Kristina Mladenovic attacca la Bacsinzky per il medical time out: “Timea correva come un canguro e meglio di prima. È conosciuta per questo. Io non ho questo tipo di valori.”
Ancora polemiche per i medical timeout durante le partite in corso.
Questa volta parla Kristina Mladenovic che non ha preso bene il medical time out di Timea Bacsinzky per problemi al ginocchio nella metà del terzo set nella sfida di Fed Cup tra Svizzera e Francia.
“Timea correva come un canguro e meglio di prima. Lo ha fatto anche contro la Cornet. Questo è il suo modo di lottare in campo, lo sappiamo tutti. È conosciuta per questo. Io non ho questo tipo di valori.”
Ricordiamo che poi Timea si è imposta con il punteggio di 7-6 (7/4) 4-6 7-5. Nel terzo set la rossocrociata ha dovuto chiamare il fisioterapista dopo un movimento del ginocchio destro nel tentativo di recuperare una palla. Rientrata sul campo, ha poi conquistato un break nel sesto game, lo ha subito nel 9o, quando sul 5-3 stava servendo per il match, ed ha chiuso sul servizio della transalpina al 12o gioco per 7 a 5.
TAG: Fed Cup, Fed Cup 2017, Kristina Mladenovic, Timea Bacsinszky
brava kiki finalmente una ragazza che parla in modo chiaro e senza l’ipocrisia che ammorba questi argomenti. Tutti sanno che le competizioni a squadre “rompono” ma è giusto e doveroso farvi parte anche perchè le competizioni a squadre sono gli eventi che alla fine, il grande pubblico segue di più. lo so che per i puristi del tennis non è così, perchè “il tennis è uno sport individuale e bla bla bla bla”, ma la verità è che nei telegiornali e nelle tv generaliste ci va la davis e la fed cup!!!
Mladenovic ha detto nei confronti della Garcia (è quella infatti la parte più “forte” della sua intervista), delle cose dure ma sacrosante e soprattutto non ipocrite!!. BRAVISSIMA KIKI!!!
P.S. purtroppo gli attributi che ha dimostrato con queste affermazioni alle volte non li mette in campo quando c’è da chiudere i match. non è un problema di tecnica perchè ne ha da vendere, non è neppure un problema di tenuta atletica perchè è una atleta eccellente molto ben allenata, basta guardarla per capire che il fitness non le fa difetto, purtroppo come giustamente scritto anche da altri, nei momenti topici quando c’è “da chiudere” a Kiki viene il braccino, vedasi come mero esempio la recente finale di st Pietroburgo, vinta certo, ma…che sofferenza, contro una giocatrice che tennisticamente perlando, avrebbe dovuto battere 61 62
Ma infatti nella traduzione c’è scritto: “io non ho questo tipo di valori”, quindi conferma anch’essa.
Però le girano lo stesso, sembrerebbe.
Spero non sia grave.
Ma lo avete mai visto un canguro correre?
Se si, allora avrete capito che Timea aveva un malanno davvero grave e malgrado ciò è riuscita a portare a casa la partita.
Mi sembra che nel gioire per la vittoria abbia inavvertitamente saltato la rete con un sol balzo!
Io farei massimo 10 MTO a partita e massimo poter lanciare la palla 10 volte per ogni punto nel proprio turno di servizio (ovviamente 10 volte per la prima e 10 per la seconda).
Così il record della Errani non potrebbe più essere battuto.
IO farei 3 infondo ci sono giocatrici che giocano 60/70 partite l’anno, forse, ancora meglio, sarebbe concederne uno ogni 20 partite, cioè per le prime 20 ne hai uno, poi ne hai un secondo (o due se on l’hai usato) tra la 21 e la 40 e così via. In uqesto modo lo si userebbe solo per vere necessità, visto che poi non potresti più usarlo per un bel po’
Gli MTO vanno agganciati ad una penalizzazione, è così semplice.
Chedi MTO e perdi un game, più o meno quello che guadagni mediamente rompendo il ritmo all’avversaria.
Ormai sono una barzelletta e contrastano con tutte le diatribe pretestuose sulle durate degli incontri.
Tanto vale che facciano come nel 1965, i top li fanno iniziare dalle semi e poi il round robin, perchè queste storture derivano dal terrore di perdere un big e diventano mezzucci tra inseguitori.
Il tennis vive dei suoi ritmi, è chiaro che alterarli può falsare una partita. L’MTO va regolato rigidamente sennò, come vediamo, ci marciano in troppi.
lei deve solo stare zitta su questo perchè nel 2014 contro Errani, Halep e Vinci nella trasferta nordamericana, ha chiamato il mto fingendo sempre
@ Franco Bananas (#1771072)
generalista 😀
D’accordissimo
Io metterei a disposizione 1 timeout per set a testa, da usare per i motivi che preferisce, inclusi trattamenti medici, toilet break o semplice pausa tattica.
Oltre a quello, permessi solo interventi di emergenza risolvibili rapidamente, come tagli e sanguinamenti in seguito a cadute o situazioni simili, purché evidenti ed oggettive.
In ogni altro caso se non poi giocare ti ritiri.
Contro la Errani a Toronto 2015.
il bue che dice cornuto all asino
@ sander (#1771059)
sono d’accordo.
due MTO all’anno, negli altri casi o giocho o ti ritiri.
La Mladenovic è una campionessa nel trovare giustificazioni assurde alle sconfitte. Chi si ricorda cosa dissero lei e la Garcia quando persero in doppio alle olimpiadi???
E capitato già alla Mladenovic, i commentatori stessi francesi l’hanno criticata per le sue dichiarazioni. Mladenovic non è antipatica quanto Cornet ma gli si avvicina.
Gia’… Solo pochi giorni fa non riusciva a chiudere con Putintseva.
bravo, e mi viene in mente un’altra partita contro una tennista italiana in cui a tratti correva “come un canguro” e poi quando in svantaggio accusava “zoppicamenti improvvisi”
MTO = Truffa legalizzata.
Ma visto che si può rendiamola più spettacolare.
Mettiamo le pon pon girl e offriamo una cioccolata calda a tutti. 😆
Come al solito sono d’accordo con voi due…
antipatiche tutte e 2… non è una novità
@ pinkfloyd (#1771136)
Gli MTO vanno ormai visti come l’ultima chance del perdente del momento. Da un punto di vista sportivo sono discutibili. Dal punto di vista dello spettacolo consentono di rifiatare. Pazienza, non lo vedo un dramma.
E poi voglio dire: andarmi a vedere Keys-Giorgi, una partita che dura 40 minuti al massimo, ma mettiamoci almeno un MTO se no ci tocca andare a casa senza finire il popcorn.
@ Franco Bananas (#1771072)
Anche in Spagna, negli USA, un po dappertutto…
Rosica bananone…
Il problema della Mladenovic è che ogni tanto se la fa sotto e perde partite già vinte.
Ha ottimi mezzi tecnici, colpi potenti. Fossi in lei, invece di stare a lamentarsi di ciò che non esiste, cercherei di migliorare difesa e tenuta atletica. Allora poi anche lei userà un MTO.
si Buonanotte……
MI ricordo la finale contro la Wozniaki in cui Kiki chiamò il medical time out, e poi correva e zoppicava a seconda del momento tattico.
Da che pulpito! in sostanza..
@ Franco Bananas (#1771072)
Affermazione difficile da provare o falsificare, direbbe Karl Popper.
Solo un atto di fede.
Gli MTO vengono utilizzati, quasi sempre, quando si è in svantaggio.
Solo questo fa capire tutto.
A meno di problemi gravi improvvisi (svenimenti, cali di pressione ecc) per tutti gli altri problemi di ordine fisico vengono utilizzati solo per rifiatare.
Se hai un problema fisico (anche non molto evidente) non saranno quei tre minuti a fartelo passare.
Però ormai ne fanno uso tutti (nessuno è più fesso dell’altro), molti o molte in maniera ripetuta e sfacciata, altri con molto meno sfacciataggine.
Non penso verranno aboliti, l’unica cosa è che si potrebbe entrare in questo circolo vizioso e, tante volte, verrà chiesto solo “a sfregio”.
Capiterà anche alla Mladenovic, come capita a tutte o a quasi tutte, poi comunque si vede benissimo chi sono quelle che ne abusano e quelle più corrette.
Un nick, un pensiero…
Inevitabile ma inappropriato riferimento del tutto gratuito ad Alize Cornet, che peraltro non si è lamentata in conferenza stampa di Timea. Ricordo che negli ultimi tre anni la Cornet, che piaccia o meno, ha chiesto due soli MTO: uno nel 2015 nel masterino di Sofia contro Flavia, per il sanguinamento di un dito, l’altro nel 2016 contro Tatiana Maria per un problema alla schiena (precedentemente, nell’anno, oggetto di un edema vertebrale). giusto per la precisione.
Solito annoso discorso. L’mto viene quasi sempre usato per scopi diversi da quello previsto. E non c’è problema fisico reale, salvo forse un breve malore, che si possa risolvere in 3 minuti. Chiunque si procuri uno strappo, uno stiramento, una contrattura, una distorsione o una lussazione non può risolvere il problema in 3 minuti, e sarebbe costretto comunque al ritiro o a giocare menomato.
In sintesi l’mto, ora come ora, non ha senso! Quindi, o viene abolito, o lo si trasforma in un time-out classico, già abbondamentemente in uso in altri sport, dove chiunque è liberissimo di prendersi 3 minuti di pausa per riprendere fiato, schiarsi le idee, interrompere un momento negativo, ecc.
Soltanto così cesseranno gli usi impropri, e i piagnistei di chi perde!
ma se po farsi condizionare l’intera partita perchè la tua avversaria chiede un medical time out? .. io capisco che è scorretto sopratutto quando ti accorgi che chi hai difronte a te non soffre per niente… allora è normale pensare : cavolo ma sta cercando di farmi perdere la concentrazione? … certo passare dalla teoria alla pratica molto spessi questi atleti ci mettono un secondo 😆 lo so che non facile mah bisognerebbe isolare nella propria mente questi episodi e vincere lo stesso le partite… se poi non ci riesci e ti metti pure a fare critica a tutta stampa… beh allora non ne verrai mai a capo cara la mia Mladenovic paladina della giustizia 😆 scherzo… lei fa bene a protestare ma se la situazione non cambia allora è inutile parlarne.. io la penso così!
Sono un tifoso di Nadal e ti dico, sinceramente, che non sono d’accordo.
Vero è che, a parti invertite, cioè con Nadal che richiede mto e poi vince al 5′, su questo sito sarebbe sembrato di essere in curva dell’Inter quando non viene concesso un rigore ai nerazzurri in Inter-Juventus!
Ma quindi in doppio nel corso dell’anno come fa con Caroline, niente gelato alla fine dei match? 😆
Giusto Kiki. La svizzera è fatta così e come lei ce ne sono tante. Roba marcia.
@ Franco Bananas (#1771072)
Aha aha aha
Infatti ha fatto bene…certo la sincerita’ non va spesso a proprio vantaggio.
In ogni caso pensavo che Timea fosse una giocatrice più corretta.
@ andreandre (#1771011)
a furia di tirar solo bombe poi ti cala la pressione…che pena!
P.S. sarebbe un ottima idea quella suggerita da lallo sul penality game. Interrompi il gioco? bene vai sotto di un game.
Poi vediamo quanto si riducono i malori improvvisi.
e io ieri che tifavo la bella Andrea! 🙁
Si vede che in Svizzera è in uso questa pratica. Anche Federer, nella finale con Nadal agli A.O. all’inizio del quinto set, ha usato lo stesso sistema e poi gli è andata bene, altrimenti col cavolo che vinceva.
I dirigenti del circo WTA dovrebbero fare uno sforzo di buon senso per evitare certe pantomime.
le soluzioni potrebbero essere dei “bonus” molto limitati di MTO durante l’anno superato il quale nel prosieguo della stagione un atleta o gioca o si ritira.
Un’altra e’ quella di dare di default punti di penalita’ per l’MTO, es. ogni minuto un 15, di sicuro cambierebbero le cose.
Troppo spesso i Medical Time Out sono utilizzati per finalità truffaldine. Io li abolirei del tutto. Chi non è in condizioni di proseguire, si ritira. E buonanotte.
Quanto alle esternazioni della Mladenovic. Io generalmente trovo le conferenze stampa di una noia mortale: stereotipate, ossequiose del politically-correct, praticamente dei copia-incolla. Ben vengano le persone come Kiki che parlano apertamente!
Concordo.
Essere sinceri ed estroversi nelle proprie esternazioni è un bene, ma Kiki esagera, spesso non ha poi nemmeno tutte le ragioni, o magari ne ha una parte, ma con il suo atteggiamento esagera e a volte passa dalla parte del torto.
Se continua così rischia di fare terra bruciata intorno a sé, e non credo che le convenga molto…
Comunque, cara Kiki, il canguro non corre… e poi far passare la cornetta come vittima…
Adoro Kiki ma il suo atteggiamento di cercare scuse dopo una sconfitta non mi piace
Negli anni 70 / 80 se stavi male ti ritiravi e amen!
@ andreandre (#1771011)
Ci sono gli Oscar fra poco..chissà che faccia il colpaccio e vinca l’ambita statuetta di miglior attrice protagonista!
Brava Mladenovic..una che non le manda a dire! Io li abolirei del tutto i medical timout..ormai sono solo un mezzo per spezzare il ritmo all’avversario/a e farlo/a innervosire..perfino federer l’ha ammesso durante gli ao
Kiki on fire nel dopopartita. Ha pure dichiarato una certa disistima per Caroline Garcia rea di non rispondere alla convocazione (sospetto che in realtà, dopo le 2 vittorie inutili in finale, con 2 sconfitte di Kiki + il doppio per entrambe, un minimo di atteggiamento del tipo: l’anno prossimo fate voi che io son stanca di vincere per niente sia emerso da parte della garcia). Kiki comunque dovrebbe fare un bel respiro prima di fare dichiarazioni che possono essere solo dannose per lei e per altri.
Sui MEDICAL TIME OUT sbaglia obiettivo. Se sono permessi è impossibile accusare chi ne abusa. Non esiste abuso codificato. Faccia una petizione (giusta) per riformare completamente la regola (per esempio: penalty point e poi penalty game fissi in caso di interruzioni forzate da incidenti)
La Mladenovic si lamenta di tutto e tutti: personalmente mi ha stufato…
Piuttosto, ho sentito che la Vandeweghe, dopo il debutto cinematografico agli Australian Open, si sia ripetuta ieri: sotto un set e un break contro la Petkovic, si sente male, lungo medical time out, e alla ripresa infila 10 game consecutivi vincendo la partita.
CHE ATTRICE!!!!!