Guga Kuerten e l’accusa per frode fiscale
Gustavo “Guga” Kuerten, ex-numero uno del mondo nonché tre volte campione del Roland Garros, ha visto formalizzata l’accusa di frode che era stata formulata nei suoi confronti dalle autorità giudiziarie brasiliane. La leggenda carioca sarà chiamata a pagare una multa che si aggira attorno ai due milioni di dollari.
Il CARF (entità preposta ad esaminare i ricorsi presentati in materia fiscale) ha fatto presente che Kuerten avrebbe dovuto dichiarare gli introiti scaturiti dai diritti d’immagine nel periodo 1999-2002 come persona fisica e non in qualità di persona giuridica -lo aveva per l’appunto fatto a titolo della società “Guga Kuerten Participaçoes”.
Il diretto interessato, ad ogni modo, ha definito la sentenza “infondata” ed ha aggiunto: “Se avessi avuto l’intenzione di approfittare di quella figura giuridica, avrei semplicemente lasciato il Brasile e sarei andato a Montecarlo o in posti simili con l’obiettivo di non pagare le tasse”. Il brasiliano ha poi assicurato che “continuerà a lottare”, per dimostrare che il fisco ha interpretato male il suo caso.
Edoardo Gamacchio
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4 commenti
Almeno ha evitato l’ipotesi di far da compagno di cella a Neymar 🙂
Te la volevi scappottare è??? Paga CICCIOOOO….
Ladro! 😆