Noah Rubin e l’incontro con Federer: “Dopo la partita gli ho detto che è stato un onore giocare contro di lui e che non mi importava del risultato”
E’ stata quella di ieri una giornata particolare per Noah Rubin.
Il tennista americano ha coronato il suo sogno giocando contro il suo idolo Roger Federer nel secondo turno degli Australian Open.
“E’ stato stupendo quando sono entrato in campo. Ho visto che c’era Roger ed ho detto wow c’è Roger. Nel primo set, non riuscivo a smettere di guardarlo dall’altra parte della rete.
Dopo la partita gli ho detto che è stato un onore giocare contro di lui e che non mi importava del risultato. Se non sarà il migliore della storia, sarà tra i due migliori giocatori di sempre e lui mi ha ringraziato e mi ha detto “bella partita”.
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Quante Red Bull ti bevi solitamente per navigare in internet e tentare di correggere frasi che vanno già bene?
Concordo quasi completamente, ma ad essere troppo comprensivi e permissivi saltano poi fuori nefandezze che, oltre ad essere orribili, sono anche assai deleterie ai fini della stessa comprensione… vedi ad esempio l’insopportabile innovazione introdotta sul “piuttosto”… 👿
condivido che allo svizzero manca quella potenza per accorciare gli scambi ,scendere a rete ,o comandare il gioco ,un deficit molto evidente sul dritto incrociato
domani con berdich , se non ritrova la spinta ,subirà il gioco aggressivo da fondo del ceco
quanto al giovane americano,si conferma sportivo di indubbie doti morali che già ha dimostrato nel superare i tanti ostacoli per diventare un tennista professionista
” andasse” è uso gergale nel sud..
L’Accademia della Crusca non è così drastica come te nell’emettere un giudizio negativo sull’uso del congiuntivo imperfetto al posto del presente; le due forme hanno diverse sfumature semantiche ma soprattutto ricorda che ogni lingua è viva e può modificare regole datate e significati delle parole. Questo è solo uno degli innumerevoli casi.
Quanto a Rubin, non è affatto male, tutt’altro. La sua velocità di crociera sullo scambio mi sembrava addirittura superiore a quella di Roger (ahimè)… e io di crociere me ne intendo!
Capisco l’emozione, ma entrare in campo con quest’atteggiamento equivale ad aver perso prima di giocare…
federer è il migliore di sempre xchè nessuno supererà mai i suoi slam
Cucciolo <3
Si dice “vada a giocare i tornei…” e non “andasse”. “Andasse” è un congiuntivo imperfetto e si usa per fare il periodo ipotetico; ad esempio: “se Mario andasse a Roma vedrebbe il Colosseo”. Ok?
Andasse a giocare i Tornei dell’Amicizia!