WTA Finals: Dominika Cibulkova travolgente, supera Angelique Kerber in due set con un tennis perfetto conquistando le Finals alla prima partecipazione
La “legge” del Masters a gironi colpisce ancora: Angelique Kerber aveva sconfitto nel primo match Dominika Cibulkova, le due si ritrovano in finale ed il risultato si ribalta. Game set match per la bionda slovacca, che domina in due set la n.1 del ranking, strappando il titolo più importante in carriera (ottavo in totale) e chiudendo l’anno al quinto posto del ranking WTA. Kerber aveva vinto le ultime 5 sfide, ma oggi non ha potuto molto perché Dominika è stata letteralmente una furia in campo. Si è presa enormi rischi, tirando tutto il possibile con un anticipo assoluto, e trovando potenza e precisione. Sostenuta da piedi molto veloci, ha stazionato per tutto il match con i piedi sulla riga di fondo, posizione ideale per scaricare il suo dritto micidiale, quasi sempre imprendibile. E’ entrata in campo benissimo, decisa a prendersi di forza questo titolo, e c’è riuscita alla grande, giocando probabilmente la miglior partita in carriera. Le è riuscito tutto, incluso il servizio (rendimento eccellente) e anche la fase di spinta col rovescio è stata molto costante, con pochi errori e pochissime palle banali. Una prestazione così superlativa che si può addebitare ben poco alla Kerber, travolta. Forse la n.1 è mancata proprio nell’ingresso in campo: è stata lenta ad ingranare, e questo ha dato fiducia alla rivale, che è scappata via e non s’è fermata più. Kerber ha servito molto male, non è stata incisiva come suo solito alla risposta, e soprattutto non è quasi mai riuscita a ribaltare gli scambi, quello che nel 2016 l’ha resa spesso irresistibile. Il suo rovescio cross non le ha portato molti punti, il dritto raramente è stato pungente. Nonostante le sue gambe formidabili, non è quasi mai riuscita a riprendersi quel metro di campo per allontanare la slovacca dalla riga di fondo; poche volte, solo nel finale di partita, è riuscita a buttare gli scambi nella lotta pura, dove diventa fortissima. Ma oggi, con una Cibulkova così, forse c’era ben poco da fare, ed è giusto dare alla slovacca il merito della vittoria. Ecco la cronaca della finale.
Si inizia con Cibulkova alla battuta, ma è la risposta di Kerber a pungere, cross imprendibile. Segnale immediato di come la n.1 voglia imporre uno dei punti forti del suo repertorio, devastante in questa edizione delle Finals. Dominika accende il turbo col dritto, prendendosi di forza i punti per muovere lo score. 1-0 Cibulkova. Il servizio di Angie non ingrana, un doppio fallo le costa lo 0-30. Fallosa Kerber, contratta. Un dritto in rete le costa 15-40. Dominika è infuocata: aggressiva in risposta, tira dritti a tutta dal centro, vincenti. Di forza ottiene il break, 2-0, e continua a spingere con i piedi vicini alla riga di fondo, trovando grandi anticipi e grandi angoli, potenti e precisi. In un amen conferma il break, volando avanti 3-0. Dominika perfetta all’avvio, quasi ingiocabile nelle sue accelerazioni, ma Kerber un filo contratta e non così lunga nelle sue contromosse. Angelique torna al servizio, e finalmente trova uno dei suoi dritti lungo linea in contro piede che sorprende la rivale. La battuta però non gira, altro doppio fallo, 30 pari. Cibulkova fiuta il momento, scarica tutta la forza delle gambe in appoggi clamorosi, e lascia partire un dritto fulminante, per la palla break del 4-0. Fredda la tedesca, servizio e dritto, annulla la chance. Kerber muove finalmente lo score, ma resta sotto in break 1-3.
La slovacca continua a spingere a tutta, muove i piedi per spostarsi a tirare solo dritti e colpisce con la massima violenza, ma prendendosi molti rischi commette i primi errori non forzati del match. La n.1 inizia ad entrare in moto, il rovescio cross è preciso e rimette palle molto angolate, rubando spazio alla rivale. 15-40, due palle break per Angie. Cibulkova annulla la prima con un dritto pesante, ma sbaglia (su di una palla molto carica) per eccesso di spinta nella seconda, cedendo il servizio. Break Kerber, 2-3. Adesso c’è lotta, e chi è alla risposta sembra avere un vantaggio, perché nessuna delle due al servizio riesce a fare la differenza. Sul 30 pari l’ennesima bordata di dritto vale a Dominika una palla break, che trasforma con un’altra accelerazione imprendibile. Altro break per la slovacca, che torna in vantaggio 4-2. La tedesca rischia un paio di risposte per invertire l’inerzia del momento, tutto favorevole alla slovacca, ma non ottiene molto, mentre Dominika resta estremamente aggressiva e precisa, salendo 5-2. Kerber trova finalmente un buon gioco di servizio, resta in scia salendo 3-5, adesso la slovacca è chiamata a chiudere il primo set. Inizia con il piglio super offensivo di tutto il set, ma la Kerber è attenta, alza la parabola e trova prima un passante vincente (su di un attacco troppo avventato) e quindi un nastro fortunato, 15-30. Sbaglia una smorzata Cibulkova, ma Kerber non chiude e si fa passare, 40-30 e primo set point. Col 14esimo vincente in spinta, Dominika chiude il primo set 6-3, un parziale dominato sul piano della spinta e della aggressività, assolutamente meritato. Troppo deboli le contromosse della n.1, chiamata ad elevare il livello nel secondo set.
Ci prova all’avvio Angelique, trova un paio di buone prime ed il rovescio cross disegna il campo, preciso, a muovere la slovacca, che in difesa è molto più debole che in spinta. 1-0 Kerber, che prova a spaccare il forcing di Dominika proprio con rovesci lunghi e carichi, ma la slovacca oggi è velocissima e non ha per niente paura di entrare a tutta anche sulle palle più complesse. Cibulkova attacca la rete e chiude con una volee di rovescio stilisticamente apprezzabile, altro segnale evidente di come oggi sia “in the zone” per dirla all’americana, le riesce tutto. 1 pari.
Terzo game, Kerber sale 30-0 ma commette due doppi falli orribili, con palle a mezza rete. Evidente come giochi ancora contratta, e Cibulkova ne approfitta in risposta. Si va ai vantaggi. Arriva il miglior punto del match, uno scambio durissimo ad esplorare tutto il campo, chiuso dalla n.1 con un dritto dei suoi, lungo linea, in contro tempo, imprendibile. Urla Angie, forse finalmente si scuote. 2-1 Kerber. La slovacca non si fa impressionare, serve bene e con i piedi sulla riga di fondo (o anche ben dentro al campo) scarica a tutta la velocità del suo dritto, e tiene il servizio a zero, 2 pari. La tedesca adesso sembra finalmente in partita, i suoi drive sono più carichi a rubare campo alla rivale, e nonostante commetta il quinto doppio fallo del match, sale 3-2. Sotto nello score, Cibulkova non si scompone ed eleva ancor più il rendimento della prima (con la quale fino a questo momento ottiene 3 punti su 4), restando quasi ingiocabile. 3 pari. Settimo gioco, Kerber torna a tremare, smarrisce la prima, doppio fallo e 0-30. Dominika intuisce che è il momento di provarci, lascia partire ogni colpo in anticipo, con la massima violenza, e tutto le resta in campo. 0-40! Trasforma la seconda palla break, si incita platealmente, la vittoria è soli due game. 4-3 Cibulkova. Ormai le riesce tutto, è in grandissima fiducia e dalla sua racchetta escono solo meraviglie, in ogni situazione di gioco e da ogni angolo del campo, servizio incluso. Sale 5-3, e Kerber scuote la testa, sembra non crederci più, letteralmente travolta dal forcing della slovacca. Resta aggrappata alla partita, tiene il servizio per 4-5. Al cambio di campo Dominika si copre la testa con l’asciugamano, come per isolarsi da tutto e restare totalmente focalizzata sul suo tennis, oggi perfetto. Va a servire per match, ed il match si infiamma. La prima non entra, ed Angie alza a tutta la parabola per togliere ritmo, ma Dominika è paziente, spinge senza esagerare, trovando punti fondamentali. Un rovescio cross di Kerber è appena largo, due match point Cibulkova. Tanta tensione sul primo, doppio fallo! Si scambia sul secondo, un drive della slovacca vola via lungo. Troppa fretta, altro dritto esce largo, palla break Kerber per tornare “in vita…”. Arriva uno scambio micidiale, Kerber rimette tutto, Cibulkova non riesce a chiudere, scende a rete e chiude di volo, cancellando la chance. Cibulkova strappa di forza il terzo match point, la palla è alta al centro del campo, ma il dritto a chiudere muore in rete, altra chance sprecata. Adesso la lotta è feroce, Kerber rimette tutto ed ottiene un’altra palla break, che la slovacca cancella chiudendo gli occhi e scaricando l’ennesimo dritto a tutta, a tutto rischio. Risposta in rete, quarto match point Cibulkova, e la chiusura è beffarda, un nastro che rende imprendibile un colpo di scambio. Crolla a terra Dominika, ha vinto il torneo più importante in carriera, e l’ha fatto con un tennis clamoroso per intensità. Chapeau.
Marco Mazzoni
@marcomazz
L’incredibile punto Finale
What a way to end! @Cibulkova is the @WTAFinalsSG champion for 2016 #WTAFinals pic.twitter.com/vCsPM8D0qy
— WTA (@WTA) 30 ottobre 2016
The trophy ceremony speech from @Cibulkova after her emotional win #WTAFinals pic.twitter.com/jAfaj92zPZ
— WTA (@WTA) 30 ottobre 2016
La partita punto per punto
A. Kerber – D. Cibulkova
01:16:17
3 Aces 3
6 Double Faults 1
56% 1st Serve % 83%
21/29 (72%) 1st Serve Points Won 35/49 (71%)
9/23 (39%) 2nd Serve Points Won 7/10 (70%)
2/5 (40%) Break Points Saved 3/4 (75%)
9 Service Games Played 10
14/49 (29%) 1st Return Points Won 8/29 (28%)
3/10 (30%) 2nd Return Points Won 14/23 (61%)
1/4 (25%) Break Points Won 3/5 (60%)
10 Return Games Played 9
30/52 (58%) Total Service Points Won 42/59 (71%)
17/59 (29%) Total Return Points Won 22/52 (42%)
47/111 (42%) Total Points Won 64/111 (58%)
1 Ranking 8
28 Age 27
Bremen, Germany Birthplace Bratislava, Slovakia
Puszczykowo, Poland Residence Bratislava, Slovakia
5′ 8″ (1.73 m) Height 5′ 3″ (1.61 m)
150 lbs. (68 kg) Weight 121 lbs. (55 kg)
Left-Handed Plays Right-Handed
Pro (2003) Turned Pro Pro (2004)
59/17 Year to Date Win/Loss 50/19
3 Year to Date Titles 3
10 Career Titles 7
$17,846,784 Career Prize Money $8,820,924
TAG: Angelique Kerber, Dominika Cibulkova, WTA Finals Singapore, WTA Finals Singapore 2016
Tamarra peggio di Corona, un metro e 50 e gambe tipo scaricatore di porto…de gustibus
@ antonios (#1723258)
E’ stupenda, e dal vivo ancora meglio, lascia stare 😉
Partita epica, un susseguirsi di mazzate e scambi spettacolari. Quanto è diventato bello il tennis femminile!
È sexy come Adriano Pappalardo 🙂
Questo non è un discorso che può valere per un VERO sportivo professionista: si va in campo per VINCERE e basta.
Ancora!!! Ma come devo dirvelo che non avrebbe perso nulla? Le bastava vincere in tre invece che in due.
P.S. E poi la differenza fra vincere e perdere sarebbe di 125 punti.
@ magilla (#1723068)
Un biscottone che pesava e 250 punti.
Vorrei dire a Mauro che il suo commento è inutile e non la vittoria della slovacca!!! Ha vinto un torneo prestigiosissimo!!! Ma perché non andate a pescare invece di scrivere questi stupidi commenti!!!
@ Gaz (#1723088)
L’Avessi azzeccato almeno all’inizio del torneo…ma niente, manco il numero di set hai azzeccato…
@ Gaz (#1723088)
ma si tiratela per l’unico pronostico azzeccato
Pronostico giocatrice vincente a segno.
http://www.livetennis.it/post/255467 commento 27(Venerdi)
Le sarebbe bastato perdere solo un set, ma lì ha giocato alla grande, contro Cibulkova molto meno.
Serena al momento è n.2 ma ha ancora tantissimi margini di peggioramento.
Aspettiamo tranquilli sulla riva del fiume per vederla transitare in posizioni che più si confanno al suo livello tennistico (e non pugilistico).
e pensare che se la kerber faceva il biscottone perdendo con la keys…..la cibulkova nemmeno avrebbe passato il primo gruppo……onore a lei!
beh….il 5 posto nel ranking non credo faccia così’ schifo
Finali Kerber in carriera: 10 W e 15 L.
Anche in questo suo anno di grazia non cambia molto: 3 W e 5 L.
C’è da dire che i successi in 2 finali Slam su 3 sono tanta roba e che a Rio e alle Finals ha trovato Puig e Cibulkova ai match della vita e ingiocabili.
Così come Pliskova a Cincinnati.
Però, ricollegandomi al discorso di Pink, credo che in finale bisogna andarsela a prendere la vittoria, aumentando l’iniziativa e l’incisività del proprio gioco, altrimenti poi rimangono i rimpianti insieme alle occasioni perse.
Chi ha rischiato e ha cercato il punto e la vittoria di rimpianti non ne ha, anche se finisce per perdere.
VITTORIA INUTILE SE NON PER IL PORTAFOGLIO.
Fa un sangue la cibulkova
Prestazione al livello di quella espressa in finale in Polonia contro Camila.
Spero sinceramente che serena giochi nel 2017 per riprendersi quello che é suo! Con tutto il rispetto per la cibu e la kerber e le altre top, c’è bisogna di una sovrana e di 3-4 giocatrici di spessore che le contendano il trono!
Brava Dominika! Commovente il pianto di gioia finale.
😆 😆
Io la trovo anche sexy!
Il prossimo anno si candida senz’altro ad avere un posto da protagonista tra le prime. Può batterle tutte con la sua tenacia,preparazione fisica eccezionale e mentalità da vincente.
La sfrontatezza della Cibulkova e la sua generosa propensione offensiva hanno avuto la meglio e questo mi fa piacere.
Per la giocatrice e per il mio modo di intendere il tennis (o lo sport in generale).
Kerber subito aggredita e che non ha saputo ribaltare l’inerzia, troppo occupata a fare miracoli in difesa, che non sempre le consentono di farla franca.
Comunque per la stagione che ha fatto è stata straordinaria, anche se il suo tennis non potrà mai piacermi, però si è davvero superata.
L’aspettiamo l’anno prossimo, come tutte le altre, d’altronde.
Master che doveva essere equilibrato e così è stato, la Cibu riesce a vincere dove altre non ci sono riuscite e non è poco.
Ci vuole volontà e voglia di vincere…poi chi gioca “per vincere” sarà sempre la benvenuta o il benvenuto per me.
Peccato la Kerber avrebbe potuto coronare nel migliore dei modi un grandissimo e forse irripetibile per lei 2016!
Complimenti alla Cibulkova che ha giocato una grandissima finale!
La slovacca ha giocato una partita pazzesca mettendo a segno una prestazione superlativa e devastante che le ha meritatamente assegnato la vittoria.
Grande piccola trottolina, oggi posseduta dal demone del fuoco e dalla voglia di vincere…peccato per la Kerber che non ha potutto concludere al meglio un anno che difficilmente la tedesca dimenticherà.
POMEEEE
La rivincita delle bassine
Maestra Cipollina 🙂
Semplicemente devastante !
Grande Domi
Grande prestazione! La tifo da quando era sconosciuta ed ho sempre creduto che potesse arrivare il grande risultato!!! Chapeau cipollina!!!!
28 W e 14 U 😯 😯
Cibu completa lo stesso percorso di Aga l’anno scorso al Masters e da domani sarà in top 5: bravissima!
Complimenti alla Cibulkova che ha giocato benissimo…ma il master avrei preferito lo vincesse la Kerber, era quella che se lo merita di più vista la sua stagione bellissima, ma altra vittoria mancata. Ha giocato troppo passiva e poco profonda, era una Kerber da numero 7 o 8 del mondo, non quella vista in questa stagione…