Fed Cup, l’Italia di Tathiana Garbin alla ricerca della permanenza nella World Group II nella sfida di aprile contro Chinese Taipei
Si è tenuta venerdì mattina, presso il Palazzo della Marra di Barletta, la conferenza stampa di presentazione della sfida di tennis Italia – Chinese Taipei, valida per rimanere nella World Group II, in programma il 22 e 23 aprile sulla terra rossa del Circolo Tennis “Hugo Simmen” di Barletta.
La sfida, che doveva disputarsi in casa delle nostre avversarie, si terrà in Puglia poichè la federazione taiwanese ha chiesto e ottenuto, previa richiesta all’ITF e accettazione della FIT, l’inversione di sede. Il regolamento prevede che la nuova nazione ospitante si assuma gli oneri organizzativi e finanziari della sfida, con diritto di selezione della superficie. Poter giocare una sfida così delicata in casa e sulla superficie preferita è di vitale importanza in un momento storico in cui il movimento femminile, dopo una serie di quattro titoli in otto anni (2006, 2009, 2010, 2013), è retrocessa nel Gruppo Mondiale II nella scorsa stagione e rischia tra poco meno di trenta giorni, in caso di sconfitta, di retrocedere nel terzo livello della competizione più importante per nazionali femminili.
Il miglior risultato in Fed Cup di Chinese Taipei, che ha gareggiato per la prima volta nel 1972, è arrivato lo scorso anno quando la squadra asiatica, battendo per 4-1 la Polonia, ha conquistato un posto nel World Group II. A febbraio è stata sconfitta per 4-1 dalla Russia sul cemento indoor della Druzba Arena di Mosca ed è costretta anch’essa a disputare gli spareggi per non retrocedere in serie C. Ancora incerta la presenza della n°1 Su-Wei Hsieh. La 31enne tennista asiatica, attualmente al n°98 della classifica WTA ma con best ranking al n°23, record per una giocatrice del suo Paese, non è scesa in campo nella sfida contro la selezione russa perché in lite con la sua federazione. L’atleta più rappresentativa a disposizione del capitano ed ex-tennista Wang Shi-ting ha nel suo palmareis due titoli WTA ma soprattutto due titoli del grande slam conquistati in doppio, Wimbledon 2013 e Roland Garros 2014, battendo in finale proprio la coppia che dovrebbe ritrovare a Barletta, ovvero la Errani-Vinci, grazie ai quali ha centrato la posizione n°1 del ranking di specialità.
Sicuramente in campo l’altra singolarista Kai-Chen Chang, n°113 del mondo. La 26enne taiwanese, con un passato in top 100 tra il 2009 e il 2012, è una tennista assolutamente da non sottovalutare, meglio come doppista che in singolare e che, come molte delle sue connazionali, non ama giocare sulla terra. Altra tennista quasi sicuramente in campo a Barletta sarà Ya-Hsuan Lee. La 21enne non è una giocatrice che le nostre azzurre devono temere, infatti l’asiatica gioca prevalentemente tornei di livello inferiore. Nella sfida persa contro la Russia è stata sconfitta sia dalla giovane Vikhlyantseva sia dalla Makarova.
Per quanto riguarda i colori azzurri, Tathiana Garbin ha i suoi bei grattacapi da risolvere in vista della sfida del 22-23 aprile. Roberta Vinci, n°1 d’Italia e attualmente alla posizione n°34 delle classifica mondiale, dovrebbe tornare ad essere convocata dopo l’assenza che ha destato scalpore contro la Slovacchia dell’11-12 febbraio. Difficilmente il capitano azzurro rinuncerà all’esperienza e alla classe della 34enne pugliese, soprattutto alla luce di quanto è successo a Forlì, nonostante i risultati di questo 2017, probabilmente l’ultimo per la tennista tarantina, non siano stati molto positivi. Ci sarà anche Sara Errani, sempre presente quando si tratta di giocare con la maglia azzurra, come ha dimostrato ampiamente a Forlì. La 29enne romagnola, numero 102 Wta, è rientrata nel circuito a Indian Wells dopo lo stop per l’infortunio all’adduttore della coscia destra rimediato proprio in Fed Cup e a Miami è stata eliminata al secondo turno per mano della cinese Shuai Zhang. La tennista azzurra pare essere ritornata in buone condizioni fisiche e sicuramente a fine aprile sarà al massimo della condizione fisica per aiutare la nazionale. Le altre due tenniste che probabilmente saranno convocate dalla Garbin sono le giovani Jasmine Paolini e Martina Trevisan, che hanno esordito in Fed Cup nell’ininfluente doppio disputato a febbraio. Difficilmente rivedremo in campo in futuro con la maglia azzurra Francesca Schiavone e Camilla Giorgi, ovviamente per motivi completamente diversi. La tennista milanese ha fatto intendere di aver chiuso con la Fed Cup, annunciando di non essere affatto sicura di essere in campo ad Aprile. Chissà se ci sarà un ripensamento della campionessa del Roland Garros 2010. Diverso il discorso per la 25enne Camila Giorgi, squalificata per nove mesi dalla Fit in seguito alla decisione di non rispondere alla convocazione per il match di Fed Cup Italia-Spagna dell’aprile 2016. Al momento la frattura con la Federazione sembra insanabile.
I favori del pronostico pendono dalla nostra parte, soprattutto grazie al fatto di poter giocare in casa e sulla terra battuta outdoor questa delicata sfida salvezza. C’è anche un precedente tra le due nazionali, datato 1985, quando sul cemento di Nagoya Green, in Giappone, nel primo turno del World Group, l’Italia di Sandra Cecchini e Raffaella Reggi, impegnate in singolare e in doppio, si impose per 3-0, concedendo alle avversarie appena quattro giochi. Speriamo che il precedente sia di buon auspicio.
Antonio Galizia
TAG: Fed Cup, Fed Cup 2017, Italia vs Taipei
Non condivido la tua analisi, più che altro per il livello delle “nuove leve”,credo che con nessuna squadra del wg2 abbiano una ben che minima chance di vittoria. Anzi rischiano il cappotto con tutte, e in quel caso sarebbe una figuraccia per delle ragazze che si affacciano nel mondo della fed cup.
Meglio retrocedere e giocare alla pari, perché stare a galla ora è utopia mi dispiace.
La serie c è già generosa per il tennis che possiamo offrire
Quoto anch’io, ma poiché la FIT ha dormito per anni pensando che le ns. fossero eterne, adesso con L”acqua alla gola farà giocare le ns. eroine anche se rotte, o incinte, invece che investire. Chi ha paura del futuro non avrà mai futuro.
@ pablox (#1798896)
Capisco quello scrivi, ma non sono d’accordo. Penso sia meglio restare a galla, se possibile (dunque in B), e avere l’anno prossimo due eventuali sfide salvezza per evitare la retrocessione.
In un certo senso credo sia più facile salvarsi che sperare in una promozione futura.
Anche perché, in caso di serie C, non è che, toccato il fondo, sarebbe automatica una risalita, una rivoluzione nel tennis femminile italiano.
Meglio salvarsi con le “vecchiette” (persino Brianti, se fosse più competitiva delle ventenni) che andare giù sperando in rinascite future.
Sono d’accordo con te.. difficilmente riusciremo ad evitare il terzo livello di Fed Cup nel 2018..
Vincere questo match significa che l’anno prossimo saremo ancora in serie B a rischio di incontrare squadre ben più forti della Slovacchia priva dell’unica sua giocatrice di valore o di Taiwan. Non ricordo esattamente il quadro delle partecipanti ma credo ci sia la Croazia di Lucic Baroni e Konjhu per dire…l’anno prossimo ci sarà delle “vecchie” la sola Errani, salvo improbabili pacificazioni con la Giorgi, ed anche in quel caso non sguazzeremmo nell’oro..tanto vale provare ad investire sul futuro già da ora rischiando la retrocessione quest’anno, tanto arriverà comunque l’anno prossimo, e non perdere tempo in vista del rifacimento della squadra, compito oggettivamente assai arduo, anche se non impossibile.
@ Slice97 (#1798857)
Non saprei
Quindi dovrebbe rientrare dopo il Roland Garros?
Sarebbe una grandissima mossa, ma per poterla fare la Tax dovrebbe avere un contratto per 5 anni con pieni poteri, mezzi e strutture garantire.
Ho i miei dubbi che la Fit possa avere questa lungimiranza, magari.
Karin è stata operata per l’ennesima volta al ginocchio un mese fa, dovrebbe rientrare tra tre mesi
Convochiamo Rosatello, Samsonova, Stafanini e Spiteri et si vedra…
Ma di Karin non si sa niente?
Pensare che basterebbe una Knapp appena normale per non avere nessun problema.
Quando Romagna ha chiamato, a Forlì, Errani ha risposto.
Ora che Puglia chiama, Vinci risponda, e si lascia in pace Sara.
@ marypierce (#1798719)
Spero siano convocate errani e vinci e in caso di doppio di rivederle insieme
Giusto:ma è meglio convocare la Errani. Dà più affidamento.
Spero che la vinci non sia convocata e che si usi questa occasione per ripartire dalle giovani, e per iniziare a creare un gruppo coeso come lo è stato quello delle 4 moschettiere. Spero che la Garbin preferisca rischiare una sconfitta ora per mettere le basi per il futuro piuttosto che salvarsi nel breve termine senza costruire nulla per il lungo. Questo è quanto.