Lorenzi esce dal Masters 1000 di Monte Carlo. Fatale la sconfitta in due set contro Pouille
Sconfitta in due set per Paolo Lorenzi al secondo turno del Masters 1000 di Monte Carlo (€ 4.273.775, terra).
L’azzurro è stato superato dal francese Lucas Pouille, 23 anni, Nr. 17 del mondo, con il punteggio di 6-2 6-4 in un’ora e 23 minuti di gioco.
E’ andato tutto secondo pronostico: troppo Pouille per Paolino. Il francese ha disputato un ottimo incontro, mostrando i colpi che prevedono per lui un futuro roseo mentre l’italiano ha faticato molto. La potenza e l’esplosività del transalpino sono stati difficili da contenere e Paolo è riuscito a far qualcosa solo cambiando modo di giocare e aggredendo su ogni 15.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: dominio transalpino in questo parziale.
Paolo prova a mettere in pratica il suo tennis regolare ed efficace ma Pouille è in giornata e semplicemente devastante con il diritto.
Già al terzo gioco Lorenzi è costretto ad alzare bandiera bianca e a cedere il servizio. Va sotto 15-40, annulla la prima palla break ma nulla può sulla seconda. Un ottimo attacco del francese gli dà il break: smash a campo aperto e 3-1 Pouille.
Sulle ali dell’entusiasmo e spinto dal pubblico presente, il transalpino concede il bis: un lottatissimo quinto gioco è vinto da Pouille, bravo a brekkare nuovamente grazie a un potente diritto lungolinea.
Gli unici sussulti azzurri si notano nel sesto gioco: Lorenzi si spinge sino al 15-40 ma subisce il veemente ritorno di Pouille che annulla entrambe le palle break e si porta sul 5-1.
Paolo è al gancio e deve ricorrere ad un ace per annullare un set point avversario nel game successivo. Nulla può nell’ottavo gioco: il francese al servizio è ingiocabile; turno di battuta tenuto a 15 e set conquistato.
E’ 6-2 Pouille in 35 minuti di gioco.
Secondo set: inizia forte Lorenzi, conscio di dover cambiare registro per ribaltare il match.
L’azzurro è da subito molto aggressivo e si spinge a rete appena possibile ma l’avversario fa buona guardia. Sono ben sei infatti le palle break che Pouille annulla nel secondo gioco.
Paolino però continua a spingere e viene premiato: un passante straordinario gli vale il break nel quarto gioco, subito confermato da un bel turno di battuta. E’ 4-1 Lorenzi.
Da qui in poi l’azzurro si spegne e subisce il veemente ritorno avversario. Il transalpino opera il controbreak nel settimo game grazie a una splendida copertura della rete e concede il bis due giochi dopo. Una volee facile di diritto gli vale il secondo break del parziale e la possibilità di servire per l’incontro.
E non sbaglia: due ottimi servizi al centro chiudono il match. E’ 6-4 Pouille in 48 minuti di gioco.
La partita punto per punto
Davide Sala
TAG: Lorenzi, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 MonteCarlo 2017, Paolo Lorenzi
Per carità. Abbiamo già i nostri (e le nostre) che ci fanno rodere il fegato.
Ci mancherebbe anche Dustin Brown italiano…
Forse che gli altri crescono più in fretta di noi?
No.
Due anni fa
Esatto , avevo detto 6/3 6/3 , ha fatto 6 games
Bravo lo stesso Paolo…avversario fuori portata purtroppo.
Se ragioni così passa il messaggio che Lorenzi debba essere sempre omaggiato e Fognini sempre criticato, un po’ deboluccio come discorso. Se avessi Dustin Brown sotto la bandiera italiana che faresti? Giocatore con un talento raro che ha passato il 90% della carriera fuori dai 100. Fognini ha talento ma sicuramente ha dovuto lavorare tanto per mettere su quei fondamentali esplosivi che ha ora.. Ed è uno dei giocatori più bassi del circuito.. Madre natura poteva anche essere più generosa. Tra l’altro ha fatto partita pari con un top 20 assurdo chiedere la luna ad ogni match.
L’anno scorso a Todi, Matteo Donati ha battuto Pouille. Può significare qualcosa?
Io non rido, anzi sono preoccupato per il buon Paolo.
Se la sconfitta è stata fatale, allora per lui non ci sono più speranze! 🙂 E’ questo è il significato del titolo… ma siccome sappiamo che Paolo gode tuttora di ottima salute, allora possiamo farci una bella risata insieme al titolista dell’articolo.
Non sarebbe male tra qualche anno una finale Pouille-Federer
Il buon Paolo ha vinto la partita che doveva vincere,oggi era un altro sport…che dire…bravo lo stesso
pouille davvero forte, non sarebbe male tra qualche anno una finale al RG pouille-thiem
Facilmente pronosticabile. Il francese è nettamente superiore a livello di colpi e molto più giovane. L’unico da cui si pretendeva di più era il buon Fabio ma va beh…
in effetti fuori posto, essendo i tornei a eliminazione diretta, tutte le sconfitte sono “fatali”…
Solo un miracolo avrebbe potuto consentire a Lorenzi di vincere. Comunque Paolo resta sempre immenso!
la “fatale” sconfitta….ahahah
capisco diceste “fatale” un doppio fallo sul match point…ma così…fa ridere!
vende sempre cara la pelle. Nel secondo, aumentando il numero di buone prime (mentre al francese non venivano più) si era portato sul 4-1, con alcuni punti veramente strappa applauso. Poi purtroppo un calo di intensità e due break, anche per merito di Pouille, che non ha sbracato quando si è trovato sotto e ha dimostrato oltre a un buon repertorio di colpi anche una buona testa. Un solo doppio fallo, con un buon servizio che lo ha aiutato molto (se Fognini imparasse come si fa…) .
In conclusione bravo Pouille, grazie a Lorenzi per il buon tennis e le emozioni. Ma perché non ha fatto il salto di qualità 10 anni prima? Qualcuno glielo ha chiesto?
Dai Paolino che vogliamo 2 italiani TDS al Roland Garros..Devo dire che Lorenzi fino a poco tempo fa non mi piaceva e non facevo tifo per lui..mi È bastata vedere la partita contro grannollers( e la sua esultanza) per farmi cambiare idea e farmi capire di quanto ama giocare a tennis
Bravo il francese. Ha vinto il più forte. Anche se ha perso, bravo lo stesso a lorenzi. Ci prova come sempre,senza timore,qualsiasi avversario abbia davanti.