La prima di Michael Mmoh
Torneo dopo torneo, il valore del tennista americano sembra sempre più evidente.
L’ultimo ad aver scritto il proprio nome nell’albo a stelle e strisce dei Challenger vinti di recente è stato Michael Mmoh (18 anni, n°204 del ranking), che ha inaugurato il proprio pamarès laureandosi campione al Challenger di Knoxville (50.000$, cemento).
Il giovanissimo americano di origini saudite, già alla seconda finale di categoria dopo quella persa a settembre a Tiburon, si è infatti imposto sul canadese Peter Polansky con il punteggio di 7-5, 2-6, 6-1.
Così facendo, per altro, si è assicurato un balzo in classifica che lo ha condotto alle porte della Top200: quanto tempo ancora manca, prima che varchi la soglia dei top 100?
Edoardo Gamacchio
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E’ forte, quadrato, nei 100 ci va come un razzo.
Vedremo fin dove può arrivare, ma credo frequenterà i primi 20.
Non mi sembra che abbia le stimmate del grande campione, ma una carriera da primo inseguitore ce la vedo proprio.
O.T. qualcuno sa cosa è successo a Rayane ROUMANE? aveva dato segni di grandezza, ma è fermo praticamente da un anno.
Figlio del nigeriano mmoh
MMOH! 😉
Troppo forte
Fortissimo
Da quando si son messi a dire che bisogna essere vecchi eccoti una sfilza di giovani emergenti che vincono i challenger.
se mai ci entrerà…
@ Nic (#1730588)
confermo…
Me lo ricordo a Porto San Giorgio all’under 12…giá si vedeva che aveva stoffa!