine 0 punti,la carriera sta finendo e sembra che state parlando di una dilettante,finale us open e top ten,quindi occasione persa,anzi era meglio perdere 6/2 6/2
Grandissima partita davvero! La Halep ha dovuto dare tutto. Dai che se Roby si è svegliata sull’erba ci divertiamo
Sicuramente una delle vinci più belle di questa stagione
È proprio questo che mi fa più innervosire. Poteva veramente cambiarle la stagione, che forse sarà la sua ultima in carriera. Perderla così fa malissimo a me che la seguo, spero non troppo a lei…
sto rosicando!!!! 🙁
E’ vero, però il tie break (almeno lì Roberta poteva riazzerare il tutto e partire daccapo) la Halep l’ha vinto per inerzia.
Non ha fatto nulla.
Non ha mollato nel senso che è rimasta in campo, ma non è che si sia scatenata e abbia vinto la partita facendo un finale straordinario.
Può sembrare che io ce l’abbia con la Halep ma non è così: in questa partita, dal secondo set e fino al 5-2 del terzo, c’è stata una sola giocatrice in campo.
Che ha dato spettacolo e che “doveva” vincere.
Ne ho viste milioni di partite, ma questa è stata davvero particolare.
In tante partite la top in difficoltà, magari, risale, dà fondo alla sua esperienza ecc ecc e va a prendersi la partita…ma qui non ha dovuto fare praticamente niente.
Peccato ;(
È l’età ragazzi, 2 o 3 anni fa avrebbe vinto senza bisogno del TB, c’è poco da fare contro la grande raccoglitrice
L’aspetto positivo è la ritrovata forma di Roberta, facendo una splendida partita con una tennista comr la Halep,che non soffre ,di solito, minimamente il suo back.
Ma oggi i rovesci tagliati di Roby erano delle rasoiate difficilissime da alzare anche per Simona, sintomo che Roberta sta ritrovando il suo tennis.
Che peccato perderlacosì.
Purtroppo si è irrigidita, i colpi non li lasciava più andare, ha cominciato a essere contratta e il back le è uscito un sacco di volte.
Al contrario, la Halep (che come non è un caso se sono anni che stazione in top 10) non ha più sbagliato nulla, ha iniziato a giocare profondo, si è sciolta.
Questa è l’ennesima dimostrazione che fra le primissime e le giocatrici di seconda/terza fascia la differenza tecnico-fisico-tattica è veramente minima. Quello che cambia, invece, è stringere i denti alla fine e chiudere quando serve.
Di questo la Halep, purtroppo, oggi ci ha dato una bella lezione.
Amara sconfitta per Roberta, peccato perché è arrivata a due passi dal successo, ma non ha inflitto il colpo del ko ad una Halep messa in grossa difficoltà.
Questo è il tennis, passi dal paradiso all’inferno e viceversa in un battito di ciglia. 🙁
La doveva chiudere sul 5-3,ma si è sciolta 🙁 la fiducia manca soprattutto per via dei pessimi risultati degli ultimi tempi,ma sono sicuro che saprà ritrovarsi. Forza per Roma ora 😉
Nel tie break ha regalato almeno 5 punti con errori suoi.
Queste sono le partite che possono cambiarti la stagione.
Ha davvero giocato dei game di livello assoluto.
Avesse giocato così così e contro un’avversaria in trance che ti prende a pallate beh…
Peccato davvero.
Speriamo che quest’anno a Roma giochi bene e che sia, soprattutto, più tranquilla e rilassata, perché il tennis c’è ancora eccome ed oggi lo ha largamente mostrato e dimostrato.
per primo alla halep.
Veramente peccato.
Ma Roberta ha fatto una marea di punti straordinari: in certi momenti tennis da cineteca. Poi é mancata la testa per chiudere la partita.
Io che consideravo Roberta non essere più competitiva sulla terra sono – felicemente – stato smentito, mettendo alle corde una specialista del rosso quale é la Halep.
@ andreandre (#1838481)
Questo di sicuro, bisogna dire che l’incontro con la rumena per come si era messo lo doveva vincere
Fisicamente ora è a posto ma ha avuto troppe paure, poteva vincere se solo non avesse mollato quasi spaventata dall’avversaria…. 😕
Aahhh !! Porca miseria .. Che peccato 🙁
Non si può perdere una partita così…
Ma a parte tutto…quanto bello è il gioco di Roberta quand’è in forma??? Godiamocela finchè c’è
Come perdere una partita vinta. In parte dominata con un gioco bello ed unico. La Halep si ritrova a vincere una partita che aveva mollato sul 4-1 anche o quasi sul 5-2. È lì che la vinci dimentica di essere stata a un soffio dallo slam e fra le prime al mondo. Bello e brutto del tennis femminile. Io spero si riprenda perché al Roland, non a Roma dove ha sempre fatto male,può dire la sua
Mi vien da piangere, Roby la testa —-z-oooooooo.Purtroppo è così, nonostante 20 anni di professionismo..evidentemente l’emotività non si può controllare nonostante tutto. Come la partita contro la Sharapova mi ha ricordato quella contro la Williams a Toronto nel 2015 (perse giocando bene), questa partita mi ricorda troppo quella persa contro la Wozniacki a New Heaven due settimane dopo Toronto. Spero che questo sia di buon auspicio
Peccato ma è stata bravissima. Roberta c’è!