Roger Federer: come sarà la sua stagione sul rosso?
Roger Federer ha fatto intendere di non aver chiara la sua programmazione sul rosso: impegnato in quel di Dubai, lo svizzero pluri campione Slam ha rivelato che deciderà cosa fare del suo anno sulla terra battuta solo dopo la trasferta sul cemento americano, indeciso su quali appuntamenti prender parte e cosa sacrificare, saggiamente, in vista di un risparmio energetico. Gli anni passano e le forze vanno centellinate: si può avere tutta la classe del mondo ma se non si ha chiaro questo fondamentale passaggio si rischiano uscite premature e uno spremere il proprio fisico che non porta proprio a nulla, se non alla probabilità di incappare in infortuni sempre più fastidiosi e con recuperi che appaiono eterni.
Come qualsiasi dichiarazione di Federer, anche quelle riguardanti la stagione su terra battuta hanno fatto rumore, dando adito alle tesi più disparate: c’è chi gli consiglia di giocare un torneo importante come Madrid o Roma per preparare al meglio l’appuntamento Slam del Roland Garros ma c’è anche chi lo incita a lasciar perdere il torneo parigino per puntare forte sull’erba di Wimbledon (magari con Halle a fungere da apripista) e successivamente sul cemento estivo nordamericano che culmina con gli Us Open di Flushing Meadows. Difficile che Roger rinunci a una prova del Grande Slam, ma siamo sicuri che questa sarebbe una scelta tanto scellerata?
Appurato che il Roland Garros è stato il torneo Major in cui Federer ha fatto sempre maggior fatica, non è poi così impensabile che a 35 anni si abbia la lungimiranza di saper bene su cosa puntare, seguendo le proprie attitudini e sapendo perfettamente le limitazioni del proprio fisico, ben più a suo agio su una superficie verde e più rapida, piuttosto che sul rosso di Parigi dove le battaglie possono trasformarsi in maratone fin dai primi turni e la concorrenza sembra essere quest’anno più agguerrita che mai (Nadal, Djokovic, Murray ma anche Wawrinka e Thiem).
Personalmente non vedrei male una programmazione del genere, con periodi di scarico auspicabili a 35 anni e mezzo: se dovesse vincere la voglia di essere presente a tutti i costi, allora ecco che preferirei arrivasse direttamente al Roland Garros con un solo Masters1000 nelle gambe, più Roma che Madrid o Montecarlo.
Difficile però pronosticare qualcosa riguardante il talento svizzero: d’altronde l’exploit australiano non ci ha insegnato una volta di più che con Roger Federer non è mai il caso di fare previsioni? Non ci resta che aspettare quindi, lo stesso Roger presto ci renderà partecipi delle sue decisioni.
Alessandro Orecchio
TAG: Roger Federer
Faccia mo’ quello che vuole, tanto anche se viene a Roma io posso andare solo di giorno e non lo becco lo stesso… 😈
non ci sarà. sta giocando quest’anno? 😛
Spero vivamente che Roger giochi Roma.
Quest’anno per la prima volta andrò a vedere il torneo dal vivo e per una ragazzo tifoso sfegatato come me sarebbe qualcosa di stupendo poterlo vedere.
Inutile che sperate di vedere Roger a Roma.A lui quel torneo non gli e’mai interessato…E sarà così anche questo anno
@ Giorgione1978 (#1782074)
Ma perché montare la polemica a tutti i costi??? Orecchio sta parlando di scelte oculate o meno!!! Che poi magari è tifoso nadaliano!!! Relax
eh, addirittura “disgustoso”.. Si sa che Spalluto rimarca sempre le belle giocate, e lo fa con le giocate di tanti tennisti e tenniste..
In ogni caso c’è l’esaltazione del gesto tennistico, che alla fine è il bello del tennis. E in ogni caso, soprattutto, è il gesto tecnico di Federer, il modello tecnico primario sia per l’insegnamento tecnico della Federtennis sia in generale per il tennis in assoluto, insomma si potrebbe dire, enfatizzando, il concetto del TENNIS FATTO PERSONA pressoché unanimemente riconosciuto, in primis da tutti i giocatori del circuito. Non riesco ad immaginare cosa ti aspettassi, andando a guardare per intero una partita di primo turno Federer-Paire..
Partita che si sarebbe potuta intitolare tranquillamente: “ore 16:00: va ora in onda una delle ultime puntate (ultime, visto che il ritiro di Roger non è così lontano)della rubrica ‘Il gioco del tennis’-esibizione tra Roger Federer e Benoit Paire – teatro di dubai. Il risultato di questa partita di primo turno conta relativamente.
Ma forse a te sembra dare fastidio l’esaltazione del personaggio.
Ma allora mi damando quali e quante possono essere le situazioni che potrebbero darti fastidio tra le innumerevoli situazioni e problemi che dovrebbero capitarti nell’arco di una giornata tipo, o anche al limite quando guardi il telegiornale..
Che dire, ognuno ha le sue cose che in qualche modo (eehh..!) “non lo mettono a proprio agio”..!
I giornalisti di Supertennis hanno la tendenza all’iperbole in generale, quando vedono un buon colpo. Li senti fare elogi sperticati anche durante il primo turbo di Casablanca, quindi mi pare abbastanza normale che ci diano dentro con Roger, che la sua buona dose di colpi spettacolari non li fa mai mancare. Peraltro, non mi pare che ai vari Nadal o Djokovic o chi per loro vengano negate altrettante lodi. Dunque non sono d’accordo con il tuo disgusto.
Ottimo riassunto.
Noi fans italiani abbiamo sempre avuto parecchia fortuna con Federer, che non ha mai saltato Roma. Dal 2004 ad oggi il nostro torneo è l’unico tra i 1000 ad aver sempre visto Roger ai nastri di partenza.
farei Roma e Madrid in quanto 2 su 3 e comunque con molti punti a disposizione e salterei Parigi che lo potrebbe costringere a maratone sui 5 set anche al primo turno
perché sono atteggiamenti che danno fastidio, soprattutto a chi come me non è tifoso di federer (né di nadal tra l’altro). è veramente un atteggiamento poco professionale. poi sì, un articolo posso fare a meno di leggerlo, ma quando ti capita di ascoltare una telecronaca come quella di spalluto di qualche giorno fa ti cascano le braccia: federer qua, federer là, magnifico, superlativo ecc. francamente disgustoso da parte di un giornalista professionista.
va bene, ma alla fine a te che te ne importa? perché lo rimarchi? sei un paladino dell’imparzialità dei giornalisti? (causa millenaria e persa in partenza, si sa..)
Continuo a leggere di gente fiduciosa di vedere Roger a Roma..
Facciamo un riassunto degli ultimi 3 anni:
2014 va a Roma solo perché la nascita dei gemelli non gli permette di giocare Madrid
2015 va a Madrid ma perde subito con Kyrgios, quindi va a Roma ma non era nei programmi
2016 va a Madrid ma l’infortunio alla schiena lo costringe a fermarsi e ad andare a Roma che non era nei programmi
Resto fermamente convinto che Roger sceglierà Madrid pure quest’anno, per condizioni di gioco più rapide e perché avrebbe due settimane di riposo prima del RG mentre Roma è troppo vicina allo slam parigino
Credo che giocherà a Roma, almeno lo spero.
allora ecco che preferirei arrivasse direttamente al Roland Garros…
ma proprio non ce la fate a non essere tifosi? che tifiate federer mi importa poco, ma da giornalisti queste prese di posizione personali francamente lasciano di stucco.
Non credo che giocherà la stagione sul rosso.
Mi sembra abbia detto giocare a Miami, dove invece spesso non giocava quando poi doveva affrontare la faticosa stagione sul rosso.
Certo, gli sponsors premeranno, idem gli organizzatori, ma una sola cosa potrà farlo ricredere: la pazza idea di tornare n.1.
Per questo, premesso lo star bene fisicamente, attenderà la primavera americana ed i punti acquisiti.