Ciao Ana, è stato bello conoscerti
Leviamoci subito il dente: Ana Ivanovic è una delle più belle tenniste del circuito WTA mai scese in campo, un fisico da modella prestato al tennis e un viso di una bellezza stratosferica. Oggi che però risuona forte l’eco della dichiarazione scioccante riguardo il suo ritiro, voglio puntare l’attenzione sui suoi risultati, degnissimi di nota e da molti relativizzati di fronte alla sua avvenenza.
La Ivanovic ha mollato a 29 anni, ufficialmente per problemi fisici e un polso che non le avrebbe permesso di tornare quella di un tempo, ufficiosamente per intraprendere una nuova tappa della sua vita legata ad avventure nel campo della moda, manageriali e non, per dedicarsi maggiormente e non come una tennista sempre in giro per il mondo al suo compagno recentemente sposato, il calciatore tedesco del Manchester United Bastian Schweinsteiger, magari con il sogno cullato di una prossima maternità. Bella, bellissima, sexy in campo, la tennista serba classe ’87 ha raggiunto nel tennis traguardi incredibili, eppure per i detrattori inferiori a quelli che avrebbe meritato e potuto raggiungere.
15 tornei vinti nel circuito in singolare, fra cui la perla del Roland Garros nel 2008 sconfiggendo in finale la russa Dinara Safina, cui vanno aggiunte anche altre due finali Major, sempre a Parigi nel 2007 e a Melbourne nel 2008. A Parigi nel 2008 arriva la sua consacrazione: battendo in semifinale la connazionale Jankovic diventa la prima tennista serba a raggiungere la vetta del ranking WTA, posizione che complessivamente riuscirà a mantenere per 12 settimane.
Il suo regno sarà stato pur breve ma sicuramente intenso: sono gli anni successivi a non concederle i trionfi che tutti aspettano, per una Ivanovic forse distratta dalle troppe copertine e dalle innumerevoli partnership e sponsorizzazioni. Seguono anni altalenanti, con pochi successi e la sensazione che il meglio sia stato raggiunto a 20 anni. Il 2014 la riporta invece in auge con la serba capace di vincere 56 partite nell’arco dell’anno solare e tornare in top10 a distanza di sei anni dall’ultima volta. La sua storia recente parla da sola e forse nel momento dei saluti è meglio tralasciare un racconto che ha il sapore del lento ma inesorabile declino. La semifinale 2015 al Roland Garros è inaspettata (il suo tennis non è quello smagliante dell’anno precedente) e il suo canto del cigno.
Superficiale dire che ci mancherà la sua bellezza quando piuttosto a mancare sarà il suo tennis a tutto braccio con quel magnifico dritto in grado di bucare le resistenze più granitiche. Adorata dalle colleghe (piovono oggi sui vari profili social innumerevoli messaggi d’affetto ma qualcuno mancherà…), la Ivanovic riusciva infatti a mettere tutti d’accordo con la sua simpatia e la sua disponibilità nel rilasciare interviste e dichiarazioni sempre con il sorriso stampato sul viso. Ciao Ana, goditi la vita ma non dimenticarti del tuo, nostro amato tennis.
Alessandro Orecchio
TAG: Ana Ivanovic, Ivanovic, Ritiro
Stubborness, mi sembra il termine adatto per indicare forse l’unico punto debole della Ivanovic tennista
Piccola correzione allo scritto : nel 2014 la Ivanovic non è solo rientrata nelle top 10 ma nelle top 5 ha infatti finito l’annata al quinto posto, avendo vinto 4 tornei WTA in quella stagione
Grande articolo….Mi mancherai Ana,ti ho sempre adorata
la numero uno, sempre e comunque: belle come lei nessuna
L’unica vera amica penso era la kerber infatti sono andata a cena insieme per salutarla
In bocca al lupo Ana,buona vita.
Non ho parole sono davvero dispiaciuto.Quando l’avvenenza si coniugava perfettamente con il bel tennis. Se avesse avuto un lancio di palla migliore avrebbe vinto di più ma in questo momento passa in secondo piano.
Molte twittano perché sono contente che se ne sia andata.. l’invidia e la perfidia spesso si celano sotto complimentosi salamelecchi.
I veri amici mandano messaggi personali, non twittano solo per mettersi in mostra.
@ Margot (#1741821)
Condivido tutto
Grande perdita per il tennis
Ma ha scelto il momento giusto per lasciare …. chapeau
In bocca al lupo Ana
per tutto
E’proprio la perfezione Ana , bellissima ragazza. Spero continui a risplendere anche nel suo tennis
Mi sbilancio… per una Ivanovic diventerei lesbica pure io….
Che la Kerber ola WOz le facciano gli auguri è scontato, meno che lo faccia Vika, immagino che la mancante all’appello sia la Sharapova 😛
ps
confermo.
Cioè,dal titolo ho pensato fosse passata a miglior vita 😐
Leggo tantissimi bei messaggi di saluto su Twitter da parte di altre tenniste non pensavo fosse così amata dalle colleghe 🙂
Il titolo è tutto un programma… 😆 😆 😆
Vorremmo le prove del fatto che sia stato bello per Orecchio conoscerla 😆 😆 😆
ORECCHIO, senza prove non ti crediamo 😆 😆 😆
(dopo un titolo così naturalmente tutto il resto non si può leggere e passa in secondo piano…
Grazia, bellezza, femminilità e, non poche volte, grande tennis.
Grazie di tutto Ana e… buona vita!
Giusto tributo a una delle tenniste più conosciute, dagli addetti ai lavori e dai profani.
Riuscire a vincere un torneo dello Slam e a diventare nr.1 sono gli obiettivi di chiunque cominci a praticare tennis professionistico: lei li ha centrati entrambi e non è poco.