Borna Coric: cartoline da Marrakech
La terra rossa marocchina di Marrakech ha salutato la prima vittoria ATP del giovane croato Borna Coric: un ritorno a grandi livelli per Borna, uno dei giovani più interessanti della next generation insieme a Nick Kyrgios e Alexander Zverev che ultimamente si era un po’ perso, vedendo scappare in classifica i due rivali, letteralmente esplosi e prossimi alla top10. Sembrava essere un grosso peccato ma causa alcuni infortuni il croato aveva solo rallentato la propria crescita: il ragazzo c’era e continua a esserci, semplice verità.
Coric può vantare un passato da numero 1 junior, vittorioso agli Us Open di categoria, già finalista in 3 diversi tornei del circuito maggiore (prima della vittoria marocchina erano arrivate le sconfitte sul cemento indiano di Chennai contro Wawrinka e sempre sulla terra rossa di Marrakech l’anno scorso), con un tennis solido e una forza mentale tipica dei grandi: esempio lampante è stata la finale che gli ha portato in dote il primo trofeo, vinta in modo rocambolesco e riuscendo ad annullare cinque match point al tedesco Kohlschreiber, non disunendosi nei momenti complicati dell’incontro e senza mollare mai.
A livello mentale Coric ha già dimostrato di essere forte, fortissimo e anche se non possiede i colpi risolutori di Kyrgios e Zverev, potrebbe sopperire con la sua forza tale gap per cercare di lottare con loro e monopolizzare il circuito negli anni che verranno: classe ’96 (Borna è nato il 14 novembre), il giovane croato sembra adesso nuovamente lanciato verso il vertice.
Il suo è un tennis estremamente completo, in cui non esistono punti deboli, supportato da una rapidità di piedi incredibile e da un fisico che se integro è esplosivo: Borna sa fare bene tutto e ciò che in questi casi è la cosa più importante, è che ha ancora margini di miglioramenti, per l’età ma anche per la capacità di lavorare sugli aspetti giusti affidandosi alla guida tecnica adeguata.
Coric gioca bene su tutte le superfici ma se dovessi indicarne una in cui aspettarlo al varco…sceglierei la terra rossa: cruciale nel prosieguo della stagione sarà quindi la campagna europea sulla terra battuta, che inizia questa settimana proprio con Montecarlo e che avrà il suo culmine sul rosso parigino del Roland Garros. Come ne uscirà da questi tornei il buon Coric? Non ci resta che goderci lo spettacolo e scoprirlo.
Alessandro Orecchio
TAG: Borna Coric
Coric e’ giovane ed ha tutto il tempo per diventare top 10 ! A mio avviso e” molto bravo @@@
Tante buone cose a Coric, ma a me è parso che il suo avversario abbia fatto veramente l’impossibile per perdere la finale del torneo.
@ Anselmo (#1817392)
Cilic e Ivanisevic super antipatico
Mio fratello ha sempre reputato coric il giocovic croato..ma ha solo bisogno di tempo,io la penso come lui crescerà a vista d’occhio. Quando meno ce l’aspetteremo esploderà definitivamente e magari tra i due tanto sponsorizzati della next generat sarà il terzo incomodo a fare risultati più eclatanti,io ci credo 😉
ma li hai personalmente conosciuti x dare questi giudizi? 😆
l’unico sopra le righe era goran,ma nn antipatico,solo sopra le righe,tu confondi il carattere focoso temprato con l’antipatia.
Sono tutti pezzi di pane e giganti buoni ivo e marin su tutti,ivo un bambinone giocherellone poi..ma cosa ne sai..
l’antipatico lo avete in casa e si chiama fognini
PER SOTTILE
Perchè secondo te LJUBO è antipatico????Io non lo conosco , ma per quanto visto su SKY io credo che sia invece simpatico e cordiale.
Forse CILIC potrà anche anche risultare antipatico (non mi pare), ma sicuramente è corretto e perbene.
Forse IVANISEVIC potrebbe risultare ANTIPATICO.
Mario ANCIC non esprimo nessun parere, sono passati tanti anni.
KARLOVIC, altra persona corretta e perbene.
Mi chiedo a chi ti riferisci!?!?!?
Beh…
A me piace molto Coric( anche se non quanto Zverev), ma dire che non ha nel dritto un punto debole mi sembra un’eresia!
Coric avrà una crescita costante,sarà top 10 tra 2/3 anni
Gran bel braccio
Spero che questo croato sia un po più simpatico dei suoi connazionali
Un Utente settimana scorsa prima che Coric si aggiudicasse il Torneo: “Se Coric è numero settanta al mondo, Quinzi vale almeno 50.” Vorrei chiedere a quell’ Utente: ora che Coric è 50, Quinzi ora vale 30?
Nn lo vedo al vertice assoluto al pari di Kyrgios o Zverev ma e’una opinione. Gioca ancora troppo corto di diritto per essere incisivo da entrambi in lati. Puo fare una carriera per me da top20 fisso cn picchi di prestazione da top15-10.