Australian Open 2017 Day6: l’incredibile fisicità di Nadal, Serena detta legge e la Konta fa paura (con i video di giornata)
Big Jim Nadal: il Rafa Nadal che stiamo ammirando in questi giorni sui campi di Melbourne è la versione deluxe del campione di Manacor e l’immagine del giocatore 2015/2016 fermo per infortuni a ripetizione, meno forte muscolarmente e con un tennis meno performante appare solo come uno sbiadito ricordo. Nadal sta mettendo in mostra in questo primo Slam dell’anno una condizione fisica straripante, frutto di sessioni di allenamento durissime che negli anni hanno forgiato il campione che è. Contro il ragazzino Zverev mette in mostra tutto il suo repertorio, fra dritti uncinati, recuperi monstre e la capacità di arrivare sempre in anticipo sulla palla. Il tedeschino che diventerà un campione gioca bene, benissimo ma finisce per essere sfiancato dalla tenuta dell’iberico: il quinto set è per lui un calvario mentre Rafa sembra poterne avere ancora per un eventuale sesto, settimo set, candidandosi a pretendente al titolo e alla corona australiana. Certo fosse capitato nell’altra parte del tabellone…
Serena c’è, eccome! I dubbi sulla tenuta fisica ma anche mentale di Serena Williams, sulla sua voglia di continuare nel tennis senza farsi distrarre dai futuri progetti matrimoniali, sono stati tutti spazzati via in questa prima settimana a Melbourne. È vero che eccezion fatta per la Bencic Serena non ha incontrato giocatrici di livello ma è pur vero che la campionessa statunitense non si è mai incartata nelle sue insicurezze e nei suoi unforced, riuscendo soprattutto a risparmiare energie preziose in vista della seconda settimana. Serena vuole tornare sulla cima del mondo, d’altronde è una di quelle campionesse che vuole tutto (record dei 24 Slam?) che non sa cosa significhi la parola accontentarsi.
Fuori Cibulkova, all in Konta: impressiona il tennis risolutivo della britannica Konta che quando non piazza vincenti potentissimi trova il modo sempre di pizzicare una riga. Irrisoria la facilità con cui regola la danese Wozniacki: se davvero Fissette è l’artefice di tale crescita esponenziale, Sara Errani in questo momento si starà facendo più di una domanda. Esce di scena la Cibulkova, lontana parente della vincitrice del Master di fine anno 2016: per la slovacca la Makarova si rivela avversario ostico che costringe ad abbandonare i (primi) sogni di gloria Slam.
Ancora il maratoneta Istomin: il tennista uzbeko autore della più grande sorpresa Slam degli ultimi anni ci prende gusto e vince una nuova maratona al quinto set, stavolta contro lo spagnolo Carreno Busta. Resta solo da chiedersi: quante energie potrà ancora avere Denis Istomin?!?
Monfils-Goffin coppia d’assi: il duo franco-belga arriva alla seconda settimana e lo fa regalando sensazioni differenti. Gael il francese ha tenuto a bada il fisico in questi primi tre incontri (da sempre suo tallone d’Achille) regolando nel match di terzo turno in maniera perentoria il sempre bello da vedere Kohlschreiber: se non ci saranno infortuni il suo tennis potrebbe mettere in crisi la resistenza di Rafa Nadal al prossimo turno? Il belga Goffin, piccolino di statura e dal tennis sopraffino, ha regolato invece il gigante croato tutto potenza Karlovic: una battaglia fra due universi tennistici agli antipodi eppure colpisce la rapidità con cui David il biondo supera lo spilungone aceman. Dove può però arrivare il tennis leggerino e tutto tocchi del belga? Per il bene dello spettacolo speriamo il più lontano possibile. La prossima sfida con l’austriaco Thiem (oggi vittorioso in 4 su Paire) si preannuncia interessante…
Milos Raonic: è tutto oro ciò che luccica? Ha vinto e questo sinceramente è quello che conta. Milos Raonic, fin qui praticamente ingiocabile, ha mostrato nel terzo turno contro il francese Gilles Simon le prime crepe del proprio tennis, perdendo un set ed energie preziose. Sfida avvincente che può rivelarsi beffarda: Milos il bombardiere deve totalmente credere nei propri mezzi. Se riuscirà a convincersi realmente di poter vincere il suo primo Slam, il palcoscenico australiano potrebbe rivelarsi ideale per tale prima volta.
Alessandro Orecchio
TAG: Australian Open, Australian Open 2017
@ iceromeo23 (#1754343)
LA Safarova attuale è l’ombra della giocatrice del 2015…basta vedere la classifica, che non è che scenda dal cielo, e considerare che ad Hobart ha perso dalla Ozaki, che qui è stata fatta fuori in 2 set da una Errani in condizioni precarie…Anche la Bencic i match che ha vinto dal rientro (agosto 2016) si contano sulle dita di una mano, persino a considerare la Hopman cup (che sono poi esibizioni, alla fine), Per il momento Serena non ha avuto un vero test affidabile, in parte la Safarova, ma contrariamente a quanto sostenuto da qualcuno il tabellone della Kerber era più insidioso con la Tsurenko e la sorella della Pliskova. Avendola vista giocare (Serena) dico che ha ritrovato il servizio ma dubito ancora sulle capacità di muoversi.
Concordo sulla Safarova… Non una giocatrice di livello? Bah
@ LiveTennis.it Staff (#1754279)
Avete fatto molto mettendo la sintesi, che rende onore alle 2 ragazze 😛 😛
@ Emanuele (#1754219)
Beh la safarova di oggi non è sta gran giocatrice…
@ Alessandro6.9 (#1754276)
Hai ragione l’articolo è stato chiuso prima ma ci sono Live dettagliato e gli Highlights dell’incontro come vedi. Un abbraccio.
Però…. per leggere un rigo sulla partita più bella della giornata sono dovuto andare su un altro sito… 😕 😕
Imbarazzante che in questo resoconto non si dica nulla, ma proprio nulla, dell’incredibile e bellissimo terzo set tra la Ostapenko e la Plyskova 🙁 🙁
Fissette non puo’ fare tutto da solo.
Ci vuole anche la tennista che ci mette del suo.
Non credo che Sara avrebbe migliorato cosi’ tanto con lui.
Ma che dici!
Mai sentito parlare di giocatori e giocatrici che hanno iniziato tardi e che poi recuperano velocemente. Hai letto anche di una certa Brady?
Fattene una ragione, alcune persone sono più portate di altre che magari si impegnano tanto ma che perderanno sempre il confronto.
Insegniamolo anche ai nostri figli, magari.
Secondo me Rafa passa ancora un turno (contro Monfils) ma si schiantera’ inesorabilmente contro quel gran mazzulatore di Raonic che se la gioca con Dimitrov per la finale.
Safarova non di livello é un modo di vedere le cose interessante, sbagliato ma interessante
Ma io direi invece che Serena a parte oggi non abbia avuto un torneo facile….Bencic e safarova sono Signore giocatrici….del tabellone della kerber allora??quello si che è stato facile finora
Solo io ho notato il tabellone imbarazzante che si è trovata davanti Venus Williams?
Neanche a scegliere poteva andarle meglio…
Nadal
ho visto i primi 2 set .grande prestazione della Makarova ma dal 4 a 0 Cibulkova ha giocato un livello da paura, da vincitrice slam,a quel punto ero sicuro passasse.
Bencic unica giocatrice di livello affrontata da Serena?!? E la povera Safarova? Sicuramente questo terzo turno è stato più agevole e anche il quarto non sarà troppo impegnativo; Strycova sa variare e sporcare il gioco, ma come peso di palla è troppa la differenza. Konta schiacciasassi, ma già l’anno scorso era in grande crescita, Wissette ha trovato una buona base e grande fiducia. Peccato per Ostapenko, mi sarebbe piaciuto vederla avanti nel torneo!
In realtà Serena ha avuto un brutto sorteggio, e la Safarova va sicuramente considerata come un’avversaria di livello. Anche perché aggiungo che il match è stato di altissimo livello, e ci è voluta una Serena molto attenta e volenterosa per vincere in 2 set! Oggi infatti era molto più rilassata visto il livello chiaramente più basso dell’avversaria. Agli ottavi avrà comunque un gran bel test: la Strycova è molto intelligente e sicuramente venderà cara la pelle proponendo a Serena un gioco molto “sporco”, quindi mi aspetto che l’americana sia molto centrata e attenta fin dall’inizio.
Per quanto riguarda la Konta, veramente fantastica. Non sarà bellissima da vedere stilisticamente parlando, ma ha un’aggressività controllata veramente ottima. Le auguro di mantenere questa tenuta fisica (e soprattutto mentale) per tutta la stagione, potrebbe facilmente raggiungere la top 3.
Guarda Lorenzi che risultati ha raggiunto, e lui è molto più vecchio della Konta. Wawrinka? Prima dei trent’anni era un comprimario guardalo adesso ha 3 slam nella bacheca di casa sua. C’è chi esplode in età precoce e chi invece matura più tardi degli altri. Non tutti sono uguali tra loro.
Beh,dire che la Bencic è l’unica avversaria di livello incontrata da Serena non mi sembra corretto,anche perchè l’avversaria di livello più alto incontrata dalla statunitense è la Safarova (dato che è stata top 5 e finalista del Roland Garros solo un paio di stagioni fa).
Errani si deve fare qualche domanda su Fissette?
Direi che invece Fissette ha dato una chiara risposta.
(Sempre en attendant Azarenka)
Konta….ognuno ha il suo momento buono in carriera, ma questa qui è migliorata troppo e troppo in fretta.
Capisco una top 100 che va in fase up e arriva a far capolino nelle 20, ma qui si va ben oltre.
Possibile che a nessuno vengano sospetti?