Roger Federer: “Ad aprile deciderò sul mio futuro”
Roger Federer non ha dato per scontato che giocherà anche nel 2018.
Tutto dipenderà dai problemi fisici ha dichiarato l’ex n.1 del mondo, questa settimana al n.15 ATP.
“Ad aprile deciderò sul mio futuro. L’obiettivo è essere più forte che mai a dicembre, per poi tornare più forte di ciò che la gente crede. Il mio sogno è continuare a vincere tornei del Grand Slam e tornare in vetta alla classifica, ma quando mi chiedono se continuerò a giocare nel 2018, rispondo che spero di sì, ma prima di tutto devo giocare cinque tornei di fila senza avere problemi di natura fisica. Perché l’importante è essere in forma per più di un torneo. Se dopo tre partite non riesci a dar di più, allora lì sarà il momento di farsi domande e decidere cosa fare”.
Gl allenamenti: “Sono quasi tornato ad allenarmi come un tempo. È una fase molto interessante. Questo periodo è simile a quando torni dalle vacanze nella off-season e prima di cominciare a palleggiare prepari il corpo. Ma nelle prossime 4 settimane il tennis sostituirà l’allenamento fisico.”
Stagione 2017: “I primi sei mesi saranno molto interessanti. Spero che Rafa Nadal e io torneremo più forti che mai. Non so quale sarà la nostra posizione in classifica, quindi sarà divertente vedere i sorteggi dei tabelloni”.
Del Potro: “È stato un ritorno impressionante. Quando ho palleggiato con lui ad inizio anno ho notato che aveva cambiato qualcosa del suo gioco, che aveva cambiato il rovescio e che usava lo slice. È interessante vedere come ha modificato il suo gioco dopo l’operazione. È un giocatore che vale molto di più della sua classifica attuale.”
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@ Paolo (#1725413)
Perchè si deve ritirare? Fa del male a qualcuno continuando a giocare? Io trovo che il fatto che Nadal e Federer continuino a mettersi in gioco è una cosa ammirevole. E lo stesso potrei dire di altri campioni di altri sport, come Valentino Rossi, Totti, Del Piero. E’ una dimostrazione della loro passione per il loro sport, a cui non devono più chiedere nulla. Credo che quello che li spinga a continuare (spingeva, nel caso di Del Piero) sia la voglia di giocare, di competere, di mettersi alla prova. Al contrario non apprezzo chi si ritira quando si trova sulla cresta dell’onda (tale Stoner, ad esempio).
Mi risulta che Federer abbia patito a livello mentale solo Nadal, perchè non gli permetteva di impostare il suo gioco. Al contrario, per quanto riguarda Djokovic, Federer gli ha rifilato delle cocenti sconfitte anche negli ultimi due anni stellari del serbo. Il problema per cui non lo ha battuto anche a Wimbledon 2014 e 2015 ce l’ha scritto sulla carta d’identità, alla voce “nato il”.
Niente di sorprendente. Non avrebbe senso andare avanti un altro anno con un ginocchio malandato.
E niente, bisogna avere fiducia. Per noi rogeriani sono mesi di attesa snervante. Per fortuna ci siamo quasi.
@ Hector (#1725667)
non si discute di questo e poi arrendetevi all’evidenza nessuno è eterno a questo mondo
Roger abbina la forma alla sostanza.
Nella riga che hai scritto non vi è traccia di entrambe.
Mai dimenticare, è notizia dell’altro giorno, che tra una cosa e l’altra prende 34, dico 34 milioni all’anno !!! E questo per fare una cosa che molto probabilmente gli piace ancora assai…alzi la mano chi nei suoi panni smetterebbe, anche se gli dicessero che non vincerà mai più uno Slam !
L’abisso psicologico ce l’abbiamo noi quando si avvicina il fine mese !!!
Strqaquoto. Federer debole di testa è un’eresia.
@ Virgili Federer 6-1 6-0 (#1725626)
Beh, forse esagerai coi termini, tutto va contestualizzato; però non si può negare che quando incomincia a perdere con determinati avversari (finora, essenzialmente, Nadal e Djokovic) poi non riesce più ad invertire la rotta, prigioniero -chissà?- delle sue paure, delle sue ansie…spero che la faccenda non si ripeta con Murray.
Se Roger è uno che ha problemi con gli abissi psicologici, allora la maggior parte delle persone che conosco (me compreso) farebbero meglio a non uscire di casa.
@ Guido (#1725439)
Ce lo auguriamo, ma non ci si dimentichi che soffriva poco anche Djokovic (fino al punto di sconfiggerlo in quella magnifica semifinale al Roland Garros, nell’anno migliore del Serbo) e poi, mannaggia la pupazza, non appena la sua bestia nera Maiorchina cominciò a scendere di forma e gli si sarebbero potute aprire prospettive incredibili per un ultra trentenne, improvvisamente cominciò a soffrire Djokovic quanto prima Nadal. Non vorrei che la storia (ammesso e non concesso che Djokovic stia calando quanto calò Nadal) si ripetesse con Murray…se c’è una caratteristica in cui Federer non eccelle è proprio il carattere in campo: basterebbero un paio di sconfitte, anche tirate, con Murray per farlo entrare in un altro abisso psicologico da cui, data l’età, credo non si potrebbe più tirare fuori
Nel 2017 vince wimbledon e dopo essere entrato nella storia, sarà per sempre leggenda.
@ Paolo (#1725413)
Scusa ma per te è da considerarsi finito un giocatore che all’ultimo torneo (uno Slam) giocato ha perso al quinto in semi ? E arrivava da una semi in Australia e una finale al Master ?….Boh….tra l’altro fosse un grande pallettaro arrotino senza un gioco spettacolare potrei anche capirti, ma trattandosi di uno dei pochi giocatori da “circoletto rosso” a ripetizione…io me lo terrei ben stretto…
🙂
Sta cosa di godersi la famiglia ho l’impressione che la dicano solo quelli senza famiglia. Quelli sposati vorrebbero giocare a tennis fino a 50 anni e anche oltre….
Certo, se ha la possibilità di guadagnare trilioni di dollari giocando un tennis ancora più che decente si dovrebbe ritirare per venire a lavorare in miniera con te??? 😆
Pero`, ne accadranno di cose importanti ad Aprile 2017 …
In questi ultimi due anni se non si fosse trovato davanti un djokovic mostruoso avrebbe portato a casa almeno due slam
@ Guido (#1725439)
Sicuramente ha il tennis per stare ancora tra i primi 5, però, a malincuore, io penso che non possa avere più possibilità di vincere uno Slam (del resto negli ultimi 5 anni ne ha vinto 1, 4 anni fa). Ad un certo punto si deve chiudere. Aggiungere magari qualche semifinale in tornei importanti non ne aumenterebbe minimamente il prestigio. E poi forse è ora che si goda a tempo pieno la famiglia.
Giocando solo 6 mesi finisce l’anno a numero 15 del mondo, se sta bene fisicamente, perchè dovrebbe smettere? Tra l’altro se davvero Djokovic dovesse confermare il calo degli ultimi mesi, Roger potrebbe anche rientrare in corsa per vincere uno slam, visto che Murray l’ha sempre sofferto meno del serbo. Tutto dipende da come reagirà il suo fisico, che è proprio quello che dice lui. Agassi non riusciva più fisicamente a fare il tennista professionista. Karlovic invece ancora ce la fa a 37 anni.
Hai dato molto, tantissimo al tennis, come te nessun altro per stile carisma e tecnica….rimarrai sempre l’unico ed inimitabile…..
Ciao Roger……..
Ritirati basta c’ è una epoca per tuto e la tua è finita