Roger Federer, la Laver Cup ed il doppio con Nadal
La prima edizione della Laver Cup si svolgerà dal 22 al 24 settembre 2017 e le aspettative sono già alle stelle in vista del debutto ufficiale della manifestazione, della cui massiccia opera di promozione Roger Federer si sta rivelando uno degli assoluti protagonisti. Lo svizzero ha poi colto l’occasione per esprimere la propria approvazione riguardo l’organizzazione della competizione, nella quale un team europeo di sei membri affronterà una squadra del resto del mondo (composta da altrettanti effettivi).
“Credo sia un torneo molto impegnativo, nel quale saranno i più forti a trionfare”, ha detto lo svizzero, che ha poi ammesso di ritenere la sua squadra leggermente favorita alla vittoria finale: “Penso che in Europa possiamo contare su una profondità più ampia nella scelta dei giocatori”. La presenza di Rafa Nadal, per l’appunto, sembra oramai cosa certa e lo stesso Federer si è voluto esprimere sul suo storico avversario. “Mi piacerebbe moltissimo giocare con Rafa in doppio; la nostra rivalità è davvero speciale”, ha affermato l’ex-numero uno del mondo.
Edoardo Gamacchio
TAG: Rafael Nadal, Rod Laver Cup, Roger Federer
7 commenti
@ Franco (#1777959)
Mi sa che sei un pò fuori, fare finale agli AO non mi sembra un risultato da buttare, cerchiamo di non esprimere commenti inutili
@ buongiorno (#1777840)
Rafa e Roger tirano su milioni con queste esibizioni.
@ didiu (#1777658)
Inutili e milionarie.
Ma ci sei o ci fai?
@ didiu (#1777658)
Ma su che cosa si deve concentrare anche quest’anno , non vedi già come e partito con 2 sconfitte , ormai non vincerà più niente , anche suo zio se ne accorto e credo che per questo a fine anno se ne va , perché credo che si sia stancato di vederlo sempre perdere !!!!!
Sono tornei veri ? Forse no, ma in un torneo “esibizione” i giocatori sono più liberi di esprimersi. Ben vengano ! Sarei felicissimo ed andrei a vederli se fossero organizzati in Italia.
sarebbe bello vederli in doppio in tornei veri 🙂
Io spero che Nadal non partecipi a queste inutili esibizioni, ma si concentri su i tornei più importanti.