Djokovic-Murray per il numero 1: che finale incredibile!
La volata è già partita: il primo atleta a scattare sembrava aver accumulato un vantaggio incolmabile, pronto a sfrecciare sulla linea del traguardo per essere ancora una volta il migliore. Da dietro però, mentre gli occhi erano tutti puntati sul capofila, un avversario ha cominciato a ingranare, guadagnare terreno e incredibilmente adesso, a un passo dalla conclusione, potrebbe superare l’acerrimo nemico.
Potremmo parlare di un’appassionante gara ciclistica o di un giro di pista dei 400 metri in atletica leggera, invece stiamo parlando della volata per il numero 1 del ranking ATP fra Novak Djokovic e Andy Murray.
Un distacco che sembrava impossibile recuperare ma che per merito di un Andy Murray stratosferico e alla sua migliore stagione tennistica, potrebbe azzerarsi. Nella ranking attualmente i due sono distanti “solo” 415 punti, essendo già stati scontati i punti dell’ultimo Masters1000 della stagione (Paris-Bercy) e quelli delle Finals. Proprio questi ultimi due tornei saranno decisivi e se da un lato incertezze ruotano attorno al reale stato psico fisico del serbo, dall’altro Murray appare in forma come non mai. Dopo Wimbledon, dopo gli Slam, dopo la doppietta olimpica, arriverà il successo nelle Finals di casa (in cui non è mai andato bene…) e il primato nel ranking?
Murray si diceva, ha giocato un’annata pazzesca: fino al nuovo cambio di allenatore le cose sembravano trascinarsi all’insegna del vorrei ma non posso, fin quando il cambio di marcia è stato evidente. Roma, il Queen’s, Wimbledon, i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, Pechino, Shanghai e Vienna: non è questa forse l’annata di un tennista che merita il numero 1 al mondo? Io punto decisamente sul britannico, anche perché dall’altra parte della rete…
Se Murray attraversa infatti uno stato di forma incredibile, Djokovic invece sembra letteralmente aver staccato la spina dopo il tanto agognato successo al Roland Garros: una miscela di variabili che renderanno questo finale di stagione scoppiettante e per la prima volta dopo tanti anni, vissuto nel segno dell’incertezza. Tutto questo però, basterà a decretare un sorpasso in cima al ranking, per un avvicendamento su cui pochi mesi fa nessuno avrebbe scommesso un singolo euro?
Alessandro Orecchio
TAG: Andy Murray, Novak Djokovic
Potreste spiegarmi perché sono già stati tolti i punti delle Finals 2015? Grazie
Nella race a parte i primi 3-4 mesi poi Murray e Djoko sono sempre stati abbastanza vicini. La differenza invece nel ranking per l’entry list la facevano i punti del 2015 (che man mano vengono scalati durante l’anno) e ovviamente Djoko aveva molto di più da difendere. Il fatto che Murray faccia più tornei è vero ma va tenuto conto che c’è il sistema di calcolo punteggio che somma solo i migliori risultati, non tutti. Quindi, se come sembra Murray andrà numero uno ci sta ed è anzi sacrosanto, Djoko ha vissuto di rendita con i risultati fino al RG, poi ha meritato Murray.
Qualcosa….. finalmente sta cambiando. Nole è umano e Andy è un grandissimo. Averne,averne
Nessuno gli ha impedito di saltare Pechino o di non giocare la scorsa settimana eh.
Quindi fammi capire, se una squadra di calcio sta in testa al campionato per 37 giornate ma all’ultima viene superata da un’altra, per te la squadra campione è quella che finisce seconda?
Strano concetto di primato il tuo.
Esatto, concetto elementare.
Occhio che a Murray escono 275 punti dopo le atp finals
infatti dopo Parigi e non mentre si sta giocando….i 1300 di Nole andavano levati la prox settimana e non questa
senza dimenticare che novak ha giocato meno tornei di Murray (come tutti gli anni) il che significa meno punti nella race di fino anno.
@ Luca da Sondrio (#1724603)
verissimo…non fa una grinza…ma la gara da 100 metri è una gara secca…..non dura una stagione 😉 e si parla di atletica, qui stiamo parlando di tennis…io preferisco rimanere 11 mesi n1 e non il 12imo mese…questione di gusti…un saluto 😉
Novak vince l’ennesimo master e festa finita 😉
A fine anno il numero uno di quell’anno è il giocatore che ha fatto più punti, e non quello che è stato numero uno per più settimane…
Se un centometrista rimane dietro per 99,50 metri e poi al fotofinish sul traguardo vince per un centesimo, la medaglia d’oro è sua, e non di chi è stato in testa per 99,50 metri…
ma voi che vorreste essere stati? numero 1 del mondo da gennaio fino a fine novembre o numeri 1 per il solo mese di dicembre? è ovvio che pure se murray chiude l’anno al n1, il n1 del 2016 è stato indiscutibilmente djokovic proprio per il fatto di essere stato al vertice 11 mesi nel 2016 e non solo 1 come ovviamente si augura murray…. 😕
I punti delle Finals scadono subito dopo Paris-Bercy.
Se Murray non diventa numero uno ora lo farà a gennaio/marzo quando djokovic avrà 4mila punti da difendere. Detto questo, non è che Murray è improvvisamente diventato ingiocabile e le sconfitte a Cincinnati con Cilic e con Nishikori allo us open stanno lì a dimostrarlo. E’ l’altro che una volta vinto il rg ha smesso di giocare, andando in campo svogliato e limitandosi alla sola fase difensiva. Perchè parliamoci chiaro: se il serbo si mette in testa di tornare a giocare veramente a tennis, Murray tornerà ad alzare tanti piatti…
scusa Orecchio perche’ hai già scontato i punti della Finals?
Se il Nole attuale è quello che partecipa a sedute con guru motivazionali….. la vedo grigia….. https://www.youtube.com/watch?v=WGQ7JZRZ65M 😆
Sono anch’io dello stesso parere, già oggi il serbo avrà grandi difficoltà.
Novak resiste..
ha comunque ancora una bella dote 😉