Australian Open: Serena Williams vince l’ennesima sfida in famiglia, supera Venus in due set conquistando il 23esimo successo Slam (di M. Mazzoni)
Serena Williams, sempre lei. Alcuni dubitavano della capacità di Serena di vincere ancora uno Slam. Ecco la risposta dalla “pantera”: eccomi, sono tornata, forte. Fortissima. Sulla Rod Laver Arena vince l’ennesima sfida familiare contro la sorella Venus, superata in due set. Un successo che le vale il 23esimo titolo Slam in singolare, solo uno in meno del record assoluto detenuto dalla australiana Margheret Court. La finale è stata discreta, non brutta, ma nemmeno bellissima. La sensazione è stata quella di un film già visto, come purtroppo è accaduto spesso in queste sfide in famiglia. Grandi esecuzioni balistiche, enorme aggressività da parte di entrambe ma anche tanta tensione, troppa, a dominare molte fasi più ricche di errori che di punti vincenti o scambi avvincenti. Meglio il secondo set, quando hanno servizio bene, giocato più sciolte e regalato anche degli scambi più interessanti. Alla fine ha vinto, come quasi sempre, Serena. Semplicemente perché è più forte della sorella maggiore. E’ più completa tecnicamente, più continua, più tosta in campo. Nei momenti decisivi è stata brava a tirar fuori la giocata vincente, il servizio a cancellare la chance, la risposta a prendersi di forza il break. Serena si è presentata down under molto ben preparata, e questo ha fatto la differenza. Si è ampiamente meritata il successo, visto che ha superato un tabellone per niente tenero. Le ha battute tutte, sconfitte sul piano tecnico, fisico e mentale. Quando Serena gioca così, non ce n’è per nessuna. La commozione di Venus durante la premiazione resta una bellissima immagine, la tristezza ma allo stesso tempo la gioia per esser tornata in una finale Slam; e credo se non avesse trovato “proprio lei” di fronte, oggi Venus avrebbe battuto qualsiasi altra avversaria. Non le si può rimproverare molto oggi, ha giocato piuttosto bene, anche col dritto, il suo colpo debole. Forse avrebbe potuto aprire di più l’angolo nello scambio, perché quando è stata capace di farlo ha spesso messo in difficoltà Serena a destra. Poteva tentare più spesso lo schema dritto cross carico e stretto, e poi anticipare col rovescio a chiudere. Più facile a dirsi che a farsi… Serena da domattina torna legittimamente sul trono del tennis rosa, e sarà difficile per tutte scalzarla se continuerà la stagione con questa voglia e salute atletica. Ecco la cronaca della finale.
Si inizia alle 9.38, con Venus alla battuta e… incertezza al lancio di palla, un mix tra tensione e voglia di sparare immediatamente una grande servizio. Però Serena è lì pronta, aggredisce e scappa 0-30. Altra bordata della sorellina, 15-40 e due palle break. Venus avanza col dritto ma non copre bene il net, è passata. Break Serena, 1-0. La più giovane delle “sisters” è partita molto concentrata, per far sentire la sua presenza in campo, il suo “peso”. Venus cerca di spostare gli scambi sulla diagonale del rovescio, il suo colpo nettamente migliore, ed entra con tutta la forza sulle seconde di servizio. La tattica paga, forza un paio di errori ed ottiene il contro break, 1 pari. La tensione resta alta, con la risposta a fare la differenza perché nessuna delle due serve bene ed entrambe invece pungono sulle seconde. 30-40, palla break per Serena, annullata da Venus con un bell’attacco di dritto lungo linea, chiuso in sicurezza a rete. Che l’aria sia elettrica è confermato dall’improvviso scatto d’ira di Serena che, punita da un nastro beffardo, scaraventa la racchetta a terra distruggendola, dopo pochi minuti di partita. Venus annulla un’altra palla break con un bellissimo rovescio lungo linea, in uscita dal servizio. Però commette due brutti errori di scambio, e cede di nuovo il servizio, 2-1 Serena. 3 game, 3 break. Quando Serena pareva finalmente sciolta, commette due doppi falli e concede una palla break, ma è brava a cancellarla con un Ace. Il terzo doppio fallo le costa il secondo break, 2 pari. Nel quinto game Venus gioca con molta attenzione, forza meno lo scambio aprendo maggiormente gli angoli. La tattica paga, tiene per la prima volta il servizio, 3-2. Risponde Serena: tiene per la prima volta il turno di servizio e gioca molto aggressiva alla risposta, sfruttando anche un doppio fallo della sorella maggiore. Una risposta letale vale il terzo break a Serena, che torna avanti 4-3. Venus non demorde, il dritto la sostiene e governa il ritmo dalla risposta, salendo 0-30, ma un paio di errori per eccesso di spinta le costano cari. Serena si aggrappa alle certezze, servizio e dritto; consolida il vantaggio salendo 5-3, per la prima volta stacca la sorella. La maggiore resta in scia, sale 4-5. Serena va a servire per chiudere il primo set, e serve bene, tirando fuori quel killer instinct inimitabile. A zero, con un Ace al centro (due nel game) porta a casa il set 6-4. Un parziale in cui Serena è stata meno fallosa ed ha ricavato di più dal servizio.
Secondo set, Venus alla battuta. Gioca un gran bel game, solido, segno che non vuol mollare anche se sotto di un set. Chissà se “Venere” sa che Serena in carriera dopo aver vinto il primo set in una finale Slam ha un record di 20 successi e nessuna sconfitta… Serena ha preso ritmo al servizio, trova molto bene il T centrale, 1 pari. Terzo game, Venus ha un momento di incertezza, doppio fallo, un paio di colpi troppo deboli che la sorella “divora” con bordate potenti e precise. Crolla 0-40, ma non molla e le annulla con grande coraggio, aprendo gli angoli del campo. Cinque punti di fila, e di grande qualità, 2-1 Venus. Il livello di gioco adesso è migliore rispetto al primo set, si sbaglia di meno ed i vincenti sono di qualità. Il set avanza seguendo i servizi, entrambe molto aggressive, pronte ad entrare in campo a chiudere. Nel settimo game Serena trova un paio di risposte clamorose, si difende e poi ribalta lo scambio, molto attenta a non sbagliare. Strappa una palla break, che Venus annulla con una prima solida. Serena però ha letteralmente i piedi dentro al campo, ed anticipa con tutta la forza che ha in corpo alla risposta. Ne scarica una cross violentissima da sinistra, a trasformare la seconda palla break. Vola 4-3 e servizio, a due game dal suo 23esimo titolo Slam. Forte del vantaggio, spacca letteralmente la palla nel game di servizio, consolidando il break sul 5-3. La faccia di Venus non cela la delusione, la frustrazione per non riuscire ad imporsi sulla sorella, più potente, più completa, più “cattiva” agonisticamente. Ma non molla. Avanza e scarica tutta la sua rabbia in uno smash, quasi facendosi male (smorfia di dolore), ma tiene la battuta a 15, restando a contatto sul 4-5. Serena va a servire per il titolo. La maggiore ci prova, scaricando una risposta a tutta. Non si fa intimorire la sorellina, botta di servizio al corpo, ingestibile. Bellissimo scambio nel terzo punto, con entrambe a solleticare il punto debole dell’altra. Sbaglia Serena il 24esimo colpo, uno più duro dell’altro. 15-30. Senza fiato, Serena affossa la prima, ma è brava a prendere in contro piede col rovescio Venus, che sbaglia. Si prende tutto il tempo del mondo per rifiatare Serena, Venus sbaglia un diritto, in rete. Match point Serena Williams. Un colpo sotto rete provoca l’errore di Venus, fuori posizione. Serena esulta, Venus la abbraccia forte, nell’immagine che farà il giro del mondo.
Torna n.1 del mondo Serena ma soprattutto vince il 23esimo torneo dello Slam, da stamani uno in più di Steffi Graf. Il record di 24 della Court è ad un passo. Tutto lascia pensare che nel 2017 ci sarà l’aggancio, e chissà, anche il sorpasso.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
V. Williams – S. Williams
7 Aces 10
3 Doubles Faults 5
21 Winners 27
25 Unforced Errors 23
5/8 (63%) Net Points Won 6/7 (86%)
69% 1st Serves In 61%
31/46 (67%) 1st Serve Points Won 28/37 (76%)
6/21 (29%) 2nd Serve Points Won 11/24 (46%)
7/11 (64%) Break Points Saved 1/3 (33%)
33/61 (54%) 1st Return Pts Won 36/67 (54%)
13/24 (54%) 2nd Return Pts Won 15/21 (71%)
2/3 (67%) Break Points Won 4/11 (36%)
37/67 (55%) Total Service Pts Won 39/61 (64%)
22/61 (36%) Total Return Pts Won 30/67 (45%)
59/128 (46%) Total Points Won 69/128 (54%)
81 mins Duration 81 mins
166 kph / 103 mph Avg. 1st Serve Speed 170 kph / 105 mph
139 kph / 86 mph Avg. 2nd Serve Speed 143 kph / 89 mph
186 kph / 116 mph Fastest Serve 193 kph / 120 mph
TAG: Australian Open, Australian Open 2017, Serena Williams, Venus Williams
@ fabio (#1758387)
Non sto rimpiangendo un passato morto e sepolto, sto solo dicendo che si può insegnare anche un altro tennis, le volè e un gioco a tutto campo non sono proibiti per legge e il tennis sarebbe più attraente e vario, si è sempre detto che ormai giocano tutti/e uguali… e perchè tantissimi esaltano Federer che pur ha rinunciato ad un tennis a tutto campo per anni? Forse perchè certe “magie” le sa fare, ma non sono magie: sono tocchi, tagli, volè e demivolè niente che non si possa insegnare. Vedere Djokovic o anche Thiem fare letteramente pena nei pressi della rete non era un grande spettacolo, ora un po sono migliorati ma che imparino delle volè scolastiche dopo i 20 anni fa cadere le braccia 🙁
Sono assolutamente d’accordo. Quel tipo di tennis è stato praticamente dimenticato perché ormai chi insegna è stato a propria volta un giocatore di potenza che di rete ne sa meno di zero. È sicuramente ancora un gioco redditizio vedi Sampras ma anche Zverev senior i cui fondamentali da fondo sono scandalosi.
@ Stefan Navratil (#1758351)
è inutile rimpiangere sempre il passato ormai lo sport è questo fatto in primis di potenza fisica.
Una leggenda,piaccia o meno
@ Gabbo (#1758183)
Purtroppo Clerici da profondo conoscitore del tennis era stato facile profeta quando nel 1991(!) di fronte alla sconfitta di Navaratilova trentacinquenne contro una Seles di 19 anni a Milano, disse che probabilmente non ne sarebbe più nata una così, al massimo giocatrici di potenza e sfondamento quali la Seles era, oggi rappresentate al meglio da Serena. Il problema è che neanche lo insegnano più, non dico il serve and volley ma neanche un gioco a tutto campo e non credo che per forza non sia redditizio, lo era per la Henin e lo è (stato) per la Vinci che non sono ste donnone, pensiamo se lo imparasse bene qualcuna delle superatlete, di oggi o future, dal metro e ottanta in su…
Andrei un po’ cauto a defininire “la più forte tennista mai vista”. una che si fa prescrivere l’uso di “steroidi” dal medico per poi vincere SLAM, poi è inutile scandalizzarsi se durante un incontro una tennista chieama il medico o il fisioterapista.
PS: una “tonicità” del fisico non la mantieni per tanti anni col solo esercizio fisico o palestra e con l’uso di integratori.
Il mio commento é generico mica rivolto a te specificamente, é la risposta ad una serie di commenti, ma a qualcuno dovevo pur fare riferimento… non posso sapere cosa hai detto tu in altre circostanze, in generale quando perde molti la danno per finita, quando vince annoia, ed allora mi sembrano solo scuse per criticare a prescindere…
Quanto sopra vale anche riguardo i commenti su Camila, non importa se tuoi o no, ce ne sono un’enormità a dimostrazione che il numero dei commenti non ha alcun riferimento con il valore tennistico.
Su Federer e Nadal ce ne saranno parecchi solo perchè oltre ad essere due fuoriclasse sono due grandi personaggi, e purtroppo saranno più per il 2′ motivo che per il primo…. se ci fosse stata una finale Djokovic- Murray i commenti sarebbero stati ben pochi…
@ radar (#1758164)
Bravo!
Tenevo per Venus in questo scontro anche se in cuor mio immaginavo una vittoria di Serena, che qualcuno da lassù preservi queste 2 campionesse ancora per molto tempo.
Riguardo le statistiche (sempre da prendere con le molle, anche se quelle degli AO sono abbastanza affidabili di solito) mi aspettavo un bilancio passivo per Serena che invece ha chiuso con un +4… non è stata una bella finale complessivamente, ma sicuramente molto sentita da parte di entrambe, chi parlava e si ostina ancora a discutere di accordi qui e lì potrà essere stato smentito a patto che utilizzi un po’ di comprendonio, ovvio.
Esatto, Sabatini e non Davenport.
Al di là di simpatie e antipatie, va rilevato come i tempi delle vincitrici giovanissime (Graf, ma soprattutto Seles e Capriati) siano ormai lontani anni luce.
Mai detto che è finita, e da parecchio tempo per me il suo tennis muscolare è assoluta noia. E allora? E’ la più forte e non mi ritengo un detrattore, salvo che per non esserlo sia necessario apprezzare il suo tennis. Ciò detto, trovo particolarmente poco intelligenti le affermazioni del tipo “mettetevi d’accordo voi detrattori”: se anche lo fossi perché la trovo noiosa, perché cappio dovrei mettermi d’accordo con chi ritiene che è finita? (cosa che io non ho mai detto). Per farti contento? Scusa lo sfogo, non ce l’ho con te che anzi di solito leggo con interesse, ma queste frasi fatte non le sopporto proprio, soprattutto se rivolte a un commento pacato. Ultima nota: farai fatica a trovare miei commenti nei post su Camila, quindi anche questa ultima chiosa è fuori luogo (domani per Federer-Nadal mi aspetto un boom di commenti, domenica permettendo, a testimonianza che a molti qui in LT interessa il bel tennis, molto più del gossip).
Il sign. Mazzoni nel articolo all’ inizio ha scritto “pantera”. Ma non é a conoscienza che l’unica panzera del nostro sito è Andreas, il fenomeno che tutto il mondo ci invidia ex numero 16 al mondo!
Infatti, è proprio così. E allora? 😉
Non sarà il massimo della sportività, pazienza. 🙄
Se questo dominio qualcuno lo trova noioso e si augura che finisca al più presto in un modo o nell’altro, rispettate il suo pensiero, che male vi fa?
E rispettate anche la Graf, che non ha alcuna colpa per le gesta di un folle.
Io di certo le Williams le rispetto, anzi le stimo molto, semplicemente mi hanno stufato, tutto qui.
E quando perde é finita e quando vince é noia… mettetevi d’accotdo voi detrattori… comunque pochi commenti sulla finale slam delle williams e centinaia per i primi turni di qualificazione della Giorgi… certo che vorrà dire qualcosa, cioè che a chi scrive qui mediamente non interessa nulla del vero tennis, ma solo di aspetti esteriori legati al tennis…
Più continuerà a vincere, Serena, e più sarà lontano il giorno del ritiro.
Certo, non tutti gli Slam saranno “facili” come questo, però comunque lei vinceva anche quando c’erano le Hingis, le Henin, le Clijsters ecc e quindi oggigiorno sembra avere ancora più possibilità rispetto a qualche anno fa.
Il problema sarebbe l’età, però, a quanto pare, per lei non è un problema e il suo tennis resta ancora potente e travolgente come in passato. Almeno in generale.
Sicuramente il suo tipo di gioco la aiuta: non è lei che deve correre da una parte all’altra, il servizio la aiuta ancora alla grande, le sue mazzate restano comunque di una certa efficacia.
Il problema sono anche le altre, a questo punto, soprattutto le più giovani, che non paiono tali campionesse come vengono dipinte e che, talvolta, dimostrano di avere poche p…e e si perdono in un nonnulla, vedi Muguruza e Pliskova qui.
Morale è che Serena è più forte di tutte (di tutte quelle che ha incontrato in carrriera, perlomeno) e ancora oggi, quando l’età poteva essere un interrogativo e un problema, dimostra che può ancora vincere…e vincerà finché ce la farà, anche se a 38-40 anni potrà diventare una figura davvero ingombrante…
Poi l’augurio ad una WTA che possa risollevarsi, perché, sinceramente, (a parte le vicende personali occorse ad alcune giocatrici assenti, pur tra le più rappresentative di questi anni) mi sembra uno dei periodi meno felici per il circuito femminile.
Non posso che unirmi agli applausi.
Per quanto riguarda il match devo dire che da subito i miei timori di una Serena poco decisa si sono rivelati infondati, ebbene si’ ho toppato, ma giusto così.
Onore alla regina.
God save the Queen.
.. Slam e quindi è secondo me un bene che quel record non le appartenga più. Brava Serena!
Credo fosse la Sabatini e non la Davenport ad aver votato a favore del congelamento del ranking della Seles. Detto questo pur non stimando particolarmente la graf penso cmq meriti rispetto. Va però detto che anche il suo fan più sfegatato ammetterà che quanto successo a Monica la abbia indirettamente favorita e che certamente avrebbe vinto meno sla
@ Simo00 (#1758028)
Dire la più forte di tutti i tempi è un po’ azzardato. Per non citare sempre la Graf (che comunque è stata n.1 per 377 settimane, record assoluto, ha completato il grande slam, anzi golden slam, vinto 107 titoli, di cui 22 slam in un tempo non lunghissimo visto che si è ritirata a 30 anni), basta pensare a Navratilova che ha vinto 167 titoli di singolo (record assoluto), 177 titoli di doppio (record assoluto) e, complessivamente, 59 prove dello slam. Oppure Chris Evert, forse una delle più vincenti di sempre, con 1304 vittorie su 1448 incontri di singolo (più del 90%). Quindi? Come si fa a sostenere chi sia la più forte di sempre? Onore dunque a Serena che è certamente una delle più forti di tutti i tempi ma nel periodo più triste della storia del tennis femminile. Non esistono avversarie da anni! E comunque non mi risulta abbia ancora fatto il grande slam…certo ha ancora tutto il tempo che vuole visto che all’orizzonte c’è il vuoto pneumatico.
Tra l’altro Serena non ha perso nemmeno un set in questo torneo.
Non le succedeva negli slam dagli US Open 2014.
Applausi
Finalmente un commento sensato, sperano si ritiri solo perché sanno che nessuna può tenerle testa… E di tennis ci capite ben poco se sperate che due come le Williams si facciano da parte per lasciare la wta in mano alla mediocrità in cui è in questo momento
Chi li merita gli slam? Aga? Halep? Mettiamoci dentro qualche Italiana magari pure
Serena è una campionessa e se bastassero i muscoli una stosur o una lisicki sarebbero top 3 fisse da 10 anni
La verità è che andate solo a simpatie e magari tifate Masha che è l’unica fuori per doping e che di certo non pesa 59kg come dichiarato nel sito wta, i suoi muscolacci li ha anche lei come è giusto sia per una sportiva
Le Williams sono un privilegio per il tennis, con tutto quello che hanno passato in questi anni tra razzismo e la morte di una sorella, la graf nella sua grandezza non può che inchinarsi e chissà forse il karma le ha resistito qualcosa
Quando la sales numero 1 è stata accoltellata da un suo fan la wta ha fatto una votazione tra le prime dieci giocatrici dell’epoca per congelare il ranking della sales durante la convalescenza, ho votato si solo la davenport… La graf non merita il rispetto di nessuno, e ora si è vista portare via il record che quell’ingiustiza le aveva regalato
Se non sbaglio però sei tu uno di quelli che sosteneva fosse il “turno” di Venus, quindi dove sarebbe la sportività di cui parli, se si fosse verificato il biscottone pro-Venus di cui eri convinto?
Fortunatamente non è successo, sarebbe stato davvero poco credibile e avrebbe lasciato un’ombra pesante su entrambe.
Comunque, la motivazione a batterla non è una cosa che riguarda me o in generale gli spettatori, ma solo le altre tenniste.
Che a loro faccia bene la presenza di Serena come stimolo a migliorare, da un certo punto di vista può anche darsi.
Ma dal mio punto di vista di spettatore che segue il tennis per divertimento, ribadisco che prima si leva dalle scatole, e più sarò felice. Preferisco l’incertezza e le sfide equilibrate allo strapotere, fisico e psicologico prima ancora che tecnico, che sta imponendo negli ultimi anni.
Certo, sarebbe molto meglio se arrivassero una o più ragazze forti e determinate che riescano a batterla sul campo, ma se non accade non è colpa mia.
@ giuly97top10 (#1758089)
E’ molto riduttivo farne una questione di peso, per esempio la Vandeweghe e più alta e pesante di Serena e non so se ti ricordi la Davenport
L’unica cosa che ho pensato vedendo il bruttissimo incontro è l’assoluta monotonia e pochezza del tennis femminile. Spero nasca presto una nuova Navratilova che faccia uscire il tennis femminile dell’assurdo standard nel quale si è inabissato. Poi io il tennis femminile l’ho sempre associato alla grazia nei movimenti. Serena invece si muove come un pachiderma… è sicuramente la più forte ma non è certo un bel vedere.
Non sarebbe cambiato il nome della vincitrice.
Quando Serena sta discretamente a livello fisico e cattiva agonisticamente, ancora oggi, non c’è tennista che possa batterla.
Williams ormai ad un passo dalla Court, che potrebbe agganciare e superare già quest’anno.
Bravissima serena. Attualmente è ancora la più forte di tutte. Giusto così.
Contento anche per Venus.
Sì la Kvitova con le sue zero finali slam sul cemento!
Serena number one. Ok. 30 commenti qui e 40 sul live (non tutti sulla finale F). A celebrare il grande ritorno. Vorrà dire qualcosa? Ormai è noia. E vedremo domani se sarà lo stesso per il “ritorno” di uno dei 2 “ragazzini”.
@ giuly97top10 (#1758089)
Se serena pesasse 10 kg in meno sarebbe ancora più agile e vincerebbe ancora più facile!
La solita farsa nelle finali tra le Williams 😆
Si citano le assenti, come se Serena non le avesse sempre messe in riga.
Si invoca il suo ritiro, invece di cercare di batterla, che sarebbe la cosa più giusta e sportiva, per quanto la più complicata.
Possa giocare ancora a lungo e possa la sua presenza essere di motivazione alle altre, soprattutto alle più giovani, che avranno così l’onore e la possibilità di sfidare la più forte tennista mai vista.
Molti +1!
Peccato perché Venus merita un ultimo Slam e le chance saranno sempre meno…complimenti a Serena che si conferma,se mai ce ne fosse bisogno,di essere una delle più forti tenniste di tutti i tempi.
Brava Serena, la + grande di tutti i tempi senza se e senza ma
Complimenti a Serena comunque penso che con Azarenka Kvitova e Sharapova sparse per il tabellone le fasi finali del torneo avrebbero avuto un’altra forma
10 punti di differenza.
In fondo tra essere campionesse e sconfitte, c’è un margine abbastanza piccolo.
Un torneo decisamente sottotono. Ha vinto senza incontrare nessuna delle più forti (massimo la TdS n. 9), senza dimenticare che erano al palo Sharapova, Azarenka, Keys….
E poi con la sorella è sempre una partita tanto per lo spettacolo. Semprechè Venus non si ritiri, non si permetterebbe mai di intralciare i piani della sorella.
Questo è il pensiero di molti
Ma perché queste parole? Allora c’è da dire che andate a simpatia, perché non potreste che essere felici, dato che al momento è lei la numero 1 del mondo (indipendentemente dalle classifiche o meno). Non c’è paragone tra lei e la Kerber, perciò chapeau alle Williams
@ Mirko P. (#1758071)
Come non condividere tutto quanto è stato scritto!
Ok giuli ma il braccio dipende anche se non soprattutto dalla potenza fisica, e la testa.. sì conta ma se una ti affonda con l’uno-due servizio dritto non è che serva a molto la tattica..
@ maxi2 (#1758065)
Giusto.
vero ahahah
Cmq anche io avevo detto che serena non avrebbe mai perso hba finale slam contro la sorella, è la più competitiva di tutte…e anche io avrò addosso i fan della williams, ma non vedo l’ora che si ritiri.
Troppo buona Venus per battere la “”sorellina”” terribile
Nel tennis il peso non conta molto, conta molto di più il braccio, la testa, la resistenza fisica….. ad es. una Kerber in forma così come una Pliskova in forma ritengo possano battere questa pur fortissima Williams.
Esito scontatissimo, come avevo già detto nei giorni scorsi, nonostante qualcuno fosse convinto che fosse “il turno” di Venus.
Troppi gli interessi in gioco per Serena per farsi da parte, e comunque alla fine di tutto è la più forte, quindi giusto così.
Onore ad entrambe, grandissime, epiche, etc. etc…
Ma a costo di sembrare blasfemo, non vedo l’ora che si levino dalle scatole tutte e due.
Finalmente cade il record della graf. Ho la sensazione che a Monica non dispiaccia affatto. Riguardo a Serena concordo, nessuna mai ha raggiunto il livello massimo del suo tennis. Nessuno però potrà mai dirci quale livello avrebbe raggiunto Monica ne come si sarebbe risolta la rivalità della generazione successiva
con le tenniste della
Ma non era finita? Mah… Prima di scrivere molti utenti dovrebbero contare fino a mille. Serena è la più forte di tutti i tempi, l’unica ad essere imbattibile quando ha voglia di giocare. Non sarà la più bella da vedere per i puristi del tennis ma sicuramente è la più efficace. Se il ricambio generazionale si basa su Mugururuza, Pliskova, Keys ecc. speriamo continui a lungo.
Serena è stata sorprendente. Soprattutto dopo averla vista balbettare nei Tornei di inizio anno e averla vista incerta nei Primi Turni dell’Australian Open.
Ma se Serena è stata sorprendente, Venus anche di più. Per via dei trascorsi (mi riferisco a malattie fisiche) e comunque anche per l’età avanzata, merita un plauso speciale.
Ok onore a Serena, ma lo possiamo dire che appartengono a 2 categorie di peso diverse ? Sarwbbe come mettwre un peso piuma contro Tyson, è normale che vinca praticamente sempre !
E poi dicono che solo Vika riesce a tenerle testa.. che strano. o.O
@ akgul num.1 (#1758033)
Solito commento(paragone)inutile e insulso!!!generazioni di tenns fra le due …con Steffi abbiamo visto un tennis completo e non solo di potenza e una delle due non dovrà mai giustificare i suoi muscoli…
Cmq se mia sorella mi dovesse battere in una finale dello slam non le rivolgerei la parola per almeno una settimana ahahahah
Leggende immortali sia Serena che Venus. Ora la regina della WTA è tornata e si è ripresa il trono. Lunga, lunghissima vita alla regina!!
concordo.
A mio modesto avviso non la più grande, ma quasi sicuramente la più forte all time.
Alla faccia di tutti quelli che dicevano che era finita. Grande Serena. Grande grande: 23 slam, di nuovo numero 1…E secondo me non è finita qua…
Fate largo: la Regina è tornata
Smentite tutte le voci di pastette in famiglia…Serena
e’ sempre la numero 1!!!
Bye Bye Steffi!
Serena è unica, si conferma per l’ennesima volta la tennista più forte ed indiscussa della storia del tennis
Ciao ciao Kerber, attenta a non mangiare troppa polvere 😆
peccato per la sorella ma era giusto così