Francesca Schiavone wild card a Taiwan e intanto spiega i motivi della sconfitta a Melbourne (Video)
Francesca Schiavone ha ricevuto una wild card per il tabellone principale del torneo WTA International di Taiwan in programma dal prossimo 30 gennaio.
Invito per il main draw anche a Lee Ya-Hsuan.
Intanto dopo il ko all’Australian Open ha spiegato il motivo della sconfitta contro la qualificata americana Boserup.
TAG: Francesca Schiavone, WTA Taiwan, WTA Taiwan 2017
@ Carl (#1752319)
Sai cosa non mi convince? Che la analisi proposta dalla Schiavo è errata da un punto di vista non opinabile: lei sostiene di non essere riuscita a portarla sui 5-6-7 scambi, il suo territorio di gioco. Invece non è affatto vero! Sembrava quasi una partita da terra rossa, scambi lunghi, prolungati, che le hanno dato l’occasione di variare.
E mi chiedo come sia possibile che non se ne accorga.
@ proio (#1752280)
Oggettivamente credo che sia molto più difficile commentare un proprio incontro che non quello degli altri, se poi hai perso peggio ancora.
Magari i propri errori uno più o meno, a mente fredda, può riconoscerli, ma riconoscere i meriti dell’avversario è proprio dura.
@ proio (#1752280)
Mi trovi d’accordo.
Non riesco a capire se è lei che non vede oppure se non vuole vedere.
E alla luce dell’ultimo incontro disputato, non credo neanche che si stia divertendo tanto. In campo è nervosa, scorbutica, se la prende in continuazione. Non mi sembra per nulla spensierata, anzi.
La vedo pronta x i tornei di veterani
Quando Francesca smetterà sarà a mio avviso molto ma molto utile come Coach o come formatrice di giovani tennisti soprattutto dal punto di vista tattico e mentale.
Purtroppo vedendo questi video, mi tocca constatare che la Schiavone non ci sta capendo nulla, né della sua condizione, né del suo livello attuale.
Innanzitutto dice che i primi turni sono i più duri… ok, ma che vogliamo fare? Oramai, salvo rari episodi, è dal 2013 che fa solamente primi turni. Dovrebbe essersi abituata a gestire la pressione di inizio torneo. Quest’anno ha avuto un’occasione irripetibile: da n. 100 del mondo si è beccata una qualificata, tra l’altro una delle più scarse. La Boserup è una giocatrice di una pochezza tecnica disarmante, eppure è riuscita a prendersi una stesa 6-2 6-4, senza mai dare l’impressione di poter riaprire la partita.
La Schiavone imputa tutto al fatto che non è riuscita ad allungare gli scambi. Dico io: ma non ha riguardato il video della sua partita? La maggior parte delle azioni erano duravano 6-7 scambi, che puntualmente si concludevano con un errore della Schiavone, oppure con un vincente della Boserup, ma non perché la tipa sia una che tira o che cerca il vincente, ma perché il diritto della Schiavone oramai è una palla lenta, centrale, corta e alta: praticamente un assist per qualunque giocatrice, qualunque. Sul rovescio lasciamo perdere, oramai riescono a sfondarla anche semplicemente palleggiando a media velocità.
Per non parlare poi delle varie palle s-centrate, steccate, o dei diversi errori a campo aperto.
Col servizio ha un misero 49% di prima in campo: con queste statistiche non vinci manco se hai la prima di Serena.
Le è rimasta una grande corsa, ma con quella ci fai poco se il braccio non va più, e soprattutto per un gioco “spagnolo” come il suo, fatto di palle arrotate, grandi recuperi e sforzi fisici enormi, dove il minimo calo fisico provoca un immediato crollo delle prestazioni (si vedano, ad esempio, i cali improvvisi di Nadal, Errani, Robredo, per citarne solo alcuni).
Ascoltando queste dichiarazioni, sembra che la Schiavo non ci abbia capito veramente nulla della sua partita.
L’emblema dell’incontro è stato il match point: scambio di parecchi colpi (direi più di 10) che si conclude con un diritto della Schiavone affossato a metà rete.
Altro che allungare gli scambi.
A questo punto, da grandissima estimatrice della Schiavone, mi chiedo: non è che la Schiavo invece, della sua attuale condizione ci ha capito tutto, e questi video sono semplicemente un preludio in vista di altro?
C’è poco da spiegare se non che non è più competitiva a certi livelli da qualche tempo
Poderosa… curiosissimo di vederla a fare la “coach”.. 😉
Mitica Francesca.