Annullata la squalifica di Camila Giorgi
Arriva un colpo di scena tra Camila Giorgi e la Federazione Italiana Tennis (FIT).
Dalle pagine de “Il tennis italiano”, l’amico Riccardo Bisti ha dichiarato che la Corte Federale d’Appello ha ribaltato il dispositivo di primo grado del Tribunale Federale, con cui Camila era stata condannata a 9 mesi di squalifica e al pagamento di 30mila euro di multa per non aver risposto alla convocazione in Fed Cup nel match contro la Spagna dello scorso aprile.
Il ricorso della difesa ha prodotto i risultati sperati. Al termine dell’udienza tenutasi venerdì 31 marzo, il collegio Biagini-Salone-Supino ha annullato la sentenza del Tribunale Federale, parlando genericamente di “difetto di giurisdizione”.
Pare evidente che la ragione dell’annullamento sia proprio il NON tesseramento della Giorgi.
Infatti Camila non può essere squalificata perchè non tesserata FIT.
Lo statuto FIT fa esplicito riferimento ai “doveri dei tesserati” nel momento in cui stabilisce gli ambiti entro cui gli atleti devono muoversi per non incorrere in sanzioni.
Camila Giorgi, dal 2011, non possiede tessera FIT: proprio in questo senso era stata impostata la linea difensiva e la Corte sembra essere dello stesso avviso.
Le motivazioni saranno depositate entro 10 giorni.
TAG: Camila Giorgi, Italiane
😯 che figuraccia!!!!!! abbiamo una FIT che non conosce il proprio regolamento. Ma da quale pozzo di scienza vengono presi i dirigenti? Dovrebbero fare altro.
Quello che resta mortificante in tutta questa storia è la malafede persistente e irredimibile della Fit…
Quindi la Corte d’Appello ha sbagliato a ribaltare la sentenza. Ok. La Federazione ricorrerà ulteriormente. Figurarsi se si fanno scappare l’occasione: se – col massimo rispetto – GI2 su un sito di tennis ne sa più di un giudice della Corte d’Appello, voglio dire… la Federazione sicuramente approfitterà di tale competenza!
Riposto due miei commenti dall’articolo
http://www.livetennis.it/post/262975/la-squalifica-di-camila-giorgi-ecco-le-motivazioni-della-sentenza/
Non voglio dire che l’avevo detto, però…
Off topic: Ieri alle prequalifiche BNL per Roma a Genova circolo Valletta Cambiaso ho visto giocare una U14. Tale Ginevra Parentini. Una furia!!! La futura Giorgi ma con il cervello. Fisicamante è un po’ piccolina (almeno mi è sembrato così). Tanti auguri per la futura carriera!!
Che pagliacciata
@ GI2 (#1804773)
Mi arrendo.
Ma hai letto il (mio) commento n. 48? Forse ti può chiarire le idee.
Occhio, perchè non mi sembra che tu sia iscritto!
@ LuchinoVisconti (#1804674)
Non direi se accompagnato da clausole!!
Ma allora sei proprio tosto, eh!
Il comma 4 dell’art. 1 è come se fosse scritto su carta igienica per chi non è tesserato.
Ma allora sei propoio tosto, eh!
Il comma 4 dell’art. 1 è come se fosse scritto su carta igienica per chi non è tesserato.
@ Carl (#1804548)
Peccato che il comma 4 dell’art. 1 (che tra l’altro è riportato anche nella sentenza di squalifica) così recita: comma 4. Gli atleti selezionati per le rappresentative nazionali sono tenuti a rispondere alle convocazioni e a mettersi a disposizione della Federazione, nonché ad onorare il ruolo rappresentativo ad essi conferito; ……. dove si evince che non si parla di tesserati, ma di atleti (anche la Schiavone non è tesserata eppure viene convocata).
Per Camila non cambia nulla, ci risparmia giusto 30.000 euro. Per la FIT è l’ennesima conferma dell’incapacità di certi personaggi. Anche qui, purtroppo, non cambierà niente.
Capirai…….sai che trionfo
Il ricorso è possibile, anche se personalmente lo ritengo poco probabile, per il motivo esposto in fondo.
Il difetto di giurisdizione si evince dall’Art.1, comma 1 del Regolamento di Giustizia della FIT:
Gli affiliati ed i tesserati sono tenuti all’osservanza del Codice della giustizia sportiva del CONI, dello Statuto e dei regolamenti federali, dei provvedimenti, delle deliberazioni e delle decisioni degli organi federali, nonché del Codice di comportamento sportivo del CONI, riportato in appendice al regolamento.
E’ intrinseco che all’atto del tesseramento si accetta e si riconosce la giurisdizione degli organi federali, come resta ovvio che detti organi federali non hanno potere alcuno su chi non è affiliato o tesserato.
Ma questa limpidezza cristallina non impedisce di certo che ci possa essere un ricorso all’ultimo grado di giudizio competente, il Collegio di Garanzia del CONI.
Anzi mi è sembrato strano che l’avvocato dei Giorgi abbia fatto il ricorso alla Corte Federale d’Appello, che è pur sempre un organo FIT, mentre all’inizio mi sembrava aver capito che intendevano presentare ricorso direttamente all’ultimo grado di giudizio, il Collegio di Garanzia del CONI, ma qui si entra in questioni di opportunità, prassi e convenienza legale che è meglio lasciare a chi di dovere.
Peraltro sarebbe singolare un ricorso presentato dalla FIT al CONI avverso ad una sentenza della propria corte federale d’appello, ma chi può dirlo.
Farnesina interviene per tutti…oppure devo iscrivermi alla Fit per essere salvato se fosse bisogno?
Si ma si espone a rischi pesanti. Per fare qualche gara equalche arbitraggio sto sempre dal medico sportivo perrinnovare tessere varie. Il caso della Schiavone è diverso, lì c’è un fine carriera, qui siamo tra inizio e intermedio. Non credo che l’assicurazione wta copra tutto. Metti il caso seguente: incidenti, attentato o problemi diplomatici avvenuti in una nazione estera, con necessario intervento della Farnesina. poi voglio vedere se la Federazione è utile!
A impennare troppo a volte…si cappotta!
Ops… :-X
Io fossi la federazione eviterei ulteriori figuracce
Non nominare il nome del pupillo invano!
@ Carl (#1804108)
Perchè ho l’impressione che se nei panni di Camila Giorgi in questa situazione ci fosse stato Cecchinato, nulla di tutto questo sarebbe successo?
Non vorrei sbagliarmi ma “difetto di giurisdizione” non ha a che fare con il fatto se è tesserata, e comunque si può sempre ricorrere per cui non è finita.
@ Giuseppespartano (#1804096)
Emilio Fede docet!
IO SONO UNO DI QUELLI CHE HA SEMPRE DIFESO LA FIT IN QUESTO BAILAMME GIORGI…E NON SOLO (per me la fit in questi ultimi anni ha dato una bella impennata al tennis italiano) ma devo dire che questa cosa del non tesseramento della giorgi è indifendibile.
quello che non cambia per me è la buona fede dei Giorgi….nulla mi toglie dalla testa che il sign. Giorgi sapeva benissimo questa cosa e ha puntato proprio su questo nel creare tutta questa storia!…..
MORALE : ignoranza FIT vs. malafede GIORGI
@ Carl (#1804281)
Il mio era ed è solo un auspicio visto il disastro del settore femminile in cui si trova ora…….
@ Carl (#1804281)
Trovo sempre molto interessanti i tuoi interventi. Grazie di fare chiarezza e di evitare il fangirling o fanboying che va tanto di moda
Da lato Giorgi il silenzio è stata la regola fin dai primi contrasti, ed anche dopo questa sentenza di secondo grado il loro avvocato ha confermato la linea di condotta, cioè di non rilasciare nessuna dichiarazione finché non sarà conclusa anche la vicenda relativa ai contratti.
Dal lato FIT, dopo lo “sbracamento” di esternazioni a ruota libera immediatamente dopo l’esplosione del caso, anche loro ultimamente hanno scelto la più sensata via del silenzio.
Certamente sono in corso contatti per risolvere extragiudiziariamente la vicenda civile.
Curioso segnalare che qualche settimana fa era apparsa su un sito la notizia che ad una riunione di arbitrato sul caso si fosse presentato solo Binaghi, e nessuno da parte Giorgi. Sembrava una notizia motivata, ma poche ore dopo è stata cancellata dal sito stesso, e non ripresa da nessuno.
Difficile pensare che fosse inventata di sana pianta, più facile immaginare che entrambe le parti, FIT e Giorgi, vogliano mantenere il massimo riserbo sulla vicenda, ed abbiano imposto al sito di rispettare questa volontà.
Ricordo che, a differenza degli atti della giustizia ordinaria, tutto il procedimento arbitrale, ed in special modo il lodo che lo risolve, sono assolutamente confidenziali e non divulgabili.
@ buongiorno (#1804262)
Nessuna delle due parti farà marcia indietro..La federazione nn vuole Camila in nazionale, e Sergio Giorgi nn manderà la figlia nelle “fossa dei leoni”.
Con buona pace di Tatiana Garbin e Camila
Veramente io mi riferivo al far parte o meno della squadra italiana di Fed Cup e al potersi allenare a Tirrenia, oltre che del poter usufruire o meno dei tecnici, dei preparatori atletici e dei medici sportivi della FIT.
Quanto alla figura ridicola sono pienamente d’accordo con te!
Di tutta questa storia resta solo un fatto gravissimo che non fa onore alla FIT: la nazionale italiana rischia la serie C a causa di puntigli, prese di posizione, altre sciocchezze che si sarebbero potute facilmente evitare se solo ci fossero stati altri dirigenti.
La mancanza di squalifica in pratica risolve qualche cosa ? Occorre che federazione e clan Giorgi si riparlino ed entrambi facciano un passo indietro rispetto alle posizioni che avevano motivato questa squalifica.
E, se non sbaglio, gira ancora la sua pubblicità pro tesseramento fit su super tennis..
La questione grave è come può la Federazione (ente pubblico con sovvenzioni pubbliche -CONI) aver fatto un contratto con la Giorgi per l’attività agonistica (allenamenti,ecc) e aver speso/investito denari pubblici senza che la stessa sia tesserata alla Federazione, penso il CONI debba indagare….
SITUAZIONE RIDICOLA…CONVOCHIAMOLA PER LA PARTITA CON TAIPEI E FESTEGGIAMO A TARALLUCCI E VINO…MA DAI
Ma se in queste settimane di silenzio da entrambe le parti …..ci sia una pacificazione tra le parti. ……..
Che peccato che la squalifica sia stata annullata!
Fosse stata ritenuta legittima avevo già in mente di fondare un club i cui NON ISCRITTI avrebbero dovuto versare 100.000 Euro sul mio conto corrente.
Pazzesco. E’ come se tu stessi camminando per strada, il controllore dell’autobus ti facesse la multa, e tu la dovessi pagare a un fruttivendolo. In corone danesi.
Avranno pure avuto un contratto, no? Si giudicherà sulla base di quello, santo e giusto cielo.
Mi sembra una gara a chi è più arrogante e approssimativo.
Per ora, 15 pari.
Anche perché ormai sono gli unici scambi di un qualche rilievo…
Scusatemi ragazzi, ci terrei tanto a lasciare un bel commento ma “Caccia e Pesca” mi ha appena squalificato…
Un errore a dir poco grossolano…mah, mi pare talmente grossa da non poter essere vera.
Grazie, molto interessante. Se avrai occasione di poter postare altri dettagli di questo tipo sono molto graditi. Saluti
E’ come se una azienda di insaccati di Bologna avesse applicato una sanzione disciplinare ad un impiegato di una azienda di divani di Caltanissetta.
E’ una cosa talmente fuori dal mondo e dagli orizzonti minimi delle ragionevolezza comune da apparire molto più che temeraria. Direi quanto meno emulativa, se non propriamente persecutoria e gratuitamente afflittiva, sotto il profilo professionale, umano e dell’immagine pubblica. Se fossi in Cami affilerei le lame per una azione di risarcimento di quelle che rimangono nella storia. E questi signori la meritano tutta.
Secondo me GROSSO PESCE 1 APRILE DI LIVETENNIS
@ Antonios (#1804120)
*n. 1
Il bisogno fondamentale di Binaghi era di darle una lezione. La sentenza era un mezzo e non un fine. Quando accade questo, nella giustizia ordinaria come in quella sportiva, i fondamenti del Diritto sono ribaltati. Della serie: ti abbiamo preso, un motivo per condannarti lo troviamo. Mi astengo dal fare paragoni con contesti similari ben più gravi di quello sportivo.Non escludo che potrebbero convocarla in Fed Cup anche perché sono convinto che Su Wei giocherà il che vuol dire, parere personale, essere sfavoriti. Intanto la numero 2 di Taiwan è in Europa a giocare un 60000 in Francia. Poi potrebbe andare in Svizzera anche se non ho visto l’entry list delle qualificazioni. In ultimo sui social, dove scrive in continuazione, non ha smentito né confermato e c’è aria di chiarimento. La Garbin potrebbe, fiutato il pericolo, potrebbe porre la questione e non sarebbe la prima giravolta nella storia della Fit.
@ Carl (#1804098)
sapete perchè non rinnovano la tessera queste ragazze che non hanno avuto problemi con la FIT e anzi mi risulta che la Schiavone dopo la vittoria al RG prese parecchi soldini dalla federazione ????
Grazie a chi mi sà rispondere
Binaghi and company imbarazzanti. Ricordo che qualcuno ai tempi della squalifica aveva parlato di questa possibilità, ma io non credevo che realmente non fosse iscritta. Queste cose accadono quasi solo da noi, in altri paesi sarebbe saltata qualche poltrona dopo una figuraccia tale in federazione….. ma noi siamo in Italia
Aspettiamo le dimissioni di Binaghi!
E’ tutta un’altra cosa. Nel caso di Cecchinato la procura federale non ha rispettato i termini, è decaduto tutto automaticamente.
Qualche sprovveduto lo potrebbe chiamare un cavillo, ma non c’entra niente, non è stata una quisquilia procedurale ad annullare il caso, ma una grave inadempienza e mancanza di professionalità della procura federale.
Nel caso in questione invece è stato riscontrato un difetto basilare di giurisdizione, che ancora non è certo un cavillo, ma un punto fondante di ogni procedimento.
Come se un tribunale militare volesse giudicare in merito ad una causa di divorzio: non ha competenza nè giurisdizione.
Sono errori procedurali che minano di per sè ogni dibattimento, sono alla base del diritto, altro che cavilli.
Per giocare nel circuito WTA, o anche ITF, le federazioni nazionali non hanno nessun rilievo.
Certo, è tutto in forma privata, sono professionisti a livello internazionale ed a titolo individuale.
Per dirla tutta non è nemmeno necessario essere soci della WTA (o ATP), ad esempio Schiavone non è associata alla WTA (oltre a non essere tesserata FIT dal 2015), solo che non essendo socia deve pagare una quota di iscrizione per ogni torneo e non ha diritto ad avere il supporto della WTA in casi particolari, però si risparmia di pagare la quota annua di iscrizione.
Tutte le altre italiane di primo livello, inclusa Giorgi, sono socie WTA a pieno titolo.
Il vincolo è solo avere un ranking, rientrare nelle classi di età ed accettare di essere sottoposti ai controlli antidoping, poi ti puoi iscrivere a qualsiasi torneo internazionale.
Naturalmente se sei nelle grazie di una federazione o rientri nei loro programmi (ma la stessa cosa varrebbe per le varie accademie private, tipo IMG) hai sostegni, viaggi pagati, cure mediche, tutte ottime agevolazioni, ma sono un di più gradito da chi lo riceve, ma per niente indispensabile.
Stessa cosa per le sponsorizzazioni: Lucic-Baroni ha giocato gli AO con un gonnellino Adidas ed una maglietta Nike che si era comprati lei.
Ovviamente no. Errani e Schiavone non sono più tesserate dal 2015, neanche Vinci nel 2017 ha rinnovato la tessera.
Hauhauhauha ci voleva proprio questa ennesima figura di m…. da parte della federazione 😀
Tacchini era il best nel vestiario dei tennisti negli anni 80!!!
Se vogliono fare altre figure meschine ricorrano pure dove credono. Considerate che in tutto questo hanno parato sempre Binaghi e i suoi amichetti, dai Giorgi zero parole ma a quanto pare hanno avuto ragione loro
probabilmente faran ricorso alla Sacra Rota, e se non basta alla corte di cassazione di Paperopoli xD
Certo che lo sapeva, ma è andata avanti lo stesso. Il Tribunale di primo grado aveva motivato la sentenza così:
“… non vi è dubbio che l’atleta Camila Giorgi, che svolge attività rilevante per l’ordinamento sportivo essendo affermata giocatrice professionista, rappresenti un soggetto giuridico autonomo rispetto alla figura del tesserato, ma come quest’ultimo debba essere sottoposto ad un giudizio disciplinare”.
Che tristezza eh…
Ma quale cavillo??? La Federazione ha pestato una melma bella grossa con il non tesseramento della Giorgi. Se domani ti arriva una squalifica con multa da 30000 euro dalla Federazione tu non fai ricorso facendo leva sul fatto che non sei tesserato? Con quale diritto un giudice può obbligarti a pagare una Federazione della quale non fai parte? Hanno fatto una figura ridicola ed è giusto che vengano derisi! E ora io fossi i Giorgi passerei al contrattacco e chiederei il rimborso delle spese!
Quelli della federazione sono dei dilettanti. Avevano tanta fretta di “punire” la Giorgi e di pubblicare una sentenza in tempo perché non fosse più eleggibile dalla Garbin per la sfida di febbraio che hanno prodotto una roba oscena e che – qualcuno lo ricorderà – già dall’inizio aveva dato l’impressione di essere per lo meno raffazzonata. Non c’era bisogno di essere esperti di diritto per capire che una Federazione non può squalificare una persona non tesserata. A parte i soliti 4 haters, si capiva come sarebbe andata in appello. Figura ridicola della Federazione che passerà sotto silenzio quando le trombette federali inizieranno a far girare le “veline” sul successo delle pre-quali al Foro Italico…
Ho difeso Maria Sharapova dalle accuse di certe colleghe che sostenevano (e sostengono tuttora) che non avrebbe dovuto ricevere alcuno sconto di pena o nessuna wild card al rientro, con tutto che mi è sempre stata antipatica.
Stavolta, con tutto che Camila non mi è stata antipatica mai e non sono neanche una rivale invidiosa, mi permetto di dire che adesso questa faccenda sa di farsa. Se è vero che fatte le regole, nasce l’ipocrisia, qui si è scesi nel ridicolo. Non so se 9 mesi di squalifica fossero pochi o troppi, ma data una condanna, quella avrebbe dovuto essere applicata fino in fondo. Anche perché Camila e suo padre non hanno fatto marcia indietro su niente. Annullare la sentenza sulla base del mancato rispetto di un cavillo giuridico non si può proprio sentire.
Si sarebbe potuto parlare di riduzione in caso di ravvedimento dei Giorgi, non così. Non vorrei che si scadesse al livello di pregare i Giorgi affinché accettino di far giocare Camila in Fed Cup per vedere poi ripetersi le stesse sceneggiate dell’anno scorso. Sarebbe molto dannoso per tutto l’ambiente federale e per il tennis in generale.
Speriamo bene!
ma è un pesce d’aprile? 🙂
Ennesima bella figura della Fit però non male non sapere che non era tesserata fa sorridere e fa piangere allo stesso modo sembra che la Fit sogni ad occhi aperti o viva sulle nuvole o semplicemente non sanno quello fanno
Ma la FIT non lo sapeva che non era tesserata FIT? 😆
Vicenda al limite del ridicolo.
Daltronde l’unica cosa di cui sia competente Binaghi è l’incasso degli internazionali d’Italia, del resto non gli interessa nulla. Ma tanta colpa nello specifico c’è l’ha Barazzutti.
Scusate: ma se non è iscritta alla FIT da 2011 (io sapevo dal 2015), come cavolo sta andando avanti coi documenti per giocare, visti medici, pass? Tutto in via privata? In teoria, potrebbe già giocare per qualunque nazionale.
Beh, che dire. Ma davvero una Federazione può pensare di squalificare un’atleta non iscritta? Mi sembra incredibile!
@ Marcomp (#1804014)
C’è sempre la UISP..
quindi ha giocato in fed cup senza essere tesserata ?
Il tribunale federale non si era accorto che la giorgi non era tesserata ???
Complimenti
Dilettanti allo sbaraglio in Federazione.
E burattini i giudici di primo grado.
Vicenda grottesca e vergognosa.
Per chi (come me) non è del settore la domanda sorge spontanea: “Per disputare incontri in nazionale vi è obbligo alcuno di tesseramento?”
Evidentemente no ❗
bene, sono proprio contento, Giorgi batte Binaghi 6/0 6/0
Che pena…
Fa il paio con quella di cecchinato
FIT= federazione italiana tacchini…..altro che tennis 😛
Era inevitabile. Ed anche giusto.
Pensavo che alla fine dell articolo ci fosse scritto pesce d aprile ma invece e’ tutto vero
Avranno anche annullato la sentenza ma in sostanza nn verrà convocata cmq… Nessuno la vuole in azzurro nelle alte sfere
Finalmente. Sbugiardati gli orrendi pagliacci del primo grado sportivo.
Ennesima figura di melma di Binaghi & soci….
Ma secondo voi finisce qui?
La FIT non farà ricorso all’ultimo grado di giudizio, al CONI?
La squalifica era comunque irrilevante, i 30000 Euro meno.
Geni
Squalifica orrenda e agghiacciante
Che roba ridicola, solo in italia poteva succedere questo