Australian Open 2017 Day11: dalla famiglia Williams al ritorno del Re
Una finale tutta in famiglia: Serena contro Venus, ancora, dopo tantissimo tempo e quando nessuno oramai lo pensava possibile, fattibile. 35 anni contro 36, la numero 1 adesso 2 dei record contro la Venere Nera del tennis, Lady Wimbledon, colei che tanto bene aveva fatto precedendo la sorella. Le due arrivano all’atto conclusivo passando per partite assai differenti: Serena spazzando via rapidissimamente una già appagata Lucic-Baroni, una che il suo obiettivo l’aveva ampiamente raggiunto con una favola da happy ending. La sorellona Venus, invece, contro Coco Wandeveghe, una che in Australia non aveva conosciuto pause tirando a tutta contro tutte. 50 minuti per Serena, tre set tirati e in rimonta per la maggiore: arrivano in finale quando forse nemmeno loro se lo aspettavano, Serena dopo gli 88 unforced di Auckland e Venus che da troppo tempo mancava da tali palcoscenici.
C’è da esultare perché giocoforza tali partite saranno le ultime di un incredibile duello familiare: una saga fra due campionesse che hanno monopolizzato il tennis nell’ultimo ventennio e speriamo che stavolta nessuna delle due si risparmi. Serena per raggiungere l’ennesimo traguardo da record della sua sfavillante carriera, Venus per scrollarsi di dosso l’ombra proprio della sorella e regalarsi una gioia indescrivibile.
Resta il fatto inequivocabile che tale Australian Open ci ha regalato risultati inaspettati e favole dal lieto fine a profusione.
Il ritorno del Re: cinque set in un derby che dietro i sorrisi di circostanza e gli attestati di stima nasconde una tensione certa, un Roger Federer che batte uno Stan Wawrinka troppo nervoso e che si lancia ora a caccia del suo 18esimo successo Slam.
L’augurio di una finale contro Nadal si fa adesso sempre più forte, con i nostalgici che vogliono ancora una volta godersi la rivalità più bella e avvincente degli anni 2000, con buona pace di Grigor Dimitrov terzo incomodo e che nella notte proverà a resistere all’uragano Nadal, oramai abbattutosi da due settimane senza sosta sulla costa australiana.
Ancora una volta nella partita odierna Roger ha smentito le malelingue, resistendo alla fatica e alla non abitudine dei 5 set: sul finale del quarto parziale, quando ha chiamato il fisioterapista, in pochi lo davano vincente alla fine del match ma Roger, questo Roger, ha saputo stringere i denti, annullare le pericolose palle break offerte all’amico rivale nel set decisivo e piazzare la zampata vincente al momento opportuno (anche se c’è da dire con l’aiuto folle di Wawrinka).
Speriamo che Roger possa scendere in campo al 100% nell’atto conclusivo di questo primo Slam della stagione: indipendentemente che si trovi a combattere con Dimitrov o Nadal, lo svizzero si merita di potersela giocare senza se e senza ma. Che ritorno signor Federer…
Alessandro Orecchio
TAG: Australian Open, Australian Open 2017, Federer, Roger Federer, Serena Williams, Venus Williams
visto che è scontata dicci il risultato finale… tutti a dire che è scontata e nessuno a fare un pronostico… facile così!!!!!
Vedere e rivedere l’esultanza di Venus alla fine del match con Coco. Sembra una ragazzina alla prima grande impresa. Commovente. Come sarà commovente rivederla in finale contro la sua cara sorella Serena. Una coppia fantastica che ci ha accompagnato in questi ultimi 15-20 anni e che ha segnato un’intera generazione. Sarà spettacolo a prescindere dal gioco e dal risultato
Se le altre non combinano nulla, Non è mica colpa loro….invece io non potrò vederle a mi mangerò le mani…
La finale fra sorelle Williams è la peggiore che la WTA si poteva augurare.
Che noia-
Finale fra due che vediamo da 20 anni , scontata.
Il tennis femminile sta morendo.
Quando le sorelline Williams lasceranno il tennis sarà sempre troppo tardi…
Esatto. Saranno due finali con 4 mostri (Nadal non credo che si faccia sorprendere da Dimitrov).
A parte il classico articolo di orecchio infarcito di tanta (troppa) retorica gli AO 2017 sono la “prova provata” della crisi del movimento di uno sport che per sopravvivere ad una lenta eutanasia si aggrappa agli ultimi superstiti del tempo che fu….
Re e Regina si stanno per riunire.
Sarabbe il coronamento perfetto di queste 2 settimane giocate in modo spettacolare da entrambi.
Viva la Regina SERENA 1111111111
Williams power