Belgio-Italia: il countdown è cominciato
Belgio contro Italia vale una semifinale Davis e, sebbene manchino ancora tanti giorni prima che diventi realtà, possiamo già analizzare alcuni fattori che saranno fondamentali nel delicato week end che sarà: probabilmente si giocasse oggi i nostri avversari sarebbero super favoriti, vuoi per la superficie estremamente rapida che sceglieranno o soprattutto perché i nostri giocatori non sembrano al meglio delle loro possibilità, almeno due dei quattro che con tutta probabilità Barazzutti sceglierà.
Se è vero che Andreas Seppi e Paolo Lorenzi attraversano un buon periodo di forma, è pur vero che per affrontare al meglio il Belgio fuori casa avremo bisogno di ben altro Fognini rispetto a quello che abbiamo visto in questi primi mesi del 2017, con un Bolelli arma fondamentale nel doppio e che appena rientrato nel circuito avrà bisogno di un periodo di rodaggio per arrivare al picco della sua condizione.
Superficie che sarà rapidissima e indoor (salvo improbabili colpi di scena): prescindere da Seppi sembra sinceramente difficile, date le sue capacità su tale terreno di gioco. I dubbi rimarranno sul secondo singolarista, con Lorenzi che potrebbe vedersi scavalcato dal ligure Fognini, ammesso che, come detto sopra, questi salga di livello affinché possa dire la sua sul rapido, superficie in cui in passato ha dimostrato di saper giocare.
Punto del doppio che potrebbe sorridere alla compagine italiana con Simone Bolelli che in un paio di mesi potrebbe trasformarsi in pedina affidabile. Ma se c’è una possibilità di giocarsela con la squadra belga…qual è? Mescolare le carte con i tre moschettieri in singolare e puntare forte sul punto spesso decisivo del doppio. Magari giocarsi un Lorenzi nella prima giornata e puntare forte su Fognini nelle restanti due: Barazzutti ha buone carte, speriamo sappia trarre il meglio da esse.
I nostri avversari vivono probabilmente il loro miglior periodo…a differenza nostra: con Goffin che ha già fatto sapere che sarà presente a Charleroi e che oramai si appresta a sbarcare in top10, gli equilibri sono decisamente a loro favore, con uno Steve Darcis quanto mai forte e ispirato che potrebbe rendere la vita molto complicata al team italiano.
Non partiamo battuti ma certamente non possiamo dirci favoriti: proprio questo potrebbe essere un vantaggio però per la squadra azzurra, capace di arrivare al proprio massimo proprio quando non ha nulla da perdere.
L’incontro di Fognini contro Pella è ancora sotto gli occhi di tutti: quando ha cominciato il ligure a giocare davvero bene? Proprio quando la situazione sembrava spacciata.
Mancano mesi ma è già febbre Davis…
Alessandro Orecchio
TAG: Belgio vs Italia 2017, Coppa Davis, Coppa Davis 2017
@ Andrea (#1776395)
Non ci sono ancora.
Ma i biglietti quando escono?
Sapete chi li vende e quanto potrebbero costare?!
Aiutoooooi datemi informazioni
Beh, la prima cosa non esclude necessariamente la seconda…
non capisco dove sono le colpe della FIT.
Qui a Grenoble, in occasione del 25000§, inizio febbraio, ho parlato con il responsabile FIT delle giovani( Rosatello, Paolini, Trevisan…).
Ad alcune mie domande mi aveva spiegato l’aiuto fiinanziario dato alle giovani promesse che mi é sembrato corretto.
Le/i giovani hanno la possibilità di vivere al centro federale oppure di restare nei loro club e periodicamente passano qualche giorno al centro per un monitoraggio.
Cosa puo fare Binaghi? Che non fa attualemente?
Ipotesi suggestiva, lo ammetto, anche se i Challenger sono una cosa e la Davis un’altra. Ma la trovo molto improbabile, viste le scelte fin qui effettuate dal capitano, che abitualmente ricalcano fedelmente le graduatorie Atp. Quindi mi sa che Vanni non lo convoca nemmeno, aggiungendo ai primi 3 singolaristi del ranking Bolelli per il doppio.
grazie
Chi ama il tennis non pensa al calcio! Articolo perfetto Alessandro @@@
Comunque giocare a Charleroi e’ equivalente a giocare in casa
Inoltre nella race to london risulta di gran lunga il migliore italiano 236 punti atp
E se in singolo rischiassimo Vanni ? HA VINTO 2CHALLANGER FINE 2016 IN INDOOR NESSUNO HA FATTO MEGLIO DEGLI ITALIANI
Un bel 4-1 per il Belgio con tanti saluti a Binaghi e a tutti i dirigenti FIT 👿
Non gioca sempre foffino, cruciale sarà il doppio. Pr me possiamo vincere e vinceremo
Infatti non c’entra, ma Ons è talmente una Grande che ce la facciamo entrare lo stesso!
GRANDE! (anche se non socosa centri in questo topic)
Belgio-Italia: 7-9 Aprile
(Taiwan-Italia: 22-23 Aprile)
Ha ragione Orecchio. Lorenzi la prima giornata con Goffin (a patto che non sia n. uno) e il Fogna le giornate restanti.
grazie per l’ottimo articolo, se ricordo bene si giocherà in aprile?
Scusa Alessandro, quando è che pensi di fare un articolo su quel cavallo pazzo di Ons Jabeur? Io direi che lo merita una che ha le potenzialità da numero uno, e la testa da cinquecento (al momento) Speriamo per il bene del tennis e di tutti noi che ci vogliamo divertire che quella testa la metta a posto al più presto. Lei gioca solo per dirti che non esiste solo il tennis percentuale, ma l’estro e il talento, se si ha il coraggio di metterli in gioco, possono ancora dire la loro. Sogno che vinca Wimbledon!Lo so, non accadrà mai. Ma se succedesse, quello sarebbe un giorno meraviglioso per il tennis mondiale!
comunque in un mese in mezzo possono cambiare tante cose, vediamo che fanno i nostri nei tornei americani
@ ci provo (#1776018)
In effetti Goffin è superiore ai nostri, però non è un tennista in grado di esprimersi ai massimi livelli quando sente una forte pressione addosso. Lo ricordiamo a lunghi tratti imbarazzante nella finale contro gli inglesi.
@ ci provo (#1776018)
In effetti non abbiamo niente da perdere.
Orecchio nessuno ha la febbre Davis, qua pensano tutti al calcio!!!
Secondo me l’Italia ha molte più chances di quanto si pensi: non per meriti suoi bensì per l’elevata probabilità che Goffin, come del resto ha fatto ieri nella finale di Rotterdam contro Tsonga sciogliendosi quando era un set avanti e 4-4 nel secondo,confermi d’essere un ottimo giocatore tecnicamente ma estremamente fragile negli incontri decisivi e, più specificamente, nei frangenti cruciali degli stessi. E da questo punto di vista il giocare in casa potrebbe sfavorirlo anziché aiutarlo, aumentandogli il carico di pressione.
Sfavoriti purtroppo….