Il caso Shapovalov: al peggio non c’è mai fine
Denis Shapovalov sta giocando un match delicato per il suo Canada contro la Gran Bretagna. Denis Shapovalov ha 17 anni, è la nuova speranza del tennis canadese, un giocatore dal gran talento, almeno secondo le solite voci che creano e distruggono false aspettative in poco tempo. I nervi sono tanti, la posta in palio importante e poi…ecco arrivare la follia, la botta di stupidità che ti trasforma in bad boy consumato e cancella in un sol colpo quanto di buono a 17 anni hai saputo fare: il giovanissimo Denis perde il controllo e scaglia una pallina violentemente. Ci sarebbe un warning se non che Denis, l’iracondo Denis, colpisce a un occhio il giudice di sedia. Partita persa, squalifica per Shapovalov, il Canada fuori dai giochi e un nuovo mostro da crocifiggere è servito.
L’episodio è davvero spiacevole e in poco tempo il tennista canadese viene risucchiato nell’occhio del ciclone, fatto nero sui social e criticato a più non posso dai soliti soloni. Relativizzando (è difficile però…) l’episodio possiamo dire che si tratta di una ragazzata andata a finire male, quando il tennista lascia spazio allo showman di pura razza che diventa in un attimo idolo delle folle con comportamenti bizzarri, sopra le righe e perché no, anche maleducati. A Denis il giochino non riesce, gli sfugge di mano e la frittata in un amen è fatta. Ma perché la maleducazione e gli sproloqui in campo non ricevono condanna unanime nel tennis?
Per molti fa tutto parte dello spettacolo e alle volte è meglio una racchetta spaccata in più che noiose dichiarazioni di rito e facciata: vero, in parte. Concordo che ci vorrebbe più trasparenza e naturalità, ma la maleducazione, l’ira, lo sfottò all’avversario, i gestacci al pubblico…beh proprio non capisco in quale contesto possano essere accettati o perdonati..soprattutto quando c’è il ripetersi delle azioni e a compierle sono sempre gli stessi.
Oggi il mondo del tennis non è solo Roger Federer con la sua eleganza: oggi il mondo del tennis è anche Tomic che si rifiuta di rispondere nel bel mezzo di un incontro, oggi il mondo del tennis è anche Kyrgios che dà del cornuto all’avversario, oggi il mondo del tennis sono le decine di racchette spaccate da Fabio Fognini, l’istrionismo esagerato (o esasperato?) di Paire e Klizan, oggi il mondo del tennis è un ragazzino che ancora si deve fare e non ha rispetto del campione che spesso si trova al di là della rete.
Shapovalov è quindi solo uno dei tanti spiacevoli episodi: cosa fare però per frenarli? Pugno duro delle Federazioni, dell’ATP e della WTA, dell’ITF, senza troppe giustificazioni e molte più punizioni esemplari. Il colpo di genio è da apprezzare, il menefreghismo e la maleducazione di chi sputa in un ricchissimo piatto che lo sfama…no, assolutamente no. Chiamatela retorica, ma siamo sicuri sia un male peggiore dei teatrini che tante volte siamo costretti a vedere in campo.
Alessandro Orecchio
TAG: Denis Shapovalov, Notizie dal mondo
Il gioco del Tennis e’ talmente logorante che può portarti a fare gesti che si possono certamente condannare ma che rivelano un agonismo e una voglia di vittoria che nessun altro sport individuale ha.Poi ricordiamoci che a 17 anni qualche cazzata l’hanno fatta tutti.
🙂 che caro. Grazie. un abbraccio utente reax e buona domenica
@ Giuseppespartano (#1779785</
Tutta la mia stima giuseppe! Anch io L ho fatto e ho sempre provato un gran piacere!!! Le palle giravano eccome
…gesto fantozziano ah ah…ma se quasi gli staccava un occhio ❓
Giusta punizione
Il gesto del ragazzo non è stato un bel gesto ma la punizione è stata giusta quando si sbaglia si paga.Usate il cervello non la demenza
Certamente le offese personali fanno male, soprattutto se parliamo di omofobia, razzismo, sessismo ecc.
Io sono solidale con te, chi mi conosce (anche qui dentro) sa che anch’io ci tengo a queste cose.
In linea generale sono assolutamente d’accordo con te, ci mancherebbe.
Nel caso di Fognini è stata una frase pronunciata tra sé e sé, sicuramente grave ma non gratutita, secondo me, detta in un contesto particolare e in un momento di trance agonistica.
Poi lui ne fa spesso di queste uscite, lo sappiamo, ma se non arriva a questi estremi io posso anche comprenderlo. Non lo giustifico ma lo posso capire. Per come è fatto lui, soprattutto.
E’ un mondo complesso quello di Fognini dentro il campo, bisognerebbe chiedere a lui, una volta per tutte, perché si comporta così.
Anche a me ha fatto piacere “chiacchierare” con te. Ciao.
Io posso capirlo,se ti sfugge ogni tanto, una bestemmia,un’offesa al tuo rivale, non siamo certo dei robot.
Però se ti comporti tantissime volte così,e no! io non transigo più. A maggior ragione se vai “specificamente” sul personale.
Ti faccio un esempio.
Io sono omosessuale.
Se una persona per offendermi mi dice “ricch…. di mer..
Io me lo mangio. Capisci. Mi girano le p….
Tu non devi osare permetterti di dire una cosa del genere. Altrimenti io faccio un casino.
Altro che politicamente corretto. 🙂
Da piccolo,alle scuole medie e i primi due anni del superiore venivo preso in giro.
È stato tremendo,credimi. Allora non sapevo difendermi. Volevo essere invisibile.
Ti ho portato un esempio personale che mi riguarda.
Ma in un certo senso il disagio è uguale se un bambino albanese viene preso in giro,in quanto albanese.
Per questo io, un comportamento da bullo di quartiere, un insulto razziale o cose simili in qualsiasi contesto, di qualsiasi persona, non lo accetto. Quindi anche di un fognini o di chiunque altro si comporti così. Ma soprattutto non lo giustifico. Ma mi incazzo come una iena. Altro che ipocrita o moralista 😀
Comunque è interessante discutere con altri,come abbiamo fatto io e te oggi. Capire la “tesi ” dell’altro e i motivi per i quali ha una tesi diversa dalla propria.
Ora ho capito! E hai ragione!
Mi riferivo al DNA altoatesino, che poco ha a che fare con ‘casa nostra’… Prova a chiedere a un Andreas qualunque di Bolzano se si sente italiano e poi facci sapere la risposta. Altra storia, altra cultura, altra società, altri comportamenti.
Questi episodi ( di shaplavov ) possono capitare, capitavano anche tanti anni fa, capitano tutti gli sport che un cantonà meni un tifoso. Può diventare un problema quando cominciano a capitare spesso: appunto kyrgios tomic fognini ecc…potrebbe essere una cosa che si allarga a macchia d’olio e non va bene, le regole e le leggi dovrebbero esistere anche per questo.
Da tenere conto inoltre che anni fa non c’erano telecamere ovunque anche nei cessi e microfoni idem.
Purtroppo ogni tanto Fognini è inguardabile, fa scenate inutili, specialmente quando se la prende con l’arbitro! È una cosa che non sopporto! Proprio come Nadal ogni volta che deve servire è una martellata su un dito, specialmente quando ci mette mezzora per servire una prima a 170 all’ora… Detto questo, se tu non ti capaciti di come qualcuno possa tifare Lorenzi e Nadal rispetto a Fognini, io non comprendo come si possa apprezzare un giocatore che tante volte si aggira per il campo con la voglia di chi deve spaccare le pietre!
@ LuchinoVisconti (#1779708)
Io non ho mai scritto che Fognini è un buffone, non mi sarei mai permesso. Giusto per specificare, se non altro perché odio chi prende con pesantezza lo sport e in particolare al tennis, non considerando che i giocatori possono anche leggere e che comunque stiamo parlando di PERSONE.
Detto ciò, amici come prima e se Fognini si calmasse e ci regalasse più capolavori che ciofeche ti assicuro che ne sarei molto ma molto contento anche io!!
Penso che nessuno lo giustifichi,e senz’altro i suoi comportamenti in campo fanno male in primo luogo a lui,alla sua famiglia, ma anche ai tifosi italiani che lo sostengono(sono tra questi, nonostante tutto, quando non ho impegni lavorativi, lo seguo anche ad orari improbabili).
C’è da dire che i suoi atteggiamenti possono nuocere anche altre persone in campo:quando tira pallate, quando butta la racchetta a terra senza controllo e quando insulta alcuni suoi avversari(non ci si può scordare quando insultò krajinovic).
Detto questo Fognini fuori dal campo sembra essere un’ottima persona, forse migliore di tanti altri che sono impeccabili in campo.
Secondo me, Fabio è una persona emotiva.Non riesce a gestire la pressione del tennista professionista, e quando raggiunge alti livelli di stress, comincia a dare il peggio di se in campo, perdendo il controllo.
Questo chiaramente non lo giustifica mininamente.
@ Giuseppespartano (#1779687)
Non lo so, guarda, per me non è così grave come la dipingi tu, la situazione. Però ognuno la vede come vuole.
La frase estemporanea sfuggita io non la giustifico, proprio perché razzista, ma è una frase estemporanea sfuggita.
Poi oggi con tante telecamere è facile captare ogni cosa, penso però che lui non sia affatto così cattivo, solo che – in campo – non si autocontrolla ed esapera. E sbaglia certamente, soprattutto quando arriva a questi eccessi.
E’ anche facile, oggi, stare dietro come un ombra a quelli come lui, è un divertimento extra in campo, quasi, per chi riprende.
Sono sicuro che lì dentro quasi chiunque, anche qualche donna, ne dica di tutti i colori.
Vabbè, sono posizioni un po’ diverse, è giusto sia così, alla fine parliamo di cose che io personalmente reputo “futili”, in rapporto a tante altre in generale.
Forse non mi sono spiegato bene.
Io non sminuisco affatto Lorenzi, anzi ne apprezzo la volontà, la capacità (non comune) di migliorarsi anche in età avanzata e anche il suo buon tennis.
Sminuisco però i detrattori di Fognini, che lo insultano gratuitamente (dire buffone è un insulto e se non lo ritieni tale allora potremo dirlo anche di te che difendi sempre Nadal che impiega un minuto prima di servire) e quelli che, tanto per andare contro Fognini, dicono di preferire una partita di Lorenzi (di una noia mortale) rispetto ad una di Fognini, dove possiamo aspettarci una ciofeca ma anche un capolavoro.
Chi preferisce Lorenzi o è un masochista (per carità, legittimo che esistano anche loro) oppure è un provocatore.
Non sono assolutamente d’accordo.
Non è un animale. Non è una vera arena o una vera guerra.
Stiamo parlando di uno sport.
Il suo lavoro,il suo ambiente di lavoro,la sua vita è il tennis e il campo. Nessuno lo ha costretto. Lo ha scelto lui.
Inoltre un conto è “lottare” in maniera “valorosa” un conto è essere maleducati e offendere vigliaccamente e con frustrazione il tuo “nemico d’arena “.
Inoltre ci sono tanti contesti,ambienti, e tanti lavori e professioni dove c’è come dire altissima tensione,eventualmente, alto nervosismo.
Non solo gli sportivi o gli atleti professionisti si trovano in ambiti di ” alta tensione” dove è difficile gestirsi.
Chi più chi meno ci mette tanta passione e voglia di fare bene in ogni cosa che fa. Cercando di trovare un equilibrio.
Di cosa parliamo?
Questo significa sotto sotto giustificare questi comportamenti.
Io non giustifico uno che dice “zingaro di m. “. Ma si vedesse lui,quanto è vergognoso nell’essere così “bullo ed immaturo”.
E ne ha dette tante altre, fino ad ora.
Ognuno ha la propria indole o il proprio istinto, ma non siamo bestie. Certamente uno non può cambiare,ma se uno vuole veramente mettersi in discussione, almeno smussare alcuni aspetti può riuscirci.
Con umiltà e volontà.
Su questo sono d’accordo. Si può cambiare, però per Fognini penso sia troppo tardi.
Federer è un campione assoluto, quasi unico nella storia del tennis, un campione in tutto. Talvolta l’essere (o diventare ) un fuoriclasse ti trasporta in una nuova realtà dove è più facile migliorare e cambiare. Se sei il più forte tecnicamente e non solo, sul campo, non hai più bisogno di spaccare racchette e quant’altro.
Fognini non è un campione assoluto, quindi non ha mai avuto modo di migliorare i propri aspetti. Né tantomeno voglia o necessità.
Di Fognini ne parliamo tanto proprio perché italiano (e purtoppo l’Italtennis al maschile non ha eccellenze da anni) altrimenti sarebbe stato uno dei tanti.
L’esempio per antonomasia, che viene sempre usato qual è? Federer. Lo svizzero quando era giovanissimo era diciamo più “bullo”. Negli anni ha imparato ad avere un atteggiamento in campo più “rispettoso”.
È riuscito a smussare questi aspetti crescendo e maturando con l’età.
Questo è un dato di fatto.
Con l’età (non sempre, certamente ) si può diventare più maturi.
E’ stato un gesto fantozziano più che arrogante, irrispettoso o maleducato… Sfortuna nera sia per l’arbitro che per lui, non mi sembra però giusto paragonarlo a chi dell’arroganza e della mancanza di rispetto verso tutto e tutti ha fatto un marchio distintivo della propria identità (con sponsor che magari gli vanno dietro ANCHE per quello)
La citazione di Lorenzi non ha senso nel tuo discorso e ti contraddice. Non vuoi che chi parla per partito preso contro Fognini lo attacchi ad ogni occasione, ma tu fai lo stesso, non perdendo occasione di sminuire Lorenzi che si sembra scarso. La qualità e lo stile di gioco non è in discussione. Fognini rimane un buffone indipendentemente dal fatto che abbia più sensibilità di tocco di Lorenzi.
Non mi ricordo gesti di sclero o di maleducazione dell’altoatesino. Ma potrebbe essere solo questione di memoria. Se me ne ricordi uno potrei darti ragione.
Verissimo, ma la colpa é anche degli arbitri burattini, per poco non gli stacca la retina e l’arbitro dice poverino non l ha fatto a posta si é subito pentito. Questo perché gli arbitri sono figurine pagate dall’atp/wta e non da un ente indipendente.
@ Giuseppespartano (#1779604)
L’età non c’entra nulla, secondo me.
In campo lui è così, c’è poco da fare. Nel campo da tennis, non in ufficio o in mezzo alla strada o a casa.
E il campo da tennis è quello che è, come lo è il campo da calcio, da basket, da pallanuoto ecc.
Lui quando veste i panni di “giocatore di tennis” e si cala in quell’arena è così. Sempre. Quasi sempre. Non recita né lo fa apposta ma è così. Naturalmente. Quando esagera viene punito.
E’ maleducato, certamente, va sopra le righe, certamente.
Ma quando entra lì dentro (e l’ha fatto centinaia di volte) il suo comportamento è per lui “naturale”, secondo la sua indole in campo.
Insito, inscindibile.
Come lo era per altri, come lo è per altri oggi e non a 20 anni, fino a fine carriera.
Insulta l’avversario, fa male, ma lo fa sul campo, in uno sport, in un’arena, in una battaglia. Dove tutto inizia e finisce lì dentro.
Noi non siamo tennisti professionisti, facciamo bene a stigmatizzare però parlare dal di fuori è sempre troppo facile.
Poi entra in ballo la simpatia e l’antipatia e tutto diventa meno oggettivo. Ma come c’è la “simpatia” c’è anche l'”antipatia” che veicola le nostre opinioni (purtroppo) per qualunque tennista maschio o femmina e per qualunque problematica o argomento inerente.
Credo che sia arrivato il momento che ITF ATP e WTA . INseriscano regole nuove in molti settori . Se non concludi il match quando sei sceso in campo non ricevi il premio in denaro che viene aaatribuito a quel turno ( primi turni degli slam) Solo se ti ritiri per infortunio avvenuto durante il gioco hai diritto al premio in denaro di quel turno . Se chiedi il MTO e questo si esaurisce nei 90 secondi tutto regolare , se va oltre costa 1000 doolari al minuto e oltre i 3 minuti inizi il game successivo al servizio con un 15 di svantaggio . Se il tuo impegno durante il match è evidentemente scarso ( Tomic ) . Vieni multato di almeno 50.000 dollari . Ogni lancio di racchetta oltre al warning vale 5.000 dollari di multa e via discorrendo . 2 Mesi e si aggiusta tutto
Senza dimenticare che roger Federer fino ai suoi 21-22 anni era un tamarro incredibile e spaccava racchette quasi a ogni incontro
Bisogna capire una cosa. Che il “perbenismo” o il “politicamente corretto” o la “morale ipocrita” eccetera non c’entrano assolutamente nulla con la maleducazione,le offese e la cafonaggine da bullo.
Questo deve essere chiaro.
Inoltre questi aspetti di un giocatore devono valere per chiunque. Sia per un italiano,sia per uno straniero.
Non è che perché uno è italiano dobbiamo giustificarlo o “giustificare”il suo comportamento.
Per quanto riguarda fognini un conto è parlare del suo gioco,un conto è parlare del suo comportamento in campo. Il primo discorso è soggettivo.può piacere o non piacere. Ma comunque è un dato di fatto che fognini sia un buon giocatore e che sia soprattutto il miglior italiano attuale.
Questo senza ombra di dubbio.
Per quanto riguarda il comportamento in campo,il discorso cambia.
Prendendo ad esempio l’ultima partita con ramos,oggettivamente fognini è stato un maleducato di prima categoria. Di cosa parliamo? Chi ha visto la partita e sia in “buonafede” ha visto benissimo.
È stato vergognoso nell’offendere una persona (ramos) che non gli ha fatto assolutamente nulla.
Si è comportato come un bambino viziato. Un immaturo infantile.
Un bullo. Questo è stato,non altro.
Queste scene non devono succedere.
Non ha 18 anni o 20 o 25 anni. Ne ha ben 30.
Come si fa a legare questo aspetto, con l’essere “politicamente corretti ” con l’essere “ipocriti” o l’essere addirittura “noiosi”.
Ragionamenti assurdi!
Essere rispettosi,essere educati non significa essere noiosi.
Mi vengono i brividi a sentire queste cose.
Se qualcuno,un conoscente o uno sconosciuto o un collega di lavoro,vi chiamasse asini,vi offendesse,vi sbeffeggiasse e vi prendesse in giro in continuazione ,con frustrazione,solo perché voi state facendo una cosa bene,con determinazione, ed invece lui non riesce a farla come voi; voi che pensereste di quella persona? Senza che voi gli avete fatto nulla? Non pensereste che questa persona sia uno s…..?? Se tutto questo succedesse a vostro figlio,cosa pensereste? Altro che ipocrisia,diciamo la verità.
Ramos è stato un signore,un gigante. Ha continuato a pensare a giocare e non rispondere a quella persona che continuava a denigrarlo.
Fognini avrebbe dovuto chiedere pubblicamente scusa a Ramos,dicendo che” sono stato uno s….. e mi vergogno per le offese INGIUSTE E GRATUITE fatte al mio avversario”. Senza giustificazioni.senza se e senza ma. Questo significa avere le pa…
Altro che essere noiosi.assurdo.
Ripeto, chi ha visto la partita sa benissimo di cosa parlo.
Questa è l’aspetto grave del comportamento di fognini.
Criticare il suo gioco e le altre cose vengono dopo.
Anche perché se dobbiamo criticare lui,dobbiamo “criticare tutti gli altri tennisti italiani.
Magari fognini la prossima settimana né approfitta che non ci sono top 20 nel torneo di san paolo,che non ci sono giocatori più forti di lui e magari vince il torneo.
Ma questo non c’entra nulla col suo atteggiamento in campo.
Questo per far capire a chi dice,non è giusto criticare il miglior italiano.
Io critico il suo atteggiamento da maleducato. Su questa cosa da semplice tifoso,non transigo.
Ed è assurdo che ci siano persone che “sminuiscono”la sua maleducazione,come quella anche di giocatori stranieri. Ha 30 anni,non 20.
In questo caso (fermo restando che certi gesti sono da condannare e va promosso il fair play) é stato un episodio fortuito….io stavo vedendo l’incontro.
Basti pensare che l’arbitro (che ha dovuto operarsi all’occhio) lo ha refertato come tale, non sospendendo il giocatore. C’È caso e caso…e credo che questo ragazzino non lo sentiremo più per le bravate.
Hai molta più ragione di quanto tu stesso non creda.
Per me l’importante è che le regole vengano fatte rispettare a tutti indistintamente, McEnroe compreso, che ho amato come giocatore ma detestato per i suoi comportamenti, anche se “facevano parte del pacchetto”.
(Del resto se in un’insalata mista trovo i cetrioli, io non butto l’insalata e nemmeno mi faccio piacere i cetrioli, ma semplicemente li scarto)
Idem gli MTO, che semplicemente abolirei del tutto e sostituirei con un timeout a discrezione del giocatore per i motivi che preferisce.
Federer per me poteva evitarseli, anche se capisco che dopo una carriera passata a vedere gli altri abusarne e lui a fare il signore, magari si sia stufato di passare per fesso… ma comunque ribadisco che era molto meglio evitare.
Per il resto: non chiedo un esercito di educande, ma vorrei regole certe, meno discrezionalità “ad personam” e che gli eccessi vengano stroncati severamente, e se questo lo trovi perbenismo ipocrita, me ne farò una ragione ma non cambio idea. 😉
Rispondo un po’ a tutti quelli che hanno controbattuto. Non è che voglio convincere nessuno, ci mancherebbe, solo per amor di discussione.
Ovvio che stiamo discutendo di Fognini “tennista” e non come persona.
Secondo me occorre distinguere fra lancio (contro il telone a due metri e non verso il pubblico) e rottura di racchetta e altri comportamentti tipo atteggiamento che pare svogliato (ma è certamente solo di figura), frasi borbottate contro l’avversario inerenti colpi che lui giudica fortunati, ecc. ecc.
Per quanto riguarda il primo punto lo difendo a spada tratta. Non è certo l’unico, nè il peggiore e, a parte che ci sono ben altre cose da censurare, penso in quasi tutti gli altri tennisti, come ripeto è un evento previsto nelle regole.
Anche nel calcio sarebbe vietato entrare duramente sulla gamba di un avversario, ma tutti lo fanno. Chi lo fa si prende un cartellino giallo e stop.
Così dovrebbe essere ed è la rottura della racchetta per il tennis, per cui è previsto il warning, senza accusare Fognini di chissà quali misfatti se lo fa.
Allora Djokovic che insulta il raccattapalle dovrebbe essere squalificato a vita.
Sul secondo punto è vero, Fognini è assolutamente censurabile, e dovrebbe evitare di dire a voce quelli che sono i suoi pensieri, mentre gli altri sono più furbi e lo pensano soltanto.
Non ditemi che non è vero.
Fognini è così, in campo è così, il suo comportamento rientra tra le sue “caratteristiche”, come quelle tecniche, come quelle fisiche ecc.
“Il giocatore di tennis Fabio Fognini” è così, tutt’uno, c’è poco da fare.
E così anche Kyrgios e altri e così erano grossomodo McEnroe o Connors (e tanti altri) con la differenza che questi ultimi erano grandi campioni.
Non si può slegare questa caratteristica da tutto il resto, non sarebbe nemmeno più lui. Ed è difficile cancellarla questa caratteristica, non è facile.
Se esagera ci sono gli arbitri a punirlo (vale per lui e per tutti gli altri) non c’è un tennista “ideale” uguale a tutti gli altri, il tennis è sport individuale e soggetto anche alla indole e all’umore di chi lo pratica.
Bisogna non farli giocare proprio questi giocatori per non vedere i loro comportamenti…ma non mi sembra una soluzione geniale né sensata né giusta.
Né tantomeno “legale” perché il regolamento del tennis permette a chiunque di giocare, al massimo saranno sanzionati quando necessario.
Poi Fognini e Kyrgios possono essere ragazzi assolutamente tranquilli fuori dal campo, solo che in campo sono così, ripeto, fa parte del pacchetto completo delle loro caratteristiche sul campo.
Sono sicuro che se tutti fossero delle macchine perfette avremmo da ridire lo stesso, come dice Fantu qui sotto.
Invece nel tennis non è tutto uguale, niente è tutto uguale.
Fognini (o chi per lui) se esagera sa che verrà punito, ma in campo tornerà a comportarsi secondo la sua indole, difficile da debellare.
Poi ognuno avrà la libertà di apprezzarlo o meno, questo è sicuro.
Tutto discorsi molto belli ed edificanti. Però facciamo almeno che valgano per tutti.
Perché uno stesso gesto se lo fa Fognini è da ergastolo, e se invece lo fa McEnroe merita l’ingresso nella leggenda?
Se siamo tutti d’accordo che gli MTO “tattici” sono una scorrettezza, perché se questa tattica viene adottata da Federer allora il nostro giudizio diventa meno severo?
E poi, fermo restando che certi comportamenti sono da censurare ed eventualmente da sanzionare, siamo davvero sicuri di volere come tennisti tutti “bravi ragazzi”, tutti con un certo understatement, tutti uguali, manco fossero le barrette bianche del primo videogioco sul tennis?
Io credo che vadano stroncati tutti gli eccessi. Compreso il perbenismo che gronda ettolitri di ipocrisia.
Concordo e col contenuto dell’articolo e con un po’ tutti i relativi commenti, questo in particolare; aggiungo però la necessità che i provvedimenti presi in simili frangenti siano uguali per tutti.
Un momento, un momento…
Intanto Fabio l’altro giorno non ha solo lanciato racchette a destra e manca, ma ha anche tirato una pallata fuori campo, e poteva benissimo avere la stessa sfiga di Shapovalov e fare molto male a qualcuno. Quindi dire che fa male solo a sè stesso è un po’ forzato. E l’esempio che si dà ai giovani proprio non vogliamo nemmeno prenderlo in considerazione? Se un ragazzino vede che certi comportamenti vengono tollerati, perchè mai dovrebbe evitarli lui stesso?
Ma a parte queste considerazioni che qualcuno troverà noiosamente etiche e pedagogiche, quello che non capisco del tuo discorso è altro:
Dici: “guardatetevi Lorenzi e il suo gioco stellare”, come a dire che è meglio un maleducato che fa colpi divertenti, piuttosto che una brava persona molto meno talentuosa e che oggettivamente ha un gioco molto meno divertente.
Beh, non capisco il nesso.
Federer, Dolgopolov, Dimitrov e tanti altri sono educati e rispettosi, e al tempo stesso più spettacolari di Fognini.
E naturalmente non mancano i maleducati e presuntuosi che non arrivano nemmeno in top 100.
Non è obbligatorio tenersi i cafoni per avere un gioco divertente, mentre il tuo post sembra un’offesa gratuita a Lorenzi (che con tutti i suoi limiti al momento è comunque davanti a Fognini), per giustificare un’alternativa che semplicemente non esiste.
Purtroppo quelli più maleducati sono imitati dai giovani. Un po come quando andavo a scuola, le ragazze erano attratte dai ragazzi più maleducati e stronzi evidentemente è una cosa naturale. Il problema è quando non vincono più allora vengono abbandonati da tutti.
Al peggio non c’è mai fine, e neanche agli articoli di Orecchio. Se il popolo bue si nutre sempre più di reality show ed altra tv spazzatura, perchè nello sport non si dovrebbero adattare ? Panem et circenses. Kyrgios gioca bene e spesso fa notizia, questo vogliono i media, cosí è stato educato dalla tv. Viva il tennis !
Ha colpito l’arbitro (che mi sembra sia stato anche operato): in qualunque sport sono ANNI di squalifica.
La junior italiana che ha colpito, leggermente ed involontariamente un raccattapalle ha avuto la stessa sanzione!
Fognini la racchetta la sbatte per terra: cosa c’entra?
@ maxi2 (#1779507)
concordo
Tomic è un patacca ma l’episodio non è grave come quello di Shapovalov, che probabilmente ha anche problemi psicologici più profondi visto il gesto più che nevrotico che ha fatto!
Se prendeva un bambino in testa lo ammazzava…Tomic tutt’al più fa innervosire chi lo guarda (come del resto il nostro Fogna)…Il confronto Tomic-Shapovalov non è corretto e il tennista canadese deve ricevere una punizione esemplare per un gesto che poteva finire sul penale se beccava qualcuno…
Ottimo articolo, se l’educazione non se la portano da casa meglio insegnargliela ! Basta con sputi,parolacce, gestacci fuori luogo. Riguardo Fognini devo dire che ho visto fare di peggio da Koellerer anni fa a Bucarest arbitrato da un tedesco contro Volandri…non c’era punto senza un’imprecazione e presa in giro nei confronti del tennista livornese eppure non venne squalificato ( ci hanno pensato dopo.. )
C’è una differenza. Shapovalov è andato “fuori di testa” solo quella volta e subito punito. Fognini al massimo penalty point. E lo fa’ ad ogni match. Se gli cominciano a dare squalifiche multe e 500posti nel ranking, vediamo se poi fa’ ancora lo sbruffone, maleducato bullo! E ad ogni racchetta rotta 100mila€ di multa…Vediamo poi se cambia!!!
@ alexalex
Ammesso e non concesso che il suo sia un tennis stellare (quello di McEnroe allora cos’era?), quindi Fognini, siccome ci delizia con il suo gioco, può fare quello che vuole? Perché, a esser precisi, non è che si limiti a scagliare o rompere racchette… Vogliamo ricordare che cosa ha detto riferendosi a Krajinovic ad Amburgo? Oppure come si è rivolto in numerose occasioni ai giudici di sedia, ad esempio a Madrid durante il match contro Nishikori? O ancora l’elegante monologo dialettico che ha rivolto al suo “angolo” a Montecarlo, in occasione di un cambio di campo nel match contro Tsonga? Se volete vado avanti…
‘Restando a casa nostra’ in riferimento a un altoatesino, mi sembra un’affermazione un tantino esagerata 🙂
Io non capisco invece perchè un attitudine ‘antipatica’ ma che non crea danni a nessuno vada perseguita. Il tennis di SuperMac e di Jimbo, il basket di Bird e di Thomas era corroborato da un effluvio di trash talking ma rimane anni luce superiore (per genialità , intensità, ferocia e passione) ai corrispondenti, monocorde e ‘smidollati’ protagonisti attuali. La colpa di Kyrgios è quella di non vincere dall’alto delle sue qualità, non di essere un cattivo esempio in campo. Fosse un ribelle vincente si lamenterebbero solo i petulanti cultori del politically correct,dei quali, sinceramente, ne abbiamo i cabbasisi stracolmi… 😈
@ alexalex (#1779490)
Giustissimo.
Non è così, anche se a me piace io critico Fognini. DIco che gioca male (quando gioca male) e dico anche che il suo comportamento in campo è spesso fuori dalle righe.
Ma da qui ad insultarlo gratuitamente ogni volta che capita l’occasione ce ne passa!
E se poi vogliamo dirla tutta, la rottura della racchetta è un evento contemplato nelle regole del tennis per cui è previsto il warning (che infatti Fognini ha ricevuto con successivo penalty point) come ad esempio è previsto il warning per chi ci mette più di 25 secondi a battere, mentre qui non viene fatto rispettare (e anche qui sapete a chi mi riferisco).
D’accordisimo sulla differenza tra un 17enne alla prima, sfortunata, stupidaggine e un 30enne ben noto per la sua maleducazione e recidivo in atteggiamenti inqualificabili.
E d’accordissimo anche sulla nefasta influenza dei genitori, che spesso fanno capire tante cose.
Nello specifico, il padre di Fognini è ancora più cafone di lui…
Se poi qualcuno ritiene che basti possedere un gioco a tratti divertente e spettacolare per potersi permettere certi atteggiamenti, si capisce ancor meglio il degrado della società.
In un mondo dove la cafonaggine “fa spettacolo”, mentre le persone educate sono considerate “noiose”, non stupisce né il comportamento di tanti ragazzi, e nemmeno certi commenti che li giustificano.
Bel post, grazie! E sono d’accordo al 100% con alexalex.
@ LuchinoVisconti (#1779492)
Ma io non critico Fognini perché non mi piace, lo critico perché si mette nella posizione di farsi criticare. E poi, non fa male a nessuno? Il lancio della racchetta è un gesto in cui molti non riescono a controllarsi? VERISSIMO. Piccola differenza: non tutti lanciano bestemmie e racchette a ogni match! L’ultima volta ad esempio rompendo il cartellone pubblicitario. Immagino questo sia l’esempio di sportivo che dovremmo lanciare alle nuove generazioni. Per onestà intellettuale dovresti ammettere che non sei in grado di criticare il tuo giocatore preferito. E per quanto riguarda il prendersela con il raccattapalle inutilmente, avrei dato anche io una squalifica esemplare.
@ Denis93 (#1779481)
Finché al signor Fognini nn viene rifilata una bella squalifica come si deve da un arbitro meno perbenista nn cambierà mai…
Evidentemente nn ha imparato l’educazione in famiglia..
I suoi atteggiamenti sono assolutamente inqualificabili, ripetitivi e diseducativi x chi guarda
Ma qual è il senso di questo articolo??? Perché tirare fuori una storia di un mese fa, xké ributtare nel tritacarne un ragazzino di 17 anni, colpevole soltanto di una superficialità senza cattiveria??? Non capisco
Certo, la differenza è che Fognini non fa male a nessuno (se non a se stesso) mentre altri gesti sono pericolosi. Quando la smetterete di insultare gratuitamente uno se non vi è simpatico? Ma guardatevi il tennis stellare di Lorenzi allora e state zitti.
Il lancio della racchetta è un gesto sì plateale, ma in cui tutti i tennisti, anche i campionissimi a volte non riescono a trattenersi, ed anzi hanno fatto e fanno ben di peggio (ad esempio prendersela con un ragazzino raccattapalle, e sapete a chi mi riferisco).
Sono d’accordo! E non è il caso di andare a citare il solito Federer per trovare ragazzi dalla condotta esemplare. Restando un casa nostra e tralasciando il bulletto ligure, ad Andreas Seppi che cosa manca per essere classificato come “signore educato” del tennis? Il guaio, purtroppo, è che in generale, in giro, c’è troppa gente maleducata e che pensa di poter fare ciò che vuole e di aver sempre ragione, anche quando sbaglia palesemente, anche quando non rispetta gli altri. È un problema sociale, non del tennis, e secondo me di mancanza dineducazione a casa propria. Quando andavo a scuola io, i maleducati erano gli sbandati, trascurati dalle famiglie. Oggi i genitori mettono i figli sui piedistalli e guai a chi li tocca, anche se sono dei teppisti! E i figli di papà diventano i peggiori maleducati!
I nervi sono tanti?
Tutto giusto. Ma tra Shapovalov che a 17 anni sfortunatamente colpisce l’arbitro, si scusa e si dispera, dimostrando quindi che il gesto è involontario e che con ogni probabilità non si ripeterà mai, e Fognini che a 30 anni, una moglie e un figlio/a (quasi) tira racchette ogni partita, senza mostrare nessun tipo di rispetto per gli spettatori, gli organizzatori e il tennis in genere, c’è una differenza non proprio sottile!